Home Scenari Ducati e Maserati: visioni opposte sull’elettrico

Ducati e Maserati: visioni opposte sull’elettrico

45
CONDIVIDI
Claudio Domenicali è in Ducati dal 1991. Da 10 anni ne è l'amministratore delegato.

Ducati e Maserati, due perle della Motor Valley, con visioni opposte sull’elettrico. Una dice che la tecnologia è acerba, l’altra che la strada è questa e ci si adegua.

Ducati e Maserati: una  è scettica e vede bene e-fuel e bio-carburanti…

Nella sfilata di top manager sul palco del Motor Valley Festival di Modena, due punti vista diversi sono arrivati da Claudio Domenicali, di Ducati e da Davide Grasso di Maserati. Anche con un filo di garbata polemica. Il primo ha giudicato acerba la tecnologia dell’elettrico, a causa di batterie con una densità ancora insufficiente. E quindi a ingombri difficilmente compatibili con le moto. “Quando l’incidenza delle batterie sarà compatibile con i nostri standard l’elettrica la faremo, stiamo sviluppando una serie di prodotti di prova, ma non ci siamo ancora. Vediamo nei clienti, soprattutto in Cina e negli Usa, grande attenzione alla decarbonizzazione. Abbiamo la fortuna di poter lavorare con il Centro di sviluppo batterie di Volkswagen Group, a Salzgitter. E abbiamo deciso di costruire le moto per il Campionato di Moto-e per imparare, magari sbagliando. Ma teniamo aperte altre strade, com quella degli e-fuel, molto interessanti, anche se al momento in realtà non se ne producono. E considero ingiusto la chiusura della UE nei confronti dei bio-carburanti, dettata da ragioni politiche e non tecniche“.

ducati e Maserati
Davide Grasso, da quattro anni n.1 della Maserati.

…l’altra cancella lo storico motore V8 e punta tutto sull’auto a batterie

Grasso ha invece confermato che per Maserati l’elettrico è la scelta strategica. E che entro il 2030 tutta la produzione sarà costituita da veicoli a batterie. Annunciando che quest’anno escono di scena i celebri motori V8 a benzina, prodotti in tutti questi per la marca del Tridente dalla Ferrari. Una “svolta storica“, l’ha definita Grasso, che in passato ha lavorato nel gruppo Nike come responsabile della marca Converse. “È nostro dovere seguire il cliente e il cliente va verso l’elettrico“. Ricordando che il suo brand ha già lanciato due modelli a batterie, la Gran Turismo Folgore e la Grecale Folgore, svelata a fine aprile a Shanghai e in arrivo a fine anno. A spezzare una lancia a favore degli e-fuel è stato il n.1 Lamborghini, Stephan Winkelman: “L’apertura della UE per questa tecnologia è un’ottima notizia. Non solo per noi, ma perché nel mondo ci sono milioni di auto a combustione interna che potrebbero continuare a funzionare“.

— A New York in Tesla Model 3 con batteria scarica e Supercharger chiuso: il nuovo video di Paolo Mariano

Apri commenti

45 COMMENTI

  1. Per le auto credo che a breve si avrà un punto di svolta, grazie a prezzi e autonomia.
    Per le moto il problema “spazio” è molto più marcato: fino a che non si avranno batterie con densità e energetica doppia (o anche più), non credo che usciranno mai dall’ambito urbano, dove invece potrebbero già essere venduti molti scooter elettrici.

  2. Interessante quanto dice il sig. Grasso, “il cliente va verso l’elettrico”, fra l’altro esperto di automobili avendo venduto scarpe fino a ieri. Ora Maserati ha a listino la stessa vettura in due declinazioni diverse, ICE ed elettrica: basterà vedere i numeri di vendita. Oddio, a guardare il mercato non si direbbe che ci sia questa spasmodica rincorsa all’elettrico, ma magari sono io che non riesco più a contare.

    • Beh, non è una colpa essersi occupati di scarpe, tanto più con quel po’ po’ di marchio, e comunque stia tranquillo che in Maserati non mancano gli ingegneri.

      • Come non era colpa di Arrivabene aver venduto sigarette fino all’anno prima, ed anche nel team di formula 1 della Ferrari gli ingegneri non mancano, ma poi i risultati si sono visti….

      • Gentile direttore, sono stato volutamente ruvido. Non c’è nulla di male a cambiare settore, stigmatizzavo soltanto un intervento che mi è sembrato un po azzardato. Grazie per la sua risposta che mi lusinga.

  3. La moto per come è concepita e vissuta dagli appassionati è molto difficile da convertire all’elettrico. Non conta solo la potenza, che in alcune elettriche sportive è talmente tanta che rischia persino di diventare un difetto, ma anche il bilanciamento del peso e la maneggevolezza. Poi la spensieratezza del viaggio, la ricerca della strada più bella e non di quella più breve, non si sposano affatto con le necessità di ricarica.
    Non c’è spazio per pacchi batteria importanti che garantirebbero i 400km reali di un’auto premium elettrica. Con 20kWh su una moto bisogna essere bravi a percorrere 200km ma quando sei in giro tra le Alpi o gli Appennini non puoi pensare di metterti a cercare una fast ogni 150/200km e non ditemi che in moto il viaggio si programma!
    Mi dispiace sono straconvinto della mobilità elettrica sull’auto, ho una BEV e spero di sostituire anche la seconda, ma la moto è un’altra cosa

  4. l e-fuel sono una cazzata colossale, altro che betamax, farà un tonfo totale, sempre che parta.

    Chi ne parla o e’ stupido o sa che e’ una tecnologia perdente ma deve dare la sola a qualcun altro

    • I tuoi interventi sono pieni di certezze: ti invidio. Io invece credo che avranno successo, ovviamente non per alimentare le auto comuni, che saranno tutte elettriche (così è stato imposto), ma per le supercar.

  5. Aggiungo una considerazione. Basta andare a vedere cosa stanno facendo i competitor. Harley-Davidson, brand che certamente per fama è all’altezza di Ducati, è partita in anticipo con l’elettrica LiveWire, costruita in casa. Ebbene, non è andata benissimo, vendite al lumicino, tant’è che poi si è deciso di farne un brand a sé (il modello è stato poi ribattezzato LiveWire One).

    Se cercate in rete, leggerete meraviglie di questo brand che tanto va forte, tutto merito dei millenials che tanto lo apprezzano. Balle. In realtà se spulciate i numeri, scoprirete che il grosso è dato dalle bici elettriche vendute ai bambini e queste sì molto apprezzate. E le moto? Sapete quante LiveWire One sono state vendute lo scorso anno? Ben 597, superando ogni più rosea aspettativa. 597! Cioè, potevo assemblarle tutte io la sera nel tempo libero nel mio garage. L’apprezzamento tanto decantato dei millenial, così ostili alle “hog” che bruciano benzina e così amanti dell’orso polare, si traduce in ben 597 vendite in un anno intero per una elettrica ad un prezzo davvero basso prodotta dal brand forse più famoso al mondo in campo motociclistico.

    Sapete quante Ducati Multistrada V4 sono state vendute nel 2022? 10716. E ovviamente Ducati non produce solo la Multistrada, ma tanti altri modelli. $ 22,799 per la LiveWire One, € 19.990 (franco concessionario) per la Multistrada V4, ovvero stesso prezzo. Lo ripeto: 10716 vs 597 vendite nel 2022.

    Chi ce la mette Ducati a fare oggi la sua LiveWire a 20.000 € per venderne meno di 600 modelli in un anno? Suvvia, ha ragione Ducati, con la tecnologia attuale la cosa non ha senso.

    Diverso il discorso delle auto per i motivi già citati nell’altro commento.

    • aggiungo una considerazione: i motori endotermici saranno presto fuorilegge. Chi ci investe sopra e’ un cretino che perdera’ tanti soldi

    • -L’apprezzamento tanto decantato dei millenial, così ostili alle “hog” che bruciano benzina e così amanti dell’orso polare, si traduce in ben 597 vendite in un anno intero per una elettrica ad un prezzo davvero basso prodotta dal brand forse più famoso al mondo in campo motociclistico.-

      Capisci perchè parlo di unicorni vegani quando voglio descrivere il “cliente tipo” a cui si cerca di vendere questo tipo di proposte? 🦄😂
      La moto è in vendita dal 2019: circa 3000 pezzi ad oggi.
      Tempi verrà. 😉

    • La cosa potrebbe cambiare in poco tempo, per esempio con celle allo stato solido con il doppio di densità energetica. Mai dire mai.

  6. pero’ non capisco perche’ si deve a tutti i costi avere un sound da auto sportiva ( rombo ) il motore endotermico ha alcune caratteristiche , il motore elettrico altre compreso un suono ( naturale o artificiale che puo’ piacere .inutile tentare di riprodurre il sound delle supercar , ognuno nel proprio abitacolo puo’ riprodurre cio’ che vuole con i software appositi dei costruttori senza ammazzare le orecchie del prossimo !

    • perché ti hanno fatto credere che l’auto elettrica ha un suo suono. Guidala, disattiva il sound artificiale (se il software lo consente) e scopri da te che l’auto elettrica NON ha alcun suono. Sì, mi riferisco a quel suono da centrifuga di lavatrice che molti sono convinti essere il rumore “naturale” del motore elettrico: è falso. L’ho provato sulla Mustang in prima persona, spulciando tra i menu: disattivando il sound si sentiva solo il rumore dei pneumatici sull’asfalto e basta, nessun altro rumore meccanico proveniente dal motore. E ti posso confermare che anche quello della Tesla Model 3 e della Porsche Taycan sono fake.

      Chi si lamenta che il sound emulato del motore a scoppio nell’auto elettrica è un’eresia dovrebbe sapere (ma non lo sa) che il sound della centrifuga a cui è tanto affezionato è 100% fake. Quindi, fake per fake, meglio sentire un V8 che una lavatrice. Sai perché hanno scelto il sound della tua lavatrice e non quello del V8? Perché mancando (ancora per poco) le marce tradizionali si avrebbe una prima infinita da 0 alla velocità massima e a questo punto meglio la centrifuga della lavatrice.

      Circa il sound solo nell’abitacolo e non anche all’esterno … e se il guidatore abbassa tutti i finestrini? Si dovrebbe spegnere il sound automaticamente? E anche lo stereo?

      • -e se il guidatore abbassa tutti i finestrini? Si dovrebbe spegnere il sound automaticamente? E anche lo stereo?-

        Io e te siamo stati ragazzini in un’epoca in cui certe situazioni si sentivano arrivare da lontano…

        Unz! unz! unz! Con la mano che tamburellava sul tetto di qualche utilitaria spompata trasformata in discoteca semovente…

        Cosa descritte in maniera perfetta in una canzone di Elio e le Storie Tese…

        “Disco music, disco music
        Col volume l’autoradio mi distruggi
        Sulla macchina ho un impianto
        Che è costato dei milioni e me ne vanto

        E canto, “Please don’t let me be misunderstood”
        Mentre parcheggio nel parcheggio l’Alfasud…”

        https://youtu.be/KR2nBZj1JtA

        Quindi direi che la risposta esatta è: sì, meglio che lo stereo si spenga😂😂😂😂

        • Qualche amante del sound ancora c’è. YouTube è pieno di video di persone che modificano finali e centrali o passano a scarichi omologati ma di diverso costruttore per guadagnare i decibel giusti. I produttori continuano a lavorare sul sound, introducendo un sound fittizio in abitacolo (lo fanno praticamente tutti). Certo, ai nostri tempi era diverso ma gli appassionati ci sono ancora. Non come un tempo, ma ci sono.

          Ultimamente volevo provare qualche simulatore di guida e ho scoperto che è lì che abbiamo “perso” una generazione. Persone con setup che partono da 5000 euro, schede video costose, volanti con force feedback migliori di quelli delle auto, il primo con cui ho chattato aveva addirittura il motore sotto il settile per riprodurre la forza g (e solo il motore parte da 3000 euro, sedile escluso), visori, etc. etc.

          Aspetta, forse questo vale più di 1000 parole: https://www.facebook.com/watch/?v=1499372137129624

          • -è lì che abbiamo “perso” una generazione.-

            Che però non ha rischiato l’osso del collo.
            Il che sicuramente è un bene, ma molto probabilmente anche un male. Però andremmo fuori tema.

            Invece approfitto del tuo video perché mi permette di farti capire una cosa che ho accennato diverse volte. Se ascolti con attenzione ti accorgerai che mentre la macchina si muove c’e come un fischio continuo che cresce o diminuisce di intensità con il variare dei giri del motore. Quello è il rumore di una trasmissione a denti dritti. Tra l’altro, nello specifico caso, messa dentro a un cambio sequenziale. Ti accorgerai che è sempre molto presente e ben avvertibile anche dall’interno dell’abitacolo. Motivo per cui nelle automobili “normali” si preferisce l’utilizzo dei denti elicoidali o addirittura a
            double chevron che sono molto più silenziosi. Se fai due più due adesso ti è molto più chiaro perché a volte ho detto che per delle applicazioni prettamente sportive spinte da un motore elettrico è più che sufficiente il rumore della trasmissione a denti dritti per avere una più che degna colonna sonora anche in presenza di un motore completamente silenzioso. Se poi aggiungiamo che potenzialmente ogni marcia avrebbe la sua “voce” capisci abbastanza facilmente quanto la cosa potrebbe essere piacevole per un certo tipo di clientela.

          • Ecco guarda

            https://youtu.be/dmJH84FnQa8

            Tra l’altro quello che si vede in questo video è decisamente molto vicino all’idea che c’ho in testa e che vado blaterando da sempre. 😂
            Elettrica e con tre sole marce però. Senza doverci mettere 1000 cavalli.

            Io sono pronto a scommettere quello che vuoi che se BMW tira fuori un M3 elettrica che “funziona” in questo modo, oppure se Porsche fa una 9E11 che si guida così… nulla mi toglie dalla testa che il giorno dopo che la presentano ci sono già due anni di lista d’attesa per averne una.
            Perché quello che si vede in quel video è estremamente vicino a quello che mi balena nella testa. E non dirmi che non ti farebbe godere. 😉

          • Io sono uno di questi sostituendo lo scarico completo con un Borla, istallando un volumetrico da 2,7l sbloccando la centralina prò ho tolto stereo, ABS vetri elettrici, controllo stabilità e si sente solo suono del motore; rombo di bassa tonalità che fa vibrare i vetri delle finestre al minimo 💪

          • @Ale: grazie per la spiegazione, sono cose che non conosce. Confermo che il sound di quel cambio è pazzesco. Io ho il sospetto che il “tuo” cambio è quello che la Dodge ha montato sul concept della Daytona, farei una ricerchina per controllo …

            @Eraldo: tanta, tanta invidia …

          • -Io sono uno di questi… eccetera-

            Uno ci prova con pacatezza ed onestà a cercare di iniziare un dialogo costruttivo, ad avvicinare le posizioni, a cercare di armonizzare i punti di vista, a far capire agli uni le possibili ragioni degli altri, ad individuare possibilità ed opportunità nuove e inesplorate, a dire che quello che sulle prime potrebbe sembrare un limite in realtà è uno stimolo per andare oltre…

            Poi arriva eraldo. 😂😂😂😂😂😇😇😇😇♥️♥️♥️♥️

      • E’ già pieno di idioti che suonano clacson e che sbraitano per strada, perché dovremmo avere suoni finti? L’auto elettrica non fa nessun suono? Vavaddio!!! Era ora che non ci fosse inquinamento acusticoda parte dei mezzi! Se proprio dovete, mettete un cicalino discreto per evitare di avere il sordo, il distratto o il nonnetto, di turno stirato sotto le gomme, ma nessun altro suono roboante, please! Chisseneferega del brum brum, è roba da fase anale infantile!

      • Il suono del motore aumenta l’adrenalina, è un po’ la differenza tra guardare top gun maverick con delle cuffiettine della Lidl o con un sistema sonos 5.1. Certo, il sistema sonos 5.1 non serve per guardare Friends, per Friends vanno bene anche le cuffiette della Lidl. Dipende se quando guidi se più Top gun Maverich o più Friends, tutto qui …

  7. Si ridurranno a farsi la miscela , pardon ,l’e-fuel in casa ..
    come facevamo noi negli anni 70a

    oppure la venderanno come i profumi di marca in tanichette di cristallo da 10 litri a 200 eur

    eau de benzene, pour l’homme de mer

  8. La Maserati produce essenzialmente (non solo, ma essenzialmente) granturismo, auto per cui l’elettrico ci può anche stare. Comode e veloci 4 porte in cui domina più il lusso e il prestigio che non il piacere di guida sportiva o l’ossessione del tempo sul giro. Discorso diverso per Ferrari, Lamborghini e Porsche dove il brand si identifica con il piacere di guida sportivo, motivo per cui ad oggi di sportive non ne sono uscite (ad eccezione di Porsche che sta appunto convertendo solo i modelli non sportivi).

    Ducati è più vicina a queste ultime che non a Maserati, quindi è normale che deve attendere il prossimo step evolutivo dell’auto elettrica.

    Quali sono i problemi per i brand sportivi?
    – autonomia
    – peso
    – tempi di ricarica
    – cambio
    – sound

    Cosa c’è all’orizzonte?
    – batterie allo stato solido, superdense e con veloci tempi di ricarica (2030)
    – cambio “reale” (Daytona SRT) o simulato (Ioniq 5 N)
    – sound con strumenti ad-hoc (“fratzonic chambered exhaust”), con sound enhancer per esaltare i suoni meccanici naturali dell’auto (Ferrari), simulazione standard tramite impianto auto standard (Ioniq 5 N)

    I migliori modelli o prototipi ad oggi? Nessuno, nel campo dell’elettrico ogni modello non soddisfa tutti i requisiti di cui sopra ma solo una parte di essi, quindi sono modelli di compromesso/transizione in attesa di un vero primo modello completo. I migliori compromessi arrivano dal settore dell’idrogeno con la Hyperion XP-1 e con la Toyota Corolla H2ICE (sia berlina che cross), poi si piazzano i prototipi delle elettriche Daytona SRT, Ioniq 5 N, seguiti a distanza dal prototipo dell’Alpine A110. Peggio mi sento se penso al prezzo: la MG Cyberster, la roadster “economica”, avrà un prezzo di base probabilmente di 57000 euro per la versione a trazione posteriore da poco più di 300 cv di picco. E niente, dobbiamo aspettare ancora un po’ che i prezzi scendano …

    • ma basta con queste cazzate. Il mondo va verso la tranbsizione ecologica, Ferrari, Lamborghini, se non si adeguano all’elettrico chiuderanno FINE.

      L’E-Fuel? Fallira’
      Il Bio-fuel? Fallira’
      l’idrogeno? Andra’ solo quando produrre l’energia costera’ un decimo di quello che costa adesso, probabilmente mai, quindi, fallira’

      • Ma dove l’hai letto? Io sto a quello che dicono i manager che quelle aziende le guidano e che scrivono i business plan per i prossimi anni. Stando solo alle dichiarazioni delle ultime 24 ore, il CEO di BMW ha detto che è folle basarsi esclusivamente sull’elettrico, ha detto che è come pretendere di camminare usando una sola gamba (l’elettrico). Nel frattempo Ferrari e Lamborghini hanno dichiarato che i loro motori a benzina non li abbandonano di certo e che sono interessati agli e-fuel. Queste dichiarazioni di oggi.

        Per il resto concordo con te che il futuro è elettrico ma il futuro diventerà elettrico quando i problemi di cui sopra saranno risolti (e sinceramente penso sia questione di pochi anni ancora, penso ci arriveremo anche prima del 2035).

  9. Secondo me non va vista per forza come una contrapposizione. Quello di Grasso è il punto di vista di uno che oggi può mettere 100 kilowatt di batterie nel pianale, quello di Domenicali è invece il punto di vista di uno che questa cosa oggi non può farla

  10. non e’ detto che le supercar elettriche non abbiano il loro fascino ! magari anche piu’ delle endotermiche ! ma la ducati no ! la ducati non si puo ‘ toccare almeno quelle da gp e li’ aspettiamo gli efuel AL VARCO !

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome