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Il duro Clarkson promuove il Tesla Model X

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Teslari in festa per il ritorno del terribile Jeremy Clarkson su un modello della Casa di Elon Musk. Un ritorno temuto, ma felice, dato che l’anchorman inglese, ora su Amazon con Grand Tour, ha dimostrato di apprezzare il Model X .

E’ finito il grande freddo con Musk

Clarkson è l’uomo che sulla BBC ha inventato il format Top Gear, da cui è nato un piccolo impero televisivo-editoriale conosciuto in tutto il mondo. In Italia, per esempio, Top Gear è un mensile edito da Domus-Quattroruote e un programma tivù in onda su Sky. Il successo è stato legato a più fattori: la capacità di Clarkson e soci di inventarsi I contesti più spettacolari per strapazzare le auto in prova. Una enorme passione. E anche una spietata durezza nel tranciare giudizi. Come quella volta in cui Musk disse che se le auto coreane erano cose brutte, probabilmente era dovuto al fatto che <laggiù anche i designer mangiano carne di cane>.

Jeremy Clarkson

Frase che suscitò una vibrata protesta dell’ambasciata di Seul a Londra. Alla lunga il caratteraccio di Clarkson lo ha portato a divorziare con la BBC, a cui è rimasto il formato Top Gear, e a inventare un altro per Amazon Prime, Grand Tour appunto, con cui continua le sue zingara automobilistiche in giro per il mondo. E nell’Episodio 10 della Seconda Stagione del nuovo programma ha ritrovato una Tesla dopo 10 anni dalla prova a cui sottopose il primo Roadster di Elon Musk. E la sensazione è stata positiva, a cominciare dall’elettronica di bordo, fino alla sensazionale accelerazione.

Confronto in accelerazione con un’Audi R8
Per non venir meno alla sua fama, Jeremy Clarkson, con i fidi Richard Hammond e James May, inizia la puntata spiegando perché per dieci anni non aveva più affrontato una Tesla. Motivo: Elon Musk gli aveva fatto causa per I caustici giudizi sul Roadster, definito inaffidabile e con un’autonomia ridicola. Ma molta acqua è passata sotto i ponti e Clarkson ritiene che la Tesla ormai non sia più l’azienda artigianale degli albori, ma un protagonista nel mercato mondiale dell’auto. E il Model X lo incuriosiva assai.  

Il Model X Tesla a confronto con l’Audi R8

Tanto per cominciare, Jeremy è rimasto ben impressionante dallo spazio a bordo, anche nel bagagliaio, dall’elettronica con cui si gestiscono tutti i comandi e dal grande touchscreen centrale da 17 pollici. E anche dall’Autopilot, che gli ha permesso di fare altro durante parte del viaggio di prova. Ma quel che più ha colpito l’ex conduttore di Top Gear è stata naturalmente l’accelerazione. Messo a confronto con una Audi R8 , un oggettino da 600 cavalli con motore centrale V10, il Model X è scattato in testa senza problemi nel quarto di miglio, per poi essere raggiunto solo sulla distanza più lunga. Giudizio finale: <Un’auto favolosa, una cosa unica nel panorama dell’auto, seria e spensierata allo stesso tempo>. Parole che hanno riempito di gioia i fans di Musk, come i teslarati . Ma il veleno, naturalmente, è nella coda. Perché Clarkson ricorda le sue riserve sulle auto elettriche, a suo dire ancora costose, con un’autonomia insufficiente e non così sicure in caso di incendio. Forse il Model X, e altri EVs che avrà modo di provare, gli faranno cambiare idea.

 

 

 

 

 

 

 

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