Del Morino fa crescere l’autonomia dei suoi trattorini elettrici. Più capacità della batteria per assicurare ai professionisti di concludere senza ansia da ricarica la giornata di lavoro.
Nuove batterie per una giornata lavorativa senza stress da ricarica e pause obbligate
In un’intervista con Vaielettrico, Andrea Del Morino, imprenditore a capo dell’azienda specializzata nella produzione di trattori elettrici, illustra le novità realizzate negli ultimi mesi per venire incontro alle esigenze del mercato. Innovazione che abbiamo visto esposte a Eima International 2024.
Grazie alla disponibilità di nuovi componenti, l’azienda ha potuto implementare batterie con maggiore capacità. Oggi permettono di «lavorare per un’intera giornata (8 ore) senza doversi preoccupare di ricaricare durante la pausa pranzo». Un pensiero in meno e la certezza di finire il lavoro questo il messaggio dell’imprenditore.
«Fino a poco tempo fa – ci racconta Andrea – l‘autonomia dei trattori variava a seconda dell’accessorio utilizzato, con una media di 5-6 ore. La versione con batteria da 42 kWh (32 + 10 supplementari) non garantiva un’autonomia sufficiente per tutte le applicazioni. Ora siamo passati ad una capacità di 52 kWh». Un altro livello.
Senza dimenticare un’altra importante novità del tratore Rino: «La nuova opzione delle quattro ruote motrici». Una macchina più funzionale e capace di lavorare nelle più diverse condizioni. Una macchina pronta per l’off-road.
Innovazione che rende Rino sempre più versatile e funzionale oltre alla cura del verde a diversi altri lavori in ambito agricolo.
Ma l’estensione della capacità e della relativa autonomia ha toccato tutta la gamma dei Rino. A iniziare dai trattorini sfalciatutto: il CaRino 16.0 – passato da 16 kWh a 18 kWh – e il ToRino il trattorino 0- Turn da 16 kWh a 18 kWh. Capacità per usi professionali.
Riprogettazione completa per ottimizzare pesi e ingombri
Per integrare le nuove batterie, più grandi, è stato necessario «riprogettare completamente il telaio di Rino».
Il nuovo telaio tubolare, scatolato e protetto da carenature in acciaio, offre maggiore leggerezza e facilità di sostituzione dei componenti.
Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa. A iniziare dai clienti che utilizzano i trattori per la pulizia dalla neve, in quanto i trattamenti con prodotti antigelo possono causare corrosione. La sostituzione dei pannelli danneggiati è quindi semplice e veloce, senza dover intervenire sull’intero sistema.
Ricarica trifase e wallbox per la massima efficienza
Con l’aumento della capacità delle batterie, Del Morino consiglia l’utilizzo di una connessione trifase da 6 kW per la ricarica.
I trattori sono dotati di quattro caricatori a bordo per una potenza totale di circa 6 kW, che consente una ricarica completa in 10-11 ore. Con una ricarica parziale, il tempo si riduce a 7-8 ore. Insomma finita la giornata di lavoro c’è tutto il tempo per la ricarica.
L’utilizzo di una wallbox, oltre alla praticità, garantisce una gestione equilibrata della batteria, inoltre c’è la compatibilità con diverse stazioni di ricarica. Il protocollo di comunicazione è lo stesso sia a casa che in stazioni pubbliche, come quelle presenti in autostrada.
Un’ulteriore evoluzione per uno dei pionieri delle macchine per la cura del verde e l’agricoltura che vede una forte attenzione dai mercati esteri – è stato scelto, per esempio, dal Comune di Parigi – anche nel continente americano.
Ai benefici della scelta elettrica – silenziosità, zero emissioni locali e climalteranti – si associa quella digitale che permette di ottenere numerosi benefici. A iniziare dalla comunicazione diretta con l’azienda che offre tutte le soluzioni per un utilizzo ottimale delle macchine al controllo e quindi rendicontazione dei benefici ambientali.
Strumento sempre più prezioso in ottica Esg, bilanci di sostenibilità e, quindi, per accedere alle agevolazioni concesse alle aziende che operano rispettando i parametri legati alla sostenibilità ambientale.