Dopo DazeBox C, la wallbox per uso domestico cavallo di battagia della start up bergamasca Daze Technology, anche la versione DazeMax per uso semi pubblico e aziendale si arricchisce della funzionalità Solar Boost che ottimizza lo sfruttamento dell’energia autoprodotta.
Il nuovo caricatore è anch’esso contrassegnato dalla sigla C. Al pari di DazeBox C, DazeMax C integra la possibilità di caricare l’auto direttamente con l’accumulo del proprio impianto fotovoltaico, senza gravare sui consumi.
Grazie alla funzione Solar Boost la wallbox dà la priorità all’energia proveniente direttamente dal pannello e dal sistema di accumulo, puntando a raggiungere il tetto massimo dei 7kW (il limite del cavo monofase). Se l’energia autoprodotta non raggiunge la potenza di 7kW, allora la wallbox integra con l’energia proveniente dalla rete attraverso il pannello elettrico. Comunque autoregolandosi per non superare mai il carico massimo del proprio impianto e senza generare distacchi di corrente, come previsto dall’altra funzione “intelligente” delle wallbox Daze, vale a dire il monitoraggio dei carichi dovuto al DPM – Dynamic Power Management.
DazeMax in condominio e in azienda
Potenzialmente, se con il proprio impianto fotovoltaico si raggiungono già i 7kW di potenza, le wallbox contrassegnate dalla sigla C possono alimentare l’auto esclusivamente con energia solare, tendenzialmente azzerando i costi di ricarica e il suo impatto ambientale.
Se impianti fotovoltaici con potenze uguali o superiori ai 7 kw non sono frequenti nelle abitazioni private unifamiliari, possono esserlo in condomini o edifici commerciali, con ampie superfici utiizzabii (coperture di capannoni, tettorie di parcheggi). DazeMax è progettata proprio per spazi condominiali o commerciali, anche all’aperto. Vanta una scocca in acciaio antiurto e anti vandalismi, è garantita per funzionare da -25 e 50 gradi centigradi, con protezione dagli agenti atmosferici. Prevede l’autenticazione della ricarica tramite chiavetta e può caricare anche in trifase fino a 22 kW. DazeMax è fornita anche con totem o palo di sostegno in opzione.
E in garage c’è DazeBox
DazeBox C punta invece sulla leggerezza e il desgn. Ha la scocca in policarbonato e pesa solo 4 kg. Dispone del cavo integrato da 3, 5 e fino a 7 metri per la ricarica modo 3 tipo 2. Con connettività WiFi e Bluetooth 4.2 utilizza come interfaccia utente la App Daze, che consente il monitoraggio da remoto della ricarica. Ma in ambiente privato può attivarsi semplicemente in modalità Plug&Charge.
Il prezzo di listino per il modello base con cavo di 3 metri è di 789 euro (iva inclusa); 858 euro con Dynamic Power Management, 888 euro nella versione trifase. Si arriva a 978 euro per la trifase con cavo da 7 metri.
Domanda per chi ha wallbox DAZE e pannelli fotovoltaici: c’è la possibilità di caricare SOLO con le eccedenze del fotovoltaico (come in modalità eco+ con Zappi) oppure la wallbox andrà sempre a caricare a potenza fissa prendendo quel che c’è da fotovoltaico e quel che manca dalla rete? Non ho trovato info in merito su documentazione Daze quindi presumo che non ci siano diverse modalità di ricarica come con Zappi.
Ma Daze box C permette anche l’utilizzo dell’auto come se fosse una batteria su ruote, così da alimentare, quando necessario, i consumi casalinghi? Grazie.
Molto bravi, anche se un pò in ritardo rispetto a Zappi.
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