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Dopo la VW ID.3 che elettrica consigliate?

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Dopo la VW ID.3 che auto elettrica mi consigliate? Fausto dopo tre anni può restituire la sua Volkswagen e si sta guardando attorno. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

dopo la VWDopo la VW ID.3 quale auto scegliere con caratteristiche simili? Faccio 15.000 km…

“Sono proprietario, abbastanza contento, di una Volkswagen ID.3 acquistata nel 2021 con Progetto Valore. Ora ho da decidere come sostituirla. L’unica cosa che lamento sono i continui aggiornamenti e il prezzo. Percorro circa 15.000 km/anno. Quale altra vettura potrei considerare con caratteristiche simili? Grazie. Fausto Codognola

Dopo la VW…/ Volendo cambiare la prima opzione è…

Risposta. Anzitutto ricordiamo che cos’è questo Progetto Valore, una formula di acquisto che sta prendendo sempre più piede tra le elettriche. Si tratta di una soluzione che, al termine del periodo concordato (in questo caso 3 anni), ti fa decidere se tenere l’auto, pagando il Valore Futuro Garantito residuo. Oppure restituirla o sostituirla con un’altra Volkswagen. Ci par ci capire che Fausto è orientato a restituire l’auto e orientarsi su un’altra marca, anche se varrebbe la pena di provare la nuova ID.3, uscita da poco. Il nostro Paolo Mariano ha optato proprio per la fedeltà a questo modello e nel VIDEO qui sopra e in questo articolo spiega le differenze tra vecchia e nuova versione. Se si vuole cambiare, restando in questa fascia di prezzo, è ovvio che il primo pensiero va alla Tesla Model 3, il cui Listino parte da 42.490 euro , contro i 40.900 della ID.3 da 58 kWh. Entrambe godono degli incentivi.

dopo la VWTre opzioni tra le tante: Tesla M3, Megane e MG4dopo la vw

Va detto però che la Tesla ha dimensioni e autonomia maggiori (una cinquantina di km in più), oltre che prestazioni decisamente migliori. Altra opzione, per tornare a un produttore europeo, è la Renault Megane, che (nella versione confrontabile, la EV60), costa 42.450 euro. Ha una discreta autonomia, 450 km dichiarati, buone prestazioni e consumi tutto sommato contenuti, 16,1 kWh/100 km. Volendo spendere meno, molto meno, ci si può orientare su un’auto cinese come la MG4 che, a parità di autonomia, 450 km, costa 34.790 euro. Stiamo parlando della versione Comfort, con batteria da 64 kWh e consumi in linea con la Megane, 16 kWh/100 km. Un prezzo talmente competitivo da garantirle il sesto posto tra le elettriche più vendute in Italia, alle spalle proprio della Renault. Ma c’è parecchio altro sul nostro Listino che, essendo interattivo, consente di confrontare i vari modelli a seconda dei parametri che più interessanti.
– I veri costi dell’auto elettrica? Non sono quelli che sentite dire in giro o leggete sui media.. VIDEO di Paolo Mariano

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32 COMMENTI

  1. Una Volvo EX30?
    Stavo curiosando ora sul sito e devo dire che non mi dispiacerebbe anche nella versione base che partirebbe da 33k con l’eco incentivo di 3 k€ senza rottamazione

  2. Se si guarda il portafogli converrebbe riscattare l’auto. La situazione è infatti questa, fermo restando che gli importi pagati non c’è modo di recuperarli e sono andati:
    – con 23000 euro (ipotizzo) si ha un’auto che già si conosce e della quale ci si dichiara soddisfatti
    – qualunque altra scelta significa pagare almeno 38000 (anche se sotto forma di noleggio, leasing, etc.), insomma oltre il 50% in più per avere un’auto nuova. Con la differenza di prezzo ci esce un’auto a benzina nuova.

    Mi fa un po’ sorridere sentire tutti quelli che parlano di convenienza e di risparmio e poi ogni 3 anni cambiano auto pagando un grosso anticipo e rate mensili non certo leggere, mi viene sempre in mente il mio supereroe preferito, quello che andava dicendo che la Fiat Tipo costa più di una Tesla Model 3. Sinceramente – e lo dico davvero senza alcuna cattiveria – non riesco neanche a capire chi lo fa riconfermando poi la stessa auto, si perde il senso del noleggio a lungo termine / formula valore: il senso dovrebbe essere che se l’auto che si è guidato è valida la si conferma, pagando solo la differenza, se non è valida o il modello ha stancato si cambia modello. Ma ripartire da capo a ripagare anticipo e rate per la stessa auto economicamente parlando che senso ha? Non lo capisco, davvero, soprattutto considerando che il bollo non si paga per 5 anni e la manutenzione è bassa (… in realtà con VW no, ma lasciam perdere …). Anche perché un’auto di proprietà può sempre essere rivenduta, mica è un vincolo sacro a vita …

    • Mai capito anche io.
      Model y…..
      A) 10.000,00 euro di acconto
      B) una rata fissa al mese (mini mutuo e neanche tanto mini) di 500.00 euro. Se non hai un mutuo per la casa…. Te lo crei per l’auto…!!!
      C) Rata Finale.

      “E poi e poi….” (alla Giorgia la cantante)…. ricominci. ex novo.
      Mha…!!

    • Ci sono tante situazioni che rendono accettabile questa scelta.
      Se tu avessi un reddito stabile generato da un investimento, oltre al reddito percepito per il lavoro, avresti interesse a non spostare i fondi dall’investimento e ad avere un flusso di uscita mensile più un piccolo acconto iniziale.

      Il cambio auto è anche questo una scelta personale. Ma anche qui ci sono mille situazioni diverse. Chi compra un’auto piccola ma tiene la porta aperta a cambiarla con una più grande nel caso aumenti la famiglia per fare il primo esempio che mi viene in mente.
      Dal punto di vista economico forse converrebbe riscattarla e venderla autonomamente? Può darsi. Ma si torna nel discorso sopra dei “flussi di cassa” personali.. 🙂

      • Esistono anche i prestiti. Quando arriva il momento della rata finale, se non vuoi levare i soldi dal tuo investimento, chiedi un prestito e ci paghi la rata. Certo, ci sono i tassi di interesse, ma sempre meglio che ricominciare tutto da capo, buttando tutti i soldi spesi fino a quel momento (che poi sono la parte più consistente perché è proprio all’inizio che l’auto ha il massimo della svalutazione e le società che te la danno in leasing o noleggio non fanno certo beneficenza).

        P.s.: ho sempre venduto senza difficoltà e in poco tempo le mie auto vecchie da privato, senza mai darle indietro al concessionario che chiaramente un po’ te le svaluta. Se l’auto è tenuta bene, guardi un po’ il prezzo medio in zona e decidi come posizionarti. Basta fare un po’ di sconto e l’acquirente si precipita …

        • Scusami ma mi sono perso.
          In che senso buttare tutti i soldi e ricominciare da capo?
          Se spendo 10k iniziali +, per fare conti semplici, 10k in 3 anni, avrò speso 20k.
          Per riscattarla mi servono altri 20k (sempre per fare conti semplici).
          Se non la riscatto e parto da capo con un’altra, altri 10k e altri 10k in 3 anni… quindi altri 20k ma con l’auto diversa.
          Se posso spendere 20k (10 + 10) in 3 anni perchè sono accettabili da flusso di cassa, che vantaggio avrei a riscattarla e venderla autonomamente?
          Intendi che ci puoi ricavare qualcosa di più dalla vendita privata?
          E’ l’unica cosa che mi viene in mente…

          • Nel senso che se non riscatti l’auto, i soldi che hai speso fino a quel momento sono persi, non te li restituisce nessuno.

            /// Se non la riscatto e parto da capo con un’altra, altri 10k e altri 10k in 3 anni… quindi altri 20k ma con l’auto diversa. ///

            Ma non è la stessa cosa. Nella prima ipotesi che tu riscatti, facendo i tuoi conti semplici, paghi 20k ma sei proprietario a vita dell’auto, hai finito. Poi, per il resto della tua vita, non devi pagare più nulla, hai finito.

            Nella seconda ipotesi è vero che spendi comunque 20 k ma poi dopo 3 anni non hai in mano niente e sei obbligato in quel momento a spendere ulteriori 20k o per riscattare la tua seconda auto oppure per far ripartire il giochino con un altro leasing, quindi dopo 3 anni o paghi 20k o sei a piedi. In pratica finisci per spendere 20k ogni 3 anni: è vero che avrai l’auto sempre nuovissima ma che spesa!

            La mia Giulietta 1.6 jtd tct 120 cv euro 6d-temp a km0 l’ho pagata 17k una volta e basta e mi durerà tutta la vita, non sto a pagare 20k ogni 3 anni. Questa cosa di pagare 20k ogni 3 anni è una follia, non potrei certo permettermi un’auto a questi ritmi …

          • @Enzo
            Ok, ora ho capito. Certo è esattamente come hai descritto ma è una casistica che dipende dalle proprie esigenze.
            Valida soprattutto nel caso di auto costose. Nel caso del leasing spesso hai anche tutta la manutenzione (se presente, ma sappiamo che solo nel caso tesla non lo è).
            In quel caso è come avere un noleggio.

            E dipende sempre dal caso d’uso. Tu hai fatto il tuo esempio in cui hai un’auto che ti piace e sei una persona che ama le auto. Ma c’è gente per le quali l’auto è un peso e danno un valore alle “rogne in meno” che possono avere. Se i 20k ogni 3 anni sono ragionevoli per le proprie tasche non ci vedo nulla di male.

            Poi io, come te, preferisco la proprietà dell’auto nel più breve tempo possibile. Se l’auto mi piace.
            Ma non ritengo queste possibilità sbagliate a prescindere, ecco. 🙂

  3. Kia Niro, Kia EV6 (gli altri modelli Kia piu’ piccoli della EV6 sono in arrivo ma non fara’ in tempo con questo ordine, ma se prendein considerazione una macchina delle dimensioni la 3, ci sta pure la EV6).
    Mai provata su strada ma prenderei seriamente in considerazione BYD.

  4. Cambiare id3 causa continui aggiornamenti?… l’ultimo l’ho fatto OTA dopo mio consenso per aggiungere giochini e aggiornare mappa e funzioni info colonnine un mesetto fa’…quello “pesante” in officina in concomitanza del tagliando due anni( e mi hanno dato id5 per i 2 giorni di ” disagio”)..i consumi sono migliorati (su 12.000km del lungo periodo sono a 12.9 kWh/100km)…il prezzo? Nel 2021 c’erano il max degli incentivi e non credo che all’acquisto non si sia fatto due conti….nel mio caso ho acquistato id3 nel 2021 con classico anticipo e rate residuo ..mi terrò auto fino alla rottamazione…e contemplo pure un ipotetico cambio batteria qualora la vettura non abbia altri problemi…foglio tenerla per più tempo possibile👍

  5. Da poco meno di due anni ho una Hyundai ioniq5 e mi ritengo molto soddisfatto dell’acquisto Ad oggi ho percorso circa 25000 km e fino ad oggi non ho avuto nessun problema.Avendo azzerato i km del computer di bordo (quello che volendo possiamo non azzerare mai ) il cosumo medio mi da’15kw ogni cento km, ma girando solo in citta’ riesco tranquillamente a scendere intoŕno ai 13 kw/100km.Esìstono diverse versioni e quella che uso io e’quella piu’ accessoriata 2wd.A vedere il listino c’e’ da prendersi paura , ma seduti dal concessionario le cose cambiano parecchio. Una alternativa a questa potrebbe
    essere la nuova Kona, sempre che le Coreane non vi facciano proprio schifo.

  6. Io la terrei, magari rifinanziando il leasing proprio per potersene facilmente liberare tra altri 3 anni.
    Per me è un controsenso mettere sul piatto costantemente l’affidabilità e la durabilità dell’auto elettrica, per poi cambiarle come si è sempre fatto con le ice. é sempre stato detto che ai prezzi attuali (questa è una segmento C che costa dai 42mila) le auto elettriche si ripagano nel tempo, tra risparmio e minor manutenzione, quindi perché non sfruttare questo aspetto e far diventare il costo sostenuto ad oggi come sfavorevole? Anche perchè non credo che la tra l’anticipo iniziale e le rate mensili gli sia costata poco in questi 3 anni.
    Inoltre l’auto ha appena 45mila chilometri, si presuppone tutto in ordine inlcuse batterie che dovrebbero avere garanzia per tanti anni ancora. Di sicuro un’auto in meno in giro equivale a meno inquinamento a prescindere.

    • E’ una ID.3. cioe’ una piattforma MEB: software pessimo e quelle con versione fino a 3 non vedranno mai la versione 4, da quel che ho capito. Ammesso e non concesso che per il 4 valga la pena.

      • Veramente una pessima auto, l’usato si svaluterà moltissimo … e io non vedo l’ora che il prezzo dell’usato crolli così potrò sostituire la mia vecchia termica con una seconda id3 🙂

      • Se a lui è piaciuta per 3 anni può piacergli per altri 3.
        Le auto non sono smartphone dove conta l’ultima versione del software.
        La gente oramai ha l’auto all’ultimo grido in fatto di tecnologia inutile, usa di più il touch che gli indicatori di direzione quando deve.

  7. Quando ho acquistato la mia id3 45 kWh il valore futuro garantito dopo 3 anni era talmente basso,circa 17.000 euro se ricordo bene, che ho pensato che allo scadere del progetto valore me la sarei tenuta. Quindi fatti due conti ho preferito acquistarla. Non capisco perchè tutti vogliano cambiare un auto di cui si è contenti dopo tre anni La mia audi termica, che ormai uso molto poco, ha 21 anni e fa ancora egregiamente il suo lavoro. Me la tengo perchè per l’uso che ne faccio credo sia la scelta ambientalmente ed economicamente più sostenibile.

  8. Molti dicono Model 3 perché costa quasi uguale o poco più. Ad agosto ho configurato una iD.3 aggiungendo i pacchetti di optional necessari ad avere le stesse dotazione della Model 3 e il preventivo Volkswagen era sopra i 46.000€. Certo, andando per pacchetti magari a quel punto la iD.3 aveva qualche dotazione in più, ma di fatto è una macchina lievemente meno efficiente e con meno optional a un prezzo maggiore. E se si considera l’uscita dalla fascia di prezzo incentivata il gap di prezzo si allarga. A quel punto e con quel budget si potrebbe addirittura guardare a una Model 3 Long Range, e lì non c’è storia. Oltre alla grande efficienza della Model 3 RWD non dimentichiamo anche una potenza di ricarica in DC fino a 170kW (non so quali altre auto con batterie così “piccole” raggiungano tale potenza, se ce ne sono non sono tante). La combinazione di efficienza e potenza di ricarica la rende utilizzabile abbastanza comodamente per viaggi lunghi.
    La Model 3 base in questo momento è la più interessante nella sua fascia di prezzo. Il lato problematico più evidente secondo me sono le dimensioni importanti (dipende dalle esigenze) e il tipo di forma (4 porte con sportello bagagliaio scomodo che vanifica un po’ l’ampiezza del bagagliaio per carichi voluminosi), il resto sono valutazioni soggettive legate all’estetica, agli interni, ecc.

    Ovviamente dipende dalle proprie e esigenze e da cosa si cerca in un’auto: se non interessa un’auto che possa fare lunghi viaggi sono d’accordo che le altre auto indicate siano un’ottima alternativa, ma a quel punto io personalmente risparmierei e prenderei una cinese più economica. Cosa interessante della Renault è la ricarica in AC a 22kW, che come indicato da un’esperienza di viaggio qui su vaielettrico è un’ottima soluzione per ricariche semi-rapide durante le soste fuori dalle grandi direttrici autostradali (pranzi, visite turistiche, commissioni).

    • Io ho una MG ZSEV Comfort Long Range con autonomia dichiarata di 440 km. E’ una vettura abbastanza spaziosa con un buon baule e prezzo nella fascia considerata. Se la si vuole più accessoriata esiste la luxury.

  9. parlo come proprietario di megane 60 kw sia la velocita di ricarica sia l’autonomia non sono certo quelle dichiarate e come nei commenti precedenti la sicurezza sotto vari aspetti rimane tesla che ho potuto usare e confrontare

      • Paolo ha preso la ID.3 perché evidentemente la preferisce alla Tesla, ogni uno di noi è libero di scegliere, a mio parere la Tesla M3 oggi è l’auto da comprare, rispetto alla VW superiore in quasi tutto, per fortuna però non piace a tutti, altrimenti ci sarebbero solo Tesla.

      • Mica è uno scania 😄 se uno ha un garage decente ci sta ovunque. Già se uno abita in città e non ha neanche un garage o un parcheggio privato secondo me può anche fare a meno di comprarsi la macchina perché nella maggior parte dei casi è un cittadino raggiunto dai mezzi.

        • //Già se uno abita in città e non ha neanche un garage o un parcheggio privato secondo me può anche fare a meno di comprarsi la macchina perché nella maggior parte dei casi è un cittadino raggiunto dai mezzi.//
          Perdonami perché spesso sento questa cosa e, abitando in città, onestamente è un discorso che non condivido. Non è che se uno abita in città allora non fa altro che girare per la città! Certo che per andare da una parte all’altra di Milano è più comodo usare i mezzi. Ma magari, come nel mio esempio, uno vive in città ma lavora fuori città, e con i mezzi per fare 15 km rischia di metterci circa 1 ora e mezza (al mattino e alla sera). Inoltre può avere parenti o amici fuori Milano e voler usare l’auto in quelle occasioni, oppure non so andare in montagna nei weekend, dove certo non puoi andare con i pullman o i treni…

          • perché le nostre città sono mal servite e mal organizzate, l’aver vissuto 3 anni in una grossa metropoli asiatica (25 mil di abitanti) non ho mai noleggiato un auto, c’erano servizi pubblici per girarla in lungo ed in largo e quando volevo fare un giro fuori taxi ncc , era una pacchia

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