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Difendiamo le ricariche dai ladri di rame

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DUE CASI DI MARZO – A sinistra vandali in azione nelle ricariche Free to X di La Pioppa Ovest, nel tratto bolognese della A14. A destra cavi tranciati in una stazione Enel X di Roma Sud Est.

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Difendiamo le ricariche da vandali e ladri di rame! Goffredo teme che gli episodi di ripetano, mettendo a repentaglio la possibilità di rifornirsi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

punto interrogativoDifendiamo le ricariche o il mercato dell’auto elettrica si ferma, che si può fare?

“Voi di Vaielettrico siete ormai un punto di riferimento importante del settore. Cercate di coinvolgere Governo, Forze dell’ordine, Proprietari delle infrastrutture di rete a trovare soluzioni o nuove idee per proteggere i cavi delle colonnine dai furti

Soluzioni tecnologiche, di materiali, di posizione degli stessi stalli, magari in isole di ricarica attrezzate con vigilanza attiva H24 ed altri servizi come bagni, bar, ecc… Senza le ricariche HPC il mercato dell’elettrico si fermerà. AIUTO!! Goffredo

 

difendiamo le ricariche
Una delle tre ricariche HPC di Renexia (su sei) a cui sono stati tagliati i cavi nella notte tra 30 e il 31 marzo nell’area di servizio Tiburtina Est, A24.

Dall’emergenza abusivi all’allarme per chi trancia i cavi: vanno studiati rimedi

Risposta. Qui si passa da un’emergenza all’altra. Per un po’ i gestori delle colonnine hanno studiato come combattere gli abusivi della ricarica, ovveri chi parcheggia negli stalli la sua auto termica. E qualcuno sta trovando anche un rimedio, come Enel X, che ha messo a punto un sistema di sensori che, all’arrivo di un veicolo, verifica se è stata attivata la ricarica. O se invece si è semplicemente occupato lo spazio. In questo secondo caso viene generato un alert inviato alla Polizia Locale (la sperimentazione è in corso a Roma).

Ma ora ecco arrivare l’emergenza legata al taglio dei cavi di ricarica per rubare il rame che contengono. Nel solo mese di marzo ci sono stati segnalati almeno tre episodi, con vittima stazioni di Renexia a Tiburtina Est in A24, di Free to X in A14, area di servizio La Pioppa Ovest, e di Enel X a Roma Sud-Est.

Ma sappiamo che i casi sono molti di più.Anche qui qualcosa andrà studiato, a cominciare dal presidiare le colonnine con telecamere (se consentito) e altri strumenti di allarme e dissuasione. 

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18 COMMENTI

  1. Andate a fare voi le ronde se interessati, le forze dell’ordine servono per la tutela della popolazione e delle abitazioni, non per le vostre colonnine che son da considerare alla stregua di un distributore di qualsiasi altro carburante.

    • Le forze dell’ordine tutelano cittadini, negozi e chiunque abbia bisogno di aiuto.
      I distributori, che siano di energia o di benzina, sono negozi, ergo le forze dell’ordine dovrebbero evitare furti di alcun tipo.
      Trovo il suo commento totalmente fuori luogo, casa sua la devono tutelare ed i negozi di altre persone no? Mi sembra un ragionamento un tantino da egoisti, oltre che da ignoranti.

    • Capacità di comprendere il testo non pervenuta (e uso di strawman fallacy).
      Necessità di sfogo della propria repressione e di esternare l’odio ignorante verso la proiezione delle paure.
      Buona vita, Luca.

      • presi dal vostro ego e vanto nell’aver le batterie sempre più grandi, quasi fosse un simbolo di virilita.

        Le forze dell’ordine servono per proteggere tutti “si presume in egual misura” ergo per cui mi pare lecita l’affermazione, quanto illogica ed irrazionale solo il pensare all’idea di forze dell’ordine a presidio e tutela delle colonnine.

        Come per ogni altra attività commerciale ed in ogni caso di illecito o reato nessuno nega critica l’obbligo di intervento da parte degli istituzioni preposte (che personalmente ritengo necessario).

        Tuttavia anche solo l’idea di presidio ed un controllo dedicato presume quanto sostenuto in esodio.. non siete al centro del mondo, anzi ancora una minoranza ( certamente lei riterrà “la minoranza che conta”).

        sa che esistono servizi ronda dedicati “fidelitas ad esempio”.
        proprio per tutelare al meglio e dove non arrivano le forze dell’ordine? e magari sa anche che industrie , supermercati, gioiellerie ed assimilabili ne fanno largamente uso sborsando quattrini di tasca loro? perché le colonnine dovrebbero andare in capo alle forze dell’ordine con un trattamento di favore rispetto ad altre attività?.

  2. Secondo me l’unica è progettare le colonnine con uno sportellino che viene aperto ad inizio ricarica per prelevare il connettore con il relativo cavo e poi richiuso una volta che la ricarica è terminata e viene riposto il tutto

    • Credo che i ladri non si facciano fermare da uno sportellino.. Forse non resta che recintare le stazioni di ricarica fuori mano per permettere l’accesso solo con l’autenticazione giá necessaria per utilizzare le colonnine.

      • Purtroppo in diversi casi si sta giá passando dal rame all’alluminio (es. ferrovie) con inevitabile calo dell’efficenza..

  3. C’è un detto: “Non si ruba in casa del ladro.” Scherzi a parte, se le tariffe fossero più basse e ci fossero più auto elettriche, sarebbe più difficile operare, visto che ci sarebbe un continuo via vai di auto che caricano. Tuttavia, mantenendo le tariffe a un euro al kWh, dieci volte il PUN, questo è il risultato: colonnine inutilizzate e facili prede dei vandalismi.

    • In effetti prezzi al kWh piú bassi non guasterebbero ma – credo – piú che altro per incoraggiare la mobilitá elettrica durante il giorno.. Di notte molte stazioni di ricarica, soprattutto se non collocate in centri commerciali e simili, rimangono spesso deserte per un tempo sufficiente a perpetrare un “colpo” (ricordiamoci che per una banda minimamente organizzata bastano pochi minuti)

  4. Tesla, negli USA, sta sperimentando i cavi con due accorgimenti: maglia metallica rinforzata multifilo (quindi scomoda sia da tranciare che da tagliare) e inchiostro indelebile ad alta pressione (simile a quello usato nei bancomat) contenuto in uno strato che viene necessariamente tagliato per potere rubare il cavo. I ladri devono quindi attrezzarsi anche con tute integrali usa e getta onde non essere facilmente identificabili subito dopo il furto.

      • Sì, così poi dobbiamo pagare come nuovo il ladro e anche tutto il resto del campo nomadi. 😂😂😂😂

      • Mi piace: un cavo con dentro un conduttore alimentato a 1000 vcc in modo permanente. Se tagli il cavo resti folgorato, ci si mettono detto bei cartelli visibili tipo il chi tocca muore dei pali ferroviari : chi vuole provare si accomodi

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