Ducati: l’elettrico rivoluziona il look delle moto

Andrea Ferraresi, capo del design della Ducati non ha dubbi. L’elettrico cambierà il volto delle moto molto più di quanto stia facendo e farà con le automobili.

Un impatto maggiore che per le auto

L’azienda di Borgo Panigale ha confermato più volte di avere allo studio una moto elettrica, anche per bocca del numero uno, Claudio Domenicali. Ora è il responsabile dello stile ad aggiungere una tessera al mosaico della prima elettrica Ducati. Anticipando in un colloquio con il portale di tecnologia Digital Trends che nulla sarà più come prima. “Tutti stanno guardando all’elettrico“, ha spiegato. Aggiungendo che il cambiamento sarà graduale: all’inizio il look non cambierà molto, con il pacco-batterie ad occupare il posto della testata con pistoni e cilindri. Ma poi i nuovi motori dischiuderanno ai designer praterie ben più sconfinate di quelle che avranno a disposizione i colleghi dell’auto.

Né marmitta né serbatoio, che cosa ci mettiamo?

“Una moto elettrica non ha bisogno né della marmitta né del serbatoio“, dice Ferraresi. “Lo stesso si può dire dell’auto, ma in una macchina queste componenti non fanno parte del design. Questo crea un’opportunità, ma anche una sfida. I designer possono limitarsi a togliere il serbatoio dalla moto. Ma così sembrerà una bicicletta. Qualcosa deve prendere il suo posto. È un problema, ma dobbiamo affrontarlo“.

C’è chi azzarda che la prima Ducati elettrica potrebbe ricalcare le linee della Zero Concept, un esercizio di stile realizzato nel 2016 con la Scuola Politecnica di Design di Milano.Ma è più probabile che la prima Ducati elettrica ricalchi le linee tradizionali, per poi  cambiare completamente strada con un secondo modello, già allo studio. Digital Trends fa poi notare che il design delle moto sarà influenzato dall’introduzione di tecnologie di ausilio alla guida. Come l‘adaptive cruise control, che comporta l’installazione di sensori ai due lati della parte terminale della moto. La Ducati ci sta lavorando con la Bosch e anche di questo dovrà tener conto disegnando le sue moto elettriche.