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Due anni ok in 500e, ma ora la batteria…

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(Immagine d'archivio)

Due anni in 500e, con piena soddisfazione. Ma poi, ci scrive Gianfranco, un lettore romagnolo, l’auto non parte ed è ferma da 5 settimane in officina in attesa di una nuova batteria. Per le vostre domande: info@vaielettrico.it

Due anni ok in 500eDue anni ok in 500e, ora auto ferma da 5 settimane e batteria da cambiare: che fare?

“Il 4/6/2021 ordino una Fiat 500e La Prima Icon. L’auto arriva in luglio e immatricolata il 19/7/2021. Sono entusiasta dell’acquisto, mi piacciono linea e comportamento. Ho installato una wall box (Fiat) e la ricarica per i pochi km giornalieri è poco costosa. Tutto benissimo, ma il 17/6/2023 l’auto non parte e comincia la mia tragica avventura. Chiamo il carro attrezzi per il trasporto in officina Fiat di Rimini, la ditta venditrice. È evidente che c’è un difetto di costruzione da riparare in garanzia. L’officina contattata il 22/6 mi dice che stanno lavorando per trovare il guasto e lo faranno in garanzia. Il 7/7 mi reco  nell’officina Fiat e, parlando con un incaricato, scopro che il guasto è la batteria di trazione, che cambieranno appena la Fiat di Torino la invierà. Inizia il rimbalzo tra venditore e assistenza Fiat. Sono passate 5 settimane e non si vede la fine. Sono appiedato, mi muovo in bicicletta. Ringrazio il cielo che è estate. Ho speso un botto di euro per l’acquisto. Ero felice di essere diventato ecologico. Ho avuto circa 10 vetture di diversi costruttori, mai un’avventura di questo tipo. Aiutatemi…Gianfranco Grassi

Due anni ok in 500eLe EV si guastano poco, ma quando succede almeno….

Risposta. Non possiamo fare molto, purtroppo, al di là di segnalare la situazione. Le auto elettriche (500e compresa) si guastano poco, ma quando si guastano...Le reti di assistenza spesso non sono ancora attrezzate a intervenire e i tempi di riparazione si allungano a dismisura. Specie per interventi complessi come la sostituzione della batteria di trazione. Poche settimane fa un altro lettore, Emanuele, ci ha raccontato di un problema simile con una Dacia Spring. E in passato abbiamo raccontato di altri casi analoghi con altre marche, anche tedesche premium. Mentre Paolo Marianonel video sotto,ci aveva raccontato raccontato com’è andata con le celle difettose della sua Volkswagen ID.3. Ci vorrà tempo prima che tutta la rete di concessionarie sia attrezzata celermente. Nel frattempo è auspicabile che si dotino almeno di auto sostitutive per evitare che sia il problema finisca tutto sulle spalle del cliente, che rimane a lungo appiedato.

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89 COMMENTI

  1. Non ho nulla contro l’idea della macchina elettrica, ma qua siamo abbastanza lontani da quella idea.

    Il costo è più alto della controparte a benzina
    Il comfort è peggiore, visto che devi cercare posti dove caricarla
    e poi aspettare finché si carica
    Se si rompe il motore o batteria li devi cambiare e costano una follia
    Quasi mai si riesce a riparare il motore o batteria
    Le performance sono scadenti per la maggior parte delle elettriche “low cost”.
    Col tempo la batteria fa sempre meno km
    Col freddo/caldo perdi altri km
    Il peso dell’auto e maggiore rispetto alla controparte a benzina

      • * prendono fuoco
        * non fanno rumore
        * emettono più CO2
        * emettono CO2
        * emettono la qualunque
        * gli elettroni sono prodotti bruciando cadaveri di cuccioli di panda
        * il futuro è il battery swap
        * mandano le PEC

          • Beh è grazie a gente come voi che le grandi compagnie puntano a un prodotto dove il consumatore deve continuare sempre a pagarlo all’infinito e non avere niente in mano.

            Vedi Apple e Samsung che blocca con software e hardware la sostituzione dei componenti, e le altre aziende che li imitano.

            Sulle nuove auto, elettriche e non, stanno introducendo sempre di più questa cosa, e puntano sempre di più a un modello di abbonamento, e manco ve ne accorgete che vi stanno fregando.

            La batteria di ricambio tesla la compri solo da tesla, e il prezzo o se venderla a voi lo decide tesla e basta. E se vogliono possono pure bloccare la batteria con un aggiornamento come successo già in USA.

            Contenti voi di questa scelta green

          • Infatti il motore termico Audi lo compri da Renault e quello Stellantis da Mercedes. Si calmi un po’ per favore

          • @Yura: la risposta migliore te l’ha già data Massimo Degli Esposti, ma dato che ti senti più furbo di noi che ci facciamo fregare, ti chiedo: cosa c’entra il “green” con il trend di dare i servizi in abbonamento?
            Forse che questo non succede anche sulle auto termiche? Mai sentito parlare di noleggio, di leasing, di funzioni in abbonamento sulle a te tanto care auto a gasolio?

          • Yura, a parte che la batteria la compri dove ti pare, basta che sia Tesla. Anche rigenerata da riparatori esterni. Ma tanto se non conosci un settore è normale sparare frasi a caso.
            Poi “e manco ve ne accorgete che vi stanno fregando”. Mai pensato che forse sappiamo benissimo cosa stiamo acquistando e non lo riteniamo essere fregati? 😀 Non è che quello che non sta bene a te debba essere una “fregatura” per gli altri.
            Tipo tu non ti accorgi che ti hanno venduto un’auto che ti OBBLIGA e LEGA ad andare a comprare carburante dai soliti noti e SOLO DA LORO?
            Non vedi che ti TI HANNO FREGATO? Ah se a te sta bene così….. contento tu….

            O forse no.. anche tu ti puoi produrre il gasolio in casa, installando un pannello fotovoltaico e…. ah no. Forse no. Accidenti!

      • Ah beh se per te è normale cambiare un intero pacco batteria o motore senza nemmeno provarci ad aggiustarlo perché costruito in tal modo che è quasi impossibile da smontare, allora siamo apposto Ahahah.

        • …e il costo più alto, il comfort è peggiore, le performance sono scadenti, la batteria fa meno km, col freddo/caldo perdi km, il peso è maggiore…

          Però, “non ho nulla contro l’auto elettrica”!? 😂

          • Ma sai leggere e comprendere il testo? I bambini lo imparano alle elementari eh.

            Ho scritto “l’idea della macchina elettrica”.

            Prendi la tesla, hanno cambiato la batteria da moduli singoli a un blocco intero e non riparabile, sono passati da qualcosa già difficile da riparare a un usa e getta.

            Se questo non è un problema per te, allora quando scade la garanzia e devi pagare 10-20k per una macchina che magari non vale nemmeno quei soldi, sicuramente sarai contento.

          • @Yura: non è un “usa e getta”, è un “usa e ricicla”. Le batterie si riciclano, il tuo bel gasolio “brucia e getta inquinanti in ambiente” no.

        • Non ti piace, ok.
          Non ti interessa, altrimenti ti saresti informato un po’.
          Vuoi scrivere comunque “cose a caso”?
          Ok però poi qualcuno te lo farà notare.
          Pace e bene.

    • Fake svogliato (bot?), il testo è scarso, giusto per piazzare un messaggio in cima;
      per attirare sul messaggio, foto di gattino e nome di donna (ma fraseggio da uomo)

      forse un professionista ma poco motivato, o al limite un trollino che sta facendo una gara 🙂

        • Professionista = piazzano messaggi per mestiere su decine di forum al giorno, sono campagne di comunicazione (o disinformazione se fatte in negativo) che si aquistano a pacchetti; generalemente gli operatori sono sottopagati, svogliati

          Trollino= un adulto annoiato, oppure un ragazzino iscritto ai forum di troll, posta messaggi provocatori, se provoca un flame con molte risposte poi gli piace esibirlo nel suo gruppo

      • Mi sa che il bot sei tu.

        Io non devo fare nessuna gara, mica sono io che pago 10-20k in più per u avere una macchina costruita in modo che se si rompe partono altri 10-20k per la batteria.

        Io sono contento del mio benzina 350cv, con i soldi che costa un meno rispetto a una elettrica ci compro benzina per altri 100-150.000km e poi la rivendo pure senza grossi problemi.

          • Leggi e capisci tu stesso, la comprensione del testo la insegnano alle elementari

          • Yura la comprensione del testo che scrivi tu quando la insegnano? Forse eravamo distratti dal rombo dei tuoi 350cv da vero macho alfa. Sai le emozioni di essere al tuo cospetto sono grandi. Pensa che adirittura ci dedichi il tuo prezioso tempo tra un rifornimento di carburante e l’altro per risponderci.

            Che onore, che onore…

            Ma anche un po’ che noia.

  2. Non credo che questo tipo di problematica verrà mai risolto. La politica delle aziende è portare non piu all’acquisto ma al noleggio e questi problemi non ci saranno piu perche verranno sostituite le vetture.. il vero problema saranno i costi.. sempre piu alti.

    • Un pacco batteria su 1000 (e ho esagerato) è un incremento di costo dello 0,1%
      Il problema è per il singolo proprietario, non certo di chi gestisce grandi flotte.

    • fino a che qualcuno segue queste politiche e le noleggia… basta fare due conti e non conviene mai al privato, ma tant’è…

  3. in questo caso accettare tutte le mancanze del concessionario e della casa ,per poi rivalersi presentando il conto del fermo macchina , noleggio a proprie spese auto sostitutiva e danni morali potrebbe servire ?

  4. “Ero felice di essere diventato ecologico”. Adesso che usa la bicicletta è diventato ancora più ecologico!

  5. Basterebbe un auto sostitutiva e l attesa sarebbe sopportabilissima anche per mesi. Qui ha peccato il concessionario e il nostro amico che non ha fatto valere i propri diritti.

  6. Tutto vero, tutto giusto. Ovviamente il problema è Fiat e non che l’auto vada a batteria…. Anche perché le due batterie le fa Samsung! Però un’auto a batteria senza la batteria non può funzionare e qui viene il pensiero, visto che generalmente le batterie le produce un’impresa diversa da chi “fa” le automobili: e se spingessimo verso standard normativi di sostituibilità delle batterie? Magari avremmo i magazzini pieni di batterie compatibili con enne vetture, senza dover aspettare la Fiat di turno.

    • SI limiterebbe la progettazione. Di fatto la batteria è legata alla piattaforma dell’auto. AVere batterie tutte uguali o comunque uguali per tipologia di mezzo portebbe a dover adottare la medesima piattaforma. SParirebbero i marchi e le peculiarità come oggi le conosciamo. Roba abbastanza da regime sovietico.

      • Pensa che, invece, è stata una direttiva voluta da un liberale quella che ha favorito la diffusione di ricambistica auto al di fuori della rete ufficiale di riparazioni delle case auto… Forse non sapevano di lavorare per il Komintern:)

        • Non è la stessa cosa. Un conto è permettere di acquistare ricambi anche da rivenditori terzi, un altro dire che la componentistica debba essere uguale su tutte le auto. Opzione che trovo anche io non accettabile, soprattutto su un componente strategico come la batteria

        • Infatti nulla vieta che qualcuno produca batterie compatibili proprio come si fa con i pezzi di ricambio.

          Se standardizzassimo le batterie, sarebbe come avere auto termiche con motori tutti uguali, tipo una gara di kart.
          Annullerebbe ricerca, concorrenza ed evoluzione.

  7. “AIUTATEMI”??? 😀 fa un po’ ridere, non te la prendere.
    Potremmo portarti le borracce per quando vai in bici.

    I guasti capitano, l’auto è in garanzia e prima o poi verrà riparata. Magari insieme alla Dacia Spring che da6 mesi è ferma a Bologna.

    • La tua trappola elettrica, cara come il fuoco, ha un bilancio energetico complessivo peggiore di un moderno diesel. Infatti mangia elettricità prodotta in massima parte da gas bruciato in turbine che hanno un rendimento, nel migliore dei casi, di appena il 30%. Con l’elettrico, considerate tutte le perdite e la pur elevatissima efficienza del motore elettrico, ben che vada, ci si avvicina al 20% di efficienza di conversione contro un 40% di un moderno diesel. Perciò sei senz’altro ecologico ma solo quando vai in bicicletta….

      • 40% di efficienza nei sogni bagnati del progettista. Se arrivi al 25 pieno/pieno ti offro una pizza e non serve essere geni, basta aver studiato fisica alle superiori e non aver dormito come il 90% degli italiani. Ah, filiera completa una BEV fa circa il 44% di efficienza una ICE 15%.

      • È arrivato il genio dei geni secondo cui una termica è pure più efficiente di un’elettrica! 😀

        Dai ragazzi, il prossimo step sarà quello che dice che l’auto a gasolio è meglio perché respirare un po’ di scarico di gasolio fa campare cent’anni!

      • Due commenti demenziali in due giorni ci sembrano troppi. Contiui così e finirà nel cestino

    • A) 1 tonn. di petrolio -> alimenta 1 auto termica x 1 anno

      B) mezza tonn. petrolio (o ancora meglio, C) equivalente in metano) -> alimenta una centrale elettrica -> alimenta 1 auto elettrica x 1 anno

      C) è meglio di B) che è meglio di A)
      sia come Co2 emessa che come costo per lo Stato in aquisto carburanti

      Nel mix elettrico italiano usiamo più C) metano, che B) petrolio

      =============
      Qualche dettaglio in più:

      – rendimento centrale a metano ciclo combinato italiane 57-63%
      – rendimento centrale a metano con teleriscaldamento (es.Torino) 80-85%
      – rendimento centrale termica italiana a olio conbustibile (petrolio) 47-50%

      NB centrale a metano è ancora meglio di olio combustibile, la Co2 emessa scende ulteriormente anche per proprietà intrinseca delle diverse molecole dei carburanti

      – rendimento motore turbo-diesel su strada 25% quando va bene (22% turbo-benzina)
      – rendimento motore elettrico 90-96% e inverter 98%

      Altre dispersioni da considerare prima dei serbatoi/batterie:

      Petrolio:
      – Co2 dovuta a estrazione e trasporto Petrolio circa +12/15 % (+20% x scisto)
      – Co2 dovuta a raffinazione Petrolio->Diesel e trasporto alla pompa +8/10%

      In alternativa, metano:
      – Co2 dovuta a estrazione e trasporto (metano-dotto) + 5/8%

      – dispersioni elettricità sulla rete elettrica italiana +5/6%
      – dispersioni corrente in operazione ricarica +10/15% (+13/18% in fast)

  8. Il problema non sono solo le auto elettriche. Fiat Grande Punto Natural Power del 2009, stavo per doverla buttare a causa di un guasto ad un display LCD della dimensione di quello di una calcolatrice (nessuna botta, cristalli liquidi “impazziti”). Da notare, componente condiviso anche con altre motorizzazioni (tutte termiche). Il pezzo di ricambio ufficiale da cambiare è l’intero quadro strumenti, che non è più in produzione. Costo peraltro di 800€, follia. Un giro agli sfasciacarrozze: niente (in realtà uno l’ho trovato, a 75€, ma messo peggio del mio… il display lì manco si accendeva)… Alla fine ho trovato io (perché il meccanico dell’autofficina Fiat autorizzata non sapeva più cosa fare) un’officina di Parma che manda il quadro originale in un laboratorio specializzato IN GERMANIA che ti fa la revisione completa del quadro strumenti e ti dà 2 anni di garanzia. Avete capito bene, riparazione di un pezzo Fiat da fare in Germania perché qui non lo fanno ed il pezzo di ricambio di un’auto (che è stata venduta nuova fino al 2012) è introvabile ed avrei dovuto letteralmente buttare la macchina, perché senza quel display la revisione non la passi, dato che è l’unico modo per leggere, tra le altre cose, il chilometraggio dell’auto.
    Questi problemi di approvvigionamento dei pezzi di ricambio fa molto parlare quando si tratta di auto elettriche, ma è tutto il settore che è messo in ginocchio. Lo sapete sì che ci sono auto nuove (rigorosamente termici i due esempi che mi sono stati riferiti, uno dei quali mio cognato… che peraltro lavora in Fiat!!!) che vengono vendute SENZA alcuni componenti (ad esempio le telecamere) perché non riescono a procurarli?

    • Il gruppo Fiat, Alfa, Lancia è tristemente famoso perché a 10 anni esatti dopo la fine delle produzione di un modello termico svuota il magazzino dai ricambi di quel modello,

      se li trovi in vendità dopo 10 anni, è perchè li ha acquistati/tenuti qualche altro ricambista indipendende, oppure c’è qualcuno che li riproduce/rigenera, come nel tuo caso 😉

      Altri costruttori fanno meglio, arrivano a 15-20 anni

  9. “Ero felice di essere diventato ecologico.”
    Beh, spero per te che la batteria era in garanzia altrimenti mi sa che non sarai più tanto felice di essere ecologico.

    • Ecologico con una batteria da buttare appena 2 anni dopo… Ah ha ha ecologia al top davvero, ormai siamo al cabaret

      • I moduli sani vengono riutilizzati oppure si ricicla, è “economica circolare”

        il diesel emesso da una auto termica a tonnellate in atmosfera ogni anno come Co2, inquinanti e micropolveri invece è perso e fa pure danni, sai che risate

        Abbiamo da 2 anni in Europa gli impianti idrometallurgici (a basso impatto) già funzionanti, riciclano i materiali delle batteria al 95%, litigandosi le batterie usate perchè da ognuna recuperano materiali per 1000-1500e

        Non in italia ancora, altre risate, noi preferiamo non ridurre il numero di raffinerie

  10. Cominci Lei ad avere il coraggio di firmarsi con nome e cognome, invece di denigrare tutto e tutti nascondendosi con uno pseudonimo

  11. Ci vorrebbero leggi a tutela del consumatore, se il produtore non ha il ricambio entro 7gg l’auto sostitutiva dovrebbe essere d’obbligo.
    Per il discorso batterie, ci vorrebbero statistiche di rottura (anche loro per legge), perchè facciamo che a me vada bene tenermi una batteria al 60%, non vorrei doverla cambiare per rottura dato che prima o poi la garanzia finirà.

    • infatti dopo 8 anni che succede…? se io volessi tenere l’auto 15 anni o anche di più se la uso poco? se come nel mio caso faccio 10.000km/anno o meno?
      perché dovrei spendere più di 20 k euro per una utilitaria elettrica dove è controindicato andare a 130 in autostrada, che magari dopo 10 anni è da buttare??
      valore residuo zero perché inutilizzabile da me e non riparabile…

      • E tu non comprarla!
        A parte gli scherzi nel tuo caso specifico proverei a valutare la possibilità di assicurare la batteria.
        Inoltre immagino che come successo per le ibride, tra 8 anni ci sia la possibilità di sostituirla con una d’occasione o di rigenerarla.

      • Perché tu scaduti i due anni di garanzia della tua auto la butti, giusto? Perché dal giorno dopo questa si ferma e non funziona più e se provi a rivenderla vale zero, giusto?

        • Il problema fondamentale Mauro è un mix di due questioni che si intrecciano:
          – La possibilità (anche se remota) che il pacco batteria si guasti.
          – I produttori che invece di riparare il pacco batteria ne propongono la sostituzione con un costo che andrebbe oltre il valore residuo dell’auto.
          Per fare un paragone più calzante con un’auto termica è come se per un guasto al motore invece di offrire la sostituzione del pezzo guasto si dicesse al cliente che è necessario sostituire l’intero propulsore con uno nuovo.
          Su questo al momento i produttori non danno risposte certe e quindi il timore di chi desidera tenere l’auto molto a lungo, magari per ammortizzare una percorrenza annua molto bassa, non sono totalmente ingiustificati.

          • Sì, ma se la batteria ha un problema di fabbricazione sicuramente uscirà entro i primi 8 anni. Scavallato un periodo temporale così lungo, in cui verosimilmente (per quanto poco usi l’auto) di chilometri e ricariche ne avrò fatte, entra in gioco invece un discorso di usura. Testimonianze e statistiche alla mano, l’usura delle batterie delle auto, unite ai BMS sofisticati che le gestiscono (che non hanno nulla a che vedere con le batterie per smartphone o per apparecchi elettrodomestici in genere), è normalmente tale per cui butterai il resto dell’auto per vetustà ed obsolescenza prima di dover sostituire la batteria per eccessiva usura.
            Se poi il guasto deriva da un incidente, entra in gioco l’assicurazione. È innegabile che ad oggi per le auto elettriche serva una buona copertura assicurativa, perché sono tecnologicamente all’avanguardia e le riparazioni sono ancora costose. Ma questo timore che allo scadere della garanzia improvvisamente la batteria debba essere sostituita o non valga nulla è ampiamente sopravvalutato, spesso a livelli irrazionali.
            Poi, è chiaro, a maggior ragione più cresce il parco circolante più imprevisti potrebbero capitare, ma bisogna anche considerare la statistica ed il fatto che più le auto elettriche si diffonderanno più col tempo arriveranno anche riparazioni e pezzi di ricambio più a buon mercato. In termini statistici, se è per questo, potrei anche comprare un’auto termica ed avere una probabilità non trascurabile che questa mi si incendi… e se non ho l’assicurazione furto-incendio indovina che faccio? Molto probabilmente dovrò buttarla o sostenere una riparazione molto costosa. Quindi che faccio, non compro l’auto termica o vado a lamentarmi sui forum che le auto termiche sono una truffa perché possono incendiarsi?

          • @Mauro sono assolutamente d’accordo.
            È comunque comprensibile una certa preoccupazione da parte degli automobilisti nei confronti di una tecnologia nuova

          • @Mauro a pensarci bene, e dopo aver visto i filmati delle auto danneggiate dalla grandine in Lombardia, è singolare che le persone si preoccupino del pacco batteria dell’auto e non di cosa succede sempre più frequentemente.
            Io ho avuto l’auto elettrica danneggiata dalla grandine nel 2021 e ho dovuto attendere mesi per averla riparata. Non voglio immaginare quanto tempo servirà per le riparazioni dei danni dei giorni scorsi vista la quantità di vetri rotti che dovranno essere procurati.
            Però per il senso comune i problemi sembrano continuare a essere i pacchi batteria e i tempi di ricarica, non certo l’uso sconsiderato dei combustibili fossili che producono costi sempre maggiori alla collettività.

      • Dopo 8 anni succede che l’auto continua a funzionare per altri anni

        E’ il concetto di garanzia unito al concetto di statistica

        Secondo te:
        auto termiche, garanzia di 2 anni, a 2 anni e un giorno fondono tutte e il motore?

        • batteria durerà 200.000 km almeno, ok,
          ma 20 anni con pochi km durerà?
          io ho forti dubbi… chiaro che i difetti escono nei primi anni come qualsiasi cosa, ma queste tecnologie non lo sappiamo in realtà cosa succederà. E comunque se succede qualcosa, si potrà riparare con prezzi ragionevoli?
          eventi atmosferici sono imprevisti a prescindere dal tipo di auto, e comunque si cambia vetro o posso tenermi auto ammaccata se non sono assicurato o se non posso permettermi il carrozziere.
          Se parliamo di obsolescenza poi a me può non interessare, se l’auto è un mezzo di cui non si può fare a meno…

  12. Il tempo massimo per la sostituzione della batteria in termini di legge è 1 mese, superato il quale il suo avvocato potrà far ben valere i suoi diritti. Però esistono soluzioni alternative a queste: c’è il cartomante 899 666 666, la signora Rough che fa riti Voodoo, c’è Peppone quello che è stato bocciato per 7 anni di fila, quello è grosso, possiamo mandarlo a parlare con la concessionaria, poi possiamo fare una chat su uotsapp così ci lamentiamo tutti assieme oppure Don Carlo nella chiesetta vecchia, è l’unico prete che accetta di pregare anche per la riparazione delle auto … magari con l’acqua benedetta riparte …

    • Bravo Enzo, non capisco cosa sia diventata sta sciroppata di GGGente che sa solo piangere sui social. quando la cosa più semplice da fare è chiamare il proprio legale per far valere le proprie ragioni. mha

    • E il cero a San Sergio Marchionne?
      O mandare farina a Lapo?

      Cmq spezzo una lancetta (dell’orologio analogico) per l’autore che magari non conosce i termini entro i quali contattare l’avvocato o cosa può fare un avvocato. Forse anche per questo ha chiesto aiuto. Non asfaltiamolo, su.

    • Tutto vero..comunque qualche volta aiuta scrivere in rete (capitato anche a me):

      – pubblichi il racconto on-line di un’assistenza troppo lenta
      – magari anche una recensione critica su Trustpilot (sono integrabili con correzioni migliorative se il problema viene risolto bene)

      se l’ufficio comunicazione del marchio se ne accorge (quelli in gamba monitorano la rete) poi l’assistenza viene sollecitata e si velocizza, specie se siamo a ridosso della pausa estiva, dove tutto rallenta da noi e si rischia di scavallare le ferie, potrebbe aiutare

      Poi è anche utile, girano più informazioni, al netto di una minoranza che magari esagera nelle crtiche ( non è questo il caso);

      lo stesso ufficio comunicazione e il servizio assistenza del brand, se sono scafati e motivati, possono recuoerare e risolvere il problema in modo gratificante per il cliente, rispondere direttamente on-line su Trustpilot o in rete, fare bella figura e trasformare la riparazione in una occasione di pubblicità positiva

      se sono scafati, eh 🙂

  13. La fine di tutte le auto elettriche!
    Durata media 3anni, Mercato dell’usato inesistente, immagino già il retrofit al contrario per riconvertire le.elettriche al termico.
    Ah, non sei neppure ecologico perché non sai come viene prodotta l’energia che usi

    • potrei raccontarti di Ferrari e Lamborghini andate a fuoco dopo pochi giorni di rodaggio, ma dubito che un idiota come lei potrebbe capire… BANNATE sto troll

    • Retrofit per riconvertire una elettrica in termica??? Mi scusi, ma chi le ha raccontato questa cosa? E poi: durata media delle elettriche tre anni? Mi sa dire dove ha verificato questi dati? Ci sono in giro auto elettriche con oltre un milione di chilometri…
      Sinceramente, se non si conosce un argomento in maniera approfondita è meglio evitare affermazioni irrazionali.

    • Signor “Anticonformista”, chi si serve di un’auto elettrica è molto più anticonformista di chi non lo fa.
      Il suo anticonformismo è “fuffa” (come si dice adesso), oppure è “fasullo” come si diceva dalle mie parti. Lei, probabilmente, è un bastian contrario che non ha gli strumenti per informarsi e valutare correttamente le informazioni, oppure potrebbe essere semplicemente invidioso perché non ha i mezzi per passare all’elettrico. In questo ultimo caso non gliene faccio una colpa, ma la indirizzo verso un’auto ICE più moderna di quella che attualmente possiede, prima o poi si abbasseranno i prezzi. Per quanto riguarda il mercato elettrico usato anche io avrei le mie titubanze, secondo me il mercato per l’usato c’è eccome, ma i prezzi sono troppo vicini al nuovo.

  14. Buono sapersi, fiat non è per me. Troppo lunghi e pensare che è italiana e siamo in Italia. Dalle testimonianze come la tua si evince l’efficienza di una casa e l’importanza data alla clientela….

    • “e pensare che è italiana”

      Non più, caro Ernesto, non più… ora è solidamente francese sotto lo stellone di Stellantis.

    • Qui c’è gente che scrive di attese di 5 mesi per Renault o 9 mesi per BMW, ma tanto è sempre colpa di FIAT, anche per i suddetti due casi…

    • Power train (batteria-motore-inverter) lo standard con le elettriche di solito è 8 anni 🙂
      Alcune premium offrono estensione a 10 anni;
      E ll chilometraggio in garanzia 160.000 o 200.000 o 240.000km

      Nel caso della 500-e:

      8 anni o 160.000 km (batteria 42 kWh, come in questo caso)
      5 anni o 100.000 km (batteria 23,8 kWh, modello base con batteria piccolina)

  15. Si ma parlare di guasti non ha senso ,qualsiasi oggetto costruito in catena può essere quello Sfigato , parliamo di tempi d’attesa? 5 mesi ricordo per un ricambio della Renault Talisman. Buona giornata

    • un conoscente ha sfondato il semiasse di una serie 3 330E e ha aspettato 9 mesi perché non esisteva il ricambio, dovevano produrlo….

      Il concetto è che se fai vetture elettriche o ibride devi avere anche una scorta di ricambi, perché oggi magari sono poche quelle in giro, ma quando saranno tantissime non si può pensare di avere ke auto ferme per mesi, che in accumulo diverrebbro anni.

      Poi renault è bravissima a non fare magazzino ricambi, l’ultimo ricambio di una clio l’ho cpmprato su ebay e me lo hanno rimborsato, perché loro non lo avevano….

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