
1– “Non c’è la minima possibilità di sviluppare energia atomica”. (Albert Einstein, fisico, nel 1932)
2– “Il cinema è poco più di una moda temporanea. Una storia chiusa in una scatola. Mentre quello che il pubblico vuole vedere è la carne e il sangue sul palco” – (Charlie Chaplin, attore, nel 1916)
3 “Chi diavolo vuole sentir parlare gli attori?”. (Harry Warner, co-fondatore della Warner Bros, a proposito del cinema col sonoro, nel 1927)
4 “Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza“. William Preece, Capo Ingegnere della British Post Office, nel 1876)
5 “Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata tv“. Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox, nel 1946)
6 “Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?”.(Kenneth Olsen, fondatore della Digital Equipment, nel 1977)
7 “In futuro ci saranno soltanto quattro o cinque persone interessate a comprare un computer“. (Thomas Watson, presidente della Ibm, nel 1943)
8 “Chiunque sia a conoscenza di questo oggetto capirebbe che è un evidente fallimento“. Henry Morton, presidente dello Stevens Institute of Technology, a proposito della lampadina, nel 1880.
9 “640K sono sufficienti per chiunque. (Bill Gates, nel 1981)
10 “Non li vogliamo. La loro musica non funziona e le band che usano chitarre sono fuori moda”. Un portavoce della Decca Records riferendosi ai Beatles, nel 1962.
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bello … vero .. reale … ma non serve perchè chi ha la testa dura non lo capisce se non sbatte la testa contro le cose 🙂 … e molti prima di capire si rompono la zucca ehehehe
Provate a contestualizzare le frasi celebri e vi renderete conto che esprimono perfettamente la situazione in quello specifico momento.
Ma ve li ricordate tutti quelli meno celebri che una decina d’anni fa dicevano:
“Costano tanto e la batteria dura poco. A che servono sti smartphone? Un cellulare serve solo per chiamare e mandare sms.”
Grazie per la dedica, ma rimango elettro scettico (almeno per l’automotive). Mia personalissima opinione: per andare in città e non inquinare non serve un catafalco a batterie da minimo 17 quintali (praticamente il doppio di una automobile anni 70/80), bastano mezzi pubblici (normali) e micromobilità (in primis la bicicletta, anche elettrica). Quindi non è l’automobile a combustione interna a essere antiquata, è proprio l’automobile. Nonostante la divergenza di vedute, vi seguo e vi apprezzo.
Sul peso, però, il confronto va fatto con le auto di oggi, che pesano molto di più anche per tutti i dispositivi di sicurezza che si portano (giustamente) dietro). La differenza sta nel peso delle batterie, che non è di 8-9 quintali come lascia capire Lei. E il motore pesa meno.
Aggiungerei il commento del CEO di Nokia che ridicolizzava Apple perché avrebbe realizzato un telefono senza tastiera! Quindici anni dopo abbiamo visto dove è finita Nokia.
L’abilità non è nel vedere cosa serve ora, ma prepararsi a quello che verrà.
Riguardo l’auto elettrica, personalmente non l’ho presa per risparmiare, ma per il piacere di guida, se non la di prova è inutile giudicarla. Con gli stessi soldi avrei potuto scegliere una termica ben più blasonata e performante (solo in autonomia, tanto la velocità massima ormai non conta più), ma dopo una prova di dieci minuti, non ho avuto dubbi
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