Home Tecnologia Dianchè Smart Mobiliy, l’Italia elettrica sfida il mondo

Dianchè Smart Mobiliy, l’Italia elettrica sfida il mondo

0

Non ci sono solo le supercar sportive griffate Bertone nella mente di Paolo Carlin e della sua Flymove Holding che lancia il progetto Dianchè Smart Mobility Platform (SMP). C’è infatti una piattaforma globale di mobilità elettrica interamente made in Italy, fatta anche di City Car elettriche e velivoli elettrici a decollo verticale (Volt). E sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, accumulatori e stazioni per lo scambio veloce delle batterie (battery swap).

Il progetto SMP coinvolge già, oltre a Bertone, alcune eccellenze nazionali della filiera automotive “alla spina”. Prima fra tutte Energica Motors che allargherà così i suoi interessi dalle due alle quattro ruote, come annunciato oggi a Milano durante la presentazione mondiale ad investitori e analisti finanziari.

 

In terra e in cielo, la sfida di Flymove

SMP è una piattaforma tecnologica e industriale che va dalla generazione elettrica rinnovabile all’accumulo di energia elettrica, dalle stazioni di rifornimento fino ai veicoli. Veicoli da città, ma anche auto supercar. E addirittura un velivolo elettrico Volt a decollo e atterraggio verticale concepito per rispondere ai requisiti del progetto Uber. Insomma, si guarda alle smart city del futuro.

Per realizzare il colossale progetto Flymove Holding vuole raccogliere attorno a sé un pool di aziende d’eccellenza, in gran parte italiane. La mente tecnologica sarà però il gruppo di engineering francese AKKA già tra i principali fornitori di tecnologia ai colossi mondiali dell’automotive e dell’aerospazio (per esempio Airbus e Dassault).

Riecco il battery swap

Nei piani di Flymove c’è l’ambizione di entrare nel mondo della mobilità elettrica attraverso la porta principale, quella dell’innovazione radicale. Quindi nuovi materiali compositi nati nell’industria dell’aerospazio e rivoluzionarie filosofie costruttive. Il costruttore modenese di moto Energica, per esempio, dovrà realizzare un prototipo di veicolo urbano a battery swap (sostituzione veloce delle batterie).

Energica a quattro ruote

Livia Cevolini

Abbiamo deciso di far parte di questa innovativa piattaforma per la sua diversità ed unicità rispetto ad altre numerose proposte arrivate finora”, ha dichiarato Livia Cevolini, CEO Energica Motor Company, annunciando la firma della partnership con Flymove. “Flymove è un’ottima opportunità per provare ad approcciare segmenti differenti dal nostro _ ha proseguito _. Per noi si tratta di un test che abbiamo il piacere di condividere con un grande gruppo arricchito da nomi importanti come Bertone e altre importanti aziende tecnologiche italiane.”

Bertone alla riscossa

Tutti i veicoli terrestri usciranno dagli studi dello storico designer piemontese e saranno prodotti con il marchio Dianchè by Bertone.

Avranno tutti un rivoluzionario sistema di scambio rapido delle batterie che verranno sostituite presso una rete proprietaria di stazioni di servizio. Qui saranno stoccate e ricaricate, solo attraverso impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. “Smart Mobility Platform è ad oggi l’unica piattaforma integrata e sostenibile presente sul mercato mondiale della mobilità _ dicono i promotori _ e va a posizionare l’Italia tra le eccellenze assolute in questo specifico settore dalle enormi potenzialità industriali per i prossimi decenni

LEGGI ANCHE: Bertone risorge con le e supercar Flynome Dianchè  

Apri commenti

Rispondi