Da Milano a Leuca: Marco, un manager di Mediaset, ha voluto provare un lungo viaggio con la sua Audi Q4 elettrica. Tutto bene, anche se le ricariche al Sud…
di Marco Iorio

Da Milano a Leuca: ricariche, la situazione migliora in autostrada
“Innanzitutto, come al solito, è forte la percezione di un’Italia a due velocità. Il centro-nord esprime una capillarità già importante di ricariche “fast”, adatte per chi ha una vettura totalmente elettrica con necessità di “rifornimento” rapido. Da Roma in giù, o da Pescara in giù, non posso dire lo stesso ed è alquanto amaro questo scenario se si considera quanto sia attrattivo il Sud, specie nei periodi estivi. Tuttavia ho potuto notare diversi cantieri in corso per colonnine rapide e questo mi fa ben sperare per il futuro. Ad oggi resta comunque una situazione (talvolta scomoda) che si adatta ai numeri di “poche” auto elettriche. Per quanto riguarda le performance di ricarica, è stato sorprendente beneficiare di stazioni di alto livello quali quelle del circuito Ionity (peccato ce ne siano poche). Così come alcune “chicche” di Enel x Way e Be charge nelle arterie interne. Infine merita un plauso il grande lavoro che Free to X. Sta realizzando lungo assi autostradali, stazioni ad alta potenza in grado di ricaricare in pochi minuti, a distanze tali da non avere pensieri sul tema percorrenza/autonomia“.
La spesa? Quanto avrei speso a benzina…
“Sarebbe bello inoltre poter sfruttare anche in Italia la strategica rete che il buon Musk offre a tutti, clienti e non, davvero un bel plus. Non affronto volutamente il tema dei costi, perché non è quello che ho voluto testare ed in più dipende da molti fattori (chi usa elettrico mi capirà). Ma potrei sintetizzare che grosso modo si chiuderebbe in parità rispetto a un veicolo di pari dimensioni a benzina. Quello che è veramente distintivo nel “lungo viaggio” è il fattore tempo. Una tratta di 800km in “unica soluzione” merita organizzazione e qualche ricarica che possono destabilizzare chi ha “fretta” o gli ansiosi. Comprensibile. Infine mi ha colpito il fattore “social”: è bellissimo confrontarsi e socializzare con altri drivers di elettriche e condividere esperienze di viaggio e non solo. E sentire con piacere che già negli ultimi due anni sono stati fatti passi da gigante nell’infrastruttura, con grande ottimismo per il futuro che verrà. Insomma, già oggi posso dire che non ci siano preclusioni per chi volesse sposare l’elettrico e che realmente #sipuofare. Oggi basta l’organizzazione, domani sarà sufficiente (ci auspichiamo) un caffè in più in autostrada 😉“.

Nelle ultime vacanze ho percorso in tutto 1800km (autostrada e montagna) spendendo in tutto 85€ (45 in due soste al supercharger e 40 di ricariche da una normale presa dell’appartamento che avevo preso in affitto), con un consumo medio di 135Wh/km. La spesa è stata meno della metà di quello che avrei speso con la mia vecchia 2L diesel. Mi sa che Audi deve ancora lavorare parecchio sull’efficienza……
perfetto, fino a che non sarò “obbligato”, continuerò con il mio dieselone che:
– consuma meno di un benzina
– faccio 700km con un pieno (anche 770)
– faccio il pieno (altri 770km) in 5 minuti.
a mai più rivederci!
Io la stiferite per isolare il tetto non la uso.
Finchè non sarò obbligato continuerò con il mio ethernit che:
– costa meno della stiferite
– isola molto meglio
– è strutturale
a mai più rivederci!
Come? vabbè, fa venire il cancro ai polmoni, e chemmefrega? Quando lo toglieranno io sarò già morto, ci penserà chi viene dopo.
E’ una iperbole. Ma anche no: è la stessa cosa. Gli obblighi sono fastidiosi, ma talvolta necessari, per costringere chi diversamente non lo farebbe mai volontariamente. E gli obblighi li impone qualcuno dall’alto, arrogandosi la responsabilità tutelare di chi non è capace di intendere e volere in senso figurato o letterale.
Lo so, è antipatico da leggere. Magari però fa riflettere.
Ma l’obbligo non è nemmeno necessario basta renderlo estremamente non conveniente…
Nessuno sentirà la tua mancanza
Credo la parte più drammatica nel percorso dell’autore sia il Salento. Una zona così bella quanto abbandonata dai gestori.
Non capisco come possa essere al pari di un veicolo di pari dimensioni e a benzina. Con gli abbinamenti potrebbe pagare ricariche fast anche solo 0,30 euro kW. Quindi seppur è vero che in autostrada le elettriche non sono super efficienti, mi aspetto al limite di aver consumi come un diesel di pari dimensioni (ma non potenza). Oggi sono rientrato dal mare zona cinque Terre fino a Milano. Auto piena (model Y), 3 persone a bordo partito con il 90 e complice lavori e traffico sono arrivato a casa nel centro di Milano con un 40% pulito. Consumo medio di 153wh/km , km complessivi circa 230 al costo di ricarica di 12 euro.
Nella prova dell’edizione italiana di una rivista americana, che usa il GRA per i suoi test, hanno rilevato per Audi Q4 E-tron un consumo di 21,3 contro 17,4 di una Model Y LR, nonostante la potenza disponibile sia meno della metà. E quest’ultimo parametro, se si ha il piede pesante e si varia continuamente la velocità, incide a sua volta.
Anche io nel mio ultimo giro (Model 3 SR+) complice il traffico ho avuto una media finale di… 123Wh/km (su 810 km, di cui 500 di autostrada) e una spesa di ricarica di 35€ (SuC, che erano sulla strada, non avevo voglia di cercarmi colonnine diverse per risparmiare forse 5€ e usare gli orripilanti bagni di un Autogrill quando puoi avere quelli puliti dell’hotel accanto al SuC)
Il fattore costo però non è come dice lui in parità, facendo diversi abbonamenti flat di becharge od enelx i costi sono molto bassi…. Per il resto ormai la rete inizia ad essere discreta e nei prossimi anni (ed estati) sarà sempre più facile 🙂
io a questi piani ad abbonamento non so se riuscirò ad abituarmi.
per ora preferisco pagare per quello che metto dentro al serbatoio.
Questo è solo l’inizio ovviamente ci saranno sicuramente sviluppi al riguardo stile tesla…
Scommetto che se ci fosse un abbonamento per avere tot pieni di carburante a 0.50 euro / lt ti ci abitueresti all’istante.
Io ho fatto Roma-Marsala e Marsala-Roma sono 1050 km circa a tratta. Zero problemi di ricarica, ce ne erano in abbondanza, tutte FAST