Dopo la Sion, il rimorchio fotovoltaico. Dopo la citycar ricoperta di pannelli solari, Sono Motors presenta un’altra applicazione di energia legata alla mobilità.
Dopo la Sion i mezzi pesanti per auto-produrre energia
La start-up tedesca è nell’ultima fase di sviluppo della sua auto “solare”, attesa per il 2022. Ma nel frattempo estende ad altri campi il suo know-how, definito Sono Solar Technology, a base di polimeri. Questa nuova applicazione, il rimorchio di un mezzo pesante interamente ricoperto di pannelli, è stata svelata al CES 2021, il grande show dell’innovazione di Las Vegas. Il prototipo è stato prodotto in collaborazione con un’azienda finlandese specializzata nel fotovoltaico, Valoe.

“Abbiamo trovato un modo per fornire energia sostenibile e gratuita in varie applicazioni di trasporto“, spiega Jona Christians, co-fondatore di Sono Motors. Come? “Sostituendo il tradizionale processo di verniciatura con la tecnologia solare integrata. Sono Solar Technology è più economica, leggera ed efficiente delle celle solari convenzionali a base di vetro. Sono entusiasta dei potenziali usi, grazie alla sua grande flessibilità. Continuiamo a migliorare la tecnologia e attendiamo con impazienza i prossimi risultati“.
La citycar verso la produzione in serie

Il CES 2021 è stato anche l’occasione per mostrare il più recente prototipo della Sion, ormai vicino al modello finale delle produzione di serie. “Oltre al successo dell’implementazione dell’unità di trasmissione elettrica destinata alla serie, del telaio e dell’unità centrale MPPT (MCU), Sono Motors ha ottenuto qualcosa di straordinario posizionando pannelli solari su tutte le parti esterne diritte e curve del veicolo”, si legge in una nota diffusa al termine della presentazione. L’azienda bavarese ha anche fatto sapere di avere compiuto “un importante passo avanti nello sviluppo dell’app Sono e dell’infotainment, come dimostrato dal prototipo. Le unità di controllo destinate alla serie del veicolo ora comunicano con l’app e l’infotainment. Ad esempio nel monitoraggio in tempo reale dell’energia solare, accesso senza chiave, apertura del coperchio di ricarica, controllo della temperatura della cabina e luce ambientale“.

Fino ad ora bravissimi. Hanno vinto parecchie sfide e con l’ultimo crowdfunding si sono svincolati dalla volontà di finanziatori che li avrebbero snaturati. Ci vuole pelo sullo stomaco in queste situazioni.
E mi piace anche lo stile comunicativo: i progressi raccontati sul sito e in giroper l’Europa a far provare l’auto. Puliti, concreti, essenziali, controcorrente rispetto alla politica degli annunci e Slides: Musk e Jobs se lo possono permettere quello stile..l’hanno inventato loro. Gli altri no.