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Dalla Toyota alla Tesla Model 3: l’anno elettrico di Luca

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dlla Toyota alla Tesla
La Zoe di Elisabetta e Federico.

Dalla Toyota alla Tesla, dall’ibrido all’elettrico. Luca, un altro lettore, condivide qui il racconto  del suo primo anno (pochi mesi…) in elettrico. Prima di lui lo avevano fatto Elisabetta e Federico, proprietari di una Renault Zoe, e Paolo, che ha una Volkswagen ID.4. Chi volesse condividere la sua esperienza può scrivere alla nostra mail info@vaielettrico.it.

Dalla Toyota alla Tesla: “Un passaggio epocale”

                             di Luca Grandinetti

“Mi sono deciso di passare al full electric questa estate. Provenendo da tre full hybrid Toyota (ultime due CH-R 1.8 e 2.0), ero fortemente indeciso se passare ad una plug-in o ad un’auto completamente elettrica. Alla fine ho deciso per la seconda, forte dei contributi statali e regionali, ho optato per la regina “Tesla”. e a settembre è arrivata la mia Model 3 Long Range. Da subito ho avuto la sensazione di un passaggio epocale, se pur la mia CH-R era ed è un’auto eccezionale, ma la differenza è veramente tanta. L’auto elettrica è un’esperienza esaltante, cancella subito le sensazioni vissute fino al momento in cui la provi. La coppia immediata, le prestazioni,  la fluidità di marcia, il comfort, la silenziosità, la praticità e la facilità d’uso… La possibilità di programmare e gestire la propria auto in remoto da un app, scaldare l’abitacolo, avviare la sua ricarica, aprire porte e cofani. Cose impensabili con qualsiasi auto termica.

dalla Toyota alla tesla
Il display della Tesla Model 3 diLuca, con i dati sui consumi.

dalla Toyota alla Tesla“Dopo 7 mila km l’ansia da ricarica se n’è andata”

Ho fatto fino ad ora oltre 7 mila km e tre viaggi autostradali da almeno 500 km e devo dire che l’ansia da ricarica è diventato prestissimo un ricordo. Una sola ricarica per 500 km in un tempo insufficiente per finire di mangiare un boccone e andare in bagno.
Ciò che viene fatto passare come uno scoglio insormontabile alla fine è una risicata pausa piacevole e inevitabile…direi. ZTL gratuita, assicurazione a basso costo, niente bollo, nessun tagliando e, da pochi giorni, la “sentinella” live sull’app da smartphone. Tutto rende questa nuova scoperta veramente nuova e fantastica. Mi chiedo come tutto questo possa lasciar ancora qualcuno scettico e in dubbio sulla nuova tecnologia. Sono sicuro che questo qualcuno quando la proverà non tornerà più indietro.

dalla Toyota alla Tesla

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43 COMMENTI

  1. Io ero tentato ma viaggiando tanto in autostrada non c è tesla che tenga.
    Non ho tempo per fare pause quando faccio i miei 450km a/r il fine settimana.
    Ho preso l ennesimo diesel. Quando faranno una elettrica con 1300km di autonomia ( quindi 650 reali) ci penserò

    • Aspetta di passare una certa età poi vedrai che ci penserà la prostata a farti fare le soste!

      Seriamente: no, adesso non c’è nessuna macchina che ti faccia 500 chilometri autostradali ai 130 senza soste. Infatti, oggi, l’elettrico non è per tutti.
      Dubito che le faranno, comunque: è un controsenso ecologico, avere tanta autonomia. Più probabile doversi necessariamente rivolgere ad una ibrida o una con range extender.

      • Dipende in realtà da quanto migliorerà l’efficienza nella produzione delle batterie e il miglioramento della densità energetica. Non è affatto detto che le plug-in siano la soluzione migliore perché si portano dietro altri problemi dovuti ai compromessi tra range elettrico e a benzina.

        • Per quanto migliorino, salvo che il costo diventi un quarto di quello attuale, non ha senso avere una macchina con batteria da 200kWh quando dovrà esistere una infrastruttura per tutte quelle che ne hanno 50 che saranno la stragrande maggioranza.
          Non ho scritto Plug-in: ho scritto ibrida o con range extender. Una ibrida plug-in ha comunque la batteria molto piccola, se l’avesse enorme come richiesto dal lettore, non avrebbe il termico e si chiamerebbe BEV. Una col range extender (è appena uscita la Huawei) ha l’autonomia di una termica con grande serbatoio.

          • Sì ok, avevo sottinteso ibrida plug-in.
            Basta essere coscienti di quali siano i compromessi di avere un’auto con range extender. Se fai viaggi di 1000 km tutti i giorni può avere un certo qual senso, altrimenti non è certo l’uovo di colombo.

  2. Sarebbe interessante dagli articoli sapere anche che lavoro fanno queste persone e se hanno una seconda auto. Farebbe capire meglio.
    Peraltro io vorrei sapere anche perché le auto Tesla sarebbero incomprese.

    • Io sono un dipendente di un azienda xhe produce forni industriale… un normale tecnico con stipendio “fisso” di neanche 1500 € puliti + eventuali trasferte di lavoro… la mia compagna è insegnante di scuola media, abbiamo 2 figlie… quindi le so di non essere lontano dalla famiglia media italiana, non siamo di certo dei privilegiati….
      Abbiamo una Tesla M3 SR+ come prima auto (che utilizzo io sia per esigenze di famiglia che di lavoro) ed la mia compagna ha una aygo (la seconda auto di famiglia) che utilizza tipicamente solo ler andare a scuola (infatti non fa neanche 5K km/anno)….
      Se uno non guarda il solo costo di acquisto ma il reale costo dell’auto (acquisto + mantenimento per 10 anni) acquistare una Tesla come la mia (a marzo l’ho legata 42K €) si spende di meno che acquistare una familiare termica da 30K € (e non vedo molte familiari termiche con spazzi confrontabili alla M3 a prezzi più bassi…)

      • Certo che su questo sito i fenomeni economici abbondano…da quelli che pagano 0,000001 euro per kw la corrente a quelli che guadagnando meno di 1500 euro al mese possono permettersi di cambiare in pochi anni una chr 1.8, una chr 2.0 e una tesla 3…diciamo 100000 euro di auto? mah!!! Io so solo che la prossima bolletta la corrente aumenterà ancora del 50 percento, ma a voi elettrici probabilmente diminuirà!!!

        • Punto 1) io ho sostituito una C-HR di 4 anni (prima volta in vita mia ad aver cambiato auto prima di 10 anni) con una Tesla ma pensi che la C-HR l’ho demolita o regalata???
          Ovvio che l’ho venduta e ci ho recuperato 16K €… la Tesla, che ho pagato 42K €, fra assicurazione. Bollo, tagliandi e spesa di rifornimento per la mia percorrenza annua di 20K km mi fa risparmiare 1500 all’anno rispetto al C-HR….
          Ora togli ai 42K € i 16 recuperati dalla vendita del C-HR e i 15 xhe risparmio per i 10 anni minimo che mi terrò la Tesla e vedrai che non mi costa 100K € ma praticamente devi togliere uno 0….
          Ma forse sono conti troppo difficili da capire per chi si ferma al puro prezzo di listino di un auto….

          Punto 2) la bolletta aumenta ma il prezzo della benzina è del diesel o del metano no vero?? Aspetta un anno o poco più e pagherai 1 L di benzina 3 € è praticamente già scritto xon il sistema di tassazione in base al co2 emesso per la produzione….

          • Aggiungerei sulla tua ultima considerazione, che le cose vanno viste in prospettiva, in special modo per chi è intenzionato a tenere l’auto a lungo. Con i carburanti tradizionali non hai praticamente scampo, se scegli benzina, gasolio e GPL sei legato al costo del petrolio (ed eventuali tasse e restrizioni necessarie a ridurre le emissioni e in ultima analisi a ridurne il consumo), se scegli metano resti legato al costo del metano (e stesse considerazioni su tasse e restrizioni) mentre con l’energia elettrica hai tutto un mare di possibilità che con i combustibili non hai: chi è più fortunato potrà perfino autoprodursi l’elettricità con il sole, abbondante almeno in estate in Italia, ma lo stesso si può dire della produzione e vendita, si può sempre scegliere un fornitore che produca da rinnovabili per ridurre al minimo le oscillazioni di prezzo dovute a speculazioni o penalizzazioni contro l’inquinamento, ma saranno gli stessi fornitori a produrre sempre più con rinnovabili per restare sul mercato. Non dico che sarà un percorso semplice perché ci sono problemi di lobby molto forti che in questo momento stanno facendo la voce grossa per dimostrare la loro forza ma soprattutto per sopravvivere, e si sa, la bestia diventa sempre più feroce quando è messa all’angolo, perché non ha nulla da perdere. Ma nel medio/lungo periodo queste speculazioni daranno inevitabilmente l’impulso a investimenti per incrementare la produzione da rinnovabili e a creare finalmente le smart grid e gli accumuli necessari ad arrivare all’80-100 % di energia verde. Certamente ogni volta che ci saranno problemi o black-out si darà la colpa alle rinnovabili o alle auto elettriche. Proprio come adesso che di fronte al fallimento esemplare della politica del gas si da la colpa alle rinnovabili, un ribaltamento della realtà che un occhio attento sa cogliere ma che i giornali prezzolati riportano dicendo che dobbiamo estrarre più gas nel Mediterraneo, come se non fosse un altro calcio al barattolo e di fatto un’altra pezza a un problema che non si vuole risolvere per ragioni puramente politiche e non tecnologiche.

          • Immagino anche io si tratti di una CHR alla volta, ciò significa che il signore dell’articolo ne ha investiti parecchi di soldi in auto e non una manciata di euro come sostiene lui andando semplicemente a sottrarre al costo della tesla ciò che ha ricavato dall’ultima CHR. Comunque bravo lui a far tornare i conti. Ho un paio di amici che vantano una situazione economica e familiare simile alla sua e il massimo che si sono potuti permettere recentemente è una golf plus da 15000 euro. Rispondo con il massimo rispetto anche al direttore, dicendo che si, in effetti, ne ha parecchio di pelo per mettere sullo stesso piano chi come me ritiene che la quantità enorme di C02 prodotta dall’uomo negli ultimi 150 anni non sia da addebitare al 99% alle auto a combustione termica e che la sostituzione di esse con mostri da 3 tonnellate che divorano 150 kW per 400 km non sia la soluzione ai problemi climatici, con i no vax, ovvero con gente che mette a rischio la propria vita e quella di chi gli sta accanto. E’ una cosa semplicemente indegna da dire e che, quella SI, mi ha fatto infuriare, se permette, essendo io vaccinato 3 volte (stando anche parecchio male le ultime due!!!!!). Tutte le esternazioni dei wattari convinti mi fanno solo preoccupare per un futuro ancora peggiore dell’attuale.

        • Credo che semmai sia lei che abbia qualche problema ad esprimersi…cito “Provenendo da tre full hybrid Toyota (ultime due CH-R 1.8 e 2.0)”…sono due chr o una sola? mah. Comunque la Francia ha già spento 19 reattori nucleari e li sostituirà con altrettante centrali a petrolio probabilmente. Idem la Germania. Viva il petrol electric. Infine, la benzina è aumentata anch’essa ma molto meno di elettricità e gas. P.S. E per fortuna che stando al suo “direttore” siamo noi non wattari a doverci calmare. Buona giornata.

          • “sono due chr o una sola?” …una alla volta, magari?

            “E per fortuna che stando al suo “direttore” siamo noi non wattari a doverci calmare” : Alessandro ha risposto bruscamente ad un commento altrettanto brusco e provocatorio e insinuante.

          • Alessandro lei è sicuro che le centrali nucleari verranno sostituite da centrali a petrolio? Cioè lei crede davvero che verrà fatto esattamente l’opposto di quanto previsto dai piani di investimento di Germania e Francia?
            Controlli meglio le sue fonti perché non fa una bella figura a spacciare fake news solo per tenere testa in una discussione su internet. La rassicurerei anche sul fatto che le politiche energetiche non vengono decise nei commenti degli articoli di Vaielettrico, e penso che anche la redazione converrà con me se dico “per fortuna”.

          • Per fortuna si, abbiamo molti difetti, ma rivendichiamo un pregio che non abbonda in certi commenti: conosciamo bene i nostri limiti. Anche perché non siamo più di primo pelo…

          • ….. e il diesel è aumentato anche meno…
            Io con 1900 euro al mese nemmeno una Tesla di 10 anni mi posso permettere!

        • Sono jo xhe non so leggere???
          Lei ha detto che con uno stipendio di 1500 € (quibdi stava parlando di me non del signore dell’articolo che non ha dichiarato il suo stipendio) non si possono spendere 100K € per cambiare 3 auto…. IO non ho cambiato 3 auto ne tantomeno speso 100K € (in realtà non le ha spese del sicuro neanche l’amico dell’articolo perchè anche per lui vale il discorso che l’auto precedente non l’avrà di certo regalata)!!!!
          È questo l’atteggiamento che non perdono a quelli come te… prendete 1 dato da una parte e un’altro da un’altra, li estraniate dal contesto e li mettete insieme per far figurare una realtà che non esiste!!!! Questa si chiama semplicemente disonestà o comunque poca intelligenza tale da non capire ciò che si legge e si scrive….

          La corrente è prodotta in parte da metano (non di certo petrolio!!!! Le centrali termoelettriche sono al 99% a metano)? Nessuno l’ha mai negato, siete voi che vorreste far credere che noi facciamo finta che non sia cosi!!!! Noi sappiamo bene qual’è la realtà! La realtà è che in Italia il 40% è passa della corrente consumata proviene da fonti non fossili (senza considerare che ha un impianto fotovoltaico dove si arriva al 100% ma restiamo in un discorso generale perchè non tutti lo hanno..)
          Ora dimmi tu qual’è la percentuale di benzina o diesel che viene da fonti non fossili??
          E poi non è neanche corretto mettere tutte le fonti fossili sullo stesso piano perchè a livello d’inquinamento c’è un enorme differenze fra l’utilizzare il metano (praticamente unica fonte fossile utilizzata in Italia per la produzione di elettricità) e un qualsiasi derivato del petrolio…. ulteriore differenza sia nel rendimento che nella possibilità di “depurazione dei fumi” sta nel utilizzare il metano in una centrale elettrica rispetto a bruciarlo in un motore adi un’auto!!!
          Chi conosce la realtà sa che OGGI in Italia utilizzare un auto elettrica al posto di una termica nel totale ciclo di vita dell’auto vuol dire aver emesso meno della metà di CO2 senza poi parlare di tutti gli altri veleni (Particolato, NOx, ecc… ecc..)…
          Voi vorreste far finta xhe QUANTO si emette non conti nulla ma conti solo SE è a emissioni totali 0 oppure no perchè sapete bene xhe parlare del quabto non vi conviene e questa è un’altra dimostrazione di chi è disonesto….

          Guarda che l’aumento del 50% dichiarato per l’energia elettrica non vuol dire che la bolletta aumenta del 50% perchè tale aumento è solo relativo alla quota energia che è una frazione della bolletta… ed in ogni caso io, anche pagando la corrente il doppio continuo a spendere meno di lei per ogni km percorso… inoltre per me non è difficile trovare opportunità di rifornimento gratuito… Per esempio mia figlia fa pattinaggio su ghiaccio e davanti al palaghiacxio in cui si allena xi sono 2 prese da 11 kw in a.c. gratuite a disposizione degli utilizzatori della struttura.. stesso dicasi per il supermercato in cui vado a fare la spesa… mi scriva quabdo trova anche solo 1 distributore di benzina che le permette di mettere anche solo 1 L nel suo serbatoio a gratis….

          • Estratto de Il Sole 24 ore di oggi…”La tempesta perfetta sull’energia. Il gas è in affanno, manca corrente in tutta Europa, si spengono quattro reattori atomici in Francia, i prezzi del chilowattora impazziscono, il Governo cerca strumenti per tenere a freno i rincari. E intanto l’Italia fa dietrofront: l’Enel deve rallentare il programma ecologico accelerato ed è costretta a riaccendere il carbone alla Spezia. Il metano scarseggia, il freddo spinge la domanda di corrente elettrica, il sole spegne il fotovoltaico prima delle 17, si è sopito il vento che fa girare le braccia all’eolico, così Terna, la Spa che governa i flussi dell’alta tensione, ha richiamato in servizio il gruppo a carbone della centrale elettrica spezzina per la quale l’Enel aveva appena ottenuto il via libera per spegnere il gruppo 3 e cambiare tecnologia, passando al metano. Niente metano, per ora; e lunedì scorso è stata riaccesa a tutto carbone la linea numero 3. Richiamati dallo sciopero i dipendenti per riavviare la centrale.

            Ma era accaduto così anche una decina di giorni fa per la centrale a carbone dell’A2A a Monfalcone (Gorizia), che era stata spenta per i lavori di passaggio al metano: è stata richiamata in servizio a bruciar carbone, riaccesa per immettere corrente sulla rete di alta tensione. La manovra salvabollette che sta mettendo a punto il Governo potrebbe ridurre i rincari in arrivo dal 1° gennaio, rincari che molti pronosticano al 50% ma c’è chi teme un aumento del 70% .”
            Go carbon electric!

          • Certo che se mi portate come esempio gli articoli del sole 24 ore, il giornale che vuole spiegare la finanza a tutti e che si è macchiato dello scandalo del falso in bilancio.
            Spiace solo che qualche bravo giornalista che lavora per il Sole ci sarebbe anche.
            Poi ha letto quello che c’è scritto? Forse è scritto in confidustriese e non ha capito bene, il piano di questi signori era di sostituire il carbone col gas, e ora che il giochino si è rotto fanno un articolo avulso dalla realtà scrivendo addirittura che l’Italia fa dietrofront. Ma dietrofront da cosa? Dal loro stesso piano fallimentari?
            Ma non solo non vi sentite presi per i fondelli, linkaye anche queste porcherie che non riuscite neppure a.capire?

          • Caro Leonardo, beato lei che capisce tutto. Se il Sole non è di suo gradimento le porterò un articolo di Novella 2000!!! Take it easy my dear carbon electric.

      • Scusi non capisco come si fa a paragonare una M3 ad una familiare, non fosse per la sola altezza del bagagliaio.
        Peraltro mi sembra di capire che per lavoro leo fa pochi km giornalieri.
        Nella mia regione la M3 a quel prezzo non si è mai presa e adesso non si può prendere da nessuna parte.
        Comunque anche le EV hanno dei tagliandi che qui vengono vengono chiamati “borseggio. e quindi hanno dei costi.
        Da ieri anche le ricariche casalinghe costeranno molto di più.
        Quindi sono certo che con il mio 1600 diesel 2021 e anche italiano, accidenti se dopo 200000 km avrò risparmiato! Ne sono più che certo. Se vuole aggiunga anche gli interessi risparmiati su p. e. 10000 euro in piu di carburante spalmati su 10 anni.
        Per finire la mia auto l’ ho pagata 26 k ed è piu spaziosa della M3.
        Insomma a me la M3 piace ma non è per me.
        Se a qualcuno soddisfa tutti i suoi bisogni e se la può permettere, fa bene a comprarsela.

        • Cone molto spesso accade si parla senza sapere le cose….
          Andando in ordine.. la M3 non sarebbe una familiare per l’altezza del bagagliaio? Secobdo te una familiare è un furgone xhe se non ci riesci a mettere una lavatrice non va bene? Il bagagliaio della M3 è molto più ampio della media delle familiari… questa estate siamo andati in vacanza per 15 giorni in un bungalow (2 adulti, 2 adolescenti e cane) e ci ho caricato tranquillamente tutti i bagagli che servivano… con il C-HR che avevo prima dovevo montare l’ovetto sul tetto per portare la stessa quantità di bagagli….

          La M3 a 42K € non si è mai presa nella sua regione?? Ne è proprio certo? Strano perchè io l’ho acquistata (a marzo scorso) usufruendo di solo i 6K € di incentivo nazionale (quindi valido in tutte le regioni italiane) che si avevano senza alcuna rottamazione (quindi a disposizione di chiunque)…. se avessi avuto un auto da rottamare qui in Lombardia l’avrei pagata 30 K € fra incentivi statali e regionali pensa un po…..

          Anche le ev hanno i tagliandi?? Falso, le ev delle case costruttrici tradizionali che hanno bisogno di dare da mangiare alle concessionarie continuano ad avere i tagliandi ma con Tesla non c’è neanche 1 tagliando obbligatorio da fare… Tesla ti suggerisce (non obbliga) semplicemente di sostituire il filtro aria abitacolo ogni 2 anni (ti dice di farlo da solo dandoti anche una comoda guida su xone si fa) e di far controllare (non sostituire ma solo un semplice controllo del corretto livello) del liquido refrigerante delle batterie…. stop, questa è tutta la manutenzione programmata con Tesla per il resto si interviene solo in xaso di reali guasti…

          In 9 mesi la mia Tesla ha già fatto 20K km che è già molto di più della media italiana quibdi non direi xhe ci faccio pochi km…
          È vero che non ho una media giornaliera fissa semplicemente perchè posso sia lavorare da casa che fare trasferte anche a lungo raggio (mi è capitato di fare anche 1150 km in 1 giorno solo) quindi per l’immaginario comune proprio la situazione meno comoda per l’uso di un auto elettrica… ma invece in 9 mesi non 1 sola volta mi sono trovato in difficoltà….

          La corrente aumenta? Perchè il diesel oggi lo paga quanto 1 anno fa? Gli aumenti ci sono su tutti i carburanti fossili… Per la corrente incidono per il metano utilizzato nelle centrali ma tendenzialmente inciderà sempre di meno che per diesel e benzina sia perchè non tutta la corrente è prodotta da fonti fossili (ricordo xhe le rinnovabili in Italia valgono oltre il 40% della produzione) sia perchè fra le fonti fossili il metano è quello che provoca meno emissioni di CO2 per la sua produzione e questo è il parametro principale che regalerà gli aumenti da qui in avanti (mai sentito parlare della tassa sul CO2 che sta partendo?)

          Facciamo così… diamoci appuntamento fra 10 anni da oggi e vedremo xhi realmente avrà speso di più… sempre che al suo diesel sarà permesso di circolare (soprattutto nelle città) per altri 10 anni…

        • Veramente Tesla non obbliga nessun tagliando. Dice solo di sostituire il filtro aria abitacolo. Anche da soli, se non ci si vuole recare al service.
          E se lei facesse bene i conti, il suo diesel in 200000km, le sarà costato di i più.

        • Le Tesla non hanno tagliandi obbligatori.
          Cambio filtro aria abitacolo (venduto a 25€ sul sito) e controllo liquido freni e le solite altre cose ogni 2 anni. Da fare presso QUALSIASI officina, anche da soli. Su fixyourtesla.com istruzioni animate per fare QUALSIASI intervento.

          • Molti sottovalutano di quanto sia disruptive (dirompente) questo aspetto rispetto ai marchi tradizionali.
            Di contro c’è da dire che in caso di riparazioni fuori garanzia le Tesla hanno prezzi dei ricambi da premium.

        • Leonardo
          “Di contro c’è da dire che in caso di riparazioni fuori garanzia le Tesla hanno prezzi dei ricambi da premium.” no, i ricambi costano MENO degli altri marchi, perchè mancano due passaggi importanti: il distributore (li fornisce direttamente Tesla, nessun intermediario ci ricarica) e la volontà di marginarci pesantemente (a Tesla non interessa guadagnare sui ricambi). Quello che costa davvero molto è la mano d’opera, quindi una banale sostituzione non in garanzia di braccetti sterzo è salata, non per il braccetto però.
          Poi è chiaro che certi pezzi sono esclusivi e non hai paragoni con altri brand: il tablet, il tetto in cristallo ma anche i pezzi di carrozzeria, non dimentichiamo che a livello di telaio parliamo di una macchina mista acciaio/alluminio piena di sensori.

    • Ho scritto io che sono incomprese quando le ho paragonate a iPhone.
      Incomprese perché sono effettivamente il prodotto che fa fare un salto quantico al prodotto auto che fino all’arrivo di Tesla era un prodotto maturo in un mercato maturo.
      Oggi il mercato auto è nel bel mezzo di una rivoluzione, iniziata da Tesla: così come Apple con iPhone ha inventato gli smartphone, Tesla ha inventato le iCar.
      E come iPhone ha avuto i suoi fan e i suoi detrattori, così le Tesla hanno fan sfegatati e accaniti detrattori.
      Oggi più del 99% delle persone dei paesi sviluppati utilizza un iPhone o uno smartphone, e quando il mercato auto avrà superato la rivoluzione in corso, più del 99% delle persone utilizzerà una Tesla o una smartcar che ne rispecchierà la filosofia.

      • Veramente lo smartphone lo ha inventato BlackBerry! Apple è stata brava a renderlo trendy e ad infinocchiare milioni di persone costruendo in cina e facendoci sopra margini pazzeschi. Il primo iPhone che veniva venduto a 100 dollari aveva un costo materiali di 20.

        • Se preferisce pensarla così va bene, ma non cambia di molto le cose.
          Vorrà dire che Tesla “è stata brava a renderlo trendy e ad infinocchiare milioni di persone costruendo in cina e facendoci sopra margini pazzeschi.”
          In aggiunta Tesla ha e avrà un impatto sul pianeta molto maggiore rispetto ad Apple.

    • Io sono un software engineer ed ho una Model 3 LR, e mia moglie lavora in un’azienda di servizi ed ha una Zoe, ed abbiamo due figli. Diciamo due stipendi da dipendenti anche se il mio non è proprio da operaio base, ecco. Casa di proprietà, ma con mutuo da pagare.
      Rispetto al Qashqai diesel che avevo prima spendo 1/5 solo in carburante, senza contare il costo inferiore delle manutenzioni e la quantità nettamente inferiore di “ricambi a consumo”.

  3. A Tesla manca solo un modello entry level da 30-35k euro di listino (anche con batteria modesta, tanto consumano poco le sue vetture) per poter veramente distruggere il mercato delle elettriche. Con l’esperienza che si sta facendo in ambito produttivo potrebbe essere già in linea d’arrivo e se così fosse sarebbe la mia prossima auto

  4. Il grosso scoglio, almeno per me, è il costo di acquisto.

    Quando uno ha un budget di 10-12mila euro, come me, ora può stare solo alla finestra.

    Una dacia spring ultra economica è quasi al doppio e non ha nulla a che fare con la Tesla di cui sopra.

    Aspetterò le auto usate elettriche, magari fra 10 anni qualcosa troverò… sperando nella tenuta delle batterie.

    • Il problema è proprio quello: non c’è ancora tanta d disponibilità di usato. Nel caso di Tesla poi, la grande richiesta tiene i prezzi dell’usato comunque troppo alti. Bisogna avere ancora un po’ di pazienza…

      • Il mercato è ancora piccolo e senza incentivi credo rimarrà piccolo ancora a lungo e l’usato sarà una chimera.
        Fino a che i prezzi di acquisto non saranno favorevoli non vedo come uno come me che ha bisogno solo di una onesta utilitaria possa pensare di spendere due anni di stipendio. Quando si fanno pochi km come a casa mia non recuperi mai il costo carburante.

        Probabilmente non sono ancora pronto, anche se sto facendo i lavori del 110% e avrò pannelli fotovoltaici accumulo e anche colonnina… in previsione futura ma che ora mi sembra remota.

    • I famosi BlackBerry senza tasti… ma sei serio? La forza di BB era proprio la tastiera.
      Lo smartphone come lo intendiamo oggi è un clone del primo iPhone.
      Una precisazione da nerd:
      BlackBerry era solo un brand, per cui non ha inventato nulla, la casa produttrice era la Rim.

    • (Il commento sul BB non era in risposta a te)
      Con 12K di budget puoi finanziare i restanti 6/8… praticamente con il risparmio di bollo e carburante ammortizzi metà delle rate.

  5. Bella la vita coi supercharger. Tutti gli altri invece … Per non parlare del software e della tecnologia, la concorrenza è ferma agli 8bit…
    Complimenti per l’acquisto della “regina”, ottima scelta.

  6. Un solo commento: vorrei che i predicatori-odiatori di Tesla avessero l’umiltà di chiedersi perché tutti quelli che fanno un test drive da 30 minuti passano gli ultimi 29 minuti a chiedersi perché è bastato un minuto per capire che è un altro mondo e che quel mondo deve essere loro, al più presto.
    Bisogna provare, per capire.

    • Tesla è amata o incompresa, quasi esattamente come lo è stato a lungo l’iPhone dopo la sua uscita, inclusi riferimenti a potenziali iPhone killer (allora, alcuni modelli Nokia), o potenziali Tesla killer (oggi, Lucid, NIO, ecc.).

    • Sottoscrivo al 100% quanto detto nell’articolo avendo fatto a marzo scorso po stesso passo.. da Toyota C-HR a Tesla M3 ma nel mio caso SR+ quindi teoricamente avrei dovuto avere qualche difficoltà in più nei lunghi viaggi…
      Invece, dopo averci fatto 20K km ed anche viaggi autostradali (2 giorni dopo averla ritirata ci ho fatto 1150 km in 1 solo giorno…) posso dire che non c’è proprio paragone…. tempi di percorrenza quasi uguali (nei 1150 km potrò aver perso per “colpa” delle ricariche 3/4 d’ora il resto delle soste le facevo anche prima), fatica più che dimezzata e idem per i costi di rifornimento… Per i costi totale di mantenimento non ne parliamo… calcolatrice alla mano per una percorrenza di 20-25K annui fra la C-HR e la M3 SR+ ho una differenza di spesa di circa 1500 €/anno (senza considerare eventuale costi d’ingresso in ZTL e parcheggi in strisce blu). Risparmio che fa rientra negli anni di utilizzo più che abbondantemente (di norma io tengo le auto almeno 10 anni) la differenza di costo di acquisto…

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