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Dissuasori e telecamere per presidiare le colonnine?

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Anche gli automobilisti elettrici fanno i furbetti: Qui siamo a Ponte Milvio, Roma: una Peugeot occupa lo spazio della ricarica. Ma il cavo è allacciato solo all'auto e poi ripiegato sotto le ruote della stessa.
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Dissuasori mobili e telecamere (tipo autovelox) per dissuadere i proprietari di auto termiche dal sostare nelle aree di ricarica? È la proposta di tre lettori, Maurizio, Silvio e Marco. Vaielettrico risponde. I vostri quesiti vanno inviati a all’indirizzo mail info@vaielettrico.it , allegando testo e immagini.

Servono i dissuasori mobiliDissuasori mobili e telecamere, la soluzione contro gli abusivi della ricarica?

“Vi seguo da diverso tempo, anche perchè possessore di auto elettrica da quasi un anno. Leggo troppo spesso di colonnine occupate abusivamente da auto con motore endotermico, problema che le Polizie Municipali spesso ignorano. Non sarebbe possibile installare, negli stalli adibiti alla ricarica, dei dissuasori mobili, tipo quelli che bloccano l’accesso alle aree pedonali? Si potrebbero abbassare al momento della lettura della carta che si utilizza per far ripartire la ricarica, così gli ‘abusivi’ non potrebbero più occuparle. Grazie“. Maurizio Moro

“Riguardo a quanto scritto da Enel XWay consiglierei dove possibile installare dissuasori
tipo questi,  collegati con la Applicazione. Non credo ci sia altra soluzione in Italia. Un ringraziamento per tutti i vostri consigli e articoli. SalutiSilvio Perego

“Vorrei proporre ai vari operatori è costruttori di colonnine di munirle di una telecamera 180°. Laddove il software rilevo che la colonnina è occupata da auto senza che si  attivi la ricarica, parte la foto come se fosse un autovelox alle forza dell’ordine. Meglio ancora se viene subito inviata la richiesta ai carro attrezzi per la rimozione. Marco Polisini

Sono buone idee, ma non sempre sono facilmente praticabili…

Risposta. A giudicare dal numero di mail che arrivano, il tema delle occupazioni abusive delle colonnine da parte di veicoli in sosta è sempre più sentito. Raramente la Polizia Municipale interviene davanti a chi, non trovando parcheggio con la sua auto a benzina, pensa di “farsi giustizia da sé” occupando lo stallo libero. È praticabile la soluzione dei dissuasori mobili, detti volgarmente panettoni? Sicuramente nelle aree private, tipo quelle degli hotel (ne abbiamo visti in un grande albergo di Riccione). Abbiamo qualche dubbio sulla possibile installazione in arre pubbliche, soprattutto negli affollatissimi centri delle grandi città. Per ragioni normative e di sicurezza, visti gli spazi angusti che spesso vengono destinati alle ricariche. Ma ammettiamo di non essere esperti in materia e approfondiremo il tema. E le telecamere tipo autovelox proposte da Marco? Qui vediamo problemi di privacy, occorrerebbe sicuramente un approfondimento di tipo giuridico. Si inquadrerebbero non solo le auto che sostano, ma anche tutte le persone che transitano…
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11 COMMENTI

  1. Il dispositivo che rileva la presenza di un veicolo in sosta vietata potrebbe fotografarne solo la targa.
    Con la tecnologia attuale si può fare tutto senza problemi. La segnalazione con multa automatica copre le spese.

      • Secondo me… Una provvigione a chi segnala alla polizia le infrazioni stronze come queste sarebbe top si alza la multa di 100€, 30 vanno a chi ha segnalato l’auto che poi viene multata dalla polizia e il resto a fine anno si mangiano panettoni in quantità alla stazione di polizia. Dovendo dare il tuo nome per il rimborso automaticamente evita abuso che poi ne rispondi alla polizia per procurato allarme e non è buono hehe

  2. Ma chi farebbe richiesta di un buco sul terreno quando agendo sulla colonnina si può fare tutto?
    Basterebbe che la colonnina sia interattiva con chi si presenta al parcheggio, fa un IFF. Friend or Foe e agisce con una messaggi intelligibili acustici e video per eliminare il problema a costi bassissimi

    • In effetti, probabilmente la cosa che più funzionerebbe è lo sputtanamento pubblico istantaneo quando è ancora presente l’autista. Un sensore di peso o di prossimità posto tatticamente e se non rileva movimenti alla colonnina entro 30 secondi prima lampeggia e se entro un minuto non inizi almeno l’operazione di ricarica suona peggio che le sirene della polizia o ancora più bello un messaggio vocale “hai parcheggiato senza averne diritto, la pattuglia sta arrivando per rimuovere l’auto”, poi si estende anche ai parcheggi disabili perché sarebbe troppo bello vedere tutti quelli che ne abusavano non poterlo più fare

      • Certo ,quello che non riesco a capire è che sarebbe uno scatolotto ad on che potrebbe costare fra i 20 e 50 euro incluso sensori prossimità, sintesi vocale e led lampeggiante

        • Ho idea che questi siano i casi dove far uscire i tecnici in tutto lo stivale per il montaggio del tutto costa più che il mero hw, ma basterebbe iniziare con le nuove installazioni che cmq a tendere saran molte di più di quelle attuali senza, e nel tempo verranno cmq sostituite da altre più nuove nella maggior parte dei casi nel giro di una decina di anni

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