La pizza a a domicilio da una macchina elettrica a guida autonoma. Innovazione di Domino’s Pizza con la società di robotica Nuro. Nuovi scenari sociali. Con un dilemma: spazza via un lavoro servile o si perdono occasioni di impiego?
In questi giorni, in Italia, i riders del food delivery hanno partecipato, poco per la verità, alla giornata di mobilitazione contro le condizioni di lavoro ritenute “schiavistiche”. La sicurezza, con la paga, è uno dei temi del confronto tra fattorini e aziende. In questa vertenza sociale s’inserisce il tema della guida autonoma. Una soluzione al problema di un lavoro pagato poco e vissuto male? C’è da mettere in conto che in tanti riescono a crearsi lo stipendio ed i lavoratori poveri (working poor ) ad integrare quello che ricevono con il primo impiego (anche pubblico come ci raccontano le cronache).
In USA con Domino’s pizza e Nuro

La sperimentazione, in questo caso sia tecnologica sia sociale, arriva dagli Stati Uniti dove dall’autunno Domino’s farà partire le consegne delle pizze grazie ad una vettura robot autonomo. Un sistema di trasporto intelligente visto che i clienti potranno tracciare il loro ordine con l’App dell’azienda, simile ad Uber.
L’avvio del servizio con la macchina senza equipaggio è già stata sperimentata nel mese di marzo da Nuro con i veicoli impegnati nella consegna di generi alimentari ai clienti di Kroger (marchio di food delivery) residenti a Phoenix e Houston.
Una cimice a due ruote
Il giornalista Peter Holley del Washington Post ha dato una originale definizione alle auto/pizza: “Assomigliano a una gigantesca cimice su ruote”. Insomma dei piccoli mostriciattoli che possono raggiungere i 25 km/h lungo le strade principali della città, quindi accanto alle automobili con conducente.

L’esperimento è limitato ai clienti che digitano gli ordini online a Houston che sempre la penna di Peter Holley definisce: ”Una metropoli tentacolare attraversata da autostrade intasate dal traffico”. Il tentativo è impegnativo.
Auto senza volante e spazio per gli umani
Le “auto” Nuro hanno sfrattato l’uomo: mancano i posti a sedere, il volante e qualsiasi altro spazio dedicato agli umani. Sono veicoli leggeri, la metà del peso di un’ auto media, e con una configurazione stretta. L’azienda motiva questo elemento con esigenze di sicurezza: “per superare più facilmente gli ostacoli e per aumentare la distanza di qualche metro di sicurezza per evitare o minimizzare le collisioni” .
Un futuro a tutto robot
“Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per innovare ed evolvere l’esperienza di consegna per i nostri clienti”, ha dichiarato Kevin Vasconi, executive vice president e chief information officer di Domino’s Pizza: “I veicoli Nuro sono progettati appositamente per ottimizzare l’esperienza di consegna del cibo, il che li rende un partner prezioso nel nostro viaggio in auto autonomo“. Sul fronte elettrico però il marchio può contare numerosi progetti.
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