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Dacia Spring venduta a 14.900 euro: una risposta alla Cina e alle multe Ue

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Dacia Spring a 14.900 euro: inizia la guerra dei prezzi, per aumentare il numero delle elettriche vendute ed evitare le pesanti multe previste dalla UE per il 2025.

Dacia Spring a 14.900
La Leapmotor T03 (foto: Stellantis Media).

Dacia Spring a 14.900 e ci si aspetta che la Leapmotor T03 faccia altrettanto

Per ora l’offerta vale fino a al 3 febbraio, ma è probbaile che si vada anche oltre. E riguarda la versione più spartana della piccola elettrica del Gruppo Renault, con un taglio di 3 mila euro nel prezzo. Riguarda  l’allestimento Expression, con potenza 33 kW (45 Cv), batteria da 26 kWh e 229 km di autonomia omologata. Un’auto per la città, ìnsomma, ricaricabile sono in corrente alternata con 7,4 kW di potenza massima. Ma è comunque un segnale, un tentativo di rendere più appetibili le piccole elettriche in modo da abbassare la media delle emissioni delle auto vendute nell’anno più temuto dai costruttori. Quello in cui rischiano di pagare miliardi di euro per gli sforamenti. E ci si aspetta che anche Stellantis si muova nella stessa direzione, abbassando il prezzo della più diretta concorrente della Spring, la Leapmotor T03 (anch’essa, come la Spring, made in Cina). In Francia il ribasso c’è già stato, secondo quanto riferisce Interauto News, da 18.900 a 14.900 euro.

Dacia Spring a 14.900
Luca De Meo, classe 1967, numero uno Renault. Ha lavorato in Toyota, Lancia, Fiat, Audi, e Seat.

De Meo: “Per evitare le multe dovremmo quasi raddoppiare le vendite di EV…”

La corsa al ribasso, come si diceva, è legata all’esigenza dei costruttori di immatricolare il maggior numero possibile di auto elettriche, visti i limiti sempre più stringenti sulle emissioni. In pratica si tratta di scendere a un valore medio di 94 grammi di CO2 per km, rispetto ai 116 g/km del 2024. Un obiettivo raggiungibile? “Non con il salto che ci viene chiesto di fare“, ha spiegato Luca De Meo, numero uno del Gruppo Renault-Dacia in un’intervista alla testata francese Les Echos. “Dovremmo quasi raddoppiare il mix di vendita dei veicoli elettrici. Lo vediamo nei nostri ordini per febbraio e marzo. E il problema non riguarda solo noi. Per riuscirci si potrebbe anche tagliare la produzione di alcuni veicoli termici, ma questo non sarebbe molto positivo dal punto di vista economico”. E così si prova a rendere più appetibili le elettriche con prezzi mai visti: funzionerà?

  • Leggi anche: Dacia Spring a 14.900 eurouna piccola elettrica per mamma, consigli?
    • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un video a info@vaielettrico.it

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35 COMMENTI

  1. A ma non dispiacerebbe la r5 a 20k o poco più, invece sta a 35 e dubito la mia Ford GPL di 13 anni venga valutata molto. Mi sa che per il cambio mi tocca aspettare, ma spero calino presto. Per il resto se non erro è la prima segmento b (non A quindi) elettrica.

  2. Il ribasso dei prezzi va benissimo, ma i fabbricanti non devono fare i furbi; la Dacia spring versione base ha sì avuto un ribasso di 2000 euro ma le hanno anche ribassato la potenza passandola da 65 cv a 45. Dato preso da un articolo di 4ruote proprio 5 minuti fa. Secondo me oltre ad abbassare i prezzi delle auto si deve fortemente abbassare il prezzo della ricarica pubblica. Pur non avendonuna Tesla, io ricarico quasi sempre ai supercharger Tesla, molto veloci ed economici (con abbonamento)

      • Nei vari articoli letti mi sembra di aver capito che in Francia la versione a 45 CV non è mai stata commercializzata in Francia non era in commercio, ora l’hanno proposta a 16.900€.
        In Italia alla stessa cifra è proposta la 65 CV extreme full optional. La versione base è proposta a 14.900€.
        Ora, se non erro in Italia hanno ritoccato di 2.000/3.000€ a ribasso. La base era a 16.900€ o 17.900€, la extreme a 18.900 o 19.900€.
        Aspetto la risposta di STELLANTIS in Italia, visto che in Francia la T03 base è stata proposta a 14.900€.

  3. Finalmente si cominciano a vedere prezzi ragionevoli. Spring e T03 non fanno certo scaldare il cuore ma a 15k euro possono essere una soluzione onesta per gli spostamenti quotidiani, anche fuori città.

  4. Si 15000 ma col finanziamento, e tutti sappiamo che alla fine il costo sarà pari al listino se non superiore.

    • …ancora con questa storia…. il finanziamento si può estinguere quando si vuole senza penali e risparmiando gli interessi dopo essersi portati a casa lo sconto.

      • Di solito ti costringono ad una durata minima in mesi (Stellantis chiede 13 mesi). Sarebbe da obbligare PER LEGGE che il prezzo reclamizzato sia valido PER PAGAMENTO CONTANTI e non con la solita trappola del finanziamento obbligatorio.

        • Eppure, avevo capito che tecnicamente non possono obbligarti ad un finanziamento, per via del fatto che non ti danno la possibilità di scegliere te la finanziaria ma devi farlo per forza con loro, ma evidentemente se continuano con questo fare, o han trovato escamotage o avevo capito male io hehe

          • Infatti non ti obbligano al finanziamento, sei sempre libero di pagare in contanti al prezzo di listino. Il trucco, se così si può dire, sta nell’offrire uno sconto vincolato però all’accettazione del pagamento rateale con relativo finanziamento. In questo modo sembra di pagare un prezzo di listino più basso, ma alla fine si spende molto di più tenendo conto degli interessi applicati, parte dei quali sono girati al venditore, per rimpinguargli un po’ i margini di guadagno ma soprattutto per indurlo a concludere più vendite rateali possibili

        • Inoltre se il finanziamento è simile al precedente prevedeva 30000 km di kilometraggio massimo durante il finanziamento (36 mesi) e sinceramente 10000 km all’anno sono in molti casi veramente pochi

      • Dipende d contratto se questo prevede penali per l’estinzione anticipata nkn credo che estinguersi serva a gran che

      • Assolutamente non sempre vero: con Renault lo avevo fatto una volta, come minimo devi restare un anno con loro. Dopo di che guardi quanto è il debito residuo e se vuoi puoi saldare e chiudere. Il problema è che il primo anno la quota interessi è notevole, la quota capitale irrisoria, in pratica il primo anno versi solo interessi, a fine anno il debito residuo è quasi uguale a quello che avevi quando hai iniziato. Quindi i soldi che hai versato di interessi glieli regali, se estingui. Mica sono stupidi che tu fai il finanziamento, prendi lo sconto e il giorno dopo chiudi …

  5. Mi aspetto forti sconti da parte delle case messe peggio. Già questo mese la Avenger elettrica viene proposta con 7500€ di sconto. Verso fine anno poi potrebbero moltiplicarsi le immatricolazioni di auto da vendere come km 0 soprattutto per coloro che saranno a filo per prendersi o no le multe. Potrebbe essere l’anno buono per passare a una BEV

  6. Queste regole si conoscono da anni, hanno avuto tutto il tempo per preparare i prodotti e la clientela. La mia sensazione è che l’industria automobilistica europea vogli fare l’ultimo giro di giostra, spremere il possibile dal termico facendosi lautamente finanziare dai governi dei prodotti elettrici invendibili, mollare tutto quando non ci sarà più la possibilità di ricevere i sostanziosi fondi pubblici.

    Piangono per gli investimenti come fossero stati soldi loro, ma tutti i costruttori sono stati ampliamente sovvenzionati e aiutati mentre distribuivano lauti dividendi agli azionisti e stipendi vergognosi a amministratori delegati incompetenti.

  7. Però non è una novità.
    Questo sconto esiste da quando sono finiti gli incentivi ufficiali.
    Hanno aggiunto soltanto i 500 euro di ricarica gratis.
    Anche la Scenic gode di 6000 euro di sconto da qualche mese.
    Renault ci prova….

  8. Chiesto preventivo per Renault 5 verso fine anno.
    Valutazione mia attuale (Captur PHEV) infima… sconto sul listino della nuova: 0€.
    Non sarò io a contribuire a raddoppiare le vendite.

    • Io mi terrei la Captur phev, ottima auto. Oggi sono andato in officina per un richiamo sulla Niro, mentre aspettavo guardavo la ev3. La earth l.r. che è il secondo livello di equipaggiamento su 4 costa 43950 € quindi volessi comprarla dovrei dare la mia ( che ha 57000 km ed è in condizioni pari al nuovo) più 25000 € come minimo facendomi una valutazione secondo loro esagerata. Dico, ma siamo pazzi? Rendere un’auto perfetta, con tutti gli optional, confort ed adas , che mi fa 25 km con un litro di benzina e 800 km con un pieno e aggiungere 25000 € per avere cosa? Ma che se la tengano stretta.

  9. Il fatto è che con l’elettrico hanno talmente perso tanti soldi che i prezzi alti servono per rifarsi dei debiti pregressi, non trovo giusto che le mancate entrate passate dovute ad errori altrui le debbano pagare i clienti finali, in pratica li costringono a pagare tre volte di più il valore effettivo di un prodotto, e giustamente molti ne stanno lontano.

    • Le elettriche le devono vendere, se no dovranno pagare una multa.
      Quindi, o si consorziano con un produttore elettrico puro (pagando meno di multa, ma finanziando un concorrente) o si mettono a produrre auto elettriche e le vendono (quindi con prezzi concorrenziali, magari alzando i listini del termico), o un mix delle due opzioni.

  10. Solitamente quando salgono o scendono le vendite ip merito o la colpa é del reparto commerciale .. i venditori in primis.. possibile che non siano capaci di elencare i vantaggi o argomentare seriamente con i clienti? Praticamente fanno i commessi? Scrivono sul contratto solo quello che vuole il cliente? Sappiamo che spesso é nell’ignoranza.. non hanno neanche preso in considerazione l’auto elettrica.. possibile che non siano capaci di convincere i clienti che hanno le condizioni ideali per una ev? Sono tutti rappresentanti che fanno 500/1000km al giorno e senza box auto? Non siete dei venditori!

    • Ci vuole molto tempo per indottrinare un cliente, soprattutto in questo clima di diffidenza verso l’elettrico. Ricordiamo di aver letto su queste pagine di qualcuno(a) che era stato fregato vendendogli l’elettrica quando questa persona non aveva le abitudini e le condizioni adatte per poter guidare elettrico.
      Credo che il modo migliore per poter vendere elettrico sia proporre una soluzione integrata ricarica a casa (wallbox)+ automobile.

      • Forse son stato poco chiaro, non si dice di indottrinare o fare i furbi ma di fare il proprio lavoro nello spiegare cosa sono le ev, visto che c’è molta ignoranza in giro.. la gente guarda le trasmissioni che ‘sappiamo’ e quindi si fa un idea sbagliata… invece con qualche domanda e con qualche spiegazione si scopre che il cliente ha un box, magari ha anche il FV (non indispensabile) magari é in pensione e non lavora e non fa centinaia di km fuori provincia… si scopre che sarebbe l’ideale una bev… e invece cosa fanno? Scrivono sul contratto quello che il cliente ha in testa in quel momento… vogliono vincere facile..

        • Forse magari non è solo un discorso di ignoranza del venditore, visti i delta costi sulle stesse auto ibride se proponesse l’alternativa elettrica il cliente potrebbe “spaventarsi” e andare a cercare una alternativa altrove.
          Esempio se andassi in citroen dopo aver visto la pubblicità dalla C3 a 15000 euro e il venditore mi proponesse la versione elettrica EC3 a 9000 euro in più (stessa cosa per la fiat500 o l’avenger) bhe forse cercherei una alternativa magari sull’usato.

  11. Speriamo che inizi davvero un grande ribasso dei prezzi (secondo me ancora senza senso) una 208 a 35k di listino è allucinante! La spring potrebbe scendere ancora secondo me fino a 12k dato il costo di fabbricazione molto basso batteria piccola e quest’ultime i cui prezzi sono scesi notevolmente. Oggi di nuovo tutti a lamentarsi ma sapevano bene di queste nuove regole molto stringenti, perché non si sono organizzati prima? E Renault già da tempo ci lavora sull’elettrico basta vedere che anno è la prima Zoe. La finissero di lamentarsi raddoppiassero la produzione riducendo molto i prezzi e rientrano nei target di emissioni tranquillamente… Basta volerlo!!!

    • Il “basta volerlo” richiede molto lavoro, fatica ed investimenti e tanta tanta buona volontà, non il pensare solo al dividendo del prossimo trimestre. In ogni caso sono convinto che i costruttori nostrani aspettassero un cambio di regole sotto la spinta della crisi, cosa che invece non è avvenuta e ora si trovano tutti con deretano sul lastricato.

      • Certamente nessuno dice che è tutto facile rose e fiori, ma volendo con programmazione impegno ed investimenti si può fare tutto tesla, byd e le cinesi sono l’ esempio. Quindi come hai detto se speravano nel cambio normativo a loro il destino che hanno voluto!

    • E ricordiamoci sempre delle parole di Marchionne che stigmatizzava l’auto elettrica dicendo che non era matura, che non si poteva creare un trasporto elettrico senza prima aver risolto il problema della produzione della corrente, insomma la solita fuffa trita e ritrita che ha tirato fuori anche Aikido Toyota.

    • Leandro, la spring non è scesa di prezzo, quello che ti scontano se lo riprendono col finanziamento … è un giro di soldi ma il totale non cambia o cambia assai poco.

      • Era x questo che dicevo che occorre una legge CHIARA che impedisca queste manovre commerciali da pubblicità ingannevole.

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