Basta fake news sull’auto elettrica, basta censure contro chi cerca di smontarle: gli Ev driver si mobilitano organizzando un raduno davanti alla sede di Mediaset, il 9 gennaio prossimo, quando sarà registrata la prossima puntata della trasmissione “Diritto e Rovescio” condotta da Paolo Del Debbio.
Raduno il 9 gennaio davanti agli studi Mediaset di Cologno Monzese
All’iniziativa hanno già aderito una settantina di soci dell’associazione EV Team. Si presenteranno in viale Europa 44, a Cologno Monzese, sede degli studi di registrazione di RTI-Mediaset. Ma uno dei promotori, Vincenzo Di Bella, ci comunica di essere in contatto con altri gruppi di automobilisti elettrici di tutta Italia, pronti a partecipare. L’iniziativa nasce come esplicita manifestazione di solidarietà verso Vaielettrico «vittima di una inammissibile censura, seppur velata con il pretesto della violazione del Copyright» ci dice Di Bella.
Di Bella (EV Team): “Solidarietà a Vaielettrico che ha semplicemente esercitato il diritto di cronaca”
«Nulla contro il conduttore, che rivendica la sua indipendenza e proprio per questo apprezziamo– continua Di Bella –. Ma siamo allibiti per il comportamento dell’emittente RTI-Mediaset contro un giornalista altrettanto indipendente e apprezzato come Paolo Mariano che garbatamente ha criticato e confutato il servizio sul viaggio Milano-Caserta in 15 ore e 8 ricariche andato in onda all’interno della trasmissione “Diritto e Rovescio”. Mariano ha esercitato un legittimo diritto di cronaca, ben rappresentando il pensiero e le esperienze dirette di tutti noi automobilisti elettrici». Vaielettrico ringrazia Ev Team per la solidarietà e invita i propri lettori ad aderire all’iniziativa. Seguiremo l’evolversi della vicenda, comunicando i dettagli quando saranno definiti.
–LEGGI e guarda il VIDEO: Mediaset fa rimuovere la replica a “Dritto e rovescio”
Comunque, per capire se l’ informazione è corretta o di parte, si fa presto.
Quando l’oggetto della questione viene descritto “solamente” in modo negativo, senza alcun riferimento ad eventuali vantaggi o pregi….beh, qualunque sia il motivo, vuol dire che l’informazione che ne dai è pilotata, volutamente indirizzata e, in definitiva, prezzolata!
Conviene cambiare fonte, o, almeno, non utilizzarla come unica, ma ampliare le fonti ed allargare le vedute.
Non ho capito se si riferisce a Madiaset o Vaielettrico?!
Ho appena visto su La7 (trasmissione Eden) un rappresentazione di Valerio Rossi Albertini dell’auto termica ed elettrica… molto simpatica e soprattutto a prova di stupidi.
A nulla però servirà ai troppo intelligenti.
Ma se l’auto elettrica, ha tutte queste caratteristiche così belle, è così risparmiosa, un confort di viaggio pazzesco, una accelerazione più che buona, non paghi i bolli, non paghi i parcheggi, entri nelle ZTL…. io mi domando perché NON abbia un successo strepitoso.
Come ho già detto più volte odio gli estremismi, odio i termotalebani e gli elettrofans sfegatati. Mi piace che mi vengano detti i pregi e i difetti di ogni cosa in maniera che io possa decidere se quella cosa fà al caso mio. Perciò mi chiedo… ma possibile che tutti gli italiani siano così stupidi da farsi influenzare nelle proprie scelte?,..possibile che siano tutti senza soldi (come me) da non potersi permettere una EV nuova o semi nuova?? è possibile che queste nuove auto non vadano incontro ai bisogni della maggioranza degli utenti???…non ho mai guidato una EV e non sono mai salito su una di queste auto, e non sono mai stato un passeggero, inoltre non conosco nessuno che ne abbia una ( a parte una ami per portare le pizze ai clienti )…. Allora da ignorante quale sono mi domando ma se queste auto sono così belle e fantastiche perché non hanno il successo che meritano?…vedo molti elettrofans che spendono fiumi di parole per le loro auto, e io non sono nessuno per contraddirli, ma i fatti dicono altre cose!!! A meno che, queste auto sono veramente troppo acerbe per venire incontro alla maggioranza delle persone….
La maggioranza delle persone è come lei: non ha mai provato un’auto elettrica ma non crede a quello che scrive chi la guida da anni. E badi bene: gli elettrotalebani (come li definisce lei, con stucchevole arroganza) riempiono queste pagine di segnalazioni su tutto quello che non va nelle auto e nel sistema della mobilità elettrica in generale. Ma tanto lei ha in tasca la sua verità da poltrona e non li legge.
@Degli Esposti
Anche questa volta non sono riuscito a spiegarmi….
Purtroppo scrivendo non si riesce a dare il giusto tono alle parole. Innanzitutto ho lasciato la brutta parola talebano ai cattivoni delle macchine termiche e ho lasciato quella di fans ai possessori di EV, questo per cercare di non fare arrabbiare nessuno… Ma non ci sono riuscito!!!
L’ho detto molte volte in altri commenti che ho creduto nel fotovoltaico già 14 anni fa!!! Non ho mai criticato le EV, cercando di inquinare di meno la mia auto va a GPL,
Non ho il box, e la colonnina più vicina a me si trova a 7/8 km, mi sono al massimo permesso di dire che questa tecnologia è un po acerba e che forse non è ANCORA per tutti….Ho più volte ripetuto che io tifo per i watt ma nonostante tutto appena provo a dire un opinione oppure a “uscir fuori dal seminato” vengo subito bacchettato! ….Che poi semplicemente mi sono /vi ho domandato dal basso della mia ignoranza, ma, se ste macchine sono così fighe perché gli italiani non fanno le code al concessionario per comprarle ??? Io non ci vado per il prezzo…
P.S. aggiungo una cosa che non ho mai detto, sul lavoro abbiamo 4 muletti elettrici e uno a gasolio effettivamente dopo 8 ore su quello a gasolio tra le vibrazioni del motore e una certa dose rumore il confort è quello che è … Mentre quello elettrico è quasi totalmente silenzioso, è più ” scattoso”, ma……..non arriva a fine giornata lavorativa si scarica prima!!!
P.P.S. questo post come quello precedente, faccia conto come se io avessi parlato normalmente senza sarcasmo o ironia , ma con tanto pragmatismo, realismo e una punta di curiosità…..
Con affetto e rispetto. Mario
Caro @Mario
lei prende ad esempio un muletto elettrico in azienda per esprimere conoscenza del mondo BEV ??
dice di voler salvaguardare l’ambiente scegliendo auto a GPL .. quando è proprio l’estrazione (spesso incontrollata ) di idrocarburi liquidi e gassosi ad aver stravolto il clima (e gli spazi visibili) del pianeta !?
Se ci tiene ad esprimere pareri più sensati, faccia ciò che asserisce non aver ancora fatto: si faccia un bel giro in auto elettrica accompagnato da qualcuno che la usa regolarmente, così potrà rendersi conto che, per quanto non ancora veicolo per tutti gli utenti e tutti i contesti d’uso, chi l’ha Razionalmente scelta ne è cosi entusiasta e non disposto a tornare alle termiche.
ps: visto che non conosce nessuno, chieda alla @Redazione di Vaielettrico se c’è qualcuno nella sua zona di residenza che può farle da “Cicerone” e spiegarle come si usa un’auto elettrica, visto che dalla lettura (ma li legge?) degli articoli non è riuscito a comprenderlo.
Se poi tiene veramente all’ambiente vada un po’ a studiarsi i dati dell’inquinamento ambientale; abbiamo i primi (disastrosi) risultati delle rilevazioni del Methane-sat che rileva le perdite di gas (di origine antropica) in atmosfera terrestre, così capirà che anche Se le emissioni dirette della sua auto a GPL non sono elevate, il guaio è tutta la filiera necessaria a fornire il suo pieno di gas.
@ Damiano
Ma se non ho i soldi per comprare una panda nuova figuriamoci una EV che ne costa 25000€ e più…
Lo so che il muletto non è paragonabile a un’auto!! Infatti l’ho paragonato ad un’altro muletto a gasolio, ma chiedo di nuovo scusa se il mio italiano non è eccelso….
P.S. ripeto per l’ennesima e ultima volta… io sono pro elettrico!!! Spero sia chiaro!!!! Ma non tengo dinero…!!!
E mi girano i cosidetti quando le mie tasse sono andati ai signorotti come il mio vicino di casa e si è installato FV e batterie pagato da me e io giro con due auto euro4….
A GPL perché, seppur di poco, inquinano meno della benzina!!!
IO nel mio piccolo qualcosa ho fatto a incominciare dall’impianto FV sul tetto …di più al momento non posso! Con affetto e rispetto.
Buone feste a tutti!
Se è riuscito a decidere la spesa del FV sul suo tetto… comunque complimenti!
È già una ottima cosa, specialmente se userà la produzione per alimentare magari gli split PdC quando possibile in sostituzione alla caldaia…
Sarà comunque di utilità qualunque extra produzione di corrente immetterà in rete…che diminuirà la necessità di richiesta alle centrali turbogas.
Peccato non ne potrà approfittare d’estate per caricare la macchina…
magari una delle due (quella magari usata in città per spostarsi quotidianamente per tragitti non di 500km a botta) ; se un giorno (approfittando della scarsa richiesta e grande offerta anche usate) troverà intetessante una economica seg.B magari potrà fare ottime esperienze dirette… magari troverà colonnine anche ai supermercati nella sua zona (i 3 più importanti ne le hanno diverse).
Sig. Mario lei si deve arrabbiare anche per tutti i soldi che il governo spende per alimentare un sistema energetico dannoso per la salute e per l’ economia…visto che gli idrocarburi fanno costare la corrente il doppio…
Si deve arrabbiare quando vede un grosso SUV sgasare davanti alla sua auto… perché quella persona sicuramente potrebbe viaggiare su un SUV elettrico e non aggravare la salute e l’ inquinamento ambientale..a danno di tutti.
Le cose che fanno bene all’ ambiente ed alla salute vanno sostenute..anche quando (al momento) non ce le possiamo permettere…
Perche usare la testa e’ faticoso e la gente non ha voglia di pensare. Tutto qui.
Molto vero, anche un recente studio parla di analfabeti funzionali :https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_10.12.2024_11.00_26310263
Signor Mario
Il prezzo delle più economiche, è allineato alle termiche.
Vero è che il massimo vantaggio (ora) lo si ha potendo caricare a casa… e non so se chi e come, ma il prezzo delle colonnine in ITalia attualmente assolutamente dirotta l’eventuale acquisto di chi non può caricare a casa su una termica…
oltre questo bisogna ricordare l’assenz di manutenzione che cuba da 200€ a saire per ogni anno di possesso in base al segmento del veicolo…
Come ha riferito il sig Massimo, ogni possibile difetto è stato sviscerato in un infinità di articoli…come però anche tutti i ventaggi.
Buona scelta
In verità si risparmia anche di bollo e molte volte anche con la ricarica, quindi volendo ben vedere il risparmio con una ev è molto più alto rispetto ad una termica. Ma se il signore non si può permettere una panda come può permettersi un’auto che costa di più ? Se non hai i soldi non li hai, e il risparmio lo vedi nel lungo termine non nel breve. La meno costosa che ho visto è una Zoe del 2020 a 10k. Il vero problema è che molti italiani comprano auto molto più vecchie di questa zoe e non perché non hanno di meglio su cui puntare, perché mai uno dovrebbe preferire un’auto tecnologicamente super datata rispetto ad una nuova con tutti gli optional di sicurezza ? Potrei farvi altri esempi di gente che conosco che a malapena paga in tempo le bollette. Aggiungo che abbiamo uno dei parchi circolanti più vecchi in Europa, la media è 12 anni, è questo che dovrebbe far riflettere. Fare i conti in tasca agli altri senza neppure sapere come effettivamente vivono è abbastanza assurdo.
Sotto un certo valore (con auto troppo vecchie, magari col tachimetro “scalato” e varie parti da sostituire -per “grazia ricevuta” alle Revisioni farlocche – rischia di diventare “usa e getta ” e doverne prenderne un’ altra al primo guaio serio…
Comunque il sig. Mario si è comprato il FV .. qualche risparmio sulla corrente (e spero) riscaldamento può farlo (a casa mia è oltre 1300 euro all’ anno…che ho potuto re-investire in ulteriori miglioramenti 😉)
Sono d’accordissimo con te. Però concorderai con me che un problema effettivo c’è se abbiamo un parco circolante così vecchio,e che probabilmente non è dovuto solo ad andare contro l’elettrico.
No infatti! Io poi l’ ho vissuto dall’interno delle concessionarie…si stava estremizzando il venduto già anni fa, con metà salone consegne di usati o piccole utilitarie e l’ altra parte con SUV sempre più grandi e costosi (da 70k € in su) con sparizione dei modelli medi … o quasi.
Segno dei tempi, del brutto mercato del lavoro, con dipendenti sempre più sfruttati e meno pagati…
Da questa situazione non se ne esce se non con politiche industriali serie, che riportino competitività e investimenti in Italia, e vengano premiate le competenze acquisite e gli studi fatti.
Se chi lavora oggi non riesce a far fronte alle normali spese .. a trovare alloggi a prezzi accettabili.. è un dramma che poi pagheremo tutti.
L’ auto è solo un oggetto (sempre più caro) ma sempre più indispensabile in una nazione che non ha un sistema Tpl efficiente ed economico cui fare riferimento se non si può viaggiare con mezzi propri.
Ora come ora molti non possono più mantenere un veicolo abbastanza “giovane” ed al primo, costoso inconveniente gli tocca passare ad una vettura molto più vecchia per continuare a spostarsi..
Sicuramente, come insiste sempre anche @antonio gobbo il poter installare un impi7a GPL potrebbe abbassare i costi/km , però si alza la complessità di manutenzione da effettuare su vecchie auto esponendoci ad ulteriori rischi di spese… incolumità personale (ne ho casi in famiglia, purtroppo).
Speriamo che a breve riescano ad invertire la tendenza alla delocalizzazione delle produzioni e sviluppare l’economia nazionale a favore di tutti.
@ Damiano.
Il mio impianto fotovoltaico produce circa circa 5000kw annui.
Con lo SSP ricevo sul mio conto corrente circa 1200€ annui.
Per poterlo comprare ho fatto un prestito in banca di 13500€ ( come ben sapete i pannelli anni fa costavano un po’ di più….) e come garanzia ho dato i soldi che avrei incassato dalla produzione.
Ma adesso arriva il bello per pareggiare i conti 13500+ interessi ci ho messo 12 anni ( anche se il finanziamento bancario era per 10 anni ) e poi nell’estate del 7° anno non vedendo gli accrediti sono andato a vedere il perché…alla fine si è rotto l’inverter!!! Peccato che così ho perso praticamente tutta la produzione estiva e la garanzia copriva solo i primi 6 anni …. Aggiungendo così altri 2 anni per arrivare al pareggio economico!!!!! Arriviamo all’oggi quest’anno sarà il primo anno che guadagnerò qualcosa da questo impianto ( FORSE) intanto la produzione annuale non è più 5000kw ma intorno ai 4400kw , e tenendo conto che ci sono solo 6 anni ancora di agevolazioni forse potrei guadagnare circa 6000€, appunto nei prossimi 6 anni……
Conclusione caro Damiano tutto stò sbattone per ricavare 6000€ ( FORSE ) alla fine dei 20 anni di incentivi….. Che, per inciso, per me sono un po’ di soldi che male non mi fanno (vado a dare l’acconto per la panda :-)))))))).
Ma spiegami Damiano e scusami se ti do del tu, 6000€ di guadagno diviso 240 mesi ,ossia 20 anni fa 25€ al mese al netto di tutte le spese…. E tenendo conto che mancano ancora sei anni, sperando che non succeda nient’altro, e col senno del poi….non so mi sarei imbarcato in un impresa simile!!!
P.S. e una cosa sola manca ANCORA all’appello, lo smaltimento dei pannelli…. Comprerò,pensavo delle batterie per poterli utilizzare ancora…
Ciao @Mario.. grazie..diamoci del “tu”.. mi fa piacere
Spiace per l’ inconveniente dell’ inverter… Inconveniente non frequentissimo ma possibile… Spero che quello nuovo sia coperto da una buona garanzia…e che sia magari predisposto per eventuali batterie (fatti dei calcoli se ti conviene davvero…io p.es. la coprirei in 10 anni…al momento rinuncio). E poi visto che hai l’ impianto da vari anni informati perché non so se potrai continuare ad usufruire del SSP (in tal caso l’acquisto della batteria è quasi indispensabile per continuare ad usufruire del disavanzo di produzione FV .. vedi sul sito GSE).
Per i pannelli…per 25/30 anni dovrebbero garantire un buon rendimento… salvo difetti o altri accidenti esterni…
Per la Panda (Pandina…o Nuova Panda ? ) se devi cambiare auto…vedi tu… Magari gira tanti punti vendita diversi… Specialmente a fine semestre possono capitare buone occasioni tra nuove e km0… per consumare ed inquinare poco, in fondo, basta il “piede leggero” ed il rispetto del CdS 😉
@ marco matteagi
Faccio spesso riferimento ad una auto nuova come una panda perche la conoscono tutti…
Ovviamente avendo due figli con una panda non ci vado da nessuna parte ho bisogno di un’auto un po’ più grande….
Ti do perfettamente ragione sul fatto che c’è gente che compra auto ancora più vecchie della Zoe a cui ti riferisci.
Nel 2020 subito dopo il lockdown ho venduto la mia vecchia lancia Musa a benzina con 210.000 km praticamente a fine carriera interni demoliti dai miei figli piccoli, la chiusura centralizzata non funzionava da anni righe e colpetti ovunque… ma collaudata e gommata al 70% e cinghia nuova… Venduta appunto per 1000€. Per venderla l’ho messa su Subito.it e in meno di 24 me la sono tolta dai piedi….! Sai cosa ti dico? ne avessi avuto altre 4 le avrei vendute in un weekend!!!!
Bene dopo due giorni ho comprato una fiat idea ( cugina della Musa) piccola ma spaziosa, del 2011 e con 24.000 km e unico proprietario, sai a quanto? 3900€ a cui sottraggo i 1000€ della vecchia uguale 2900€ !!!!
Ecco come fanno quelli come me, senza soldi…
Ma come vedi c’è qualcuno che sta anche peggio di me !!!!
P.s. quando all’inizio dicevo che le EV non si vendono, mi chiedevo il perché. Se sono così fighe queste macchine e, NON HO MOTIVO DI DUBITARNE, perché non se ne vendono? Non credo che siano tutti senza soldi come me!!! Non credo che gli italiani siano tutti dei cerebrolesi e si facciano trascinare dagli altri e credo che più o meno tutti siano capaci a fare di conto….
Anche io non credo che ci siano solo cerebrolesi. Se no non avremmo questi dati :
10 anni di anzianità 50,4%
6 a 10 anni 15,7%
4 a 6 anni 12,5%
1 a 2 anni 3,8%
E il resto delle percentuale è sul nuovo. Questo sta a significare pur qualcosa…..
Buongiorno Mario, volevo intervenire un attimo sul discorso fotovoltaico. Per quanto mi riguarda il mio primo impianto lo feci nel 2008. Solo 2 kW, a quei tempi e con quei prezzi non potevo permettermi di più. Ci volevano 15.000 € e non li avevo ma sono riuscito ad avere un finanziamento ad un interesse dell’ 1,5% dalla mia banca specifico per le fonti rinnovabili. Ho sottoscritto il 2° conto energia, con incentivo di 0,44€/kWh. Chi mi fece l’impianto uso’ materiale di prima qualità, inverter Solarmax e pannelli Kyocera. Bene, sono passati quasi 17 anni e l’impianto funziona ancora in maniera impeccabile, mai avuto il minimo problema. Fino a oggi, dato in tempo reale, ho prodotto 40.971 kWh incassando 18.027 € solo di incentivi e considerando un costo del kWh medio a 18 cent ( ma in alcuni momenti costava di più) ho risparmiato altri 7.374 € . In totale quindi 25.401€ incassati a fronte di 15.000€ spesi, e ho ancora l’incentivo fino al 2028. In ogni caso, anche se non avessi guadagnato nulla tutta la produzione di quei kWh non ha rilasciato inquinanti in atmosfera quindi un guadagno c’è stato, se non l’altro per l’aria che respiriamo. Adesso ho deciso di installare un’altro fotovoltaico, questa volta pagando tutto subito e senza nessun incentivo se non la classica detrazione fiscale del 50% per gli impianti di efficientamento energetico. Spesa quasi 8000 € per 3,6 kW con batteria di accumulo da 10,4 kWh. Dal 15 giugno ad oggi ho prodotto 1346 kWh ma andando con ” il freno a mano tirato” in quanto Enel non mi ha ancora attivato la connessione in rete, mi hanno detto che lo farà l’ 8 gennaio. Avrei potuto produrre di più ma la scorsa estate avevo la batteria carica al 100% , poco consumo ed in questa situazione l’impianto smette di produrre non potendo buttare in rete l’eccesso di energia
@ Ilario
Il mio impianto è un lV conto energia e mi danno 0.25€ a kW prodotto. I miei pannelli sono della ferrania. All’epoca furono giudicati i secondi migliori del mondo ( i primi erano cinesi…. di già i cinesi!!! ), perché mi hanno detto che perdevano solamente lo 0.2% annuo di produzione e sono garantiti 20 anni sulla produzione!!!
L’unica cosa che so è che il mio incentivo dura 20 anni poi se ci sono dei prolungamenti o altre formule non lo so, ma mi informerò.
Però se le batterie scendessero un po’ di prezzo e con incentivo al 50% magari un pensierino c’è lo faccio, e anche stavolta addio automobile…. ;–)))
“Il prezzo delle più economiche, è allineato alle termiche”: non mi sembra che la sua affermazione sia corretta, se paragoniamo modelli simili. L’unica veramente low-cost è la Dacia Spring, che però offre prestazioni ed autonomie veramente limitate. Se confrontata con la Sandero della stessa marca, vediamo che questa, oltre a costare comunque meno, offre molto di più sotto tutti gli aspetti. Se invece consideriamo la nuova Citroen C3 vediamo che, a parità di allestimento, tra ICE e BEV ci sono oltra 8.000 Euro di differenza: mica pochi!!!
Agggiungerei anche LEAPMOTOR T03, appena arrivata.
MG4… insomma c’è già qualcosa da scegliere…
Nuovo x Nuovo… poi non so se si riescono a ottenere sonti particolari…
E’ vero anche che ci sono casi in cui vengono proposte le varie motorizzazioni e la BEV in quei casi rimane purtroppo più cara e senza incentivi, che invece continuano per ibridi farlocchi….
Nel commento avevo omesso di scrivere , BOLLO, ZTL… perchè penso che sia quetione di tempo e questi vantaggi verranno tolti, e rimarranno soltanto quelli precedentemente elencati.
Buona giornata!
Io, personalmente, non ho più tempo da perdere con Mario.
Rispondiamo a Mario ..per fare riflettere tanti altri 😉
Grazie Damiano per il tempo dedicato….
Sono un rompi scatole e anche puntiglioso e anche un san Tommaso, e anche curioso e anche uno con la testa dura e anche uno a cui piace fare di conto e magari anche risparmiare!!!
Anche Galeazzi protesta.
C’è solo il Rovescio in quella trasmissione….ed è riferito al ZARVEL di Del Debbio! Porretto.
Chi ha posseduto come me, Purtroppo, una e 2008 conosce benissimo i limiti dell’auto in questione , in inverno autonomia su superstrada 36 Monza Colico ad 80 km/h e riscaldamento spento non oltre i 170 km.
Venduta per la disperazione, venivo sorpassato dagli autotreni ed ho acquistato una model 3.
In casa abbiamo da anni anche una zoe che si è rivelata di gran lunga superiore alla e 2008.
A mio avviso a breve Stellantis chiederà la rimozione del servizio andato in onda nella trasmissione Mediaset ,che ha rivelato a tutti l’incapacità del gruppo automobilistico di produrre auto elettriche efficienti.
L’autore del servizio possiede una model 3,comprendo il suo sconforto.
Volutamente ironico il mio commento ma inconfutabile nella realtà dei fatti.
Ok diciamo 170Km di autonomia ma 8 ricariche equivale a poco più di 90 Km di autonomia. Quando si raccontano frottole meglio fare prima due conti, perchè questa bugia non ha le gambe corte, non le ha proprio
e soprattutto …. chi deve fare un viaggio così lungo, già possessore di Model3 (quindi “esperto” e possessore di una delle migliori stradiste) c’è da domandarsi:
1) perché prende una 2008e (ossia una delle peggiori) ??
2) perché esce dall’autostrada (ove ci sono le veloci FtX) per andare a rifornire AC (ho capito bene ?? in AC è andato … magari poteva cercare i SUC Tesla, visto che ha la sua App già attiva)
3 perché ha deciso di farsi sput**** in TV e dimostrare che è O un cretino O un prezzolato?
Damiano Buongiorno
Personalmente ritengo la sceta della 2008 corretta, è una medio piccolina alla portata di molti.. (ma non è stata spesa una parola su questo…)
Dopodichè concordo, il viaggio è stato fatto a dir poco alla carlona, ed ha dimostrato che è assurdo viaggiare in quel modo. Ha espresso proprio come non si deve organizzare un viagggio con una BEV.
LA mia piccolina C-zero… ora che siamo intorno allo 0, penso che non arrivi a 70Km con il riscaldamento acceso, ma è stato acquisto consapevole… 🙂 e comuqnue ogni giorno i sui 70 km li fa sempre, o è in carica o è in viaggio…
Federico buon giorno
io presumo che la “scelta” della 2008 sia stata “dettata” dalla eventuale società (di noleggio? ) che ha fornito la vettura, anche se mi sfugge perché non ha effettuato il viaggio in Tesla (auto perfetta per il tipo di viaggio) … ma se si è portato telecamera per documentare il “travaglio” vuol dire che aveva già deciso di fare un’Odissea, visti gli errori che neppure un principiante commetterebbe.
La sua C-Zero è una delle primissime auto elettriche introdotte in Europa, quindi frutto di una progettazione oramai molto superata ma è perfettamente in grado di affrontare l’uso per cui è nata: viaggi urbani ed extraurbani non troppo lunghi, quantomeno non centinaia di km ad alta velocità e magari a bassa temperatura (viste le “dotazioni” di riscaldamento); se lei dovesse fare lo stesso viaggio del “giornalista” sicuramente sarebbe lei ad andare in una società di noleggio a prendere (magari) una Tesla M.3; sicuramente saprebbe molto meglio come gestirla in viaggio e rifornimento (e potrebbe forse insegnarlo pure al giornalista che già la possiede).
Nei tanti anni di concessionaria però mi son reso conto di quanto sia veramente molto, molto difficile per tante persone cambiare auto, magari dopo 10 anni e più della sola vettura usata… con le sue “certezze” e l’abitudine pure ai (talvolta gravi ! ) difetti e pericolosità (frizioni bruciate, freni finiti, ruote fuori assetto). Coi colleghi del reparto consegne abbiamo condiviso tante giornate molto faticose per spiegare come si usa una Panda ( ! ) o una 208 o altre piccole, semplici vetture che eran solo “nuove” .. non una Rivoluzione (come per chi deve guidare la prima volta una NEV).
Purtroppo è una questione di Cultura ed Esperienza: chi ne è dotato arriva molto più tranquillo e si approccia alle spiegazioni con attenzione e spirito da apprendista alle novità.
Un saluto , buone feste e ..buon viaggio 👋
perchè è stato lautamente pagato dai petrolieri
Finalmente vedremo qualche drive bev vero visto che qui scarseggiano.
Mediaset va boicottata, lei e tutta la carta stampata che risponde al gruppo.
Ma questo punto si configura un danno erariale!
Per riuscire a convincere i cittadini ad acquistare auto elettriche occorrono incentivi molto più consistenti, visto che giornalisti di Rai, Mediaset, La7 e di vari giornali, Ministri e parlamentari spargono disinformazione.
Quindi io abolirei gli incentivi in Italia, almeno fino a quando Salvini e co. non smentiranno tutte le falsità che hanno detto, a volte anche attraverso il servizio pubblico che io pago!
Se penso che diamo più incentivi a chi acquista auto termiche che a chi acquista auto elettriche, sono quasi d’accordo
Il muro di Berlino è caduto per la domanda di un giornalista posta a bruciapelo a cui un politico, colto di sorpresa, ha risposto forse fraintendendo. I muri di menzogne cadono sempre, prima o poi. Non possono reggere a lungo.
Purtroppo non servirà assolutamente a niente, anzi sarà motivo di altra disinformazione che ci ricadrà addosso. Non crederete certo che Del Debbio, Giornalista indipendente ma amico fraterno della politica di questo Governo, come da lui esplicitamente affermato ad Atreju ultimamente, darà voce al dissenzo scaturito dalla valanga di critiche al servizio?? Ma lasciateli dire quello che vogliono… ignorateli
Purtroppo ci sono cose che non possono essere ignorate, su cui occorre fare fronte se non si vuole che prevalga una disinformazione che va a favore di un gruppo ristretto di interessati.
Nell’ultimo hanno i politici ed esponenti di governo (che fanno parte di quest’area politica ed ideologica) stanno abusando di un termine, “ideologia”, per indottrinare la popolazione italiana affinché venga convinta che ciò che non è loro gradito venga percepito come ideologia utopica e non come un’alternativa forse anche più valida della loro, e questo solo perché lede i loro interessi puramente economici e di potere. Facciamo qualche esempio, il green deal è un’ideologia, le sentenze dei giudici (basate sulle leggi) se vanno contro la loro linea politica sono ideologie e potrei continuare con una lista lunga chilometri.
Tutto questo è l’anticamera di una deriva non democratica, visto che secondo questi soggetti le loro idee non sono ideologie ma verità inoppugnabile.
Proprio oggi ho letto un articolo in cui il governo enfatizza il cambio di prospettiva di stellantis a favore di una apertura alle termiche che brucino biocarburanti o efuel come da documento sponsorizzato dal governo in Europa. Peccato che alla popolazione non viene spiegato che per produrre biocarburanti e efuel occorrono più risorse che produrre elettricità per far muovere delle semplici BEV. Dove sta l’ideologia? Nel green deal o nella pseudo neutralità tecnologica rappresentata dai motori termici a biocarburante o efuel?
La risposta gli arriverà direttamente da tutti gli operai dell’automotive, dall’indotto, da chi non produrrà centraline per l’elettrico e da tutti quanti hanno investito o stanno investendo in questa rivoluzione… si perderanno posti di lavoro e spero proprio che queste persone vadano a chiedere il conto a questa massa di disgraziati che invece di cogliere oppurtunità, per smania di consenso, distruggono il paese… I Patrioti Analfabeti Funzionali..
I politicanti non ammetteranno mai di fare parte della causa che produrrá la chiusura delle aziende automotive. Ripeteranno fino alla fine che è colpa dell’UE e dell’elettrico, e troveranno sempre il boccalone che gli crede.
Gianluca mi sbaglierò ma temo che i posti di lavoro persi rispetti a quelli in ballo con la produzione auto attuale e soprattutto il suo indotto che copre una buona parte delle ICE a livello europeo siano un frazionale … e a politici e giornalisti interessa far presa sui grandi numeri non su casi particolari per cui fra una o due settimane nessuno o quasi si ricorderà di quanto accaduto.
Sono i vostri stessi datori di lavoro, i manager europei dell’automotive i principali responsabili del grave ritardo tecnologico, che stanno addossando le colpe sull’auto elettrica. La dose è rimpinzata da certa politica disposta a qualsiasi cosa pur di contraddire transizione ecologica e green deal.
I posti di lavoro persi forse dovrebbero essere conteggiati dagli ’80/90 con tutte le delocalizzazioni.
O forse quelli erano figli di nessuno per il semplice fatto che non hanno toccato noi?
Ed allora potremmo farci un’idea che quelli che perderemo oggi con la transizione (ammesso che perderli sia un obbligo) sono un piccolissima percentuale.
D’altra parte se come Paese costruivamo 2.000.000 di auto ed oggi siamo 4-5 volte di meno forse l’EV non c’entra proprio nulla.