Dopo lo stop imposto dal Comune di Milano in agosto i monopattini elettrici in sharing torneranno a circolare ai primi di dicembre. La Giunta ha infatti approvato la regolamentazione che consentirà al servizio di rispettare la legge sulla sperimentazione della mobilità leggera.
Le nuove regole: stalli dedicati
Si compone di tre delibere su sharing di scooter, biciclette e micro mobilità elettrica, cioè quella relativa ai monopattini, fissando alcune regole per chi li guida e per le società che li noleggiano. La principale novità è che tutti i veicoli non potranno essere parcheggiati liberamente, ma dovranno essere prelevati e lasciati in stalli dedicati. Questo in particolare all’interno della cerchia dei Navigli, dove gli spazi sono limitati e i marciapiedi particolarmente affollati. I monopattini potranno circolare in tutta la città nelle strade a zone 30, sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali a 6 chilometri orari di velocità massima. Esclusi i marciapiedi e tutte le altre strade dove si mescolerebbero al normale traffico automobilistico.
Le nuove regole: non più di 2 mila
Le nuove regole: i gestori devono pagare
Ogni gestore di servizi di monopattini in sharing e di sharing e-bikes dovrà versare, una tantum, una cauzione di 25 euro per mezzo che servirà al Comune se ci sarà la necessità di ritirarli o rimuoverli dalle strade come avvenuto per le bici della società Ofo. Altri 10 euro all’anno per ogni mezzo le società li dovranno destinare a eventi di comunicazione e formazione sul codice della strada. Infine 8 euro a bici o monopattino serviranno per pagare l’utilizzo del suolo pubblico e la gestione e il controllo da parte del Comune.
Da gennaio solo scooter sharing elettrico
Per gli scooter in sharing, che già circolano da qualche anno, la cauzione è di 50 euro a mezzo. E la società dovrà investire 100 euro a mezzo in attività di comunicazione e formazione sulle regole della strada. Il nuovo bando prevede che dal 1° gennaio 2020 potranno essere solo elettrici (ad oggi le flotte di scooter esistenti contano circa 1.470 veicoli suddivisi fra 5 operatori).“
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