Bonus wall box al via l’8 luglio: parte il bando per le ricariche domestiche e di condominio. A disposizione 20 milioni, visto il successo del bando auto elettriche si spera che siano sufficienti. È per installazioni effettuate dal 1° gennaio 2024.
Bonus wallbox al via: fino a 1.500 euro e 80% a fondo perduto
Il bando è sempre quello pubblicato nel 2022 (per poco più di due mesi), nel 2023 (bassissima partecipazione) e a febbraio 2024, per fare salvi coloro che non erano riusciti a presentare la domanda. In termini numerici il contributo vale l’80% delle spese ammissibili ma entro il limite di:
- 1.500 euro, contributo richiesto da una persona fisica
- 8.000 euro, contributo richiesto da un condominio.
Le spese ammissibili, quelle che non sono ammesse
Non si finanzia solo la wallbox in quanto tale. Qui le spese ammissibili e non ammissibili.
- L’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese – ove necessario – le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo:
- le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- le consulenze, ad eccezione di quelle previste alla lettera b) del decreto;
- terreni e immobili;
- l’acquisto di servizi diversi da quelli previsti dal precedente decreto anche se funzionali all’installazione;
- i costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio
Attenzione: fare presto. Soprattutto in condominio
Più di un lettore ci ha chiesto se poteva aspettare il bando. È chiaro che se non avete ancora acquistato la wallbox e installata conviene accelerare i tempi. Il bando finanzia le installazioni dal 1°gennaio.
Visto il boom di acquisto di auto elettriche – 200 milioni di ecobonus evaporati in nove ore, pur considerando le società che hanno prenotato oltre il 30% dei contributi – si può stimare una buona partecipazione all’iniziativa. .

Bonus wallbox al via. Quando scade? Manca la ancora la data
Nella sezione del portale di Invitalia manca l’indicazione della data di scadenza del bando. Lo abbiamo chiesto al call center che gestisce le informazioni dello sportello: “Ancora non abbiamo informazioni”. Un altro dato che deve stimolare a presentare la domanda al più presto. Si parte dalle 12 del 8 luglio.
Per tutte le informazioni e la modulistica clicca sul link.
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nella domanda vedo che e’ da includere anche l’idonea certificazione e la relazione finale, questi 2 documenti quindi li deve rilasciare il tecnico? Sono dei documenti generici o specifici per questo tipo di intervento?
Salve Alessandro. La relazione finale basta che inserisca lei i dati che quindi sono specifici del progetto, mentre per la certificazione l’indicazione di Invitalia è abbastanza chiara: “idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura”
Grazie per la risposta, un’altra domanda. Il bonifico deve avere qualche dicitura particolare o e’ un semplice bonifico ?
Per la documentazione contabile segua queste indicazioni: copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo; Insomma deve citare il numero di fattura e l’oggetto dell’acquisto nel bonifico deve compilare bene la causale
Buongiorno alla Redazione,
grazie del pop up sull’avvio degli incentivi. Ma sembrerebbe, dal sito di Invitalia,
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-colonnine/bonus-colonnine-domestiche/presenta-la-domanda
che serva una PEC per presentare la domanda, cosa che normalmente un privato non ha……avete informazioni più dettagliate? Grazie
Grazie Gian la Spid, la compilazione online e la Pec ormai sono requisiti obbligatori per quasi tutti i bandi/incentivi pubblici. In ogni caso confermiamo: Scegli Colonnine domestiche utilizzando l’apposito menu a discesa e compila la domanda in ogni sua parte: il perfezionamento richiede il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva
Scusate, ma per la colonnine domestiche basta compilare la Relazione finale scaricabile dal sito di invitalia o sono necessarie anche estratto conto e fattura elettronica?
Servono anche le pezze giustificative
Quando ti chiedono l’estratto conto a dimostrazione dei pagamenti delle fatture sapendo che basterebbe la contabile del bonifico, come per altri pagamenti tracciati, uno qualche domanda se la fa. Ho dovuto chiamare la banca e richiedere un estratto conto apposito perché nella trimestrale non avrei avuto traccia del pagamento dell’elettricista fatto a luglio. L’impiegata della banca non capiva perché non bastava la contabile del bonifico. A pensar male…
Le spese di spedizione della Wallbox vanno incluse nella richiesta di rimborso oppure no? Grazie!
Ma sei serio?
Dici che posso includere anche l’abbonamento al corriere della sera?
Io opterei per un abbonamento a Vaielettrico
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Non si accontentano mai