La sanificazione di strade e piazze in tempi di coronavirus è spesso invocata dai cittadini e spesso evidenziata dai sindaci per mostrare di essere in prima linea contro la diffusione dell’epidemia.
A prescindere dagli effetti sulla diffusione virus, ben venga la sanificazione degli spazi urbani. Ma in alcuni Comuni è diventato obbligatorio farla anche nei condomini (qui una delibera). Oggi si può fare a emissioni zero: con l’ultimo allestimento di Rino, il trattorino di Del Morino.
Ora lo chiedono gli ospedali
La spazzolatrice e l’irroratore ampliano le attività che si possono fare con Rino. “Stiamo implementando i diversi e possibili usi. Viene utilizzato dagli enti pubblici, ma pure negli hotel e ci è stato richiesto da un’ospedale“. Chiaro che oltre l’assenza di emissioni in contesti protetti gioca un ruolo rilevante la silenziosità del veicolo.
Sanificazione con motore elettrico
Il sistema dall’azienda toscana è composto da 6 irrogatori laterali dedicati alle operazioni di sanificazione. “Può essere usato anche per l’irrigazione di piccole aree verdi oppure delle isole spartitraffico“, spiega Andrea Del Morino. Inoltre “Viene utilizzato per i trattamenti fitiosanitari nei frutteti, vigneti, oliveti, serre e per il diserbo di strade, vialetti, piste ciclabili“. il motore è da 1,2 kW e il serbatoio ha una capacità da 200 litri.
La spazzolatrice anche per lo sgombero della neve
La spazzatrice è dotata di spazzole a rulli che possono essere utili anche per lo sgombero della neve oltre che per la pulizia stradale. “E’ utilizzabile in qualsiasi periodo dell’anno” spiega il titolare “sono l’attrezzo ideale per la pulizia di strade, piste ciclabili, vialetti e parcheggi“. La sanificazione ai tempi del coronavirus va di moda? “Ma più pulizia fa solo bene“. Per quanto riguarda le specifiche tecniche: motore elettrico da 2,5 kW, scarico tramite joystick elettrico peso da 190 kg.
Queste sono le innovazioni che ci vogliono. Silenziosità e rispetto per l ambiente. Rispetto per il nostro futuro. Rispetto per l uomo e per gli uomini che verranno dopo.
Grandi idee dei nostri imprenditori italiani.
A prescindere dal marchio è sicuramente necessario che si approvino delle norme che permettano di iniziare a cambiare tutte quelle macchine utilizzate in ambito urbano. Intendo quelle utilizzate nei parchi e nei giardini (pubblici e privati), nelle strade, nelle piste ciclabli ovvero in tutti quei luoghi dove c’è una forte frequenza umana – spesso tanti bambini ed anziani – che non deve respirare veleno.