Davide fa 90 km: Model 3 o ID.3? Vaielettrico risponde

Davide fa 90 km al giorno e sta pensando di acquistare una Tesla Model 3 o una Volkswagen ID.3.  Scelta giusta? E la ricarica…? Vaielettrico risponde.

Davide può “rabboccare” anche a casa col fotovoltaico

“È da un po’ che seguo il vostro canale YouTube perché sto valutando l’ acquisto di un’ auto elettrica. Io non faccio molti viaggi lunghi, ma percorro circa 90Km al giorno per 6 giorni alla settimana nel tragitto casa-lavoro. Il percorso è ovviamente misto e lavorando su turni mi capita sia di restare fermo in Tangenziale che trovarla completamente sgombra. Possiedo già un impianto fotovoltaico da 2kW che non era statoDavide pensato per l’auto elettrica, ma che vorrei sfruttare. La mia idea è quindi di acquistare un’ auto con grande autonomia come Model 3 Long Range o ID.3 Business, in modo da poter utilizzare solo l’ energia generata dal mio impianto per rabboccare e poter tirare tutta settimana. Per poi sfruttare il giorno di riposo facendo il pieno a casa o a una colonnina dei supermercati. Ovviamente questo vale solo per i mesi più caldi, mentre per quelli invernali dovrei affidarmi al contatore di casa. Dai conti che ho fatto potrei spendere circa 200€ l’anno per la ricarica. Vorrei capire se è un ragionamento corretto o se, come leggo in molti forum, dovrei prendere un’ auto con l’autonomia proporzionata al mio utilizzo giornaliero. Grazie. Davide Maltagliati.

Auto ben diverse per prestazioni, prezzi e autonomia

DavideRisposta. C’è una bella differenza, di prezzo, autonomia prestazioni, tra le due auto citate. La Model 3 Long Range costa 55.472 euro, con 580 km di autonomia, la ID.3 Business costa 43.300, ma con 426 km di autonomia. I prezzi sono al lordo degli incentivi (6-10mila euro) e l’autonomia è quella di omologazione, a cui va fatta sempre un po’ di tara, se si viaggia fuori città. In realtà per poter confrontare queste due auto bisognerebbe scegliere per la ID.3 la versione Tour, che dichiara 544 km di autonomia e costa 49.300 euro. Quale scegliere? Dipende dal budget e dalle sue esigenze (entrambe vanno bene per chi fa 90 km al giorno). E anche delle stazioni di ricarica su cui può fare affidamento: la rete dei Supercharger Tesla è piuttosto capillare ed è riservata ai clienti della marca. Il Model 3, poi, in tutti i test ha dimostrato di contenere bene i consumi in autostrada, un punto critico per le auto davideelettriche. Ma resta il fatto che tra le due auto ci sono 6 mila euro di differenza: se sul suo tragitto trova colonnine di altri network, ci può fare un pensierino. Infine: con il suo chilometraggio e questi pacchi-batterie, oltre i 70 kWh, non faccia troppo affidamento sulle ricariche a casa: giusto i rabbocchi.


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Visualizza commenti (56)
  1. Per fare 90km al giorno va bene qualsiasi auto, per massimizzare la resa dei 2kw di casa andrebbe presa quella che consuma meno. Anche un utilitaria tipo una Twingo o una E-Up basterebbe.

  2. Grazie per la risposta di vai elettrico e per tutti i commenti.
    Effettivamente la risposta non è molto chiara e mi spiego meglio.
    E’ ovvio che i 2KW di fotovoltaico non bastano a caricare l’auto (con qualunque capacità), ma volevo capire se facendo dei rabbocchi giornalieri a casa posso arrivare ad avere autonomia per i 5 giorni di lavoro e utilizzare colonnine gratuite quando non lavoro per fare il pieno. Perchè nel caso non bastasse e dovessi attingere dal contatore di casa allora andrebbe benissimo una SR+
    Auto con un’ autonomia inferiore sui 300Km come corsa o 208 al momento non mi convincono molto perchè non sono pensate su una piattaforma apposta per l’ elettrico.

    1. Vai tranquillo prendi quella che vuoi. Per i tuoi 90 km giornalieri la ricarichi a sufficienza ogni notte x il giorno seguente.. se te la puoi permettere prendi la SR+ e sarai contentissimo. Oltra ad essere una macchina sicuramente valida, bella divertententissima etc… ti offre pure tutta l’infrastruttura dei supercharger Tesla che sono sicuramente un valore aggiunto il giorno che vuoi fare un viaggio.

    2. Tesla tutta la vita!
      Più efficiente, più avanzata tecnologicamente, più evoluta in prospettiva e con i SUPERCHARGERS a disposizione in tutta Italia ed Europa. (da non sottovalutare mai, per una eventuale rivendita a terzi).
      Poi ho già scritta riguardo la ricarica a casa la notte. Con la tariffa ridotta notturna della bioraria e la possibilità di ricaricare fino a 6 kw gratis da Enel, senza cambiare nulla del tuo impianto. La ricarica domestica, è la più conveniente: o da fotovoltaico gratis, o da rete fino a 15 centesimi per kwh.

  3. La ricarica casalinga è lenta ma la fai di notte con calma e costa poco, quella rapida deve essere destinata ai viaggi come rabbocco rapido, sia perché costosa sia perché non fa bene alla batteria. Ad oggi la mobilità elettrica è per chi ha la possibilità di ricaricare a casa con contratto domestico (quindi box vicino all’abitazione collegato al proprio contatore, non condominiale) o sul luogo di lavoro.

  4. piero torrigiani

    Ho rinunciato all auto elettrica perché ia ricarica casalinga è troppo lenta e quella esterna troppo cara. I vantaggi della mobilità elettrica non sono ancora destinati all’utente finale

    1. simone stumbo

      E no: il fatto che sia lenta a casa non conta proprio. La notte si ricarica mentre dormi. E la mattina è sempre pronta….tu la notte che fai usi la macchina? Potrebbe anche essere, ma allora non la usi di giorno (insomma dovrai pur dormire…o la tua macchina è usata a ciclo contnuo 24h al giorno?)se nelle ore in cui non la usi a casa hai modo di ricaricare….come fai a peecepire il tempo della ricarica come una “attesa” per di più troppo lunga?. Dai siamo seri

    2. dancolombo@gmail.com

      Ma prima di decidere hai capito qual è il tuo usi tipico dell’ auto ? Arrivi a casa a mezzanotte e riparti alle due ?

  5. Ho una ID3 Life batteria 58kw , faccio più o meno 70-90 km il giorno va benissimo .Ricarico in una notte dalle 23-7 del mattino con presa domestica 150-160 km .
    Ogni tanto ci do una botta alla colonnine veloci da 50kw/h che ho vicino. Ho la fortuna di avere un paio di parcheggi di supermercati dove ricarico anche gratis .
    Che dire …mi trovo molto bene con l’elettrico !😉

    1. simone stumbo

      Infatti è proprio qs lo spirito…ma doveva essere il concetto espresso dalla redazione….peccato vaielettrico mi ha deluso un po’ con qs articolo (ed io sono un possessore di auto elettrica e un pro elettrico ovviamente….)

  6. Capisco che il sito si chiama vaielettrico, ma come si fa a consigliare di “rabboccare” durante il tragitto casa-lavoro (ci sono colonnine? Ha tempo da perdere?). Ci vorrebbe un po’ di obiettività, dicendo chiaramente che un’auto elettrica non è la più adatta (se l’obiettivo è economizzare i km percorsi) al suo scopo. Per 25\30.000 km annui con quel tipo di percorrenza opterei per il metano (sempre che abbia un distributore comodo) o diesel (pagandola meno di Tesla o VW)

    1. Nell’articolo c’è scritto testualmente che “con il suo chilometraggio e questi pacchi-batterie, oltre i 70 kWh, non faccia troppo affidamento sulle ricariche A CASA: giusto i rabbocchi”. Abbiamo parlato di rabbocchi A CASA, non durante il tragitto casa-lavoro: criticare è lecito, ma sapendo di che cosa si sta parlando.

      1. simone stumbo

        Si qualcuno non ha capito ma anche voi…lasciate intendere che poiché la batteria è da 70kWh e la carica casalinga è lenta allora la cosa non può funzionare. Il “solo rabbocchi” è invece la soluzione al quotidiano. Se di giorno si consuma meno di quello che ogni notte può ricaricare…il gioco è fatto perlomeno nel quotidiano e nel caso specificho richiesto dal lettore che ha posto il quesito. Poi alla bisogna ci si rifarà alla colonnina fast quando si avrà la necessita di carichare i 70kWh in 1 o 2h ..(o magari in una colonnina a 22kWh AC in un pomeriggio durante lo shopping presso un centro commerciale) ma questo lo dovevate scrivere da subito voi…e non doverlo precisare noi lettori un po’ attenti o felici possessori di elettrica che già hanno capito come deve essere… sennò che ci state a fare? A confondere le idee a chi non le ha gia chiare di per se? Mi spiace signor Tedeschini, ma con tutto il bene e l’affetto che posso nutrire per una testata che seguo e che speravo fosse teatro e luogo di scambio di info costruttive…questa volta avete proprio toppato. E se non avete ancora capito l’errore madornale della vostra trattazione allora proprio non ci siamo e bisognerebbe che vi fermaste a chiarirvi le idee.

        1. Quindi secondo te uno che fa 90 km al giorno (almeno) può basarsi sulle ricariche che fa a casa a potenze così basse, vista anche la bassissima capacità di accumulo…. Io guido tutti i giorni una macchina elettrica e non mi piace illudere la gente.

          1. Per ricaricare 90 km di autonomia bastano 5 ore di ricarica con i 3kw, che si possono diventare meno della metà se aumenti la potenza del contatore (è gratis per chi ha l’auto elettrica), di notte inoltre l’ energia costa pochissimo. L’importante è avere un impianto elettrico adeguato per sopportare quella potenza per molte ore, l’ideale sarebbe una wallbox.

  7. Per questo tipo di chilometraggio giornaliero è più che sufficiente un auto più economica e a buon mercato come ad esempio la Dacia Spring con circa 200km di autonomia a prezzi davvero ragionevoli con incentivi 9800euro si ha così un auto completa e spaziosa allora si che si ha una minima spesa con una massima resa…

    1. Kriss Parker

      la spring è una macchina nata vecchia, con un sistema di ricarica idiota… la twingo caso mai potrebbe essere ok… ma a parità di spesa, model 3 tutta la vita

  8. Carlo Santorsola

    Ma non conviene un rabbocco giornaliero? Magari ampliando il fotovoltaico e un accumulatore così puoi prendere una macchina meno cara

  9. Buona serata Davide, ne hai lette tante leggi anche la mia. Decidi di prendere una M3 LR. Ma anziché LR ordini la SR+.che ha prestazioni più che sufficienti per l’uso descritto ed emozionalmente sono molto vicine. Con la parte risparmiata compri, nuovo e da revenditore ufficiale un Rolex per te o, se sei sposato, una Hermes per tua moglie, Nel caso ne avessi già cambi modello o colore. Se lo farai mii ringrazierai del consiglio ogni giorno ma ancor di più il giorno in cui deciderai di vendere l’auto.

  10. Pasquale De Martino

    Concordo con Simone Stumbo, va bene sia la model 3 che la id3, io personalmente preferisco la Tesla. Quello che mi ha stupito e che i consulenti hanno fatto subito i conti nella tasca del richiedente, senza considerare che lui non ha affatto chiesto un consiglio sul risparmio. A questo punto se hai la possibilità ti consiglio anche di implementare di 4 kilowatt il fotovoltaico, ed aumentare la potenza del contatore (da 3 lo porti a 6), difatti 2 kWp sono veramente molto pochi, per avere più certezza e disponibilità di energia autoprodotta. Considera che per 90 km al giorno ti devi garantire sempre un pieno minimo di 20 kWh al giorno (poi dipende dal tuo piede) che con la giusta stazione di ricarica puoi fare direttamente a casa.

  11. Tesla tutta la vita
    Pur conoscendo i limiti, ha la sua rete capillare per potersi muovere in tutta europa, a differenza di altre case, che pensano solo a venderti la macchina e poi ti arrangi

  12. Ciancio Todaro Giuseppe

    La cosa che mi fa ridere è che uno in questi tempi moderni sceglie l.auto con i km programmati… io … comprerò elettrico solo quando mi fdara gli stessi benefici… ovvero ?? Perdermi nel verde senza una meta senza contare i km perché ho il serbatoio pieno… meditate grandi uomini Green… la.liberta passa anche da questo..

      1. Ho una tesla model 3 long range , e una volta sono andato in montagna . 170 km andata e 170 km ritorno … il navigatore ci ha portato in un posto sbagliato e abbiamo allungato di 25 km (può capitare) … per fartela breve , sono tornato a casa con il 0% di batteria , per la strada mi è toccato andare ai 70 all’ora in autostrada . Fermarmi alle colonnine con 2 figlie che urlavano in macchina era improponibile… questo per dire che : l’elettrico non è ancora fatto per essere spensierati ! Devono darmi almeno 1000km di autonomia dichiarati per essere tranquillo , e te lo dice uno che guida elettrico

        1. Servirebbero molti più supercharger in autostrada, con quelli di ultima generazione bastano 5 minuti per avere 150km di autonomia

  13. simone stumbo

    Ma i conti li sapere fare? Cito da quel che scrivete:”Infine: con il suo chilometraggio e questi pacchi-batterie, oltre i 70 kWh, non faccia troppo affidamento sulle ricariche a casa: giusto i rabbocchi.”. Orbene, al contrario se si percorrono 90km al giorno tutti gg come fa colui che chiede il vostro consiglio, vuol dire che consuma circa (nel peggiore dei casi) 20kWh di elettricità (ma proprio ad avere piede pesante o tutta autostrada). Ebbene caricando tutte le notti da una semplice shuko (da 2.2kWh) dalle 21 alle 7 del mattino si ricaricano 22kWh. Quindi in teoria ogni notte l’utente ricaricherebbe ampiamente ed addirittura di più di quel che consuma ogni gg. Ed allora che cosa diavolo scrivete che non deve fare affidamento sulle ricariche casalinghe? Questa è matematica elementare. Fate due conti prima di scrivere inesattezze e fornire informazioni errate. Ripeto è matematica elementare…problema da scuola media….all’utente che fa la domanda rispondo: vai tranquillo. Prendi con tranquillità una qualunque delle auto che hai citato. Fanno in realtà molto più che al caso tuo. (Se te le puoi permettere vai tranquillo). Se invece volessi fare col minimo badget sufficiente allora ti dico che vista la tua possibilità di caricare la notte a casa a te basta una macchina da 250km di autonomia dichiarata (la id3 city ti calza abbondantemente)…ti consentirà di fare tutto quel che ti serve ed anche di più. Però ripeto se vuoi e puoi esagera vai su m3 o su id3 tour e ti metti in condizione di farci anche viaggi a maggior raggio.

    1. Il tipo vuole ricaricare a casa ma con i pannelli solari, e di notte non può sfruttarli, quindi deve attingere alla rete elettrica domestica con maggior spesa

    2. Penso che si parlasse di ‘non fare affidamento sulla possibilità di ricaricare a casa aggratis con i 2 kw di fotovoltaico che ha sul tetto.

  14. Può anche farti ridere, ma se uno la prende in leasing con anticipo e incentivi rottamazione, magari si può permettere un’auto nuova da 50k, risparmiando appunto su carburante e manutenzione, auto che fosse termica non si potrebbe permettere.
    400km su m3 sr+ costano circa 12€ ricaricando a casa, meno se hai pannelli solari.

  15. Sono molto interessato all’elettrico, ma ho un’auto a gpl di 13 anni pagata 15k e spendo 20 euro (esagerando) per 400 km a settimana ca. casa lavoro.
    L’auto segna 256 k km, media ca. 20k km/anno.
    Fa sorridere – per uno che fa i conti della serva da sempre-, leggere di gente che pensa di risparmiare partendo dal prezzo di acquisto di un’auto 45/50 k euro.
    Il ciclo vita dell’auto è acquisto manutenzione consumi….
    Detto questo, bene evidenziare i limiti di ricarica dell’elettrico, ancora purtroppo presenti.

    1. Quoto! Uno dei pochi commenti intelligenti!! Se vuoi tirare a risparmiare e prendere un un’elettrica può bastare(come spero di riuscire io il prossimo anno) anche la dacia spring che con 10 k ti passa la paura e tutte le sere la ricarichi a casa o la zoe se vuoi più autonomia x il weekend..

  16. Una discriminantenella scelta fra i 2 modelli che hai indicato tu e che non è stata minimamente presa in considerazione è il fatto che M3 LR è trazione integrale mentre ID 3 è solo posteriore…. se per te è importante la trazione integrale allore la scelta mi sembra ovvia… se invece la trazione solo posteriore va bene allora secondo me, come già ti ha scritto qualcun’altro per Tesla meglio scegliere la SR+ anche perché dovrebbe andarti bene come autonomia avendo bene o male la stessa della ID3 nella versione da te adocchiata…. per l’eventualità di ricaricare unicamente da fotovoltaico nel finesettimana non credo che sia fattibile con un impianto da 2 kw di picco perché non li avrai mai… in una giornata estiva difficile che ti produrranno più di 15 kwh quindi in un w.e. non avrai a disposizione più di 30 kw a condizione di non muoverti per nulla da casa…. ed io non mi metterei la limitazione di non potermi muovere nel tempo libero perché devi per forza usare entrambi i giorni per ricaricare…. volendo per forza sfruttare il fotovoltaico per la ricarica del auto allora vedrei più funzionale, anche se c’è da investirci una somma non irrilevante, un sistema di accumulo (servirebbero 15 kwh) che ti permette di ricaricare tutti i giorni dal tuo fotovoltaico senza limitazioni di orario… il giorno il tuo fotovoltaico carica batteria di accumulo e poi la sera, quando torni a casa, trasferisci l’energia dalla batteria di accumulo a quella dell’auto… solo così il tuo fotovoltaico può quasi coprirti il fabbisogno di kwh dell’auto ma previo spendere per mettere le batterie di accumulo e non so quanto il gioco possavalere la candela….
    Io fossi in te andrei con la soluzione più semplice e cioè ricaricare ogni notte con la corrente del tuo contatore che con i 3 kw è sufficiente per rientregare tutto il consumato giornaliero. Già così il risparmio rispetto ad un auto termica è enorme ed io mi accontenterei di quello senza infilarmi in operazioni che ti porterebbero grosse limitazioni alla tua vita quotidiana…. per esempio io non potrei mai arrivare al w.e. con l’auto praticamente a 0 di batteria e perciò con l’impossibilità di qualsiasi spostamento

  17. Paolo Bergamaschi III

    @andrea puoi tranquillamente fare affidamento alla ricarica a casa, io per esempio faccio relativamente pochi km al giorno, ho una SR+ e rabbocco a casa con una normale 3kw e già spendo molto poco. Penso che il punto dell’articolo sia “come posso fare per risparmiare il massimo possibile”, non è uno scenario “comune”

  18. Trovo utopistico pensare di utilizzare il pannello solare come (quasi) unica fonte di energia come stima di fare Davide; e di conseguenza i 200€ annui di spesa considerati. Per il resto fattibilissimo, magari aumentando il contatore a 6kw o anche solo 4,5. Ma perchè invece non valutare una M3 SR+? Meno costosa, consuma meno, stessa trazione posteriore della ID3 e copre ampiamente il raggio di utilizzo richiesto…

  19. Massimiliano Bollani

    Ciao Davide, sul tipo di auto da acquistare non ci metto becco in quanto credo che totalmente soggettivo.
    considera però che con un impianto da 2 kw l’apporto è molto scarso, soprattutto se non hai una batteria tampone.
    inoltre per caricare una macchina del genere, dovresti valutare di aumentare la potenza del contatore altrimenti rischi di non poterla ricaricare.
    considera che prima di acquistare la batteria tampone, durante inverno pur avendo una potenza di 6 kw al contatore, durante la ricarica della mia ioniq plugin ogni tanto mi saltava per superamento della potenza.
    e ti confermo che comunque la batteria tampone dalla metà di novembre sino alla metà di febbraio serve a poco.

  20. Daniele Sacilotto

    Scusate ma caricando a 1.9kW di potenza, che è il minimo possibile, in 10 ore circa si ha energia sufficiente per i 90km necessari. Perché non i rabbocchi quotidiani? Poi nella realtà sarà sufficiente aumentare la potenza disponibile a 6 o 7 kW per riuscire a fare quasi un pieno in una notte. Sinceramente trovo molto più sensato caricare a casa quando si hanno queste percorrenze sopra la media, piuttosto che fermarsi alle colonnine che costano quanto la benzina e annullano il risparmio (causando in più un aggravio di tempo che per un pendolare è già un problema)

  21. Ho una Tesla mod 3 ed un piede abbastanza leggero. Se non fai autostrada, con una ricarica al 90% riesci a fare quasi tutta la settimana. Per sicurezza un piccolo rabbocco a metà settimana e non dovresti avere problemi.

  22. Io ho una M3 SR+ e faccio 80 km al giorno. Ti consiglio questa versione che costa meno ed è più efficiente. Se hai il box carichi di giorno quando puoi con il fv e di notte a 2,3 kw in 8 ore avrai l’autonomia x 90 km

  23. Perché non può fare affidamento alla ricarica a casa?
    Nemmeno aumentando la potenza a 7kw?
    Questo articolo mi sta confondendo.
    Anche io sto ragionando sull’acquisto di un’auto elettrica, con la stessa percorrenza di Davide, ma se non è ragionevole ricaricarla a casa non credo che continuerò a pensarci.

    1. Io ricarico a casa senza problemi e senza fotovoltaico ed ho una standard range plus.
      Infatti l articolo non ha senso.

    2. Alessandro Bocchi

      Credo che il concetto sia stato espresso male e suppongo si riferisca al fatto che non può fare affidamento al fatto di ricaricarsi a casa esclusivamente con il fotovoltaico a 2kW nel fine settimana.

      E’ invece ragionevole e auspicabile ricaricarla a casa e senza impianto a 7kW! Anche un 3kW potrebbe bastare, forse auspicabile 4,5kW

      Considera questo mediamente:
      Ricarichi 6km in un ora per kW.
      10 ore caricando a 1 kW sono 60km
      10 ore caricando a 2 kW sono 120km
      a 3 kW 180 e così via.

      Questo considerando un consumo medio piuttosto realistico.

      1. simone stumbo

        Esatto qs commenti sono la dimostrazione che qs articolo serve solo a creare confusione. Per essere chiari: se uno usa la macchina elettrica non deve usarla senza caricare per tutta la settimana e poi preoccuparsi di fare il pieno ne we. Il gioco è proprio l’opposto. Se si ha la possibilità (fotovoltaico o no) ogni notte con tutto il tempo dalla sera alla mattina successiva si rabbocca la batteria quel tanto che si può (con la shuko 2.2kWh x 10h fanno 23kWh osdia ben più di 100km con qualsiadi auto) ed il gioco è fatto. Viryualmante si arriva al we con la batteria pirna x godersi amche la gita fuori porta….

  24. io ho una standard range plus LFP e faccio almeno 110 km al gg, ricarico tranquillamente a 3kw in 5 ore il mio fabbisogno giornaliero

  25. vittorio milani

    Perché non dovrebbe fare affidamento sulla ricarica a casa? Gli servono una ventina di kWh al giorno e di notte a 3 kW in 6/7 ore ha ricaricato tranquillamente. Non diamo informazioni fuorvianti, almeno qua!

  26. Buongiorno Davide, aggiungo qualche considerazione e qualche numero già che possiedo una Tesla Model 3 Long Range AWD dal 2019, una Fiat 500 elettrica e un impianto fotovoltaico.

    Se ipotizziamo circa 30.000km anno e un consumo medio piuttosto realistico di 0,17 kWh arriviamo ad un totale di 5100 kWh.
    Costo tipico in bolletta è 0,2€ al kWh, ai supercharger di Tesla 0,35€.
    Se la carichi solo a casa andrai a spendere circa 1100€ anno ( efficienza ricarica a casa è del 90-95% non del 100%).
    Impianto da 2 kW produrrà circa 2200 kWh ( difficile dirlo senza altre indicazioni ma tu lo saprai ).
    Neanche nei più rosei degli scenari ti consentirà di arrivare a spendere 200€/anno.
    Più realisticamente ti consentirà un risparmio complessivo in bolletta dai 150 ai 300€.
    Se condividi i conti che hai fatto possiamo aiutarti a capire l’errore.

    Scelta della macchina.
    Visto che citi macchine con un certo budget non posso che consigliarti Tesla Model 3.
    Pure essendo un ottima macchina ID.3 è piuttosto notevole la differenza tra le due ( prestazioni, dotazione tecnologica, disponibilità supercharger, potenza ricarica ).
    Mi sentirei di consigliarti Tesla Model 3 Standard Range + ( circa 49.000€ e 370km autonomia realistica ).
    Ad un prezzo analogo potresti prendere VW.Id 3 Tour con batteria più grande ( circa 470km autonomia realistica )
    Allo stato attuale è più pratico affrontare lunghi viaggi con modello base M3 piuttosto che con modello Tour ID3 : la disponibilità supercharger, velocità ricarica fa tutta la differenza del mondo.

    Se il budget te lo consente investimento in modello con batteria superiore Long Range AWD è certamente non sprecato.

    Buona scelta.
    p.s. Ho consigliato diversi amici che hanno Tesla Model3 e un altro con ID.3 Tour . Tutti molto felici, in ogni caso non sbagli!

  27. Per 90km giorno ci metterei anche la Dacia Spring , come si fa a comparare un ID3 con una Tesla ? Sono auto completamente differenti , una e un sistema di trasporto con Superchargers ,quasi 500 CV , il top della tecnologia ,autopilot e sicurezza di guida .
    L altra e un buon acerbo follower per cui devi scegliere quello che piace ma non guardando la parte tecnica

  28. alessandro giubilo

    Per poter caricare solo da fotovoltaico durante il weekend ti servirà una wallbox smart come Zappi in grado di inseguire il solo FV ma sicuramente anche un potenziamento dell’impianto che è un pò piccolino…

  29. Uno che fa 90 km al giorno non deve fare troppo affidamento sulla ricarica a casa? Che conti avete fatto?? Mah…

  30. Nello Roscini

    io il confronto lo avrei fatto con la m3 standard range

    imho la id3 è troppo sovrapprezzata , per quello che da ora
    se però le autostrade si riempiranno di charger Ionity nei prossimi anni , la cosa potrebbe essere moolto più interessante

    my 2 cent

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