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Due super criticoni dell’auto elettrica: Orazio e Giuseppe ne dicono tutto il male possibile, dai consumi al costo di acquisto e di mantenimento. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Due super criticoni (1) “Ti compri una Porsche e devi andare come una 500…”
“Ma se l’auto elettrica è conveniente come tutti dicono, perché ha bisogno di incentivi di migliaia di euro? Se è così conveniente che con 10€ si fanno 300km invece di 30 o più euro con la benzina, perché nessuno la compra ? Ma poi una 500e può costare più di 30.000 euro? Le fanno con carrozzeria in oro ? Che il futuro sarà con buone probabilità con auto elettriche forse è vero, ma al momento le tecnologie offerte sono stupide. Compro una Porsche, però devo andare come una 500 sennò devo ricaricare ogni 200km. Provata la BMW ix5 con 4 persone e bagagli. È una minkiata (scusate il termine) l’autonomia dichiarata. Appiano-Salò arrivati con 12% di carica con gli ultimi km di statale fatta con i guanti di velluto. Un amico ha la ID.3…non la vuole più e nessuno la compra, tranne che svenderla. Un altro ha la Mokka-e. L’ha piazzata alla moglie e si è ripreso una A5 a gasolio. Esperienze di vita vissuta, non lette nei giornali“.
“Salvare il pianeta? Le navi che le portano dalla Cina non vanno a vela…”
“Ora capisco difendere l’auto elettrica, ma pretendere pure gli incentivi… Se me la regalate forse la tengo per andare a fare la spesa e a lavorare. Si continuano a dare soldi alle aziende chiamandoli incentivi. Ma a me ricorda la cassa integrazione che si dava all’avv. Agnelli, che quando guadagnava i soldi erano suoi e quando non vendeva gli operai erano anche dello Stato. Se una cosa per vendere ha bisogno di agevolazioni, è una fregatura per i più e un affare per pochi. Ovvio che entrano i cinesi, che gli incentivi non li chiedono, tanto le loro lavatrici costano poco, ma ai marchi europei la cosa infastidisce. Prima spingono i politici per la transizione ecologica (una farsa epocale), ma si danno la zappa sui piedi da soli. La cosa meravigliosa è che qualcuno crede che tutto sia fatto per salvare il pianeta. Infatti le navi dei cinesi che trasportano migliaia di auto in Europa viaggiano a vela. E sono state costruite a mano con sega, chiodi e martello senza metalli fusi, plastiche e materie prime derivanti da fossili…“.Orazio Ariolo
Due super criticoni (2) “Ho fatto un test Milano-Padova con una Volvo XC 40: mai più…”
“Ho fatto Milano-Padova per un test con la Volvo XC40. Confort di guida e la silenziosità sono le sole cose apprezzate. In 530km tra andata e ritorno due pieni per fare il tragitto. La casa dichiara 370km effettivi, ma se superi 110km/h mmmmm. Ho ricaricato 800km e pagato per questo, ma in realtà ne ho bruciati molti nel confronto caricati-consumati-pagati. Mai più auto elettrica. Costo nella ricarica DC da 150kW:0,80 euro“.Giuseppe Carnemolla
(credit foto: Stellantis media).
I confronti vanno fatti con tutti i dati giusti
Risposta. Gli incentivi per le auto ritenute più ecologiche esistono da decenni in tutti i Paesi, Italia compresa. E a tutt’oggi sono in vigore da noi anche per auto a benzina e gasolio, con limiti ridicoli di emissioni. Ma chissà perché danno fastidio solo i bonus per le auto a batterie. Ci sono centinaia di migliaia di persone in tutta Europa che guidano elettrico con piena soddisfazione, senza rompere le scatole a chi fa scelte diverse. E viaggiano sulle loro auto (non solo Porsche, anche Tesla ecc) con stili di guida che non sono esattamente quelli di una 500. Quanto al prezzo, è vero che al momento le EV sono più care, ma non è certo la 500e da prendere in considerazione. Rispetto alle auto delle stesse dimensioni, è molto più cara per una scelta commerciale della Fiat. Punto. Infine, il problema dei consumi: ormai anche i sassi sanno che le auto elettriche sono molto virtuose in città e dintorni e meno virtuose in autostrada. Bocciarle con test solo da casello a casello a velocità sostenute è quantomeno opinabile. Così come lo è prendere a riferimento del costo al kWh quello di una ricarica in autostrada: lo sa Giuseppe che molti italiani ricaricano a casa a un prezzo che è un terzo di quel che lui ha speso?
– Leggi anche: la crociata del solito Parodi pro Euro Zero e contro l’elettrico
Su una cosa e una sola concordo con i 2 criticoni: ha senso un’auto con 450 Kw e una batteria che se vuoi sfruttarli ti consente sì e no 250 Km di autonomia? Comprare una Taycan o una Tesla e doverla guidare come una utilitaria? Per me no. Mi sembra un controsenso. Le BEV hanno molto più senso se abbinano prestazioni oneste ad autonomie coerenti.
Luigi ma veramente pensi che un proprietario di una Taycan la guidi come una Dacia Spring per garantirsi un’autonomia maggiore? O è più probabile che la guida come una Porsche e se la ricarica ogni due ore se necessario, con buona pace del tempo “perso” che a lui probabilmente non interessa?
Io almeno se ne avessi una la guiderei così, anche perchè probabilmente avrei una BEV standard per la famiglia da abbinare.
Arrivato a Padova cosa hai fatto? Manovra immediata e sei tornato indietro? O ti sei fermato qualche ora almeno? Va beh, diciamo che non potevi caricare mentre eri fermo a Padova (cosa che ti avrebbe evitato di farlo in viaggio).
All’andata nessuna ricarica. Al ritorno una sola ricarica di circa 30 kWh. Totale consumo 105 kWh. Prendiamo il costo più alto immaginando che tu abbia fatto anche la ricarica iniziale a una fast: 0,50 euro (prezzo medio degli attuali abbonamenti) x 105 kWh: 52,50 euro.
Hai pagato per la ricarica di 800 km? E da quando in qua si paga a km?
P.s. Ma i suv a gasolio in autostrada hanno consumi eccellenti? Migliori delle berline? Oppure semplicemente non ci avete mai guardato perché tanto poco importa…?
Allora ho percorso la tratta partendo con pieno 100% 400km e sono arrivato a Padova con 60km di autonomia residua a 130 140 km h
Una ricarica ti costa 50eu minimo
Al …. che dice che ovvio che la ricarica la fai da casa gli risponde solo che è un … perché la sera carica solo per coprire 50km massimo 13kwh
Per caricare fast un pieno ti costa anche fino a 80eu per 400km che se poi schiacci il pedale li bruci in 200km reali e questo rispetto a un endotermico non è conveniente
Evviva il diesel tutta la vita
Sempre ai geni che pensano che elettrico conviene sono stato 30min fermo per ricarica e fortunatamente senza imprevisti tipo disservizi o colonnine occupate ahahahahahahha
BMW iX5? Sei sicuro? Il nuovo SUV a idrogeno? Direi di no.
Forse era una i5. O forse una iX3. O forse è evidente che nemmeno tu sai bene cosa stai raccontando.
“Appiano -Salò”
Appiano Gentile (CO)? O Appiano (BZ)? In qualsiasi caso impossibile arrivare con così poca batteria dopo quei km partendo carichi e viaggiando nel rispetto del codice.
Prendiamo il caso peggiore: Appiano (BZ). Con iX3 vorrebbe dire un consumo di oltre 35 kWh/100km sulla tratta. Con i5, di quasi 39 kWh/100km. Si tratta di consumi letteralmente impossibili da raggiungere su strade aperte al pubblico.
Forse non sei partito carico. Bene. Su entrambe le tratte moltissime possibilità di ricarica HPC e in pochi minuti saresti ripartito.
Ma forse nulla di tutto ciò che racconti è vero. Quindi poco importa. No? L’importante è sparare.
È tipico dell’italiano mediocre lamentarsi e quasi sempre senza sapere nulla. Ho una Zoe da due anni e sono pienamente soddisfatto; l’aumento delle ricariche? Me ne frego, ho deciso che la ricarico alla presa del box!
Giorgio purtroppo questa gente è soltanto vittima di un mercato sconosciuto dal 90% delle persone compresi fenomeni che lavorano nelle concessionarie e tuttologi super improvvisati che non sanno una emerita minchia di niente.
Sono 14 anni che guido auto elettriche e la mia customer experience è totalmente lontana da ogni critica esposta in questo forum.
Purtroppo i due super criticone hanno avuto esperienza con tutte macchina che non hanno neanche il principio base dell’ elettrico…costruite su piattaforme endotermiche. Prima di criticare informatevi e studiare. E acquistate e provate macchine serie. Bastava una Zoe 5,0 per mettersi la lingua a quel posto.
Buona serata
Ma direi che questa gente fa meglio di non criticare e rimanere con le loro auto termico che bruciano il 70% in calore piuttosto che trazione. Dunque pagano la benzina o gasolio in gran parte per scaldare molto le loro auto.
Non sono fatti per passare all’ EV.
Vorrei correggere la risposta di “vai elettrico”. Adesso in Europa saremo vicino a 2 milioni di Tesla in circolazione senza parlare di tutti altri modelli. Siamo tutti così idioti?
Io so dove sto….e me la godo risparmiando con ogni km che faccio.
Discorsi da chi pensa di usare un auto elettrica senza cambiare le abitudini a pistoni.
Se fai qualche centinaio di km devi pianificare un minimo.
Vabbè, io la uso per il tempo libero e posso permettermi di pianificare in serenità, ma ci vuole veramente poco, con le app che ti vengono in aiuto, e parlo da quasi 60enne.
Sono cosciente del fatto che l’autonomia dichiarata è lontana, se vado in autostrada, e “perdere” un quarto d’ora, per una ricarica nel tragitto, non è sta tragedia.
Considerando anche quanto tempo sprechiamo inutilmente nella vita.
e chissà perché anche i sussidi danno fastidio solo quando sono per veicoli ecologici, mentre vanno bene se incentivano fonti ambientalmente dannose (https://pagellapolitica.it/fact-checking/italia-sussidi-fonti-fossili), così come le navi che trasportano “solo” auto elettriche dalla cina (mentre quelle a benzina e gasolio sono tutte prodotte dietro casa dell’acquirente)…
Aggiungo che da depositi e raffinerie verso i distributori stradali viaggiano migliaia (letteralmente) di autobotti…. Ma ovviamente tutto questo non vale, basta dargli alle elettriche.
non ricordo dove lo avevo letto ma la stima è del 50% del petrolio estratto utilizzato per trasportare l’altro 50% dal pozzo alla pompa. Cercherò su internet la fonte
ai 2 criticoni dell’articolo . anche il petrolio vaga pei mari su 10.000 petroliere che consumano circa 500.000.000 di tonnellate di carburante annui alla faccia di tutti i criticoni !!!!!!
Eccomi, io guido la Tesla senza risparmiarmi, in autostrada a 130km/h… allegri… (Halma, halma, non intendo Massimiliano ma capitemi sennò qui intervengono i vigili…) e comunque 100-0% la macchina mi fa circa 340-350 onestissimi chilometri misurati a temperature esterne nemmeno troppo alte. Ci puoi viaggiare eh, dipende da cosa acquisti.
Se non fa per loro adesso, possono aspettare. Ottimisticamente in futuro i prezzi (almeno quelli dei pacchi batteria) dovrebbero ridursi anche in tempi relativamente brevi.
A monte di questo, ho un quesito di carattere etimologico: Ma la “k” in “minkiate” fungerá da rafforzativo?
/// Ma la “k” in “minkiate” fungerá da rafforzativo ///
No, risparmiando un byte rende l’apertura della pagina e la lettura dei commenti più veloce, oltre a salvare l’ambiente. Ma solo quando la k è usata al posto di ch
Adesso va bene perorare una causa ma vi arrampicate veramente sugli specchi!
come si fa a dire che si risparmia con l’auto elettrica solo Dio lo sa! Costa il doppio di una macchina a gasolio. È vero che ci sono gli incentivi anche per le auto diesel euro 6d che inquinano pochissimo ma sono molto più bassi. Senza parlare del problema delle vetture usate. Se uno poi ha la fortuna di avere la villetta con il garage ok altrimenti la ricarica è follia per costi ma soprattutto perché non sarebbe possibile ricaricare milioni di vetture.
Pensate ad una città densamente popolata come Genova. La verità è che la mobilità elettrica è una cosa per “pochi intimi” gli altri tutti a piedi che rappresenta la vera finalità
della spinta verso l’elettrico.
In Svizzera, a meno di non vivere in posti sperduti, di non fare dei percorsi strani o di non dover spostare carichi ingombranti, è una c4xx4t4 avere l’auto.
Quasi tutto è comodamente raggiungibile con una combinazione tra treno, bus e bicicletta. Laddove non arriva questa combinazione c’e’ Mobility.
L’abbonamento generale per i mezzi pubblici costerà da quest’anno 4000 CHF mentre il pass bici annuale costa 260 CHF.
Di solito i fenomeni con l’auto (BEV o ICE) li si vede ogni mattina intorno a Zurigo, Oensingen, alle frontiere e poi ci sono i miei preferiti, quelli che ad ogni festa comandata si fanno le ore in coda al Gottardo.
Il problema di Genova è la moltitudine di indisciplinati che parcheggiano negli stalli riservati alla ricarica di veicoli elettrici e un corpo di Polizia Municipale che interviene una volta su mille a sanzionare, sostenendo pure che non c’è obbligo di rimozione, pur di fronte al cartello esposto sopra le colonnine. Poi ci mettiamo una quantità notevole di colonnine che prendono la polvere perchè non ancora attivate.
Parola di genovese, automobilista elettrico, 60.000 Km annui di percorrenza.
In un film di Clint Eastwood che racconta fedelmente un terribile fatto di cronaca degli anni’20 ad un certo punto gli inquirenti che indagano notano che ( in precedenza) non era stato fatto un sopralluogo ( necessario) in un posto sperduto…ritennero normale la cosa perché era abbastanza probabile rimane a piedi con le auto e nei luoghi sperduti ci si andava solo se veramente necessario. Nelle inquadrature della città e delle strade( nonostante le problematiche)non si vede neanche un cavallo…solo auto…tempo al tempo… intanto x la cronaca io ( caricando a casa) sono ancora sotto i tre€/100 km…e se carico qualche volta alle colonnine alla fine incide poco…come hanno già evidenziato altri…va bene così…ridete pure…
Dover tenere “massimo i 130″…quando fa caldo stare senza aria condizionata…la musica, poi, si può ascoltare durante il viaggio? Qualcuno dice che anche le macchine normali inquinano perché viaggiano su nave. CERTO! Tutto viaggia su nave. Ma, almeno, non affermiamo che non inquinano
Tutto quello che l’uomo fa, inquina, persino scrivere qui inquina, per colpa di qualche server perennemente acceso da qualche parte.
Dobbiamo solo cominciare ad inquinare meno, dove già possibile.
Ad un certo punto, l’auto elettrica smette di inquinare dopo tot di km, ma non inquina dallo scarico da subito.
Le ICE non smettono mai di farlo.
Per il resto del commento, non vale la pena ribattere.
“dover tenere massimo i 130…”
che sarebbe esattamente quanto imposto dal codice della strada.
“viaggiare con l’aria condizionata spenta”
guardi che può accenderla non rimarrà a piedi. Ah ma lei non guida un’elettrica? ecco perchè tutte queste fesserie
I detrattori dell’elettrico hanno un minimo comune denominatore: devono ignorare il problema dell’inquinamento (problema locale) e della cambiamento climatico (problema globale). Quando sono un po’ più raffinati, usano mezzucci per cercare di screditare l’elettrico da questo punto di vista (i bambini in Congo, l’elettricità prodotta col carbone, ecc).
Se noti, moltissimi di loro – anche qui nei commenti – dicono sempre “ho l’auto X che inquina “”pochissimo””.” Pochissimo, unità di misura che non è zero e che si ottiene misurando col mentulacanis-metro.
Non so perché, ma sento una specie di ronzio nelle orecchie… ed anche se trovo ridicole le cose addotte dai “criticoni” dell’articolo, per le quali non vale neppure la pena di rispondere, trovo altrettanto ridicole certe cecità precostituite. Perché i numeri sono numeri, il resto sono chiacchiere.
Pochissimo è il contrario di tantissimo, quello che ha già emesso la tua. Anzi, le tue due.
È tutto misurabile, e viene misurato. Da organizzazioni che voi definite affidabili, e di cui, per altro, mi fido.
Ed emettete un’enormità, recuperabile nel tempo solo nei confronti di chi emette in quel tempo un’enormità più grande.
Non nei confronti di chi emette il citato pochissimo, anche se, per te, immagino per tranquillità psicologica, misurato col mentulacanis-metro.
Ma il 99,6% dei Km fatti in elettrico lascia poco spazio alle balle. Lo 0,4% in ibrido è pochissimo. 4 o 5 tonnellate in più da subito, invece, è tantissimo.
Per la precisione.
Infatti … non dico di non dire niente … pero non stategli col fiato sul collo … io spero sempre di arrivare ad una percentuale di diffusione dell’elettrico similare a quella del GPL tra il 10/15% per mantenere e sviluppare i servizi connessi e renderli competitivi (anche se alla fine finisce come tutto il resto in italia … sotto cartello dei monopoli ) … ma poi spero che si vada lentamente … o comunque non troppo di fretta cosi si mantengono gli incentivi per chi ha ben investito prima degli altri e godendo a pieno di agevolazioni varie. Sono curioso di vedere quando tra qualche anno cominceranno veramente a dare addosso alle caldaie … ci saranno anche li i NON-POMPA-DI-CALORE che diranno di prendersela prima con le auto 🙂 ehehehe
Mentre i gonzi continuano a comperare auto diesel e votano Matteo Diesel che gli gasa i figli e i nipoti e non vuole difenderli dal feroce Putin, i cinesi varano portacontainer a batteria e si fanno una grossa e grassa risata pensando agli italiani.
Qualcuno potrebbe spiegare al signor Orazio che anche tante auto benzina o diesel viaggiano su navi “inquinanti”, poi arrivano a terra e continuano ad appestare l’aria che respiriamo. E una buona parte degli acquisti che facciamo viaggia su nave, oppure il signor Orazio lo smartphone se lo fa spedire a vela?
Buongiorno
Vi racconto la mia esperienza autostradale di Lunedì 29 aprile ,Veronella (VR) Parco di divertimenti Leolandia. Possiedo una Model 3 standard range del 2020 sono partito da casa con il 75% di ricarica sono arrivato con il 13% tenendo i 130km orari come molte altre auto Diesel o benzina che vanno in autostrada. Sono 157 km senza ansia senza patemi. Al ritorno ho ricaricato al supercharger Tesla di Dalmine per 17 minuti spendendo 11,70 euro per 26 kwh pari a 0.45 centesimi .
Questo significa che il 29 aprile (quindi una temperatura mite) viaggiando a 130 km/h in autostrada la Model 3 standard range ha 253 km di autonomia reale (da 0 a 100%). Pochini pochini per una delle auto in zona incentivi con la miglior efficienza …
Caro stemma Ferrari, siccome intervieni sempre,c è l ho anche io quella macchina e stiamo parlando della standard vecchia generazione con batteria Panasonic e non lfp di catl,la catl ha 10 kWh di capacità in più,ciclo wltp 409 contro 550 della nuova,nel 2020 di listino,la vecchia costava 50 Mila,la nuova è scesa a 40 mila nonostante tutti i miglioramenti,lo stesso percorso con la nuova fai 100 km in più,quindi se vuoi fare la solita critica,aggiornati….
Carissimo Luca, so benissimo che l’efficienza è aumentata negli anni in particolare con l’ultima versione, resto comunque sgomento dal dato che mi sembra particolarmente basso per una versione del 2020. Non avevo ancora mai letto di una autonomia così bassi a climi così miti procedendo a 130 km/h, neanche per le versioni del 2020.
il 29 aprile faceva un freddo becco. Avevo organizzato un’escursione in rafting che è saltata a causa del meteo qui in Friuli. A mezzogiorno c’erano 12°. Il 25 sono andato a fare un’escursione a Cortina d’Ampezzo e sempre a mezzogiorno c’erano 5°
Ma xché continuate a rispondere con argomenti seri a questi che non sono altro che dei provocatori e non hanno la minima idea di cosa sia guidare in elettrico? Loro prendono tutte le fake news (negative) sull’elettrico e se le bevono a colazione pranzo e cena…lasciamoli perdere! X la cronaca anch’io sono un felice possessore di una Mokka e,che passerò proprio a mia moglie,ma x comprarmi una Tesla, xchè noi siamo strasoddisfatti della mobilità elettrica,senza contare i soldi fin qui risparmiati. Saluti a tutti.
Su una cosa e una sola concordo con i 2 criticoni: ha senso un’auto con 450 Kw e una batteria che se vuoi sfruttarli ti consente sì e no 250 Km di autonomia? Comprare una Taycan o una Tesla e doverla guidare come una utilitaria? Per me no. Mi sembra un controsenso. Le BEV hanno molto più senso se abbinano prestazioni oneste ad autonomie coerenti.
Luigi ma veramente pensi che un proprietario di una Taycan la guidi come una Dacia Spring per garantirsi un’autonomia maggiore? O è più probabile che la guida come una Porsche e se la ricarica ogni due ore se necessario, con buona pace del tempo “perso” che a lui probabilmente non interessa?
Io almeno se ne avessi una la guiderei così, anche perchè probabilmente avrei una BEV standard per la famiglia da abbinare.
Milano – Padova
Volvo xc40
Arrivato a Padova cosa hai fatto? Manovra immediata e sei tornato indietro? O ti sei fermato qualche ora almeno? Va beh, diciamo che non potevi caricare mentre eri fermo a Padova (cosa che ti avrebbe evitato di farlo in viaggio).
All’andata nessuna ricarica. Al ritorno una sola ricarica di circa 30 kWh. Totale consumo 105 kWh. Prendiamo il costo più alto immaginando che tu abbia fatto anche la ricarica iniziale a una fast: 0,50 euro (prezzo medio degli attuali abbonamenti) x 105 kWh: 52,50 euro.
Hai pagato per la ricarica di 800 km? E da quando in qua si paga a km?
P.s. Ma i suv a gasolio in autostrada hanno consumi eccellenti? Migliori delle berline? Oppure semplicemente non ci avete mai guardato perché tanto poco importa…?
Allora ho percorso la tratta partendo con pieno 100% 400km e sono arrivato a Padova con 60km di autonomia residua a 130 140 km h
Una ricarica ti costa 50eu minimo
Al …. che dice che ovvio che la ricarica la fai da casa gli risponde solo che è un … perché la sera carica solo per coprire 50km massimo 13kwh
Per caricare fast un pieno ti costa anche fino a 80eu per 400km che se poi schiacci il pedale li bruci in 200km reali e questo rispetto a un endotermico non è conveniente
Evviva il diesel tutta la vita
Sempre ai geni che pensano che elettrico conviene sono stato 30min fermo per ricarica e fortunatamente senza imprevisti tipo disservizi o colonnine occupate ahahahahahahha
Scriva le boiate che vuole. Ma i termini contrassegnati dai puntini li riservi ai suoi parenti.
BMW iX5? Sei sicuro? Il nuovo SUV a idrogeno? Direi di no.
Forse era una i5. O forse una iX3. O forse è evidente che nemmeno tu sai bene cosa stai raccontando.
“Appiano -Salò”
Appiano Gentile (CO)? O Appiano (BZ)? In qualsiasi caso impossibile arrivare con così poca batteria dopo quei km partendo carichi e viaggiando nel rispetto del codice.
Prendiamo il caso peggiore: Appiano (BZ). Con iX3 vorrebbe dire un consumo di oltre 35 kWh/100km sulla tratta. Con i5, di quasi 39 kWh/100km. Si tratta di consumi letteralmente impossibili da raggiungere su strade aperte al pubblico.
Forse non sei partito carico. Bene. Su entrambe le tratte moltissime possibilità di ricarica HPC e in pochi minuti saresti ripartito.
Ma forse nulla di tutto ciò che racconti è vero. Quindi poco importa. No? L’importante è sparare.
È tipico dell’italiano mediocre lamentarsi e quasi sempre senza sapere nulla. Ho una Zoe da due anni e sono pienamente soddisfatto; l’aumento delle ricariche? Me ne frego, ho deciso che la ricarico alla presa del box!
[…] Vaielettrico InsideEVs Italia Quattroruote Corriere il Giornale Corriere dello Sport […]
Ma se uno è contro le macchine elettriche e non le sa guidare, perché perde tempo anche a scrivere ?
È come dare dei diamanti ai porci, meglio ghiande
Giorgio purtroppo questa gente è soltanto vittima di un mercato sconosciuto dal 90% delle persone compresi fenomeni che lavorano nelle concessionarie e tuttologi super improvvisati che non sanno una emerita minchia di niente.
Sono 14 anni che guido auto elettriche e la mia customer experience è totalmente lontana da ogni critica esposta in questo forum.
Purtroppo i due super criticone hanno avuto esperienza con tutte macchina che non hanno neanche il principio base dell’ elettrico…costruite su piattaforme endotermiche. Prima di criticare informatevi e studiare. E acquistate e provate macchine serie. Bastava una Zoe 5,0 per mettersi la lingua a quel posto.
Buona serata
E’ noto a tutti che le termiche ed il petrolio vengono trasportati con navi a vela ed a remi.
Ma direi che questa gente fa meglio di non criticare e rimanere con le loro auto termico che bruciano il 70% in calore piuttosto che trazione. Dunque pagano la benzina o gasolio in gran parte per scaldare molto le loro auto.
Non sono fatti per passare all’ EV.
Vorrei correggere la risposta di “vai elettrico”. Adesso in Europa saremo vicino a 2 milioni di Tesla in circolazione senza parlare di tutti altri modelli. Siamo tutti così idioti?
Io so dove sto….e me la godo risparmiando con ogni km che faccio.
Cmq vedo che l’ italiano non capisce la frase “fino a” come per linee internet o altro.
Discorsi da chi pensa di usare un auto elettrica senza cambiare le abitudini a pistoni.
Se fai qualche centinaio di km devi pianificare un minimo.
Vabbè, io la uso per il tempo libero e posso permettermi di pianificare in serenità, ma ci vuole veramente poco, con le app che ti vengono in aiuto, e parlo da quasi 60enne.
Sono cosciente del fatto che l’autonomia dichiarata è lontana, se vado in autostrada, e “perdere” un quarto d’ora, per una ricarica nel tragitto, non è sta tragedia.
Considerando anche quanto tempo sprechiamo inutilmente nella vita.
Signori il bollo è ok ma avete dimenticato parcheggio gratis ovunque! E vaiiii con l’invidia
Ovunque non direi. Qui il parcheggio le bev lo pagano esattamente come le termiche. Nessuna invidia
e chissà perché anche i sussidi danno fastidio solo quando sono per veicoli ecologici, mentre vanno bene se incentivano fonti ambientalmente dannose (https://pagellapolitica.it/fact-checking/italia-sussidi-fonti-fossili), così come le navi che trasportano “solo” auto elettriche dalla cina (mentre quelle a benzina e gasolio sono tutte prodotte dietro casa dell’acquirente)…
Anche il petrolio per benzina e gasolio non si sposta su barche a vela…… Ho detto tutto
Aggiungo che da depositi e raffinerie verso i distributori stradali viaggiano migliaia (letteralmente) di autobotti…. Ma ovviamente tutto questo non vale, basta dargli alle elettriche.
non ricordo dove lo avevo letto ma la stima è del 50% del petrolio estratto utilizzato per trasportare l’altro 50% dal pozzo alla pompa. Cercherò su internet la fonte
ai 2 criticoni dell’articolo . anche il petrolio vaga pei mari su 10.000 petroliere che consumano circa 500.000.000 di tonnellate di carburante annui alla faccia di tutti i criticoni !!!!!!
Eccomi, io guido la Tesla senza risparmiarmi, in autostrada a 130km/h… allegri… (Halma, halma, non intendo Massimiliano ma capitemi sennò qui intervengono i vigili…) e comunque 100-0% la macchina mi fa circa 340-350 onestissimi chilometri misurati a temperature esterne nemmeno troppo alte. Ci puoi viaggiare eh, dipende da cosa acquisti.
Se non fa per loro adesso, possono aspettare. Ottimisticamente in futuro i prezzi (almeno quelli dei pacchi batteria) dovrebbero ridursi anche in tempi relativamente brevi.
A monte di questo, ho un quesito di carattere etimologico: Ma la “k” in “minkiate” fungerá da rafforzativo?
Che modello di tesla?
/// Ma la “k” in “minkiate” fungerá da rafforzativo ///
No, risparmiando un byte rende l’apertura della pagina e la lettura dei commenti più veloce, oltre a salvare l’ambiente. Ma solo quando la k è usata al posto di ch
Adesso va bene perorare una causa ma vi arrampicate veramente sugli specchi!
come si fa a dire che si risparmia con l’auto elettrica solo Dio lo sa! Costa il doppio di una macchina a gasolio. È vero che ci sono gli incentivi anche per le auto diesel euro 6d che inquinano pochissimo ma sono molto più bassi. Senza parlare del problema delle vetture usate. Se uno poi ha la fortuna di avere la villetta con il garage ok altrimenti la ricarica è follia per costi ma soprattutto perché non sarebbe possibile ricaricare milioni di vetture.
Pensate ad una città densamente popolata come Genova. La verità è che la mobilità elettrica è una cosa per “pochi intimi” gli altri tutti a piedi che rappresenta la vera finalità
della spinta verso l’elettrico.
La verità è che bisogna conoscere i dati anziché rispondere per luoghi comuni o per sentito dire:
https://www.vaielettrico.it/bev-o-ice-i-conti-svizzeri-del-tco-dicono-elettrica/
In Svizzera, a meno di non vivere in posti sperduti, di non fare dei percorsi strani o di non dover spostare carichi ingombranti, è una c4xx4t4 avere l’auto.
Quasi tutto è comodamente raggiungibile con una combinazione tra treno, bus e bicicletta. Laddove non arriva questa combinazione c’e’ Mobility.
L’abbonamento generale per i mezzi pubblici costerà da quest’anno 4000 CHF mentre il pass bici annuale costa 260 CHF.
Di solito i fenomeni con l’auto (BEV o ICE) li si vede ogni mattina intorno a Zurigo, Oensingen, alle frontiere e poi ci sono i miei preferiti, quelli che ad ogni festa comandata si fanno le ore in coda al Gottardo.
VaiPedibus.eu
Il problema di Genova è la moltitudine di indisciplinati che parcheggiano negli stalli riservati alla ricarica di veicoli elettrici e un corpo di Polizia Municipale che interviene una volta su mille a sanzionare, sostenendo pure che non c’è obbligo di rimozione, pur di fronte al cartello esposto sopra le colonnine. Poi ci mettiamo una quantità notevole di colonnine che prendono la polvere perchè non ancora attivate.
Parola di genovese, automobilista elettrico, 60.000 Km annui di percorrenza.
In un film di Clint Eastwood che racconta fedelmente un terribile fatto di cronaca degli anni’20 ad un certo punto gli inquirenti che indagano notano che ( in precedenza) non era stato fatto un sopralluogo ( necessario) in un posto sperduto…ritennero normale la cosa perché era abbastanza probabile rimane a piedi con le auto e nei luoghi sperduti ci si andava solo se veramente necessario. Nelle inquadrature della città e delle strade( nonostante le problematiche)non si vede neanche un cavallo…solo auto…tempo al tempo… intanto x la cronaca io ( caricando a casa) sono ancora sotto i tre€/100 km…e se carico qualche volta alle colonnine alla fine incide poco…come hanno già evidenziato altri…va bene così…ridete pure…
Dover tenere “massimo i 130″…quando fa caldo stare senza aria condizionata…la musica, poi, si può ascoltare durante il viaggio? Qualcuno dice che anche le macchine normali inquinano perché viaggiano su nave. CERTO! Tutto viaggia su nave. Ma, almeno, non affermiamo che non inquinano
Tutto quello che l’uomo fa, inquina, persino scrivere qui inquina, per colpa di qualche server perennemente acceso da qualche parte.
Dobbiamo solo cominciare ad inquinare meno, dove già possibile.
Ad un certo punto, l’auto elettrica smette di inquinare dopo tot di km, ma non inquina dallo scarico da subito.
Le ICE non smettono mai di farlo.
Per il resto del commento, non vale la pena ribattere.
“dover tenere massimo i 130…”
che sarebbe esattamente quanto imposto dal codice della strada.
“viaggiare con l’aria condizionata spenta”
guardi che può accenderla non rimarrà a piedi. Ah ma lei non guida un’elettrica? ecco perchè tutte queste fesserie
Semplicemente l’elettrico non fa per tutti. Alcune testimonianze parlano di prove sul campo, altre addirittura di acquisti.
Leggo da Repubblica. Il discorso di Mattarella per i David è un monito sul pluralismo: “Assicurare libertà a chi non condivide gli stessi gusti”
Ecco, si applicasse anche alle auto … (è una battuta!)
Verissimo, ad esempio se a uno dan fastidio i cavi che sobbalzano nel baule, l’auto elettrica non fa per lui.
I detrattori dell’elettrico hanno un minimo comune denominatore: devono ignorare il problema dell’inquinamento (problema locale) e della cambiamento climatico (problema globale). Quando sono un po’ più raffinati, usano mezzucci per cercare di screditare l’elettrico da questo punto di vista (i bambini in Congo, l’elettricità prodotta col carbone, ecc).
Se noti, moltissimi di loro – anche qui nei commenti – dicono sempre “ho l’auto X che inquina “”pochissimo””.” Pochissimo, unità di misura che non è zero e che si ottiene misurando col mentulacanis-metro.
Non so perché, ma sento una specie di ronzio nelle orecchie… ed anche se trovo ridicole le cose addotte dai “criticoni” dell’articolo, per le quali non vale neppure la pena di rispondere, trovo altrettanto ridicole certe cecità precostituite. Perché i numeri sono numeri, il resto sono chiacchiere.
Pochissimo è il contrario di tantissimo, quello che ha già emesso la tua. Anzi, le tue due.
È tutto misurabile, e viene misurato. Da organizzazioni che voi definite affidabili, e di cui, per altro, mi fido.
Ed emettete un’enormità, recuperabile nel tempo solo nei confronti di chi emette in quel tempo un’enormità più grande.
Non nei confronti di chi emette il citato pochissimo, anche se, per te, immagino per tranquillità psicologica, misurato col mentulacanis-metro.
Ma il 99,6% dei Km fatti in elettrico lascia poco spazio alle balle. Lo 0,4% in ibrido è pochissimo. 4 o 5 tonnellate in più da subito, invece, è tantissimo.
Per la precisione.
Lasciamoli tranquilli e beati che di qualcuno che paghi bollo e accise c’è sempre bisogno… 😉
Ben detto!
Di questi furbacchioni ce n’è bisogno, grazie a loro possiamo continuare a beneficiare di qualche esenzione.
Infatti … non dico di non dire niente … pero non stategli col fiato sul collo … io spero sempre di arrivare ad una percentuale di diffusione dell’elettrico similare a quella del GPL tra il 10/15% per mantenere e sviluppare i servizi connessi e renderli competitivi (anche se alla fine finisce come tutto il resto in italia … sotto cartello dei monopoli ) … ma poi spero che si vada lentamente … o comunque non troppo di fretta cosi si mantengono gli incentivi per chi ha ben investito prima degli altri e godendo a pieno di agevolazioni varie. Sono curioso di vedere quando tra qualche anno cominceranno veramente a dare addosso alle caldaie … ci saranno anche li i NON-POMPA-DI-CALORE che diranno di prendersela prima con le auto 🙂 ehehehe
Mentre i gonzi continuano a comperare auto diesel e votano Matteo Diesel che gli gasa i figli e i nipoti e non vuole difenderli dal feroce Putin, i cinesi varano portacontainer a batteria e si fanno una grossa e grassa risata pensando agli italiani.
Soddisfatto, in tutto e per tutto della mia Niro Ev non ho altro da dire, chi critica pesantemente l’elettrico è perchè l’elettrico non lo conosce…
per questi babbei il mondo finisce al Brennero. Perché stranamente non ricordano mai cosa succede in nord Europa e in Cina
Qualcuno potrebbe spiegare al signor Orazio che anche tante auto benzina o diesel viaggiano su navi “inquinanti”, poi arrivano a terra e continuano ad appestare l’aria che respiriamo. E una buona parte degli acquisti che facciamo viaggia su nave, oppure il signor Orazio lo smartphone se lo fa spedire a vela?
Buongiorno
Vi racconto la mia esperienza autostradale di Lunedì 29 aprile ,Veronella (VR) Parco di divertimenti Leolandia. Possiedo una Model 3 standard range del 2020 sono partito da casa con il 75% di ricarica sono arrivato con il 13% tenendo i 130km orari come molte altre auto Diesel o benzina che vanno in autostrada. Sono 157 km senza ansia senza patemi. Al ritorno ho ricaricato al supercharger Tesla di Dalmine per 17 minuti spendendo 11,70 euro per 26 kwh pari a 0.45 centesimi .
Questo significa che il 29 aprile (quindi una temperatura mite) viaggiando a 130 km/h in autostrada la Model 3 standard range ha 253 km di autonomia reale (da 0 a 100%). Pochini pochini per una delle auto in zona incentivi con la miglior efficienza …
Più che altro che la classica gita di giornata e fattibile senza problemi.
Passate il mio contatto all’amico con la id3, che gliela compro io la macchina 😁
@Enzo
modello 2020.. ha batteria più piccola e una pompa di calore meno aggiornata dei modelli recenti.. ma già ne fa parecchi di km
Caro stemma Ferrari, siccome intervieni sempre,c è l ho anche io quella macchina e stiamo parlando della standard vecchia generazione con batteria Panasonic e non lfp di catl,la catl ha 10 kWh di capacità in più,ciclo wltp 409 contro 550 della nuova,nel 2020 di listino,la vecchia costava 50 Mila,la nuova è scesa a 40 mila nonostante tutti i miglioramenti,lo stesso percorso con la nuova fai 100 km in più,quindi se vuoi fare la solita critica,aggiornati….
Carissimo Luca, so benissimo che l’efficienza è aumentata negli anni in particolare con l’ultima versione, resto comunque sgomento dal dato che mi sembra particolarmente basso per una versione del 2020. Non avevo ancora mai letto di una autonomia così bassi a climi così miti procedendo a 130 km/h, neanche per le versioni del 2020.
il 29 aprile faceva un freddo becco. Avevo organizzato un’escursione in rafting che è saltata a causa del meteo qui in Friuli. A mezzogiorno c’erano 12°. Il 25 sono andato a fare un’escursione a Cortina d’Ampezzo e sempre a mezzogiorno c’erano 5°
Ma xché continuate a rispondere con argomenti seri a questi che non sono altro che dei provocatori e non hanno la minima idea di cosa sia guidare in elettrico? Loro prendono tutte le fake news (negative) sull’elettrico e se le bevono a colazione pranzo e cena…lasciamoli perdere! X la cronaca anch’io sono un felice possessore di una Mokka e,che passerò proprio a mia moglie,ma x comprarmi una Tesla, xchè noi siamo strasoddisfatti della mobilità elettrica,senza contare i soldi fin qui risparmiati. Saluti a tutti.
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