E la Corsa elettrica come va? Sui forum, anche in Francia e Germania, si sono lette notizie su “problemi di gioventù”. Fulvio ha già fatto 82mila km: sentiamo… Se volete condividere le vostre esperienze in EV, scrivete ainfo@vaielettrico.it
E la Corsa…? “Un solo problema, il resto tutto ok”
“Ho acquistato una Opel Corsa elettrica a maggio 2020 ed ho percorso 82.000 km“, ci scrive Fulvio Piacentini. “Per i primi 5 mesi ho tenuto l’Astra diesel di scorta perché non ero attrezzato per la ricarica a casa ed in giro. Ho conosciuto persone che gentilmente mi hanno indicato colonnine rapide che non conoscevo. Ed elettricisti che mi hanno installato la colonnina di ricarica, sovradimensionata per una eventuale auto più grande. I primi 60.000 km sono andati lisci come l’olio, ho avuto l’unico problema per l’allentamento di un cablaggio che mi hanno risolto egregiamente in concessionaria. Attenzione alla scelta della concessionaria, perché ancora troppi non sono organizzati. Anch’io come il ‘‘collega elettrico’ della Hyundai Kona non tornerò indietro. Mi sono tolto l’inquinamento acustico e le vibrazioni. Il che equivale a 10 anni di vita in più! . Quanto ai costi di gestione, Fulvio precisa: “Ho speso 180 euro di manutenzione. Per la ricarica a casa 0,17 centesimi al kW e ho fatto l’abbonamento con A2A per rifornire nelle colonnine a corrente continua a 30 euro mensili. Ho runa resa di circa 6,5 km/kWh“. Infine una lamentela: “Sono stato in fiera a Bologna ed ho percorso 310 km andata e ritorno e mi dava 40 km di residuo. Incredibile che al parcheggio della fiera di Bologna non ci sia una colonnina di ricarica, alla richiesta mi hanno detto di non averci pensato….vergogna!”.
Quanti l’hanno presa, che richiamo ha avuto
Fulvio è uno dei 1.744 italiani che hanno acquistato una Corsa-e nei primi 10 mesi di quest’anno. Non tanti. L’auto ha un prezzo interessante (si parte da 32.400 euro, meno sconti e incentivi), ma pesa un’autonomia non certo al top: 337 km. A che cosa ci si riferisce quando si parla di problemi di gioventù? La Opel ha effettuato un richiamo dopo che alcuni clienti avevano lamentato un calo di potenza durante la guida. Altri l’impossibilità di far ripartire l’auto al comparire sul display della scritta Anomalia trazione elettrica. “È stato rilevato che…, a causa di una deviazione in produzione, potrebbe verificarsi una perdita di potenza durante la guida e visualizzarsi nel quadro-strumenti il messaggio di arrestare l’auto“, si legge nella lettera di richiamo. “ Per questo motivo intendiamo controllare la data di produzione delle pompe del refrigerante e, se necessario, sostituirle“. Sembra trattarsi comunque di casi isolati, la maggior dei clienti condivide l’impressione positiva di Fulvio. Con l’avvertenza, però, che in effetti non tutta la rete di vendita è pronta a dare la dovuta assistenza.
Altri lettori che hanno condiviso le loro prime esperienze in elettrico – Mauro con la Dacia Spring. Roberto con la Volkswagen ID.3 (foto). Diego con una Nissan Leaf e una Renault Zoe. Sergio e Antonio con la Hyundai Kona. Alberto con la Ioniq 5. Silvia con la MG ZS. Di Antonio, con la VW ID.4. Marco, con la Mini Cooper SE. Ivan con la Nissan Leaf usata. Daniele con la Kia e-Niro. Antonio, con la 500 (foto sopra). Un altro Antonio, con la Renault Twingo. Luigi, con la Tesla Model Y. Franco con la VW ID.3. Marco , con la Peugeot e-208. ————————————————————————————————-
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Spero che la mia Corsa-E faccia lo stesso servizio di quella di Fulvio.
Ankio son stato alla fiera di Bologna…un mega parcheggio multi piano a 20€ al di..e neanche l ombra di colonnine…ho ricaricato distante un km presso la conad con enelx…