Del Debbio e Panorama si inventano di tutto contro l’elettrico. Due lettori segnalano un servizio tv su Rete 4 e un articolo con un’unica tesi: le Ev sono un flop. Vaielettrico risponde. Per scriverci la mail è: info@vaielettrico.it .
Da Del Debbio su Rete 4 dicono che una ricarica costa 100€: chi vogliono favorire?
“Desidero segnalare lo scandaloso e superficiale servizio mandato in onda nella puntata del 25/9 della trasmissione “4 DI SERA” condotta da Paolo Del Debbio a proposito dei tempi e costi di ricarica delle auto elettriche. Il solo messaggio che passa è che per caricare un’auto elettrica servono 7 ore ed una spesa che può arrivare a superare i 100 euro!! Tanta superficialità non è casuale. Si tratta di un progetto basato sulla disinformazione, che non si capisce chi voglia favorire: forse le lobby del petrolio? Non c’è da meravigliarsi che l’elettrico non decolli in Italia…Siamo messi proprio male!!! Grazie per il vostro lavoro, continuate così!!!“ Daniele Mauri
Panorama e “l’equazione che non torna” (sul peso)
“Auto elettrica, “l’equazione che non torna” secondo questo articolo di Panorama.Tanto per inquadrare: siamo una coppia 50enne con due auto elettriche acquistate usate: Twingo 22kWh e Kona 64kWh. Non sono mai stato bravo in matematica, quindi ci sta che io non riesca a risolvere l’equazione di Panorama ... Forse Voi, più colti, potete aiutarmi? Come si fa a rapportare il peso del carburante... con il peso delle batterie? Mi verrebbe da aggiungere la variabile dei 500kg di motore endotermico e cambio .. e poi e suddividerli per la radice quadrata di mia nonna in carriola… Scrivere articoli contro l’auto elettrica è veramente diventato un passatempo da bar, in cui sparare qualunque fesseria. Possibile che chi legge non metta un minimo di spirito critico? Saluti e continuate pure a fare benzina… Noi continueremo a fare 500km con 15€ (nei mesi invernali, negli estivi col fotovoltaico…). Pur scorporando la radice quadrata di una cassetta di pere…“. Vittorio e Daniela Scagliarini
Del Debbio pensa a fare ascolti. E in questo momento dare addosso all’auto elettrica…
Risposta. In tivù si punta a fare ascolti e in questo momento bersagliare l’auto elettrica è uno sport molto popolare. Nel nostro Paese il nuovo che avanza ha sempre fatto paura e rassicurare il popolo sul fatto che tutto resterà come prima ha sempre un certo successo. In politica come nell’informazione. Le reti Mediaset, in questo, sono compatte: anche un altro conduttore di punta come Nicola Porro è un nemico giurato dell’elettrico, sia in tv sia sul suo blog. Peraltro ricalcando una linea che è stata fatta propria anche dal nostro governo. Peccato che in tutte queste trasmissioni si diano puntualmente solo le notizie sfavorevoli all’elettrico, mentre altre vengono completamente ignorate. Esempio: la Norvegia ha dato addio all’idrogeno (tanto caro al nostro governo), ritenendolo impraticabile per le auto. Ma su questo, silenzio.
- E non è la prima volta che Panorama… VIDEO
- Un guru del giornalismo come Jeremy Clarkson spara a zero sull’auto elettrica ed è polemica: articolo + VIDEO
Salve, purtroppo non mi meravigliano piu’ queste trasmissioni, finte, servizi e dibattiti gia’ accordati quindi uno spettacolo teatrale di basso livello.
Io non mi scandalizzo dei conduttori e ospiti volutamente di parte ma di chi guardando queste trasmissioni crede loro a tutte le fandonie dette.
Nel mio autosalone c’e’ una Perugeot 208 elettrica usata ed una Jeep Renegade 4xe……….. e’ come se avessero la peste !!
La Jeep se fosse stata diesel sarebbe stata venduta da tempo la Peugeot invece oltre diesel anche se fosse stata benzina sarebbe gia’ andata via.
Potrei fare un elenco lunghissimo di ” cavolate ” sparate dai clienti quando apprendono che sono elettriche o plug in.
In Italia ci sono due tipi di persone, gli Italiani che riescono a ragionare con la propria testa e gli itaGLIani che non sanno proprio di poterla usare, lasciandosi trasportare dalle false notizie della tv e non solo, pero’ se chiedi loro delle partite di calcio…………….
sono preparatissimi !!!!
Quella gente lì (sia chi produce quei contenuti sia chi ne usufruisce) il progresso lo subisce. Non credo sia necessario aggiungere altro.
certo che l’articolo di Panorama è una cosa penosa sotto tutti i punti di vista, classico spottone pro sgoverno, ormai la strada è segnata se ne facciano una ragione gli amanti del succo di dinosauro.
Seguire i soldi…
“4 di sera” è il voto medio che prendeva Del Debbio quando frequentava la serale della Scuola Radio Elettra… tranquilli…
A Luglio ho mandato un’email a vaielettrico, segnalando 2 parcheggi per disabili, e 2 per donne incinte tolti per essere rimpiazzati da 4 parcheggi con 2 colonnine di ricarica.
Magari mi è scappata, ma non ho visto questa notizia pubblicata qui su vaielettrico, come invece si fa sistematicamente per le colonnine inagibili.
Come vedi, ognuno fa i propri interessi. Porro/Panorama probabilmente avranno qualche ritorno nell’andare contro l’elettrico
sig. Mario
sicuramente la sua preziosa segnalazione deve indirizzarla al Comune che ha ritenuto di modificare tali spazi riservati disabili/gestanti per far invece spazio alle colonnine di ricarica.
Ci sarebbe da sapere se ha “compensato” la scelta riposizionando in altri spazi le piazzole riservate alle categorie indicate, magari pure più idonei per posizione (maggior spazio discesa disabili con carrozzina, assenza di pendenze pericolose etc).
Sarei francamente curioso anche io (che sicuramente abito altrove) capire come “ragionano” negli uffici comunali in merito alle varie esigenze di mobilità (tutte degne di tutela e sviluppo)
Naturalmente la cosa è già stata fatta sia da me che da altri.
Ma quello che volevo fare capire, è che ognuno porta l’acqua al proprio mulino, così come qui si da ampio risalto a colonnine bloccate dalle feste di paese e cose simili, ma non si leggono email come la mia, da altre parti succede l’esatto contrario.
Ora è stato accontentato e la sua e-mail l’abbiamo letta. Il suo comune cosa Le ha risposto?
personalmente ricordo che è stato trattato varie volte l’abusiva occupazione degli stalli dedicati a categorie fragili nelle discussioni tra noi utenti del blog, sempre stimolate da questa serie di pubblicazioni sugli stalli indisponibili per la ricarica.
E’ anche stata evidenziata varie volte la cattiva dinamica che porta al posizionamento di stalli di ricarica in posti poi non utilizzabili (come nel caso anche di questo articolo) e a danno di altri utenti beneficiari di spazi riservati (come da lei segnalato).
Continuo a pensare che vanno sempre segnalate queste problematiche agli uffici tecnici comunali ed agli altri organi competenti; però sig. Mario nel caso da lei segnalato (es. parcheggi disabili) magari deve rivolgersi alle specifiche associazioni di categoria (ed eventualmente scrivere nelle loro rubriche per farsi promotore di questa giusta causa).
Da parte mia ha tutta la solidarietà di cui son capace e le confermo che procederò con le eventuali segnalazioni nei casi che riscontrerò di persona.
Mi scusi, ma la frase “Naturalmente la cosa è già stata fatta sia da me che da altri.” secondo lei cosa significa?
La segnalazione è già stata fatta a chi di dovere, non è che scrivo qui sperando che chi ha autorizzato quella cosa legga e rinsavisca.
Ho solo fatto un esempio, sperando che si capisse che nemmeno su questo sito sono tutti Santi.
Così come a Porro e Panorama interessa enfatizzare alcuni argomenti ed ignorarne altri, la stessa cosa succede anche qui.
Spero, stavolta, di essere stato più chiaro
Il paragone, se permette, non regge. E ci offende pure. Qui non abbiamo mai diffuso bufale e non abbiamo mai fatto campagne contro gli stalli riservati a disabili e donne incinta.
Abbiamo omesso di pubblicare le sue foto? Se lo dice lei, sarà certamente vero. Altrettanto potrebbero dire decine di lettori che ogni giorno ci inviano commenti, foto, segnalazioni che però non siamo materialmente in grado di pubblicare.
Aggiungo: tempo fa lei ci intimò di rimuovere il suo nome e il suo indirizzo dai nostri database, minacciando di rivolgersi al garante della privacy. Si ricorda? Ebbene, l’abbiamo accontentatata. Di cosa si lamenta? Perchè si ripresenta?
Non posso crederci, pure recidivo!? 🤦
Per “Massimo Degli Esposti”
>> Aggiungo: tempo fa lei ci intimò di rimuovere il suo nome e il suo indirizzo dai nostri database, minacciando di rivolgersi al garante della privacy. Si ricorda? Ebbene, l’abbiamo accontentatata. Di cosa si lamenta? Perchè si ripresenta?
Uso i suoi termini: perché venire a grufolare proprio qui?
L’articolo qui sotto è del 2022, e nei commenti ci sono ancora in chiaro il mio nome ed il mio cognome. Esattamente, cosa avreste cancellato?
https://www.vaielettrico.it/quelli-che-tornano-indietro-dalla-auto-elettrica
Naturalmente ha omesso di dire che la mia richiesta faceva seguito alle sue offerse gratuite nei miei confronti: “la smetta di grufolare qui”, e che da quel momento in poi, per qualche giorno, non è stata pubblicata nessuna delle mie risposte in cui le chiedevo chiarimenti.
Riprenderemo a cestinarla, con grande piacere. Provvederemo a cancellare anche quell’ultima traccia della sua sgradevole presenza sul nostro sito.
valuta di prendere un cane o un gatto, penso ti farebbe bene
Grazie, altrettanto a lei
Caro Mario, lo sai cosa cappero ce ne frega se in un parcheggio hanno tolto due posti disabili o donne in attesa e hanno messo due colonnine?
Meno che zero!
La disposizione e l’occupazione del suolo la decide chi amministra ogni determinato luogo, per cui se hai da lamentarti , lamentati con loro.
Così vome qualcuno un determinato giorno più o meno indietro nel tempo ha deciso di mettere lì i posti disabili, quello stesso qualcuno (o un suo successore) ora avrà valutato di mettere delle colonnine.
E allora?
Questa è una notizia dí pertinenza di un sito di cui si parla di auto elettriche? NO.
Fossero anche 100 casi come questo, ci sarebbero da lamentarsi 100 volte con chi prende queste decisioni. Ma non certo è da dare “visibilità” a questa notizia (per il momento poi un caso isolato) su questo sito.
Perché in sostanza, non apporta nessuna sostanza al dibattito e non è rilevante, su scala nazionale o mondiale.
È rilevante solo sulla scala dei disabili che frequentano quel parcheggio (se ce ne sono).
In realtà, tempo fa, è stata sottolineata da vaielettrico una colonnina “ parlante “ posizionata a Ferrara nello spazio che era destinato ai disabili… parlante perché qualcuno aveva apposto sulla stessa uno scritto che ne evidenziava l’importanza ma che sarebbe stato quantomeno opportuno collocarla in altro luogo.
https://www.ansa.it/ansa2030/notizie/finanza_impresa/2022/11/24/mediaset-200-stazioni-ricarica-auto-elettriche-a-cologno_14a3ef2f-56c3-4de8-914b-4ddef7b1fe83.html
Mi piacerebbe sapere se i suddetti giornalisti di Rete 4 (Mediaset) hanno fatto esperienza diretta…o seguono solo i comunicati stampa diramati dagli organi di governo….
Forse P.S. Berlusconi potrebbe essere intervistato in merito alle scelte editoriali piuttosto in contrasto con quelle aziendali ??
Un tempo i giornalisti facevano dei controlli su quelli che scrivevano e dicevano, ma appunto erano giornalisti.
Si riduce al confine e la differenza tra dire qualcosa che si sa ed esprimere un’opinione. Sembra che tutti sanno, invece nella maggior parte di casi sono solo opinioni.
Vero! Qui venne un giornalista del Resto Del Carlino x realizzare quello che divenne un doppio articolo sul mio impianto di riscaldamento ( considerato avveniristico x noi italiani e troppo costoso mentre è la normalità in Austria!!) e oltre a visionare, fotografare e ascoltare volle vedere di persona e leggere i documenti( certificazione) relativi alle caratteristiche ed in particolare alle emissioni.
cosa c’è da commentare? personaggi che per la giusta ricompensa sosterrebbero tranquillamente e convintamente di avere la madre vergine.
🤣🤣👌
Che vergogna.
Tutto per proteggere gli interessi dei potenti.
Nel momento in cui passeranno a miglior vita che si tengano dietro un condizionatore.