E la Ford Mustang Mach-E come va? Mancava il primo modello elettrico della Casa americana al racconto dei lettori sul loro primo anno in elettrico. Ci pensa Marco a colmare il vuoto. Prima di lui avevano condiviso la loro esperienza Lino e Veronica, gli sposini in Twingo (nella foto). Biagio, abruzzese con la Dacia Spring. Luca, passato dalla Toyota alla Tesla Model 3 (foto). Elisabetta e Federico, proprietari di una Renault Zoe. E Paolo, che ha una Volkswagen ID.4. Chi volesse raccontarsi può scrivere a info@vaielettrico.it, inviando testo e immagini.
di Marco Laviscio
“Vi seguo ogni giorno e vi racconto la mia esperienza con la Mustang Mach-E, sperando possa essere di aiuto. L’auto l’ho acquistata “su carta” a Dicembre 2020 quando non erano ancora in consegna i primi modelli negli USA. Forse sono stato il primo in Italia a ordinarla, anche se l’ho ricevuta solo a settembre 2021“.
E la Ford Mustang come va / In autostrada ai 120, ricaricando…
“Da allora ho percorso poco più di 6 mila km. Il modello è la Standard Range RWD.
Vi racconto il viaggio della scorsa settimana: 750 km da Caserta a Torbole, una settimana in giro fra Trentino, Veneto e Lago di Garda e rientro. Totale 2.300 km, molti dei quali in autostrada. Partenza comoda alle 11 con 94% di batteria, 14°C e riscaldamento a 20°C (per tutto il viaggio). Modalità sempre Active e One pedal, ma spesso usavo il CCA. Velocità fino alla prima sosta nella sezione di servizio in autostrada di Flaminia est (Free to X 350 kW) sui 120, traffico permettendo. 30 minuti circa per caricare all’80%. Seconda sosta alla Ionity di Valdichiana per arrivare di nuovo all’80%. Il tratto fino a Carpi è stato sulla media di 90 km/h se non meno, causa traffico e lavori. A Carpi di nuovo carico all’80% per arrivare a destinazione con il 25%. Da lì a destinazione ho viaggiato fisso a 120. Le temperature si sono abbassate solo da Modena, a salire fino ai 6°C“.
“Quanto ho speso per un viaggio di 2.300 km”
“Durante la permanenza, ho caricato gratis sulla A22 del Brennero, in hotel e a Verona città. Al ritorno, temperature tra 0 e 5 gradi dalla partenza fino agli ultimi 100 km da casa. Velocità medie tra i 110 e i 120 in base a traffico e percorso. Sono partito con il 100%, poi ho caricato alla Ionity di Carpi, a quella di Valdichiana e alla Enel X di Valmontone. Sfortunatamente, il software acerbo della Ford non mi permette di sapere quanti kWh ho immagazzinato, ma solo i valori percentuali che ho trovato non accurati. Ad esempio: due cariche del 24% mi hanno fornito 15 e 18,7 kWh. Dall’app Enel e Ionity so per certo di aver immagazzinato 301 kWh. La restante parte è quella gratuita. Importante è il dato definitivo: spesa di 45 euro per abbonamento flat Enel X (145 kWh), 45 euro con Ionity (scontata il primo anno), circa 20 euro per il pieno a casa (circa 0,3 euro a kWh). Per 2300 km non sono niente male“.
Buona sera a tutti.
Ehhh cari miei avete entrambi ragione,
Enzo che sostiene che le premium elettriche sono immediatamente competitive con le pari grado termiche,adducendo motivi logici e razionali,
Fabio che risponde ma no a cosa serve è tutto capitale inutilizzato eccetera eccetera pero’ le citycar costano davvero troppo per quel che offrono ma le vogliono tutti quindi i produttori se ne approfittano adducendo anche lui motivi altrettanto logici e razionali.
Io dico che tutti e tre seduti al tavolino di un bar passeremmo proprio una bella serata
Che ne dite?….
Per me nessun problema, forse il luogo 🤣🤣
Bellissimo articolo comunque è fantastico in un attimo siamo tornati tutti bambini alle prese con il giocattolone elettrico.
Tutti ad affannarsi per sapere tutto di spunto,tenuta di strada accelerazione e sopratutto dispetti ai macchinoni a succo di dinosauro ai semafori.
Io sono siciliano di provincia e quando ero giovane andavamo ad ammirare le macchine dei danarosi che venivano in paese al cimitero a commemorare i cari estinti il giorno dei morti invidiandoli non poco.
Accidenti che invidia.
Do you remember?
Quando invece si tratta di citycar elettriche invece
si nota e di critica solo la poca autonomia , la lentezza dei tempi di ricarica gli interni spartani i troppi soldi che servono e che piffero.
Nessuna critica attenzione anzi come detto sopra ragiono anche io così….sarà l’età?
No, il motivo è un altro. Per 50000 euro la Mustang offre una accelerazione da 0-100 in 6″ circa, tanta tecnologia e sportività: a benzina a parità di prezzo stesse prestazioni ma costi, consumi e manutenzione più elevati. Non ti chiedono di pagarla il doppio all’inizio e poi recuperare la differenza a fine vita del veicolo: paghi uguale (nel caso di una Model 3 Performance anche meno) e poi inizi subito a risparmiare. Questo il vantaggio delle elettriche premium e il motivo per cui tutti le comprano: hai di più pagando meno.
Invece con le citycar, a 21000 euro, ti danno una Dacia di plastica, 1 stella EuroNCAP, 125 km/h, 0-100 in 19.1″, con le spie di errore che si accendono e si spengono all’improvviso e devi anche dire grazie. Con l’autonomia di uno scooter. Ma anche no …
Enzo sbagli proprio l’approccio, si le citycar costano un botto ma se guardiamo lo storico è sempre stato così, non c’è rapporto tra una citycar e una station wagon o un qualsiasi altro mezzo, il discorso autonomia , qui mi viene da ridere perché il 90 % di chi ha l’utilitaria si e no fa 20€ di carburante, viaggia sempre appena fuori riserva , quindi che senso ha investire su mega batterie che sarà solo capitale fermo e inutilizzato, meglio ottimizzare l’investimento e soprattutto le risorse.
Fabio io e te parliamo proprio 2 lingue diverse e non riusciamo a sincronizzarci, mi vieni addosso ad ogni commento che faccio e neanche mi rispondi a tono.
Se rileggi, io non ho fatto il confronto tra city car e auto premium, bensì tra elettrico e termico e ho scritto che mentre tra le auto premium (da 50000 euro in su) l’elettrico è immediatamente conveniente e vantaggioso se confrontato con l’equivalente a benzina, con le citycar questo vantaggio è meno evidente e sono richiesti sacrifici maggiori. A titolo di esempio, una Dacia Duster non è confrontabile con una Clio gpl che ha un prezzo di acquisto inferiore, è molto più scattante, ha più autonomia, ha 5 stelle nei test euro’ncap, etc. etc.
Quindi, concludendo e semplificando, se devi acquistare un’auto costosa, comprala elettrica, ti conviene su tutta la linea, anche se non ci sono gli incentivi. Se devi acquistare una city car, valuta molto ma molto bene cosa ti viene offerto perché, senza incentivi, forse l’elettrica oggi non è l’auto migliore.
Più chiaro scritto così? Che fatica …
Lo so qui non ci piove, ma nessuna auto base citycar o piccole utilitarie hanno mai avuto un prezzo sensato tutte sovraprezzo le EV anche non di può dire il contrario, purtroppo è la sta maggioranza del mercato per questo i prezzi sono folli, sopra una certa cifra o meglio sopra un certo targhet di auto l’aumento del prezzo è praticamente nullo, il problema di fondo è che la maggior parte osa le utilitarie, e li si dovrebbero abbattere i costi.
Marcoooooooooooooooo … ma porca miseria, da casertano quale sei, da ragazzo cresciuto in Via Gemito e che col motorino a scuola guidavi come un folle … che passavi i pomeriggi sulle discese dei Gradilli, sulla strada dell’ “aeroporto”, sulla variante Anas … tu che vieni dalla città di Pietro Taricone … ma ce la vuoi raccontare come si deve questa Mustang? 😀 😀 😀
Bella la prova dei consumi, ma raccontaci l’auto … resiste al “pavé” di Caserta e provincia? Accelerazione, prestazioni, tenuta in curva … I freni come vanno? L’assetto è ballerino? C’è o no un lag all’acceleratore? Rollio? Ti ritrovi nei risultati del test dell’alce [ https://www.youtube.com/watch?v=pWDzIfmHGKg ] ?
Eeehhhh Enzo….ormai sono passati i tempi della sala giochi di via Ceccano e del Caffè di notte. Lo scooter 50 truccato e il Runner a carburatore è stato sostituito con una tranquilla Honda NC750x (con cui faccio almeno 5k km stagionali).
Tornando all’auto, devo dire che l’elettrico ti porta alla sfida del miglior consumo ma sinceramente, con 270 CV, la partenza sprint al semaforo di viale Carlo III per bruciare il BMW o il Mercedes di turno ti dà una gran bella soddisfazione!
L’auto è sicuramente divertente ma va dosata sia per i cavalli che per la trazione posteriore. È facile fare scivolare un poco il retrotreno soprattutto in curva ma l’elettronica ti supporta e rientri subito nei ranghi.
Devo fare ancora l’abitudine al passo di 3 metri: quando sorpasso il retrotreno resta molto dietro e se rientri di botto hai l’effetto del video.
Il test dell’alce dimostra nettamente questo limite.
Come detto, senti ogni singola irregolarità del terreno perché l’assetto è rigido: molto più sportiva che crossover.
Non spingendo tanto, vado molto di freno motore e devo abituarmi allo stacco quando entrano in gioco le pinze. Si sente proprio un sobbalzo.
Il lag è minimo in accelerazione, nullo nella modalità sport (che aumenta anche il freno motore).
Marco intanto un abbraccio fortissimo per avermi fatto respirare l’aria di casa (che mi manca molto, ora vivo a Pisa). Grazie di cuore.
Ti faccio anche i complimenti per l’auto ma soprattutto per la tua recensione: hai riportato tutto quello che volevo sapere, davvero esaustiva, pochi concetti ma chiari e completi. È come se l’avessi guidata per un mese, mi sembra di conoscerla già. Alla tua recensione di 10 e lode (e non perché sei casertano), a tutti gli altri: prendete esempio!
Ancora complimenti e alla prossima margherita doc che mangi pensa a tutti gli italiani che non sapranno mai cosa si perdono.
quando torni in zona fai un fischio: giro in Mustang e pizza da Martucci!!!
Vedo sempre utenti più sodisfatti, ovviamente la pianificazione oltre carica bisogna prevederla ma solo se si va oltre carica, per il resto vedo più pro che contro.
Qualunque marca sia.
Grazie per aver pubblicato il mio racconto.
In merito al comfort, è pur sempre una Mustang per cui, nonostante sia crossover con gomme a spalle alte, le buche si sentono (vi lascio immaginare qui in Campania).
L’auto ha un passo lungo (3 metri) per cui va fatta l’abitudine ma in generale si guida da sola.
Ottimo lo spunto a tutte le velocità e in qualsiasi modalità di guida.
Per quanto riguarda i consumi autostradali, ho coperto la prima sosta (circa 240 km) con un 80% circa. Quindi si, ogni 200-250 km (in base a velocità, temperatura esterna e interna, dislivelli) va ricaricata.
Ansia da ricarica poca….anzi ho più volte sfidato il navigatore Ford e ABRP uscendo vincitore.
Qualche info in più, oltre alle ricariche? come va la Mach E? Confort, tenuta di strada, infotainment, ecc. Come ti trovi? ansia da ricarica?
Quanto consuma in autostrada alle velocità da lei sostenute? E’ un dato che credo interessi tutti.
Grazie.
Interessante, grazie a Marco per la bella testimonianza. Il succo del discorso, mi par di capire, è che in autostrada con la standard range se si vuole stare tranquilli ogni 200/230 km bisogna fermarsi una mezz’oretta a caricare. Me lo potrebbe confermare o meno per cortesia carissimo Marco? Per me è ancora un po’ poco, mannaggia. A prescinere da questo immagino che la vettura sia di una comodità notevole.
Te lo confermo io, l’ho acquistata anche io e mi è arrivata intorno a Dicembre, la standard range.. e sinceramente se avessi anche solo pensato di avere un’autonomia ridotta dai 440 km dichiarati a 270 km (che di fatto con queste temperature rigide ed un po’ di riscaldamento sono diventati 220 testati su ciclo extraurbano autostrada e tangenziale, con media di 130km/h e 90), avrei optato per la versione estesa, personalmente mi sembra troppo il calo di autonomia rispetto al dichiarato, qualcosa te lo aspetti ma di certo non la metà, di sicuro con l’aumentare delle temperature aumenterà anche l’autonomia, quando l’avevo ritirata dal concessionario segnava 390 km.
Per il resto nulla da dire l’auto è bella, mi sento di consigliare la versione estesa però.
Grazie davvero. Purtroppo mi tocca ammettere che malgrado le mie migliori intenzioni, tolta Tesla (che proprio non riesco a farmi piacere malgrado le indubbie doti) ogni volta sono conferme quantomeno “non in positivo”. Mi spiace davvero, ma spendere 50.000 euro per non avere nemmeno 250 km di autonomia in inverno… con tutta la buona volontà ma è un’opzione che non mi sento di poter considerare. Peccato, perchè la vettura è davvero bella nel suo genere (ma la Mustang è un’altra cosa rispetto a questo pur bello Panzer IV). Speriamo nel futuro… grazie in ogni caso.
Alessandro la versione extended range costa meno di 5000 euro in più, offre 25 cv in più e nonostante pesa 116 kg in più Ford dichiara un consumo medio inferiore. L’autonomia in WLTP passa da 440 a 610 Km e secondo me è il modello più conveniente della Mach-e in rapporto a ciò che offre, almeno secondo il listino italiano
Anche secondo me, ma fatta la tara merce tra il dichiarato e il reale quale autonomia avrebbe? 300 km? forse 350? Io, nel mio specifico, per iniziare a pensare di poter viaggiare con una vettura elettrica ho tassativamente bisogno di un mezzo che sia in grado di viaggiare per 400 km di fila SENZA DOVER RICARICARE, in Italia del nord, il 31 gennaio di ogni anno, con il riscaldamento acceso a 18 gradi e a 120 kmh costanti. Questi sono i miei requisiti fondamentali, al netto della CERTEZZA (non possibiltià, certezza) di poter ricaricare CON MIO COMODO giunto a destinazione (non genericamente “quando riesco”, ma quando serve a me). Quest’ultimo dovrebbe essere il problema più semplice da risolvere, ma ad oggi per parte mia è ancora da risolvere. Meno di così non posso (nè voglio) prendere in considerazione. Speriamo nel futuro.
Dispiace anche a me però, sinceramente, se mi va bene faccio 2 viaggi l’anno oltre il range quindi è adatta alle mie esigenze.
Esempio: sono stato a Bari a inizio Dicembre (circa 250 km). Partito pieno da casa e sono arrivato al ristorante. Colonnina in zona e ricarica. Poi mi sono spostato in centro e ho continuato a caricare. Lungo il ritorno, una sosta di 20 min e via.
Con le esigenze che ci racconta lei ha fatto un’ottima scelta e me ne rallegro. Io al contrario di viaggi fuori dal range ne farei come minimo due al mese. Mi tocca una riflessione più approfondita. Mannaggia.