Zalando rende il suo e-commerce elettrico. Il gigante delle vendite on line di abbigliamento e accessori consegnerà a Berlino con bici a pedalata assistita
Una e-bike a quattro ruote cassonata e le tue scarpe nuove arrivano a casa senza inquinare. Succederà a Berlino grazie a Zalando. Uno dei giganti dell’e-commerce della moda, che ha sede proprio in Germania, ci prova. La speciale bici a quattro ruote è un progetto sempre teutonico sviluppato da citkar. La sperimentazione è a buon punto e il disegno è quello di allargare quanto più possibile questo modo di consegnare pacchi. Si tratta della sfida all’ultimo miglio che accomuna tutti i gradi venditori on line e le aziende di spedizioni alle quali si appoggiano.
Il futuro dell’e-commerce è green
Portare a domicilio una mole sempre maggiore di merce senza però impattare sull’ambiente già abbastanza gravato dallo smog creato dal traffico. Svicolare dalle restrizioni sempre più severe che le metropoli, ma pure le città di media grandezza, applicano ai mezzi alimentati a carburanti fossili. Sono queste le sfida alle quali aziende come citkar vogliono dare una risposta. Camion e furgoni dei vettori odierni sono praticamente tutti alimentati con il diesel, basta guardarsi attorno. Questo tipo di consegne non ha futuro.
Allora il futuro è in mano ai mezzi elettrici, dalle bici fino ai furgoni. La Royal Mail britannica, ma anche Ups, si stanno già muovendo con gli ordini per il camioncino Arrival. Ne abbiamo parlato diverso tempo fa. In Italia siamo come al solito in ritardo su certe cose, ma al futuro non c’è alternativa nemmeno in un paese lento come il nostro. E i pesaresi di Urbico lo hanno capito, nel loro piccolo.
Zalando corre in e-bike
Zalando vuole vendere sempre di più, fa parte del modello di business per società di questo tipo. Le città grandi sono il bacino di maggior interesse per un certo tipo di commercio, ma hanno restrizioni sul traffico e le emissioni inquinanti. Quindi via al test sulle consegne nel centro di Berlino usando una bicicletta a pedalata assistita molto particolare: la Loadster realizzata dalla start up tedesca citkar.
Il progetto pilota è partito ai primi di ottobre a Berlino. Zalando e la giovane azienda specializzata in mobilità sostenibile urbana insieme per capire le potenzialità delle e-bike come mezzi per le consegne a domicilio. Aggiungere i mezzi a motore elettrico, per arrivare in futuro a sostituire i veicoli tradizionali, almeno nei centri urbani più grandi.
Caratteristiche dell’e-bike Loadster
La Loadster ha diversi vantaggi: ha una capacità di carico di 500 litri e 100 kg, ha una carena che protegge il ciclista-fattorino dalle intemperie, può toccare la velocità di 25 chilometri l’ora e, soprattutto, può circolare sulle piste ciclabili scartando il traffico. Praticamente è un risciò con un solo posto.
Un motore elettrico della potenza di 2,7 kW e con 100 Nm di coppia assiste la pedalata mentre le batterie a ioni di litio da 1,4 kWh promettono 200 km di autonomia. Le ruote sono 4, con ammortizzatori indipendenti, i freni sono idraulici.
Le dimensioni totali della Loadster sono di 240x90X170 cm mentre il peso a vuoto è di circa 70 chilogrammi. Questa bici elettrica a quattro ruote si guida senza patente e in Germania non è tassata come un quadriciclo a motore. Zalando utilizzerà Loadster anche per i “Same Day Tours”, gli ordini che vengono effettuati al mattino e consegnati la sera stessa.
Il caso Ups + e-bike
Zalando non è nemmeno il primo a scegliere la via delle bici elettriche. Infatti già nel novembre 2017 Ups ha lanciato a Londra la sperimentazione delle consegne green. Le consegne vengono effettuate a bordo di una bicicletta tradizionale, alla quale è collegato un carrello con motore elettrico. In questo modo il ciclista non sente il peso del carrello e delle merci, che può arrivare anche a 200 chilogrammi.
Si tratta del progetto denominato Low Impact City Logistics, che vede la partecipazione anche di Fernhay, Skotkonung, dell’Università di Huddersfield, e di Outspoken Delivery. Insomma un bel trust di industria veramente 4.0 o semplicemente del futuro.
Il carrello è a emissioni zero, poiché spinto da un motore elettrico comandato da una leva sul manubrio della bicicletta. Ha una sua batteria, che viene ricaricata al deposito UPS. Londra non è nemmeno il primo banco di prova. C’era stato Amburgo (agosto 2016) come vediamo nel video sopra. Ma Ups avev
a pure sperimentato questo tipo di consegne a Pittsburgh negli Stati Uniti. E in Italia quando?