Home Nautica E gli incentivi per motori marini e barche elettriche?

E gli incentivi per motori marini e barche elettriche?

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Nella finanziaria, oltre gli incentivi per le “macchinette” (i quadricicli, guarda) mancano anche quelli per motori marini elettrici e le barche ad emissioni zero.

In alcuni canali di Venezia l’inquinamento atmosferico registrato dalle colonnine pesa quanto quello della tangenziale di Mestre. I veleni sono ‘sparati’ dalle barche e in questo caso non si tratta delle grandi navi, che solcano incessantemente la città lagunare. A quello dell’aria si aggiunge poi  l’inquinamento acustico provocato dai motori tradizionali, come denunciato da comitati di cittadini (qui l’articolo).

Mal’aria anche nelle altre città portuali 

La situazione non è molto migliore a Genova. Il progetto europeo Apice ha monitorato le imbarcazioni e confermato che una parte importante dei veleni che stagnano sulla città arrivano dalle navi. I ricercatori hanno indagato nel 2010 la flotta operativa nel porto e  sono stati registrati i dati di 7488  imbarcazioni. Suddivise per tipologia sono stati calcolati i tempi medi di manovra e di stazionamento, per permettere la stima delle emissioni prodotte. Lo studio parla di 6464 tonnellate di NOx e 386 tonnellate di PM ogni anno. A queste emissioni poi bisogna aggiungere quelle dei mezzi in azione come gru, camion… Una ricca fonte di veleno. Per ridurre l’impatto si è pensato, come abbiamo scritto recentemente (guarda), di elettrificare le banchine, il Cold Ironing, per far spegnere i motori diesel delle navi almeno durante le manovre in porto.

A Venezia si vedono anche mezzi nautici elettrici

Emissioni navali mortali

Ragionamenti simili valgono anche a Napoli e nelle altre città portuali nazionali. Nel 2017 si è tenuto a Roma il convegno internazionale “Ridurre l’inquinamento atmosferico delle navi nel Mar Mediterraneo”, promosso dall’associazione tedesca NABU e da associazioni ambientaliste di Francia, Spagna, Grecia, Italia. Lì fu presentata la campagna internazionale “Facciamo Respirare il Mediterraneo”. Secondo i ricercatori tedeschi sono migliaia le morti premature in Europa causate dalle emissioni navali.

Incentivi mirati alla salute

Il problema c’è ed è grande. Un’emergenza sanitaria per le città più esposte. La coperta dei finanziamenti statali è troppo corta, sarebbe  utile prevedere degli incentivi per dotare di motori elettrici le barche dedicate al trasporto passeggeri e i pescherecci. Un intervento non risolutivo, ma indispensabile in città e località con alto traffico marino.

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