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Dilemmi sulle wallbox: meglio intelligenti? Vaielettrico risponde

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wallbox intelligenti
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Auto elettrica, ricarica domestica, wallbox più o meno intelligenti. E’ la classica “trinità” della mobilità sostenibile. Ma è priprio necessaria la wallbox? Abbiamo già risposto in altre occasioni (la nostra risposta è sempre stata “sì!) e abbiamo attivato anche offerte mirate per i nostri lettori per consentire  loro di acquistarne una a prezzi più vantaggiosi. Tuttavia rispondiamo volentieri a  Matteo, Luca e Tommaso che ci ripropongono il loro dilemma. Ci aiuta Gianni Catalfamo, fondatore di One Wedge e autore del libro Cento risposte (e oltre) alle tue domande sull’auto elettrica.
wallbox intelligenti

Wallbox intelligenti, è una spesa inutile?

Matteo chiede: 
vi seguo con molto interesse e gratitudine da parecchi mesi.
Oggi i miei genitori hanno ordinato una Dacia Spring, che per loro che si muovono esclusivamente in città e periferia è perfetta. Ho questo dubbio: per ricaricare a casa la Dacia Spring è necessario/consigliato il wallbox?

Luca chiede:
sono una new entry del mondo elettrico in attesa della Twingo ZE ma vi seguo ormai da parecchio tempo perchè appassionato di questo mondo. Ho un dubbio riguardante la combinazione tra Twingo e una wallbox smart (tipo Prism etc..).

Ha senso utilizzare questo genere di wallbox per regolare la carica della Twingo, aggiornarla via wifi, gestire il carico (calcolando che penso di caricare 1-2 volte a settimana, non giornalmente) o è una spesa inutile? Calcolate che ho anche fotovoltaico ma sinceramente non so quanto riuscirò a sfruttarlo (dipende un pò dal weekend perchè in settimana la macchina verrà caricata sicuramente la sera/notte).

Dato che la spesa tra wallbox classiche e intelligenti è quasi doppia non vorrei farmi prendere dalla smania tecnologica e spendere un sacco di soldi per niente.

Vaielettrico risponde:

La wallbox è una garanzia di sicurezza che noi riteniamo indispensabile. Se dotata di cavo integrato, come i modelli migliori anche di prezzo medio, è anche una gran comodità in alternativa al cavo di ricarica in dotazione che ogni volta va tolto da bagagliaio, svolto, innestato al connettore lato auto e alla presa.

Infine, con una spesa doppia (ma su cifre di alcune centinaia di euro) le wallbox intelligenti evitano da subito qualsiasi rischio di sovraccarico, e, in prospettiva, molti altri servizi come l’integrazione con il fotovoltaico, il controllo da remoto, il dialogo con la rete e la ricarica bidirezionale.

wallbox intelligenti

 

Wallbox: potenza, funzionalità e sicurezza

Tommaso chiede:

Ho una Peugeot 208 del 2014 con soli 94000 km ma pensavo di cambiarla sfruttando gli incentivi e invece per il momento niente.

Avendo comunque tempo libero mi stavo mettendo a guardare le colonnine di ricarica da abbinare ad una futura auto 100% elettrica. Posso ricaricare al mio posto auto dove ho già una presa che finora ho usato per gonfiare le gomme con il compressore o per aspirare gli interni con l’aspirapolvere.

L’idea era di approfittare del passaggio gratuito (notturno e festivi) e chiedere di passare dagli attuali 3kW ai 7kW per il contratto di casa.

Un amico elettricista potrebbe portare un cavo dedicato dal contatore alla colonnina, in modo da essere certo che i cavi reggano l’utilizzo di quella potenza per diverse ore. E io acquisterei la wallbox più adatta sia alla prossima auto che ad un eventuale successiva.

E qui mi sorgono i dubbi…

Se volessi ricaricare una macchina X senza superare i 6kW e presumendo auto con attacco di tipo 2, quale wall box dovrei prendere?

So di wallbox intelligenti controllabili da remoto. La mia si potrebbe attaccare alla connessione di casa visto che dal mio posto auto prendo la wifi del router di camera mia senza problemi.

Potete darmi una mano con queste info o serve altro?

Grazie per ora, siete davvero un punto di riferimento fondamentale!!

Gianni risponde

Caro sig.Tommaso, mi raccomando: quando le farà l’impianto, il suo amico elettricista non si dimentichi degli organi di protezione e le rilasci anche la certificazione di conformità alla norma tecnica che è la CEI64-8-7-722.

Per quanto riguarda la seconda parte della sua domanda, tutte le wallbox sono compatibili con tutte le auto. Ovviamente una wallbox a 7kW caricherà al massimo a quella potenza e se lei un domani dovesse cambiare auto e prenderne una che va a 11kW la wallbox funzionerà lo stesso, ma non alla massima potenza accettabile dall’auto. Esistono in effetti in commercio numerosi prodotti che offrono una gestione intelligente del carico (di solito denominata commercialmente “smart load management”) proprio per evitare il problema da lei descritto. Ovviamente non possiamo fare nomi, ma se richiede esplicitamente questa caratteristica a chi vende, vedrà che l’offerta è piuttosto ampia.

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13 COMMENTI

  1. Ciao, riguardo all’acquisto della WallBox, molto dipende dall’uso della macchina e dalle esigenze che uno ha; nel mio caso che non ho ne la necessità di viaggiare di notte e ne fretta, la metto in carica (Mini Cooper SE) con il caricatore di serie e la mattina è pronta a più dell’80%.
    Ovvio che se si arriva a scaricarla completamente i tempi si allungano, ma ripeto bisogna ragionarci su e poi decidere in base alle considerazioni fatte, non esiste una risposta universale in questo ambito.

  2. Sempre che le wallbox siano davvero intelligenti…ho acquistato una Wallbox Pulsar 22kw trifase con sistema di gestione del carico. Sviluppatori che probabilmente non ne hanno mai usata una in un contesto domestico reale…in trifase non prevedono uno sbilanciamento sugli assorbimenti delle fasi e quindi basta avere poco carico di qualsiasi utenza di casa che la wallbox va in blocco…se il livello medio dell’intelligenza dei sistemi di ricarica è questo ritengo siano soldi davvero buttati via.

    • Probabilmente li ha buttati via, ma non per colpa della wallbox quanto del tecnico che l’ha montata e di chi gliel’ha venduta

    • Comprata una portatile da 3.6kw della lefanev a 200 euro. Dalle 19 alle 7 ricarico più di 40 kwh. Perché spendere più di 1000 euro?
      Di notte la corrente non salta, quindi la gestione dei carichi è totalmente superflua.
      Di giorno sono via quindi il fotovoltaico non mi carica l’auto.

      Chiaramente ho un differenziale dedicato

  3. come ho già scritto in altri interventi, abbiamo acquistato una wallbox abb terta ac 7,4kw subito dopo la Twingo elettrica. mi intrometto in questo articolo perché non riesco a capire se c’è una quota di elettricità in fase di ricarica che va “persa”. al momento abbiamo impostato la ricarica a 10 ampere (indicativamente 2,2 kwh). siccome la app della wallbox riporta tutti i dati di ricarica mi pare che i kw siano maggiori di quanto effettivamente caricato nella macchina (considerando che la capacità totale della batteria è di 22kw).

    • C’è una perdita di trasformazione dato che la WB ha una sua perdita intrinseca (bassa ma c’è) poi tale corrente alternata va al OBC dell’auto che si occupa di trasformare da alternata a continua e in questo processo inevitabilmente una % si spreca. Infine in molte auto interviene il sistema di riscaldamento o raffreddamento della batteria a seconda del clima esterno. Nel mio caso ho misurato a spanne un’efficienza del 90% circa tra quanto erogato dal contatore e quanto assorbito dalla batteria dell’auto.

  4. Volevo fare notare alla redazione che oggi il video pubblicitaro della mini è impossibile da chiudere. Allegherei una immagine ma ovviamente qui non si può

  5. occhio però.
    vero che la maggior parte delle auto si caricano a 11kw o 22kw ma in trifase.
    in monofase invece non si supera tipicamente il valore di 7.4kw e difatti le wallbox si dividono in monofase e trifase.
    chi non pensa di avere mai trifase a casa opta per monofase (risparmiando qualcosa) chi invece non esclude la possibilità del trifase può utilizzarla anche su un monofase facendola configurare opportunamente.

    ad ogni modo anche solo 6kw sono più che sufficienti per la carica notturna. in 10 ore sono 60kwh al più, sufficienti per qualsiasi auto di fatto.

    per chi è titubante consiglierei di andare a occhi chiusi sulle WB smart e con gestione carichi. in ogni caso si può detrarre il 50% tramite ecobonus quindi le differenze economiche con i modelli base si appianano.

    personalmente uso una WB modello Zappi e ho acceduto alla sperimentazione ARERA sull’aumento gratuito a 6kw durante la fascia F3. la mia e-208 incamera fino 45kwh quindi in meno di 8 ore la posso portare da 0a 100%. direi ottimo no?

  6. Perché sì, quando si ha tutto il tempo che si vuole ( ore di sonno) non è assolutamente necessaria una walbox, ok se si ha gratuitamente con i vari incentivi, ma a casa non ne vedo la necessità.

    • Vero, però se hai necessità di ricaricare in fretta, per un uso condiviso dell’auto è comodo sapere che puoi caricare più velocemente.
      Personalmente ho installato una WB anche per questo.

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