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Due ruote elettriche crescono, ma non c’è l’effetto ecobonus

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Le due ruote elettriche crescono, ma non si vede ancora l’effetto ecobonus. Nei primi nuove mesi dell’anno sono cresciute soprattutto le vendite di motocicli e scooter elettrici (+140%). Bene anche i ciclomotori elettrici (+67%). Segnano il passo, invece, i quadricicli elettrici (-12%). L’Ancma chiede che l’ecobonus diventi strutturale.

Non ha ancora raggiunto il milione di euro il tiraggio del fondo di incentivazione all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici. Per l’esattezza, sui 10 milioni stanziati in primavera ne restano ancora inutilizzati 9.182.215. Dopo la soluzione dei problemi informatici registrati nel dialogo fra i portali del Mise e della Motorizzazione civile, insomma, qualcosa si è mosso, ma l’incentivo non è ancora decollato. Proprio a causa di quei problemi l’ecobonus a due ruote è divenuto effettivamente operativo solo ad inizio estate. Troppo tardi per incidere con forza su un mercato stagionale come quello delle moto. I dati di vendita dei primi nove mesi dell’anno diffusi in questi giorni dall’ associazione dei produttori Ancma denotano infatti per i veicoli elettrici un trend di vendite ancora in crescita, ma sempre su valori marginali. (Leggi anche). Sintomatico il dato sui quadricicli, che vede addirittura il segno meno rispetto al 2018, nonostante  l’allargamento dell’ecobonus anche a questa categoria di veicoli.

VENDITE DI DUE RUOTE ELETTRICHE IN ITALIA 

Periodo                                              GEN-SET 2018           GEN-SET 2019

Ciclomotori (45kmh)                         1.284 unità                 2.144 unità (+67%)

Motocicli e scooter (>45kmh)             519    ,,                     1.252   ,,     (+140%)   

Quadricicli                                            505    ,,                        445    ,,    (-12%)               

Alzando lo sguardo all’ultimo decennio Ancma definisce interessante lo sviluppo dei ciclomotori elettrici che già rappresentano una quota pari al 2,5%, mentre è ancora marginale la presenza di moto e scooter con velocità >45kmh la cui quota è ancora sotto l’1%, ma con volumi che raddoppiano nell’ultimo anno.

Gli incentivi introdotti quest’anno a fronte della rottamazione dei veicoli con maggiore anzianità, sostiene l’Ancma, dovrebbero essere rinnovati in modo strutturale per consolidare il segmento. I deludenti dati della nicchia dei quadricicli, dove la quota di mercato dei veicoli elettrici raggiunge il 25%, si giustificano nel raffronto con gli anni passati quando furono costituite le flotte dedicate allo sharing. In seguito le vendite si sono ridimensionate.

 

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