Home Ricarica e Bollette Dove piazzare le colonnine? Lo dice l’algoritmo REVERSE-II

Dove piazzare le colonnine? Lo dice l’algoritmo REVERSE-II

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Un gruppo di informatici statunitensi ha messo a punto l’algoritmo REVERSE-II che consente di individuare i siti ideali per installare impianti di ricarica fast e ultra fast. Si tratta del team del Oak Ridge National Laboratory. Lo strumento di modellazione prende in esame flussi di traffico, caratteristiche tecnologiche, abitudini degli automobilisti  e distanze chilometriche su tutta la rete autostradale degli Stati Uniti. Quando anche in Europa?

Una stazione di ricarica Electrify America in un outlet di San Francisco, California.

Tutti gli operatori della ricarica sanno bene che l’utilizzo delle stazioni  non è lo stesso in ogni parte di un paese e spesso una parte dei caricatori restano inutilizzati per gran parte del tempo. Ma se questo è un problema che oggi riguarda prevalentemente la redditività degli operatori, domani con la crescita del numero di auto elettriche circolanti, a stazioni sottoutilizzate potrebbero contrapporsene altre perennemente intasate, con gli utenti in fila ad aspettare. Una distribuzione razionale e armonica, con le colonnine piazzate nei punti giusti, quindi, diventerà fondamentale anche per gli utenti dei servizi di ricarica.

Le esigenze di oggi e quelle di domani

I ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) hanno sviluppato l’algoritmo REVERSE-II per auitare i pianificatori delle infrastrutture a decidere dove e quando installare le loro stazioni.

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Le previsioni a breve termine del fabbisogno di stazioni neglu Usa secondo l’algoritmo REVERSE II

Il software è open source gratuito. Tiene conto delle previsioni di crescita dei veicoli elettrici, delle capacità della tecnologia di ricarica, delle tendenze dei viaggi interurbani. E considera  anche i dati demografici dei conducenti.

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E quelle a medio e lungo termineQuindi il modello non si limita a fotografare la situazione attuale. Genera anche scenari a dieci e più anni, in modo che i siti soddisfino anche la crescita futura. Ciò è fondamentale per il successo di una attività ad alta intesità di capitale e a ritprno dilazionato nel tempo.

Le risposte dell’algoritmo REVERSE-II

Inserendo una serie di dati sulla tratta autstradale, la tecnologia di ricarica, il target degli utenti, il modello risponde fornendo una simulazione su:

  • Dove, quando aprire la stazione di ricarica?
  • Quanta capacità (numero di prese) per ogni stazione?
  • Chi utilizzerà i sistemi e chi no?
  • Quali sono gli impatti energetici e ambientali?

«Fornire un’infrastruttura per la ricarica interurbana è un passo necessario per rendere i veicoli elettrici pienamente competitivi con i veicoli convenzionali» ha detto Fei Xie di ORNL.

Lo strumento  di pianificazione è disponibile gratuitamente e «tiene conto della complessità dei viaggi interurbani» ha aggiunto Fei Xie. Illustrando le caratterisstiche d dell’algoritmo REVERSE II Fei Xie ha detto che il modello «considera le dimensioni spaziali e temporali e modella i comportamenti eterogenei tra i viaggiatori». 

Un software open source

Introduce anche la funzione di costo del disagio dei viaggiatori «collegando l’accettazione dell’infrastruttura di ricarica da parte dei viaggiatori con la tecnologia esogena e fattori sociali. La funzione di costo del disagio simula la scelta della modalità tra BEV e modalità alternative da parte di viaggiatori eterogenei».

Qui è possibile scaricare tutte le informazioni e il codice sorgente del programma.

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