Due grandi Fiat (anche elettriche) in arrivo: la GigaPanda e un altro modello che per ora ha il nome di progetto Fastback. Sarà la riscossa dopo anni difficili?

Due grandi Fiat, un crossover e l’ammiraglia della nuova serie Panda
Non sono stati facili i primi anni di Fiat sotto le insegne di Stellantis. Anche nell’elettrico, con il progressivo calo di vendite della 500e a pesare sui risultati. Morale: in aprile il marchio torinese si è piazzato solo al 22% posto in Europa, con 2.623 auto vendute (-29% rispetto al 2024). Ora è stato il responsabile Fiat per l’Europa, Gaetano Thorel, ad annunciare ad Auto Express quel che bolle in pentola a Torino: “Sono in arrivo due nuove auto che completeranno la rinascita di Fiat. I nostri concessionari hanno dovuto attraversare il deserto! Ma ora sanno che il deserto è finito“. Il progetto di rilancio passa per due modelli di dimensioni meggiori rispetto alla gamma che la marca torinese ha messo in campo negli ultimi anni. La prima ad arrivare sarà la Fiat Fastback (nome provvisorio), un crossover in stile coupé (tipo Polestar 2) che dovrebbe essere svelato entro fine anno.

Voglia di rivincita dopo anni difficili
Ma il modello più atteso è quello che a Torinio chiamano la GigaPanda, nome scelto per dare subito l’idea di essere in presenza di un’auto di dimensioni maggiori rispetto alla GrandePanda. Auto di cui, peraltro, la GigaPanda menterrà l’impronta stilistica: “La chiamiamo GigaPanda in modo che la gente capisca che è molto più grande della Grande Panda, anche se hanno lo stesso design“, dice Thorel. L’idea è di produrre finalmente una vera e propria gamma di modelli, con uno stile spartano ma piacevole, attingendo alla grande disponibilità di basi tecniche offerte dal gruppo Stellantis. Come conferma François Leboine, capo del Design di Fiat: “Quando abbiamo sviluppato Grande Panda, abbiamo creato una serie di veicoli in una sorta di sistema ‘Lego’, in cui abbiamo costruito diversi veicoli di diverse dimensioni. Linee diverse, ma numerose componenti comuni per ridurre notevolmente i costi“. In soldoni: la GigaPanda dovrebbe nascere sulla stessa base tecnica della Citroen C3 Aircross, con configurazioni a 5 o 7 posti. Anche per famiglie numerose.
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Peccato essere in ritardo (colposo) sull’elettrico di almeno 10 anni, modelli perdenti e costosi. Spero si riprendano ma il gap è enorme!!
solo loro capiscono il senso di montare diverse scocche su veicolo con lo stesso nome.
già fatto con le 500 ed in tal caso trattandosi di un veicolo molto venduto si capisce la strategia commerciale ..
ma la pandaa 😱😱 .. la compra chi vuole spender meno, nessuno la compra perché cool, soprattutto in versione che costerà verosimilmente 4-5000 € in più.
La FIAT doveva svegliarsi prima
La nuova serie “Panda” copia la filosofia Dacia (Renault): allestimenti più semplici, francamente non credo eccellerà (come la rivale) nei test EuroNcap visto che sicuramente avrà le dotazioni base (ma è accettabile, visto che chi ha molti ADAS invadenti spesso li disattiva).
Una gamma prodotto un po’ più economica con marchio FIAT (ma resta da vedere come si posizionerà con modelli di pari segmento marchiati Leapmotor, visto che in arrivo ci saranno pure B10 e C10.
Se lo sai, in caso di incidente se l’indagine evidenzia che gli ADAS sono stati disattivati l’assicurazione come si comporta? Potrebbe non pagare o spingere per il concorso di colpa?
Ciao Camillo
Nel malaugurato caso che vengano fatti controlli approfonditi il mancato uso di dispositivi di sicurezza può comportare il diritto di rivalsa da parte della compagnia assicurativa .
Gli ADAS disattivabili son pochi (alcuni sono solo regolabili per modalità di intervento o taratura “lato guidatore”) che però non dovrebbero portare ad alcun provvedimento. Altro discorso è una manomissione (o una mancata riparazione).
Al giorno d’oggi so che gli uffici “sinistri” delle compagnie analizzano i casi tramite SW con I.A. per scovare ogni irregolarità.
Tendenzialmente so che le compagnie cercano sempre il concorso di colpa per distribuirsi gli oneri (anche quando non sarebbe il caso specifico)… conosco tanti assicuratori 😉
Ogni volta che la MG4 si spegne gli adas si azzerano. In caso di incidente e spegnimento dell’auto non credo che nessuno possa provare che io abbia disinserito l’assistenza all’urto frontale e la segnalazione del bordo stradale…
Bisogna vedere le centraline se registrano gli Stati On/Off dei dispositivi sul momento di un eventuale impatto .
Cinture sicurezza Non allacciate normalmente Non fanno attivare il corrispondente airbag.. certo è che se si allaccia e Poi ci si siede sopra alla cintura..il rischio è doppio! Urto + ustione da carica esplosa per gonfiare airbag.