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Devo ricaricare la Tesla al 100% ogni tanto?

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Devo ricaricare la Tesla al 100% ogni tanto? Roberto possiede una Model Y e chiede se è vero che la batteria ha bisogno di periodiche ricariche totali. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Devo ricaricare la Tesla al 100%?Devo ricaricare la Tesla al 100% per preservare la batteria? Ogni quanto?

“Sono possessore di una Tesla Model Y 75kWh che ricarico regolarmente una o due volte al giorno in garage, mantenendo la batteria tra il 60 e 75%. E utilizzando una potenza di carica, la maggior parte delle volte, di circa 5 kW, anche se potrei arrivare a 11 kW. Ho letto che ogni tanto sarebbe bene caricare fino al 100%, è vero? E, se sì, ogni quanto? Inoltre è corretto mantenere sempre la stessa potenza di carica o è meglio variare? Grazie dei consigli. Roberto Sarta

devo ricaricare la Tesla al 100%?È previsto per le versioni con batteria LFP

Risposta. Abbiamo chiesto aiuto alla nostra community e in particolare a Guido Baccarini, molto esperto di cose Tesla. Ecco la sua risposta. “Probabilmente il lettore ha letto le indicazioni delle LFP (la RWD da 60kWh). Per la quale effettivamente è prevista periodicamente una ricarica al 100% per aiutare il BMS a capire lo stato di carica. Le LFP, infatti, variano il voltaggio di poco tra completamente cariche e completamente scariche, a differenza delle NMC. Per cui se non arrivi mai al 100% (che vale come riferimento assoluto e certo), il BMS potrebbe valutare male la reale carica. Io, avendo LFP, la effettuo mediamente una volta al mese in inverno e più spesso in estate (fotovoltaico…). Effettivamente noto che non farlo una volta a settimana, comporta un lieve errore (2-3%) sullo stato di carica (che viene sottostimato). Me ne sono reso conto con un semplice calcolo tra percentuale di carica iniziale (esempio: 50%) e i kWh caricati per portarla a 100%. E il tempo necessario per farlo, col conforto dell’amperometro che ho sulla presa: erano inferiori al teorico, segno che veniva indicato 50% quando in realtà era 52%”.

devo ricaricare la Tesla al 100%?Devo ricaricare la Tesla Y al 100%? La differenza con le NMC è…

Le LFP soffrono meno della carica completa (ma non è totalmente esente da degrado, è solo sensibilmente inferiore)”, continua Guido. “Le NMC (o NCA) maggiormente, ragione per la quale l’indicazione è di fare in modo di terminare la carica poco prima di partire per il viaggio. È infatti il rimanere al 100% di carica che danneggia la batteria, non tanto il fatto di caricarla al 100%. Il tutto sempre commisurato alla frequenza: caricarla una volta al mese al 100% e partire subito dopo non comporta nulla nella vita di una batteria. È il farlo sistematicamente e lasciarla ferma che la danneggia. Quanto al fatto di caricarla a potenze diverse, è un’altra indicazione che viene data soprattutto per le LFP: aiuta il BMS a calibrarsi correttamente. Per gli altri tipi di batterie è ininfluente e può solo servire a ridurre leggermente la dispersione. Probabilmente tra 5 e 11kW guadagni un punto percentuale di miglior rendimento. Ma non è detto: magari il surriscaldamento dei cavi in arrivo alla wallbox erode il guadagno di efficienza”. Grazie Guido!

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9 COMMENTI

  1. Per scrupolo ho controllato il manuale. Tesla non parla del 20-80& nel manuale ufficiale. Sottolinea invece il discorso del 100% nel caso delle LFP.
    Tuttavia il 20-80 è considerato buona norma per le elettriche non LFP e la grafica stessa nella vettura sottolinea come il range 50-80 sia da considerare per l’utilizzo “settimanale” e il restante 80-100 per i viaggi.
    Tesla si sofferma molto di più sul non lasciare scaricare la batteria, casistica evidentemente molto più dannosa.
    Quindi verissimo quel che dice Guido e consiglio al lettore di non stare a preoccuparsi troppo del 100%. Se serve avere l’auto al 100% perchè si usa, il BMS farà il suo dovere per quanto possibile nei limiti tecnologici (fisici) in cui opera.
    Se il 100% non serve, non costa nulla prendersi il lusso di tenerla a 80, 70 o quel che si vuole, per avere quel poco di deterioramento in meno, che alla fine ci costa zero fatica, no? 🙂

  2. Ciao, se la tua è una 75kWh ha le batterie NMC. Si può caricare al 100%, ma la cosa importante è che la batteria non resti al 100% per un tempo lungo. Fra l’altro se la batteria è al 100% non hai la frenata rigenerativa, quindi consumi di più. In due anni ho caricato la mia M3 long range una sola volta. Tenere la batteria fra il 60 ed il 75% va benissimo, nell’uso quotidiano è la cosa migliore da fare, e se hai un garage privato con ricarica diventa automatico collegare la presa ogni volta. Quando devo partire per un viaggio, invece, carico al 95%, per non perdere la frenata rigenerativa. Spero di esserti stato utile

    • Aggiungo solo, se non lo si fosse capito: no, non è necessario nel suo caso caricare al 100% più o meno periodicamente, lo fai se ne hai bisogno perché devi partire per un viaggio.

  3. Be,io non ho una Tesla,ma un’Opel Mokka,e trovo assolutamente assurdo tenere la batteria tra il 60 e 75%…che senso ha? caricala una o due volte in meno,lasciala arrivare al 20/30e poi(visto che puoi caricare anche a 11kw) vai fino all’80. Penso che durante la notte sia fattibile. Non sono un tecnico,ma se facciamo il confronto anche con un telefonino,il metodo del 60 75 è sicuramente dannoso. Ciao.

    • Veramente, no.
      Le batterie dovrebbero oscillare tra il 20 e il 60, sarebbe perfetto: dato però che la durata di una batteria per un utilizzatore medio (non parliamo di chi fa 10.000 km anno perché per loro proprio, di usura non se ne parla) è superiore alla vita utile della macchina e alla fine incidono gli anni e non i chilometri, non ha senso avere simili accortezze ed essere ossessionati dalla cosa. Io in inverno faccio 20-50 perché col freddo (<10°) la rigenerativa completa con batteria LFP si ha solo sotto al 55%, diversamente è ridotta. D'estate carico fino al 100% ogni volta che c'è il sole (fotovoltaico). E dopo 25.000 km e 18 mesi la batteria è al 99.5% di efficienza.

  4. /// probabilmente tra 5 e 11kW guadagni un punto percentuale di miglior rendimento. Ma non è detto: magari il surriscaldamento dei cavi in arrivo alla wallbox erode il guadagno di efficienza” \\\ Ottimo promemoria, come del resto gli altri consigli vari, speriamo che serva a placare le ansie da potenza di carica, che se messe in pratica rischierebbero di aumentare oltremisura i prelievi “di picco” dalla rete..

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