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Dalla Duster Gpl a un’elettrica usata: consigli?

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Una Opel Mokka-e usata in vendita su un sito specializzato.

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Dalla Duster Gpl a un’elettrica usata: Filippo ha ristretto la scelta a Opel Mokka-e e Peugeot e-208. E chiede consigli su come scegliere e modalità di ricarica. Vaielettrico risponde. Per scriverci la mail è info@vaielettrico.it 

Dalla Duster Gpl
Una Mokka-e in vendita nel nostro canale dell’usato (clicca qui).

Dalla Duster Gpl alla Mokka-e o alla e-208: se ne trovano parecchie di seconda mano

“Vi seguo da qualche anno e ogni volta invidio un po’ chi ha già fatto il passaggio alla Bev. Per cui sto pensando di vendere la mia Duster Gpl per passare ad una elettrica usata. Ho visto che ci sono parecchi annunci per delle Mokka del 2020/22 a prezzi che vanno da 15 a 19mila euro. Tutte auto con massimo 50mila km in ottime condizioni. Offerte simili o poco più basse le ho trovate anche per la Peugeot e-208. Visti i prezzi del nuovo sembrano essere dei veri affari. Ma vorrei risolvere dei dubbi e voi potete sicuramente aiutarmi. Il primo riguarda l’alto numero di questi due modelli in vendita come usato. Come mai? Forse i clienti non sono soddisfatti? Danno spesso problemi? Il secondo dubbio è sulla ricarica della Mokka. Ho trovato informazioni discordanti online . Io caricherei principalmente a casa con la ricarica lenta, visto che faccio circa 50 km al giorno. Lo potrei fare con una semplice presa o mi serve per forza la colonnina di ricarica? Invece con le ricariche fast in quanto tempo passo dal 20 al 100%? Uso poco l’autostrada, ma ho bisogno di capire, se in quelle occasione i tempi si dilatano troppo. Grazie! Filippo Olmeda

Dalla Duster Gpl
Una Peugeot e-208  (foto dal nostro canale dell’usato elettrico)

Che cosa verificare bene prima di comprare

Risposta. Opel Mokka-e e Peugeot e-208 nascono sulla stessa base tecnica Stellantis: scegliere tra le due è solo questione di tipo di vettura (la Mokka è un Suv) e di gusti estetici. La disponibilità sul mercato di queste vetture  di seconda mano dipende probabilmente dal fatto che l’autonomia offerta dai modelli 2020-2022 era piuttosto modesta. Per la Mokka, per esempio, parliamo di 322 km, mentre la versione attuale (con batteria da 54 kWh e non più da 50) arriva a 402 km, più rassicuranti. La prima cosa da fare, dunque, è dare un’occhiata alla batteria del modello che interessa, con un check certificato, per capire qual’è l’autonomia reale oggi. E verificare se basta per l’uso che ne intendiamo fare. Quanto alla ricarica a casa, non è necessario disporre di una colonnina, ma bisogna verificare bene (con un elettricista qualificato) che la presa che usiamo sia sicura. In molti casi viene installata una presa industriale. Dotarsi di una wall-box consente però di gestire la ricarica in modo intelligente, per esempio programmando la ricarica nelle ore in cui l’elettricità è meno costosa.

  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
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15 COMMENTI

  1. Le cose che vanno controllate sono:
    lo stato della batteria
    se l auto monta l inverter a 11kWh (normalmente escono con quello a 7kWh e l 11 kWh é un optional.) cosi puoi ricaricare in “breve” tempo anche alle colonnine lente.
    fare un controllo al fondo del auto per non avere sorprese di eventuali danni al pacco batterie.
    prendi un “carichino” schuko da 3,5kWh settabile da 1,8-3,7 cosi da scegliere la potenza di ricarica. ovviamente come detto fai controllare l impianto o ti fai tirare una linea per la ricarica e monta una presa schuko industriale.

    Onestamente non capisco come in Italia ci si possa lamentare dell autonomia della mokka con le temperature che sono li.
    Mia moglie ha una Mokka .
    fa tutti i giorni per lavoro 110km. in inverno con gomme da neve chiodate e temperature a -25 l autonomia scende a 180_190 km su statali (il limite di velocitá é di 80kmh e e si viaggia a 80kmh, solo a casa fa il preriscaldamento quando é ancora collegata.
    Zero problemi di autonomia , attualmente ci ha percorso 70000km.
    per i viaggi e le relative ricariche ….. quella di mia moglie non ha il navigatore quindi non so dirti se il navigatore della mokka é in grado di programmare le ricariche. presa cosi perche gli serve solo per lavoro. quando facciamo viaggi usiamo la mia enyaq 80x. comunque non é un problema se l auto monta android auto o carplay. con obd2 e ABRP puoi pianificare il percorso essendo collegato con l obd2 pianifica le relative ricariche tutto sullo schermo dell auto.
    per i tempi di ricarica alle fast dipende dalle temperature. caricano ad un max di 100kWH
    quindi nella migliore delle condizioni da 20% a 80% in 20 min dovresti essere pronto a ripartire. il 100% non lo prenderei in considerazione perche oltre l 80% la potenza di ricarica scende tanto. lo puoi fare magari nelle pause pranzo o se ai altro da fare.

  2. Riguardo al punto di ricarica domestico: in serie alla presa blu industriale da 32 o 16 ampere (ti consiglio di evitare la schuko in quanto il rischio di fusione della presa per correnti di ricarica elevate per lunghi tempi è sempre dietro l’angolo) bisogna installare un interruttore magnetotermico ed un interruttore salvavita. Il top del salvavita è il tipo B soprattutto se il punto di ricarica non è perfettamente all’asciutto. Requisiti imprescindibili soprattutto se il garage si trova in un’area soggetta a certificato prevenzione incendi. Ma su questo subai elettrico ha già pubblicato diversi articoli e commenti.

  3. Ciao, ho avuto per 3 anni una Mokka, nessun problema , posso dirti che in estate con guida attenta arrivavo anche a più di 400 km in misto. Andata e ritorno Venezia Bologna una fermata per ricaricare 15 minuti per arrivare a casa. Ne trovi tante perchè la maggior parte sono state comprate , come la mia, con la possibilità di restituirla dopo 3 anni. Certo che se fai 50 km al giorno non hai nessun problema e ricarica tranquillamente a casa. Se vuoi più informazioni segui su you tube Marco Elettrico che ha una Corsa con lo stesso motore e batteria della Mokka. Considera infine che la capacità netta della batteria è di 44 kwh e che il mio consumo medio dopo 55000 km è stato di 12,1kwh su 100 km. Ho cambiato solo perchè la volkswagen mi ha fatto una ottima offerta per passare all’ Id3. Saluti

  4. Ma chi te lo fa fare… tieni o prendi un’ altro GPL.
    Dormi sicuramente più sereno.
    Vaielettrico cosa pretendi che ti risponda…?
    Che l’ elettrico fa schifo…?

    • Sono sicuro che, anche lei, ha posseduto e guidato entrambe le motorizzazioni, altrimenti non direbbe ciò con tanta sicurezza, giusto?

    • Sono sicuro che lei ha posseduto e guidato entrambe le motorizzazioni, altrimenti non direbbe ciò con tanta sicurezza, giusto?

  5. Un suggerimento: prendere in considerazione qualche altra auto, tipo Hyundai Kona con 64 kWh (che possiedo anche io). Con un po’ di pazienza e fortuna, si trova qualcosa in quel range di prezzo. Il vantaggio è di avere una maggiore autonomia, un’auto più efficiente e anche più prestante (200 CV e 395 Nm si sentono). Wallbox super consigliata!! Buon ingresso nel mondo delle BEV!!

    • Quoto Stefano io ho appena dato dentro una Kona 64kwh con soli 12000km my2020 exellence plus con tutti gli optional x prendere la nuova Kona Electric x quanto sono contento, é una gran macchina e ci fai 500km nel misto e la trovi a 21/22000€ che sono un affare.

  6. Ma…in generale eviterei BEV del gruppo stellantis…per vari motivi. Soprattutto per via di autonomie limitate (Soprattutto di auto degli anni 2020-2023,ovviamente anche precedenti) però se si fa un uso limitato di percorrenza giornaliera e pochi viaggi all’anno e non molto lunghi (max 500km) allora..si potrebbe considerare l’acquisto (previa check up della batteria).
    In genere eviterei modelli che sono basati su piattaforme che producono BEV e ICE,ibride ecc…
    Ma BEV 100% anche dalla fabbrica.

  7. Ciao,io ho una Mokka e del 2021 con 45000 km,e devo rassicurarti su tutti i tuoi dubbi. Macchina ad oggi ancora perfetta che non mi ha mai dato problemi,infatti non la venderei mai,ricarica pure a casa magari di notte in tutta tranquillità,con presa shuko. Facciamo 60 km al giorno e si ricarica una/due volte la settimana(estate/ inverno) senza badare molto al 20/80 e soprattutto all’indovinometro,non guardo mai i km,ma la percentuale. In estate siamo andati al mare,da BG a Cesenatico e ci siamo fermati una volta sola sull’autostrada del Brennero (costa anche poco),x 40 minuti. Ma una mezz’oretta ci fermavamo anche con l’auto a gasolio,quindi…comprala tranquillo che non te ne pentirai.

  8. Sono felice possessore di una e 2008 del 2021, buona piattaforma, condivido in pieno le considerazioni della redazione, permettendomi di aggiungere il consiglio di acquistare da concessionario o rivendita in modo da usufruire della garanzia commerciale aggiuntiva di 12 mesi.E’ possibile -come accaduto a me- che per le auto di quel periodo 20-22, il caricatore Obc in alcuni casi sia difettoso e venga sostituito in garanzia.

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