Home Camion, bus e mezzi da lavoro I droni a caccia di bracconieri. Ok il test in Sardegna

I droni a caccia di bracconieri. Ok il test in Sardegna

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Droni per combattere gli incendi, far diminuire l’uso dei pesticidi grazie all’agricoltura di precisione, curare il verde pubblico e pure per dare la caccia ai bracconieri. Succede in Sardegna…

Gli scrittori e i registi di fantascienza hanno spesso disegnato la mobilità del futuro a base di droni che fanno svolazzare gli umani. Un’orizzonte ancora lontano da raggiungere, ma queste macchine elettriche volanti sono sempre più presenti nella nostra vita quotidiana e stanno rivoluzionando la mobilità. In tutti i campi, vista la versatilità di questi mezzi.  Originale il caso  Sardegna dove sono stati impiegati contro i bracconieri.

La scelta è stata dei volontari della Lipu – l’associazione di protezione degli uccelli – che hanno utilizzato anche i droni per individuare le trappole dei cacciatori di frodo che operano nel Sulcis Iglesiente. Una provincia meridionale dell’isola. L’operazione  ha permesso di eliminare 930 trappole destinate a catturare i volatili per preparare le “grive“, un piatto locale tipico delle feste natalizie.

Usati anche in Africa per difendere gli elefanti

I droni antibracconaggio  hanno superato a pieni voti l’esame in terra di Sardegna, ma quest’uso è stato già sperimentato in Africa. La Penn State University ha  infatti realizzato uno studio in Kenya sui droni impiegati  nella tutela degli elefanti. Una zonizzazione per meglio individuare i cacciatori di frodo. In quel contesto l’uso dei droni non sempre è ottimale per via delle vaste aree da coprire che richiedono una forte autonomia delle batterie.

Se si riscontrano dei limiti per la vigilanza dinamica, al contrario i droni sono ottimali per raccogliere dati come conferma l’individuazione delle trappole in Sardegna. L’uso dei velivoli a batteria per la caccia dei bracconieri è stato inserito nel crime technology project del WWF finanziato con cinque milioni di dollari da Google.

Le trappole scovate dai droni della LIPU in Sardegna

La cattura illegale degli uccelli non è limitato alla Sardegna, questa tradizione è presente anche nelle valli del Bergamasco e in Sicilia. Altri territori dove si vuole estendere l’utilizzo dei droni.

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