Delfast Prime 2.0, ovvero la bici elettrica che dichiara un’autonomia superiore a quella di tante auto. Siamo a 394 km, più della distanza che separa Roma da Bologna (376 km), tanto per dare un’idea.
Delfast, prodotta da una star-up ucraina da Guinness
La Delfast Prime è prodotta in Ucraina, da una start-up che del range delle sue e-bike ha fatto il suo vanto. Già nel 2017 è finita sul Guinness dei primati con la bici elettrica in commercio capace di percorrere la distanza più lunga: 367 km. Ora allunga ancora con le nuove versioni delle sue e-bike “ad alta potenza e range estremo“, la Delfast Prime 2.0 e la Partner 2.0. In particolare la Prime 2.0, progettata su un telaio da enduro, è dotata di una batteria Samsung 48V 3500 mAh da 3,3 kWh di capacità, che le garantisce appunto 394 km con una sola carica.
Il dato è rilevato viaggiando in modalità ECO, con limite di velocità a 14-21 km/h. In realtà definirla una e-bike è decisamente riduttivo: il motore da 1,5 kW, nel mozzo posteriore, garantisce una velocità massima di 45 km/h. Ovvio che correndo così veloci l’autonomia scende a 160-240 km. Ma l’e-biker, “a suo rischio e pericolo“, può rimuovere il limitatore della velocità e arrivare fino a 60 km/h. La Prime 2.0 è comunque dotata di freni a disco anteriori e posteriori. Prezzo annunciato sul sito ufficiale: 4.799 euro, ma si parla di sconti fino al 30%, visto il momento complicato per tutti.
Il Partner 2.0 è più leggero, con 120 km di range
Sull’altro modello appena lanciato, il Partner 2.0, la Delfast ha fatto scelte diverse, privilegiando la leggerezza rispetto al range. L’aspetto esteriore è quasi identico e il motore è lo stesso, ma il peso è di solo 50 kg, ovvero 8 kg in meno rispetto al Prime 2.0. Su una e-bike è una differenza che si sente. Gran parte di questo risparmio deriva dal fatto che la batteria è molto più piccola, da 2 kWh, e consente di percorrere circa 120 km. Entrambi i modelli possono essere prenotati ora, con la consegna prevista per luglio.
Sarei interessato avere info
Avete un catalogo