Daniele ricarica col sole, contro le bollette impazzite

 

Daniele ricarica col sole, rimedio anche contro le bollette impazzite. Primo passo: un bell’impianto fotovoltaico. Secondo: auto elettrica, la Peugeot e2008.

daniele ricarica col sole
Il tetto fotovoltaico di Daniele: “Solo 13% di energia prelevato in rete”.

Daniele ricarica col sole / “Non è stato facile…”

“Vorrei raccontare la mia esperienza di transizione all’elettrico. Elettrico che mi ha convinto dal primo giorno di lavoro, ancora 10 anni fa, (sono nel settore produzione idroelettrica). La mia transizione è avvenuta prima nel residenziale e poi nella mobilità, e non con poche difficoltà. Difficoltà legate alla burocrazia con il superbonus 110% che, se in parte ha spinto il settore edile, dall’altro lo ha letteralmente castrato. Personalmente mi sono trovato nel mezzo di una ristrutturazione casalinga proprio a cavallo del superbonus, e una ragguardevole lievitazione dei prezzi c’è stata. Ma alla fine ho eliminato il gas in casa. Complice un inverno con pochissime precipitazioni, ho superato i mesi “freddi” prelevando solo il 13% di energia dalla rete. Tra il 26/11 e il 26/01 ho prodotto esattamente 1005 kWh, vendendone ben 2 😀 Il prossimo step punterà al risparmio delle calorie perse (cappotto termico).

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L’accumulo da 30 kWh, la “riserva” per ricaricare la Peugeot.

Daniele ricarica col sole / Pannelli e accumulo 30kWh

A casa ho 8kW di superficie sul tetto, 6 kW di inverter e 30kWh di accumulo. Prossimamente acquisterò ancora 4 pannelli con ottimizzatore. Per arrivare a “completare” le stringhe (ora 9+11) e salire a 12+12, così da esser circa 552V per stringa su 600 max in ingresso inverter. Ho notato che contano MOLTISSIMO l’orientamento e inclinazione, piuttosto che l’esposizione. A ovest ( 9 pannelli ) producono più degli 11 a sud nella “brutta stagione”. In questi ottimi giorni produco circa 24/26kwh al giorno. Una volta cariche, invece che vendere ci piazzo in carica l’auto (santi turni a lavoro ). Tutto questo non sarebbe stato possibile SENZA incentivi. O, meglio: pochissimi avrebbero potuto permettersi un investimento simile, tantomeno conveniente in termini puramente economici.

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La ricarica della Peugeot e-2008  del nostro lettore nel cortile di casa.

“Ho una Peugeot e-2008, senza incentivi non l’avrei presa”

Ieri dopo mesi di ricerca e attesa, ho ritirato una 2008e, radiando all’estero un vecchio diesel di 18 anni. I primi 500km, con due ricariche parziali mentre pranzavo e cenavo, sono stati più che positivi! Ricaricare l’auto mentre si fa altro per tanti detrattori significa “essere schiavi”, ma davvero non han capito nulla! Il comfort di guida che trasmette un’ auto cosi silenziosa è impressionante. Dovrò cominciare a sfruttare l’app di gestione ricarica per ottimizzare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e quella accumulata nelle batterie domestiche. Anche in questo caso, mi rendo conto che senza un massiccio incentivo ( era una delle ultime sul mercato, con bonus da 10k€ ) sarebbe stato un azzardo, quasi insostenibile. Quindi ben vengano questi incentivi se si può dare una rinfrescata al parco-macchine. E posso dire che l’ansia da autonomia è finita dopo i primi 100km: ormai le app per pianificare lunghi tragitti ci sono, bisogna proprio peccare per restare a piedi.

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Visualizza commenti (16)
  1. Ciao Daniele. Ho anche io un impianto fotovoltaico simile come dimensionamento, orientamento e zona. Come te ho sfruttato il 110% per togliere il gas e scaldare casa con pompa di calore. Ho già il cappotto termico e l’isolamento sottotetto. La produzione nei giorni soleggiati invernali è simile alla tua, tra i 24 e i 26 kWh.
    Ma come fai a prelevare mediamente solo il 13% di energia dalla rete, oltretutto caricando l’auto?
    Con la stessa produzione io prelevo dalla rete il 50% e non ho ancora auto elettrica da ricaricare.
    Se ti va di spiegarmi mi piacerebbe capire meglio

    1. Ho la fortuna di poter caricare a lavoro il “grosso” dell’auto. A casa faccio solo pochi kw nell’auto.

  2. Cavolo che impianto! E io che pensavo di avere un bell’accumulo con 13,5 kWh. Comunque bravo, serviva una visione d’insieme in anticipo per capire i benefici di ecobonus rottamazione e superbonus 110, l’hai avuta e ora ne raccoglierai i frutti per anni. Benvenuto nel club

      1. Quindi se l’accumulo è pieno i kWh prodotti dal gruppo da 5kw vanno persi? Non possono essere usati per autoconsumo o immissione in rete?
        Mi interessa questa configurazione.

        1. Allora: ipoteticamente così come sono configurato , ammesso di aver 8kw in esposizione. 5 van diretti alle batterie sè scariche e 3 in disponibili o in rete.
          Se fossero piene le batterie solo 6 disponibili e/o in rete.
          Ma è difficile aver una resa così efficiente.
          Per questo volevo aumentare con 4 pannelli e arrivare a 9,6 di superficie.

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