DRIVECO, operatore specializzato nella ricarica per veicoli elettrici, ha annunciato la nomina di Gautier Chatelus come nuovo Presidente. L’obiettivo è accelerare la crescita del gruppo e rafforzarne la governance, in un momento di espansione internazionale che coinvolgerà anche il mercato italiano.
La società francese, che già gestisce oltre 1.400 stazioni di ricarica in Francia, prevede di espandersi in Belgio, Italia e Spagna entro fine anno, raggiungendo un totale di 1.600 infrastrutture attive. Con la nomina di Chatelus, DRIVECO punta a consolidare una governance più solida e capace di sostenere gli obiettivi di crescita.
Una leadership condivisa per una visione strategica a lungo termine
Gautier Chatelus, già direttore esecutivo del gruppo, affiancherà il CEO e co-fondatore Ion Leahu-Aluas, condividendo con lui la responsabilità globale dei risultati. Una scelta che vuole bilanciare la visione strategica di lungo periodo con l’efficienza dell’operatività quotidiana.
Con un background di alto profilo — laureato all’École Polytechnique e ingegnere capo del Corps des Ponts — Chatelus ha maturato esperienze significative nel settore pubblico, privato e istituzionale. In particolare, alla Caisse des Dépôts ha guidato lo sviluppo di infrastrutture per la mobilità a basse emissioni su larga scala. Questo bagaglio sarà ora al servizio delle sfide strategiche di DRIVECO, a partire dalla governance, dalle relazioni con gli azionisti fino allo sviluppo di progetti infrastrutturali innovativi.
Driveco, nei prossimi mesi anche in Italia
Nel suo piano di crescita europea, DRIVECO guarda anche all’Italia come uno dei mercati chiave per il 2025. Con una rete attuale fortemente concentrata in Francia, l’espansione in Italia potrà rappresentare per DRIVECO una leva importante per la scalabilità del modello di business, adattandosi però alle specificità normative e operative del contesto italiano. L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio del potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
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La governance a due teste, con Chatelus come Presidente e Leahu-Aluas come CEO operativo, rappresenta un modello inedito ma complementare. Il secondo continuerà a occuparsi di innovazione tecnologica, sviluppo del brand e espansione internazionale, forte anche del successo nella raccolta di 250 milioni di euro nel 2023, uno dei round più significativi in Francia.
Secondo Leahu-Aluas, la nuova struttura di governance «rafforza la coerenza strategica e l’efficienza operativa del gruppo», permettendo a DRIVECO di affrontare con maggiore resilienza una fase di rapida crescita e trasformazione.
Un percorso in ascesa nel panorama della mobilità sostenibile
L’annuncio della nomina di Chatelus arriva in un momento chiave per DRIVECO. Dopo aver consolidato la propria presenza in Francia, l’azienda è pronta a competere a livello europeo in un settore altamente dinamico. L’obiettivo è posizionarsi come punto di riferimento nell’elettrificazione della mobilità, attraverso una rete capillare e tecnologie scalabili.
L’Italia, in questo scenario, si profila come un banco di prova decisivo, sia per le sfide infrastrutturali sia per le opportunità derivanti dal PNRR e dalle strategie di decarbonizzazione urbana. Resta da capire se DRIVECO saprà adattarsi efficacemente alle peculiarità del nostro contesto, mantenendo quell’agilità che il nuovo Presidente ha definito come “la forza dell’azienda”.