Da Lecco a Lecce, 2.644 km in Mercedes EQB consumando…Per Gianlorenzo era il primo viaggio lungo in elettrico e c’era apprensione, ma tutto (o quasi) è filato liscio. Siamo alla 16° puntata della serie ‘Ricarica in vacanza’. Volete raccontare il vostro di viaggio? Scrivete a info@vaielettrico.it con testo e immagini.
di Gianlorenzo Caccia
“Ho acquistato una Mercedes EQB 250+ in dicembre, grazie ad una proposta del concessionario davvero irrinunciabile. Il salto all’elettrico non era premeditato e solo dopo la firma del contratto ho iniziato a documentarmi.
Utilizzo l’auto prevalentemente nel raggio di 100 km. E, a parte l’attesa per installare la wallbox (con annesse questioni per far valere i propri diritti nei confronti di amministratore e vicinato scettici), ho oggi la fortuna di caricare nel posto auto di proprietà a casa. Se pur senza fotovoltaico.
Da Lecco a Lecce: “Il primo viaggio lungo era la mia prova del 9 in elettrico”
Le vacanze estive hanno rappresentato la prova del 9 che, lo ammetto, mi preoccupava un po’. Partiti in 4 passeggeri, bagagliaio stipato di valigie e aria condizionata fissa a 21 c° in un caldo torrido, abbiamo percorso 2.644 Km in 6 giorni. Spezzati da una settimana di mare sulle splendide spiagge salentine.
Il viaggio di andata dalla provincia di Lecco a quella di Lecce l’abbiamo diviso in 4 giorni, per la maggior parte su strade statali. Prima tappa a Pisa, raggiunta in autostrada ad una media di 120 km. Qui ci siamo fermati a visitare la spettacolare piazza dei Miracoli, dopo aver agguantato l’ultima colonnina disponibile nel parcheggio a poche centinaia di metri dalla torre. E averne trovate ben 3 non funzionanti.
Da Pisa ci siamo spostati sul l’Aurelia fino a Rosignano, dove abbiamo rabboccato con una fast nel tempo di un veloce pranzo. E poi a Orbetello, trovando diverse colonnine libere a ridosso del centro. All’arrivo a Tarquinia avevamo fatto circa 600 km, media 15,2kWh/100km. Qui abbiamo ricaricato in una colonnina poco distante il b&b per tutta sera, premurandomi di liberare la postazione prima di andare a letto.
A Gaeta stalli occupati da auto in sosta: “Abbiamo chiamato la Polizia Locale”
Il secondo giorno la destinazione è stata Gaeta, raggiunta lungo la via Appia antica. Sfiorando Roma, non abbiamo resistito alla tentazione di pranzare a Trastevere, dove abbiamo caricato. Scoprendo che dal sito di Roma Capitale è possibile richiedere ed ottenere in tempo reale un pass perpetuo per tutte le ZTL della città. Meglio che Milano!
Arrivati a Gaeta, abbiamo avuto l’unico inconveniente del viaggio: città stracolma di auto parcheggiate ovunque, compresi gli stalli di ricarica. Chiamati i vigili urbani, sono arrivati in 10 minuti e dopo mezz’ora abbondante, tempo di scaricare i bagagli e sistemarci nel b&b, l’auto era in carica. Anche in questo caso, riportata al 100% in vista dell’indomani, mi sono premurato di spostarla prima della notte. Per la cronaca…il mattino dopo gli stalli erano ancora occupati abusivamente (situazione senza speranza!)“.
Il ritorno in autostrada: “Le Free to X veloci e comodissime”
“Abbiamo viaggiato da Gaeta ad Altamura, per l’entroterra Campano. A Buonalbergo l’unica colonnina, una nuovissima Be Charge, non era ancora attiva. Ad Altamura il b&b aveva la vista sul parcheggio nel centro del paese, dove ho trovato una colonnina occupata e poi liberatasi in serata. Nonostante il parcheggio pieno, lo stallo è rimasto sempre disponibile. Ultima tappa da Altamura a Lecce, via Matera. A Lecce ho trovato diverse soluzioni di ricarica, sia fast che AC, subito fuori dal centro. Ho scelto anche in questo caso una AC, non avendo fretta. Arrivati infine al mare di Torre San Giovanni ho lasciato la macchina ferma con l’81% di carica.
Dopo una settimana esatta l’ho riaccesa trovando la stessa percentuale (quest’inverno in montagna mi aveva mangiato qualche punto). Siamo ripartiti per il rientro a casa, questa volta lungo l’Adriatico e tutto in autostrada. Le soste per i rabbocchi sono state a Bari, in una Ionity nei pressi dell’Ikea, e poi Free to X, veloci e comodissime.

Consumo 15,7 kWh/100 km, spesa…
Alla fine del viaggio il consumo medio da computer di bordo è stato di 15,7 kWh/100 km. Posso dire che ci sono colonnine ovunque, soprattutto AC, in ogni più remoto paese, anche al Sud, ma le spiagge salentine devono ancora adeguarsi.La comodità di vedere e poter cercare le colonnine sul navigatore, che indica attive e occupate, è impagabile. La mia strategia è stata di caricare sempre quando la macchina era in sosta, ovunque trovassi una colonnina per farlo, 14 volte in totale, e ricaricare al 100% la sera, in vista della tappa della mattina successiva.
Con massimo beneficio: niente stress da batteria scarica (sono rimasto sempre fra il 30 e l’80% a parte la prima ricarica mattutina), parcheggio gratis e disponibile (a parte Gaeta!). Per le ricariche ho sfruttato l’abbonamento MercedesMe in dotazione per un anno. Ha funzionato benissimo tranne che ad Altamura, dove la colonnina Be Charge non voleva saperne.
IN CONCLUSIONE – L’ultimo test che mi mancava per confermare la scelta di viaggiare in elettrico è stato passato a pieni voti.
Ho utilizzato molto il navigatore della EQB, che ha come unico limite quello di non considerare le Free to X in autostrada: le vede, ma propone sempre l’uscita per la ricarica. Come ausilio ho utilizzato il sempre valido Google Maps (con l’integrazione di Android Auto) e ho testato ABRP pro, poco efficace e cervellotico. Non so se l’elettrico è futuro, al momento non è sicuramente per tutti, ma fa sicuramente per me!„.

Il signore con EQB, ha spiegato bene che viaggi lunghi con l’elettrico si possono fare.
Però ci vuole tanta, ma tanta pazienza..
E una dose di ottimismo, girando tra l’inciviltà altrui….
Purtroppo 14 ricariche per 2600km sono veramente tante.
Questa estate ho fatto 2350km, ho fatto il pieno 2 volte e un mezzo pieno al ritorno.
L’ultima tappa è stata di 950km senza rifornire…solo qualche stop tecnico per il bagno, ecc.
Auto carica all’inverosimile, con box sul tetto da 480litri e porta bici sul gancio di traino e 3 bici elettriche…
Un pieno è stato fatto a Livigno a 1,2€ al litro…
Qui ho visto che si è pagata l’energia anche a 0.69€ al Kw/h…
Ancora non ci siamo…speriamo in un futuro migliore…
Comunque complimenti per i bassi consumi, ottima auto…
Il post non spiega che esiste l’accordo europeo “mercedes me” che consente ai proprietari di Mercedes di caricare a prezzi quasi ragionevoli in quasi tutte le colonnine (vedere la tabella), senza quello i costi sarebbero stati molto più salati dati i prezzi assurdamente alti praticati dagli operatori italiani, con l’eccezione delle colonnine di Autobrennero che hanno prezzi ottimi simili a quelli di casa. Grazie comunque per la testimonianza.
Boh. 237 € di corrente e 14 ricariche. Viaggio diviso in 4 giorni da Lecco a Lecce. E dovendo chiamare la polizia per caricare.
Per me , per fare la stessa strada con la Niro ibrida , tre pieni, spesa totale più o meno la stessa, tempo impiegato 5 minuti a pieno. In qualsiasi benzinaio senza chiamare polizia. Senza impiegare tutto sto tempo. Auto lunga 4 metri e 36 con 5 comodi posti e ottimo bagagliaio. Cambio automatico, confortevole e silenziosa. E che costa la metà.
Ma se è contento della scelta va bene così, a me non pare questa meraviglia
Pure io ho una niro full hybrid. 2644 km li avrei fatti con 250 euro a una media di 18. Se prendessi la statale farei almeno una media di 22 …per come guido. Come dice Ilario…costa la metà ed è super comoda!!!
ricordati sempre Ilario che il passaggio ad auto ad emissione zero SERVE a tutti: all’ambiente, che è funzionale alla nostra salute, alle possibilità alimentari, persino al lavoro… se si considerano pure i danni alle aziende da alluvioni ed altre catastrofi (ed anche ieri ne abbiamo avuto dimostrazione ! )
Fatti pure un calcolo di quanto ha INQUINATO in MENO Gianlorenzo (e tutti gli altri in BEV) MENO di te, che continui comunque ad usare Carburante (con tutte le perdite devastanti che la filiera comporta; non contano solo le emissioni emesse dalla tua ibrida… conta pure quanto inquina e devasta un’industria che deve farti avere disponibili i tuoi 2 litri per fare 100 km….
(ovviamente tutti quelli che caricano BEV con FV hanno il risultato migliore possibile… ma se si investe di più in F.ER. , rendendole disponibili a TUTTI anche tramite C.E.R. è meglio… altro che fantasie nucleari…)
Damiano io continuo a non capire questi discorsi, sembra quasi che chi oggi gira con un’auto a benzina sia un pericoloso assassino ( e sono l’ 80 % o più di quelli che guidano). Chi produce i kWh da fonti non rinnovabili per le nostre bev non inquina? Le fabbriche che producono le nostre bev non inquinano ? Ma veramente credete che tutti devono adattarsi al vostro stile di vita ? Quando avevo viva la buonanima di mia suocera in un paese del sud Italia almeno una volta all’anno si andava a trovarla per una decina di giorni. Più di una volta ci siamo fatti 1400 km in in giorno senza nessun problema: sosta di un quarto d’ora per bagno e un caffè ogni 4 ore di viaggio, un pieno prima di partire, un’altro dopo 800 km e via: 5 minuti al distributore in un viaggio di 14 ore, e dove voglio io, non dove vuole l’auto. Ci siamo sempre alternati alla guida per riposarsi, inoltre l’auto con tutti gli adas, cruise adattivo, mantenimento della corsia permette di guidare in completo relax. Lo scopo era arrivare a destinazione, non fare il turista in giro per l’Italia. Va bene se con la bev devo rinunciare a qualcosa ma essere anche felice no. Grazie
I criminali ovviamente sono :
Petrolieri
Governi & lobby che appoggiano le industrie Petrolifere
Media che diffondono fake news e fan di tutto per affossare la comunicazione di dati scientifici che da decenni riportano gli sconvolgenti effetti sull ambiente e sul clima di tutto il pianeta.
Chi usa vetture ad idrocarburi è vittima più o meno inconsapevole, alcuni consapevoli menefreghisti in nome di un bieco egoismo.
Molti son vittime della mala informazione; se lei ed altri con lavori particolari o famigliari a 1000 e passa km di distanza non potete sacrificare così tanto le vostre vite … pazienza..
Ma son tantissime le famiglie che potrebbero fare molto, Senza stravolgere le proprie abitudini, Senza fare enormi spese .. ricevendone anzi grandi benefici..e spesso tempi di ammortamento più brevi del preventivato.
Se faccio un commento…non c’è l’ ho con lei…non la conosco e non so le sue problematiche…ma cerco di far pensare a gente distratta che qualcosa nelle loro vite deve cambiare, magari dolcemente, prima che qualche tragedia ce la faccia cambiare drasticamente.
Saluti…buona vita.
Damiano, per fortuna non ho problemi particolari. Abbiamo la salute prima di tutto, abbiamo una casa nostra, un lavoro, ecc. Ed un cervello che pensa. Leggiamo e ci informiamo e non sui social. Ho voluto sempre seguire la tecnologia che promette di cambiare le cose: quando qualcuno ancora scaldava la casa col gasolio io passai al pellet, poi anche questo inquinava quindi al metano, che è più green. Adesso userò le pompe di calore. Ho cambiato gli infissi, ho fatto il cappotto termico, ho cambiato tutto gli elettrodomestici energivori con quelli a basso consumo, le lampadine con i led. Ho comprato un’auto ibrida e la seconda una bev, ho sostituito lo scooter a benzina con uno elettrico. Nel 2008 ho cacciato di tasca mia 16.000 € per 2 kW di fotovoltaico, due mesi fa altri 6.000 per aumentare ancora la potenza. Non mi pare che non abbia fatto la mia parte, ma farmi prendere in giro anche no. Le bev attuali hanno un sacco di svantaggi rispetto alle moderne ibride, costano un sacco di soldi e non li valgono : i vantaggi sono solo per i costruttori, anche se piangono miseria, e per chi gestisce le colonnine. Stasera al tg parlavano della acciaieria di Terni, presto chiuderà perché la bolletta è insostenibile.Sarò felice di cambiare quando sarà il momento giusto, per adesso va bene cosi, la mia coscienza è a posto. Un ultima storiella: ero un affezionato cliente nokia, quando decisero di mollare Symbian e passare a Windows Phone io non ci credevo e quindi presi Android. Su un forum di nokia dei tempi io ed altri eravamo derisi dicendo che non capivamo nulla, che Windows phone con la serie Lumia era il futuro, che avrebbe ammazzato tutti i competitor. Siamo nel 2024, il resto è storia.
Faccio i complimenti per tutto l’ impegno messo sino ad oggi…
Quello che cerco di far capire io è proprio questo: fare il possibile.
Grazie per le spiegazioni e per l’ esempio fornito ad altri; speriamo che altri facciano il loro possibile..
Per il resto… quando sarà possibile
Saluti
Sono d’accordo con Damiano.
E’ vero che una ibrida è “comoda”, ma poco si differenzia da una termica.
Certamente inquina la produzione di un veicolo BEV, la produzione delle infrastrutture che generano Energia Green, ma a fine vita, sono ordini di grandezza diversi, e oltretutto, ricordiamo che il litio e le materie delle batterie, verranno riciclate!!! Lo stesso per i moduli FV a fine vita.
La decarbonizzazione è iniziata, e quasi tutti gli stati hanno firmato impegni per raggiungerla, l’autotrasporto è solo uno dei pilastri.
Giustamente ognuno fa i propri conti, e ci mancherebbe…
Le acciaierie/ i cementifici che hanno consumi infiniti, verranno convertiti nel prossimo futuro, ci stiamo arrivando.
Dire che i vantaggi di un auto elettrica sono solo per i costruttori, è un tantino esagerato… Se puoi caricare a casa con il FV, è un grosso vantaggio anche per te, se hai un contratto di fornitura energia green, ma non hai FV, è una vantaggio per te e per gli altri… sono ancora un po’ care, verissimo. sopratutto nei segmenti B (A ora è momentaneamente sparito).
Ricordo che dietro a ogni costruttore ci sono decine di migliaia di posti di lavoro che hanno capacità e ingegno, fatto di persone normali, che non possono che “subire” gli andamenti del mercato, quindi spero vivamente che l’industria riesca a rimodernarsi e in fretta, per non far andare allo scatafascio un settore strategico e decisamente importante per il PIL EU.
P.S. come i veicoli BEV, presto sentiremo anche le crociate contro le PdC che non bruciano nulla…
Ad eS. chi abita in Pianura Padana, in inverno, si fa un aerosol di ogni possibile nefandezza…e il risultato sono migliaia di persone con malattie respiratorie… sarebbe bello poter respirare come succede in altre zone, magari più ventilate, dove magari viene in mente di vietare installazioni di rinnovabili perché non ci sono mai state, e alla fine mica servono…
Buona giornata a tutti
Anche quando si discute, la cosa ( almeno per ciò che mi riguarda )non è mai personale, fatta questa doverosa premessa e, sapendo già il “che c’entra” a ciò che sto per postare , mi chiedo, ma l’inquinamento , tra l’altro di chissà quali sostanze, dovuto agli eventi tra Ucraina e Israele a quanti milioni di auto termiche euro zero corrisponde come inquinamento?
Abbiamo governi in Europa ( e si badi non sto dicendo facciano bene o male) che oramai hanno solo più l’ambiente come argomento e poi sono felici di fornire non solo armi ma addirittura quelle all’uranio impoverito che, come abbiamo ampiamente visto nella ex Jugoslavia qualche danno a livello di malattie oncologiche lo hanno fatto
È questo che fa inc….alterare ,perché è proprio la presenza degli esseri umani con le loro contraddizioni e il loro delirio da esseri superiori che distruggerà il pianeta e non saranno quattro tablet con le ruote a cambiate il trend
Esempio attuale , il report di Draghi prevede , semplifico, 7/800 miliardi all’anno di debito comune
Avete letto già i primi sorridenti commenti dalle carie cancellerie?
Ebbene a questo giro i sacrifici , prima li vedo fare e poi eventualmente mi ci accodo, se poi l’auto elettrica non sarà più un “sacrificio” , inteso che come utilizzo diverrà simile alle attuali termiche , faronil suo acquisto un minuto dopo, ma anche così sarò sicuro che non salverò il mondo
Non sono un amante del diesel e non sono contro l’elettrico ma non riesco mai a capire il senso di questi post.
Voi vorreste dimostrare che è possibile fare viaggi lunghi con l’auto elettrica ma poi alla fine della fiera ti rendi conto che hai impiegato 4 giorni per farlo con non so quante soste oltre ai pernottamenti.
Vallo a dire a una persona abituata a rientrare in Puglia dal nord Italia (saranno migliaia?!?!) che mediamente lo fa in una giornata (in 12/16 ore di viaggio) che avrà bisogno di 4 giorni a tratta casomai per fare un weekend in famiglia, una visita veloce(matrimoni, compleanni etc) o le ferie che, praticamente, passerai in auto tra pernottamenti forzati e soste per la ricarica.
Dire che si possono fare gli stessi viaggi con l’auto elettrica vuole dire dimostrare che, a parità di condizione, si possono fare le stesse cose e non che posso arrivare a Lecce anche con l’auto elettrica (casomai pagata 50k€…) se ci impiego 3 volte tanto!
“Voi vorreste dimostrare…” Vede, Marcello, noi non vogliamo dimostrare niente: il nostro intento è solo di pubblicare testimonianze sull’uso reale dell’auto elettrica, anche in viaggi di migliaia di km. Poi ognuno ne trae la morale che vuole.
Se non riesce a capire che i 4 giorni sono serviti per visitare l’italia (Pisa, Gaeta) e non per limiti dell’auto onestamente non capisco perché la redazione le risponde. Quest’estate con la mia xc90 d5 (ebbene si, sono ancora fossile in attesa della mia prima elettrica) ho impiegato 3 giorni a fare 700 km in Francia. Limite delle auto a gasolio o scelta turistica? Vediamo se così capisce
Marcello
ricordati sempre del pesantissimo danno ambientale ed alla vita di milioni di persone che causa l’uso indiscriminato di idrocarburi; erano perfettamente conosciuti sin dagli anni ’70 i devastanti effetti sul clima (e sulla salute), e certe “comodità” (di far lunghi viaggi con un solo pieno) ci stanno costano pure miliardi di dollari … ed è evidente ad ogni cambio di stagione .. con le nuove tremende tempeste di fulmini, alluvioni , trombe d’aria con case e aziende scoperchiate o sommerse.
Ieri per tornare a casa dalla costa ho dovuto usare l’auto come fosse un motoscafo off-shore, guadando fiumi d’acqua di 20 cm persino su ripide rampe della superstrada ! Ho dovuto evitare percorsi con l’acqua dei fossi a pelo strada.
Magari prima (con una delle 7 diesel) facevo 1 o 2 pieni in pochi minuti per lunghi viaggi ad alta velocità … ma ho esperienza diretta dei danni alla salute avendo lavorato 30 anni in automotive ho colleghi d’officina con brutte malattie, qualcuno pure deceduto molto anzitempo, anche tra clienti trasportatori.. sempre a contatto con sostanze devastanti per la vita (e coi derivati all’amianto pure dei familiari… visto che uno è deceduto per mesotelioma – materiale ex freni e frizioni – che se inalato anche durante i lavaggi abiti uccidono anche le mogli, come testimoniato dai processi Eternit).
Magari è scomodo per alcuni far più soste, magari impone cambiamenti in certe comode abitudini, qualche volta costa di più … ma è per la nostra sopravvivenza.
Purtroppo senza tornare al medioevo, ogni settore ha un costo in termine di vite umane, anche nell’edilizia purtroppo muoiono molti muratori, sia per via di incidenti in cantiere sia per via di malattie legate al lavoro, che facciamo smettiamo di vivere in case costruite con cemento,pietre e cucine con piani di marmo(muoiono anche i cavatori)?.. Torniamo alle caverne?.. Persino un semplice mobile di legno comporta un’ alto rischio per degli essere umani di perdere vita e/o arti nel suo processo di realizzazione, dal falegname che usa seghe di ogni tipo al boscaiolo.. Credo che al momento nemmeno le auto elettriche siano esenti da decessi umani per la loro realizzazione (dubito che nelle miniere non avvengano tragedie, e dubito che fare il minatore sia salutare)… Nel 2024 la questione non è auto elettrica contro tutto il resto del mondo, è l’intera società che va rivista… Fissarsi su un settore nello specifico lo ritengo poco utile se non addirittura dannoso, preoccuparsi di levarsi un’ago dall’occhio quando c’è una forchetta conficatta dentro non so quanto è utile.
Installare F.V. a terra comporta rischi di incidenti quasi nullo..poco superiori quelli dell’ eolico…
Stare 15 anni a costruire un impianto nucleare comporta tanti di quei passaggi…che si rischia incidenti anche gravi…
Per le materie estrattive usate per le BEV non cambia quasi nulla rispetto a quello che viene da secoli estratto con innumerevoli morti e inquinanti ambientali devastanti nell’ indifferenza globale
Le industrie chimica, farmaceutica e raffinazione idrocarburi richiedono immense risorse estratte con processi molto inquinanti e pericolosi per i lavoratori ed i residenti delle zone coinvolte nel processo
Almeno le BEV Smettono di inquinare Ove le usi
Tu Greg preferisci stare in un tunnel con dentro camion a gasolio e auto a benzina…o magari solo BEV… così scopri che puoi continuare a respirare normalmente Senza danneggiare i polmoni?
Preferisco stare in un tunnel con solo auto elettriche, finché non ne prende fuoco una..ma servirebbe a poco se poi uscito dal tunnel ci sono aerei,fabbriche,centrali a carbone,miniere a cielo aperto ecc ecc…
Ribadisco che è la società nel suo totale che va cambiata…non solamente le auto e limitarsi a guerre di classe non porterà mai a nulla.
Tu comincia a cambiare tutto ciò che puoi…
Non perdere tempo a dire che tanto va bene così. .
non posso fare nulla
Non ottengo nulla
Damiano lascia perdere, sono i soliti troll, sempre le stesse affermazioni (amo la Tesla! Non sono contro l’elettrico ma sono povero), le stesse considerazioni benaltriste, gli stessi consumi che sfidano le leggi della fisica, gli stessi viaggi di 1000km fatti agevolmente.
Qui c’è gente che pensa che l’opener abbia davvero impiegato 4 giorni per andare a Lecce, che si discute a fare?
Grazie Tommaso…
In realtà la maggior parte delle volte scrivo e rispondo solo per fare leggere ad altri, veramente interessanti a capire, quali sono le problematiche.
Come vedi…te..ed altre persone informate ed attente… possono schivare il “troll di turno” 😁👍
Buongiorno, non riesco a capire il riquadro nel confronto con il costo del diesel, recentemente ho fatto un viaggio di 2000km con un’ auto diesel del 2003, ho tenuto consumi realistici tra i 23-25kml, calcolando i 2644 km fatti dai signore con un consumo di 20kml al costo di 1,75€ litro, verrebbe una spesa di 6€ inferiore, nel caso di un consumo leggermente inferiore come 21kml il costo sarebbe di 220€. Inoltre mi chiedo, ma una eventuale sosta notturna per ricaricare la macchina( quindi spesa extra per l’ albergo) sotto che voce andrebbe considerata? Perché magari con un’ auto diesel, il medesimo viaggio in giornata sarebbe possibile. Faccio queste considerazione non perché abbia qualcosa contro l’elettrico, personalmente potessi una tesla rwd me la sogno, ma essendo”povero” per me l’elettrico rimane appunto un sogno, siamo passati che l’elettrico doveva essere un mezzo per risparmiare,ad una moda, e come tutte le mode, è diventata una moda costosa.
Io pago da un bel po’ il gasolio sotto 1.6…ieri sera per dire era a 1.564 pompa bianca
Si, anche io recentemente ho fatto gasolio a 1,56€ litro…..i 2644 diventerebbero così 196€ con un consumo di 21kml.. Ma ho voluto fare il calcolo usando i 1,75€ litro che il signore ha usato nella scheda per fare un confronto, ribadisco di non capire da dove viene fuori il calcolo di 19€ per 100km.
La sua auto é un Suv da 190 cv di 4,70 metri, spazioso confortevole e abbastanza lussuoso?
Cerchiamo di paragonare mele con mele, pere con pere, etc
La mia auto è una berlina di 4,6 metri omologata per 5 da 115cv sufficientemente comoda e con un buon bagagliaio!.Non mi pare di fare un paragone tra una Ferrari e una Twingo. Le vetture sono abbastanza simili, età e tecnologia a parte.
No non lo sono proprio. E non parlo nemmeno di quanta CO2 e particolato lei emette nel viaggiare
Le garantisco che a livello di spazio abitacolo e litri bauliera sono molto simili. Noto che il signor Gianlorenzo di tutto ha scritto ma nemmeno una parola/scheda/calcolo sul CO2 risparmiato, questo mi fa un po’ pensare che l’auto elettrica sia diventata più uno status simbolo, in ogni caso preferirei evitare discussioni ambientaliste, almeno finché non si arriverà ad una tecnologia tale che permetta davvero di non inquinare per produrre elettricità e batterie.
Anch’io sono curioso di sapere che genere di offerta abbia ricevuto per l’acquisto dell’auto
Praticamente un’epopea per spendere uguale a una Mercedes a gasolio. Contento lui…
Siamo contenti noi visto che non ha inquinato per viaggiare, al contrario dei milioni di diesel che lo fanno ogni giorno.
Grazie. Se può ci dà qualche informazione sulla proposta irrinunciabile del concessionario?
2.700 km in sei giorni.
450 km al giorno.
Praticamente, una specie di rally in cui buona parte del percorso è stato speso per cercare gli stalli di ricarica o è stato pesantemente influenzato dalla loro ubicazione.
La pausa in Salento sarà stata praticamente una specie di ricovero riabilitativo.
Grazie, ma non fa per me.
La mia seconda casa dista 70 m dalla riva del mare.
La mattina mi sveglio, scendo in giardino, apro il cancello, attraverso la provinciale e sono in spiaggia.
In modalità vacanza, le chiavi dell’auto le butto in un cassetto e le riprendo un mese dopo.
Il foglio di excel per il calcolo dei consumi, poi….al mare….bah!
Un plauso a Gianlorenzo ed al suo concessionario; il primo ha spiegato bene le proprie necessità, si è fidato del consiglio, si è preparato, adattato…e si è trovato bene; il collega di Mercedes ha ascoltato le necessità e capito che poteva fare una buona offerta su una vettura adatta alle esigenze del cliente…non capita sempre (purtroppo) e quindi merita i complimenti 👍.
Altra cosa che mi è piaciuta del viaggio di Gianlorenzo è che almeno all’ andata ha sfruttato anche statali ..e fatto belle soste…(anni fa a Gaeta anche io trovai difficile parcheggiare …nella mia sosta in B&B ). Comprendo anche il veloce rientro in autostrada…un po’ la fretta…un po’ la curiosità di mettere alla prova la BEV…che ne è uscita bene ..per chi sa adattarsi ed imparare cose nuove.
(E visti i soldi che fa risparmiare durante l’anno…anche le FreeToX in autostrada non sono un problema di budget familiare…).
Tutto sto pippone scatenato dalla sola parola “irrinunciabile”? 😂.
La GLB (che a me piace pure) non si vende nemmeno a combustione, figuriamoci elettrica. Magari stava uscendo il modello nuovo e il prezzo in questi casi lo fa l’acquirente, o niente vendita.
Se lui si trova bene…ha fatto un acquisto giusto…
I dati esatti della trattativa li conoscono solo loro.
Infatti, per questo mi piacerebbe capire meglio quale sia stata l’offerta per questa vettura semi sconosciuta ma sicuramente valida, a parte un picco di ricarica scarsino.
Purtroppo vista l’accoglienza l’opener credo sia scappato
Tiro a indovinare…per esperienza del settore:
Hanno varie vetture in stock..alcune da mesi… sicuramente diverse BEV. .
Dato che il cliente ha caratteristiche adatte per profilo d’uso… hanno fatto un ottimo sconto su nuovo e buona valutazione usato ICE..che di sicuro piazzano bene ad acquirenti in cerca di vetture ben tenute.
PS. Per me ..che ho profilo ottimale BEV ne ho scelta una che mi sta dando gradi soddisfazioni. Le SUV crossover alternative plugin o Hybrid mi sarebbero costate molto.. molto di più sia in acquisto che gestione dopo.
Purtroppo occorre che ognuno valuti bene la propria situazione attuale e futura…(Se dipende da mancanza colonnine pubbliche.. magari le metteranno..anche nei supermercati…nei distributori su statali alto volume di traffico.
Certo avere possibilità di caricare a casa e/o lavoro… è fantastico…
Spiace che il governo lavori in senso opposto rispetto ad altre nazioni.
Avrei capito se dovevano dare tempo a Stellantis di produrre più full-electric in Italia (avendo solo plugin)..ma adesso pare stiano per produrne sia a Cassino che Melfi e Pomigliano. Rischiano di perdere tutte le migliori produzioni a valore in Italia.
PS: ieri A T. (Acciaierie Terni) chiude produzione per mancanza competitività per costi energetici troppo più alti della concorrenza..
E noi… stiamo a parlare di nucleare… pronto forse tra 20 anni??