Danilo Toninelli inaugura l’era dell’e-monopattino

Toninelli a Cattolica

Danilo Toninelli ha avviato da Cattolica la sperimentazione della micro-mobilità elettrica, che il ministro stesso aveva autorizzato a partire dal 27 luglio.

La rivoluzione partita da Cattolica, regno M5S

Ecco quanto ha scritto Toninelli sul profilo Facebook: “Oggi ho partecipato all’evento di avvio della sperimentazione della micro-mobilità elettrica a Cattolica. Da domani cittadini e turisti potranno spostarsi su tutto il territorio urbano ad impatto zero, attraverso l’utilizzo di mezzi come i monopattini elettici o segway. Grazie al decreto che ho firmato a giugno, infatti, parte anche in Italia la rivoluzione della mobilità urbana sostenibile”.  

Bit Mobility
Il monopattino elettrico della Bit Mobility, in uso a Cattolica

Un ringraziamento speciale va a Michele Dell’Orco per l’importante lavoro fatto in tutti questi mesi. Grazie anche al sindaco del M5S, Mariano Gennari, per essere stato uno dei primi in Italia ad avviare questo piccolo, grande cambiamento che avrà ripercussioni positive ed importanti sulla qualità dell’aria, della circolazione e, in definitiva, della vita delle persone“. Dopo aver presentato il progetto, in piazza Primo Maggio, Toninelli è salito su uno dei monopattini della BIT Mobility per un giretto sul lungomare Rasi–Spinelli insieme al sindaco della cittadina romagnola.

La scommessa: conciliare sostenibilità e sicurezza

Il post di Danilo Toninelli su Facebook prosegue con l’annuncio che “presto grandi città come Torino e Milano apriranno le porte alla mobilità del futuro. Pensate a quanto traffico e smog potremo evitare di produrre grazie a questi nuovi mezzi. Il mio ministero ha dato avvio a una rivoluzione. Ora tocca ai sindaci. Sono convinto che tanti altri Comuni aderiranno. La mobilità urbana del futuro è elettrica“.

Gennari
Il sindaco Mariano Gennari

Ma alle amministrazioni resta il compito di decidere dove e come far circolare i monopattini elettrici, per evitare che una grande opportunità si trasformi in un autogol per la sicurezza. Recentemente (qui l’articolo) uno dei pionieri del settore, Wim Ouboter di Micro, ha lanciato un allarme sulla presunta pericolosità dei monopattini in sharing. Sostenendo che finiscono in mani inesperte e con una manutenzione carente. Lo sharing è diffuso soprattutto nelle grandi città e nelle località turistiche, come Cattolica e Rimini: a fine estate si potrà tracciare un primo bilancio.

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