Gli e-bus stanno conquistando il mondo. Ci sono città in cui circolano in gran maggioranza autobus a batteria, confermando la maturità di una tecnologia che si sta espandendo a ritmi sostenuti. L’ultima notizia riguarda il Pakistan, con 400 autobus elettrici in arrivo; notevole anche lo sforzo dell’India, mentre Santiago, capitale del Cile, rappresenta un vero e proprio caso studio. In Europa l’elettrificazione procede rapidamente, superando il ritmo necessario per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030, anche se meno negli Stati orientali. Bene anche l’Italia, dove nei primi nove mesi del 2025 l’elettrico è cresciuto dell’83% (leggi).
In Pakistan arrivano 400 autobus elettrici
In Pakistan l’azienda cinese Yutong ha consegnato 400 autobus elettrici. Come comunica il Gruppo si tratta del più grande ordine di autobus a emissioni zero mai effettuato nel Paese. I veicoli, modelli E12PRO ed E9, sono destinati alla provincia del Punjab e verranno gradualmente integrati nelle linee di trasporto pubblico di 19 città e distretti. Una distribuzione capillare ed è interessante notare l’adeguamento dei veicoli alle condizioni operative locali.

Yutong ha, infatti, introdotto soluzioni come la protezione delle batterie durante le estati torride e un design a doppia porta centrale per migliorare il flusso dei passeggeri e rispondere alle abitudini locali. Segno di flessibilità e conferma della maturità di questa tecnologia che si sta diffondendo oltre Cina e Europa.
Una tendenza globale, non solo cinese o europea
L’elettrificazione del trasporto pubblico non è prerogativa di Cina ed Europa. Paesi come Pakistan, India e Cile stanno dimostrando che la transizione è possibile anche in contesti diversi per risorse, infrastrutture e priorità. Ecco alcuni esempi citati da WRI (World Resources Institute).

• Cile: con oltre 2.700 autobus elettrici in funzione ad aprile 2025, di cui circa 2.500 a Santiago, il Paese guida l’America Latina. Anche se il caso studio tocca la capitale diventata la prima città non cinese con la più grande flotta elettrica al mondo.
• India: è tra i leader tra i Paesi a basso reddito. Con più di 10.000 autobus elettrici già in circolazione e un piano per acquistarne altri 14.000 entro il 2027, l’India punta a una flotta di 50.000 mezzi. Il governo ha scelto di investire in città prive di trasporto pubblico organizzato, ampliando l’accesso alla mobilità e mantenendo i costi contenuti grazie ad acquisti di massa.
A Vicenza il centro è tutto elettrico: dalla logistica agli autobus
• Cina: pioniera assoluta, ha avviato nel 2009 un programma di sussidi per veicoli elettrici in 10 città, poi esteso a 98. Oggi quasi il 100% degli autobus urbani venduti è elettrico. Tuttavia, il segmento degli autobus gran turismo – usati per viaggi interurbani e turistici – resta indietro, con solo il 6% di vendite elettriche.
• Europa: Paesi come Paesi Bassi, Finlandia, Svizzera e Danimarca hanno aumentato la quota di autobus elettrici dal 6% a oltre il 60% in meno di sei anni, superando il ritmo necessario per rispettare gli obiettivi climatici globali al 2030. Bene come abbiamo scritto commentando i dati Anfia anche l’Italia dove un bus su quattro acquistato è elettrico. Ma c’è un problema: al buon andamento di città come Milano, Genova ma anche Cagliari corrisponde il ritmo lento di altre città italiane.
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