Da Roma a Reggio Calabria in autostrada: al momento risulta una colonnina di ricarica per auto elettriche. Alla faccia del servizio, anche per gli stranieri in arrivo.
Da Roma a Reggio, la via crucis delle auto elettriche
Tutto è cominciato dalla mail di un lettore, Gianluca, che ci ha scritto: “Buon giorno, vorrei avere una mappa delle stazioni di ricarica per auto elettriche presenti sulla rete autostradale. In particolare nel tratto Roma – Reggio Calabria“. Gianluca chiariva di avere contattato inutilmente Autostrade per l’Italia (responsabile del tratto di A1 fino a Salerno). Ma di non sapere a che santo votarsi per il tratto finale, da Fisciano (Sa) a Villa San Giovanni, la porta della Sicilia.
Chiariamo subito che non stiamo parlando di arterie marginali: si attraversa mezza Italia, dalla capitale all’estremo Sud, passando per quattro regioni. E da un Paese che blatera di rilanciare il Meridione, sarebbe logico aspettarsi un livello dei servizi degni (o quasi) della media europea. E invece chi viaggia su queste due autostrade (la vecchia A2 Salerno-Reggio è stata ribattezzata Autostrada del Mediterraneo) va incontro a un panorama desolante. Nulla viene segnalato nei 262 km iniziali, in coerenza con l’ostracismo che la famigerata Autostrade per l’Italia della famiglia Benetton ha sempre dimostrato nei confronti dei punti di ricarica elettrica. Complimenti.
Una mosca bianca a Baronissi Est, poi non risulta nulla
Ma spingendosi più a Sud c’è l’Anas, azienda pubblica, a gestire l’interminabile tratto di 432 km che porta fino alla punta estrema della Calabria. Tanto più che nel gennaio 2019 l’ente annunciò con una nota l’arrivo delle colonnine di ricarica nelle arterie di grande comunicazione. Ovvero: nelle aree di servizio di A2 Autostrada del Mediterraneo, A19 Palermo-Catania, A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 Roma- Fiumicino. Abbiamo contattato l’Ufficio Stampa dell’Anas, per sapere dove sono state installate le colonnine e magari avere lumi sulle potenze. Un collega gentilissimo ci ha assicurato che saremmo stati richiamati, cosa che purtroppo non è avvenuta.
In compenso tra le pieghe del complicato sito dell’Anas una manina amica ci ha aiutato a trovare la mappa che riproduciamo sopra. Dà conto dei servizi presenti nelle aree di servizio della rete: dove c’è la benzina, il gasolio, il metano, la doccia per i camionisti… E qui una ricarica c’è: è una Gilbarco Veefil in corrente continua, piazzata a Baronissi Est, proprio all’inizio dell’autostrada. La gestione è di Galdieri Energy. Dopo, da Salerno a Reggio, non risulta più nulla. Per ricaricare bisogna uscire dall’autostrada, il che non è agevole coi lunghi tratti montani attraversati dalla A2. Una follia tutta italiana.
Sarà mai vero! Mio verrebbe da dire: chissà per quale strano errore di sbaglio sono riuscito a farne una! In effetti non sembra essere in autostrada a vedere la cartina quindi mettiamo insieme le cose.
Per dover si cronaca un esemplare della colonnina in questione l’ho usato anche io in sostituzione al precedente. Veramente un altro mondo, credo sia una di quelle nuove con dentro i SiC perché rispetto a quella di prima sarà la metà!