E brava Polestar che certifica la batteria dell’usato

E brava Polestar che certifica la batteria dell’usato: un gesto di trasparenza per consentire all’acquirente di valutare meglio il valore dell’auto di seconda mano. 

E brava PolestarE brava Polestar: il check-autonomia residua tra i 112 controlli previsti

Lo diciamo da tempo: la capacità residua della batteria (e quindi l’autonomia che resta) è un elemento fondamentale per giudicare un’auto elettrica di seconda mano. E bene fa la Casa svedese (ma di proprietà cinese) a lanciare un programma di certificati di stato di salute della batteria (BSOH) per le Polestar 2 usate. Questo nell’ambito del programma Polestar Pre-owned, che reintegra nella rete ufficiale una selezione di veicoli già immatricolati.

Un po’ come Tesla, Polestar vuole gestire direttamente almeno una parte del business dei suoi veicoli di seconda mano. Assicurando appunto di fornire un’informazione cruciale per decidere se acquistare o meno un’elettrica usata. Per essere certificata come Polestar usata garantita, ogni vettura viene sottoposta a un controllo in 112 punti presso un centro di assistenza ufficiale. Con documentazione verificata in modo indipendente su chilometraggio, manutenzione e proprietà.

E brava Polestar
Il numero uno del marchio Polestar, Michael Lohscheller.

Un dato fondamentale per giudicare il valore reale dell’auto

Sarebbe interessante conoscere il degrado medio delle batterie sottoposte a diagnosi. Ma si tratta di dati che i costruttori tengono per sé. Spiega Michael Lohscheller, CEO di Polestar: “Con l’introduzione del nostro nuovo certificato sullo stato di salute della batteria, abbiamo aggiunto un ulteriore motivo per cui scegliere una Polestar 2 usata. Con 112 punti di controllo, 24 mesi di garanzia e assistenza stradale e il nostro impegno continuo nel migliorare le auto tramite aggiornamenti software OTA“.

Dal suo lancio nel 2020, Polestar 2 ha ricevuto oltre 20 aggiornamenti software over-the-air (OTA), migliorando nel tempo. “Questi aggiornamenti hanno portato a maggior efficienza e autonomia grazie alla gestione ottimizzata della batteria, nuove funzionalità come Apple CarPlay e Android Auto”, assicura Polestar. “Grazie agli aggiornamenti software periodici, anche chi acquista una Polestar usata potrà contare su un’auto sempre aggiornata“.

– Leggi anche: Una Tesla usata può essere un affare? Sentiamo chi ne ha da poco comprata una…

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Visualizza commenti (4)
  1. Per cui, in pratica, a voi sta bene che l’oste di turno dica che il suo vino è sicuramente buono, giusto?
    Tra l’altro, 24 mesi di garanzia su un pacco batterie è praticamente IL NULLA. Ma va bene così.

    1. ” Con 112 punti di controllo, 24 mesi di garanzia e assistenza stradale ” sull’usato. Poi normalmente le batterie hanno una garanzia specifica di 8 anni o 160000km

  2. brava Polestar !
    spero che anche la “consorella” Volvo applichi la medesima politica (e la pubblicizzi !! ) inducendo tutte le altre case produttrici a fare altrettanto: se diventerà una procedura standard sarà un bene per tutti: anzi, dovrebbe essere il Ministero dei Trasporti a far rientrare la procedura anche nei processi di certificazione alle Revisioni periodiche, in modo da creare una piattaforma ufficiale in cui vengono inseriti i risultati del SOH batteria, che conta quanto e più dei km totali percorsi (per esperienza professionale ho visto auto semidistrutte con pochissimi km ed altre con oltre 300000km pronte-vetrina per come eran state gestite e guidate bene dai proprietari).

    Per spirito nazionalista mi auguro che anche Stellantis inserisca subito la certificazione per tutti i modelli elettrificati (comprese le mildhybrid, le cui piccole batterie son più “sensibili” allo strapazzo rispetto alle BEV, che non “lavorano” sempre al 100%).
    I nuovi modelli in uscita di Stellantis (vedi Nuova Compass) e le future Alfa Romeo (e DS ) costruite negli stabilimenti italiani sono un punto di rinascita dell’industria automobilistica nazionale ed una speranza lavorativa (e mi fa male leggere che a Melfi ci saranno comunque centinaia di uscite annunciate: https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/05/07/fiom-a-stellantis-melfi-altri-500-incentivi-allesodo_13ce8b11-27f9-448d-aeb1-1450fbeefd8d.html ).

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