Da Ancona al Trentino con la Spring: meglio fuori autostrada?

Da Ancona al Trentino con la Dacia Spring. Giulio sta progettando il viaggio per le vacanze, con un dubbio: meglio fuori autostrada? Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Da Ancona al Trentino: un’ora in più e una ricarica in meno

“Sono un felice possessore di una Dacia Spring del 2021 (con ricarica AC/DC) da circa 2 mesi e per il momento ne sono pienamente soddisfatto. Vivo in provincia di Ancona e ricarico sempre da casa, grazie al mio impianto fotovoltaico. È l’unica macchina che abbiamo in famiglia. Non usiamo spesso l’auto e per ora ci stiamo trovando molto bene, senza problemi. Abbiamo anche fatto diverse gite fuori porta di 150-200 km sia in autostrada che su strade provinciali. Mai una difficoltà.  Solo soddisfazione e risparmio. Avrei bisogno di un vostro prezioso consiglio: sto pianificando un viaggio per andare in ferie tra 20 giorni in Trentino, per un totale di circa 500 km (solo andata). L’app ABRP ipotizza che ci vorranno circa 6h e 32 minuti di viaggio + 1h e 51 minuti di ricarica (4 soste): totale di 8h e 43 minuti. Tutto questo ovviamente passando per l’autostrada (allego immagine con il percorso). Ed è qui che arriva il bello!  Sto pensando seriamente di evitare le autostrade e passare solo per superstrade e strade provinciali. Molti di voi grideranno  FOLLIA!!! Ma…sempre ABRP ipotizza questo percorso, che allego. 7h e 55 minuti di viaggio + 1h e 23 minuti per 3 ricariche:  totale 9h e 33 minuti. All’incirca 1h in più (e una sosta ricarica in meno).

Consumerei meno, senza pagare il pedaggio: perché no…?

da Ancona al Trentino

 

Ho calcolato che il pedaggio dell’autostrada sarà circa di € 70 (andata+ritorno) e consideriamo anche il fatto che i punti di ricarica non sono tantissimi e le ricariche molto più costose. Passando per strade senza pedaggio, avrò la possibilità di fermarmi a ricaricare dove mi pare, magari trovando una colonnina all’ombra, e nel frattempo visitare qualche luogo o qualche negozio vicino.  Quei 70€ di pedaggio risparmiati in pratica li userei per pagare le ricariche (senza contare che come già detto in autostrada le ricariche costano di più).  Aggiungo che non mi trovo molto a mio agio nel guidare la Spring in autostrada. Andando con limitatore a 95-100 kmh, mi trovo spesso in mezzo ai camion e i sorpassi non sono il suo forte a quelle velocità. Per non parlare poi degli spostamenti d’aria o del vento. Ultima osservazione: il consumo. È normale che in autostrada aumenti. Facendo qualche test, ho calcolato che su 100 km a 95 kmh, la batteria cala circa il 12% in più, rispetto alla tangenziale e infatti ABRP ha considerato una ricarica in più in autostrada. Tutto questo potrebbe variare in base al traffico e vari imprevisti lungo la strada, ma secondo voi può valerne la pena? È così semplice o mi sfugge qualcosa?”. Giulio Santoleri

Un altro modo di viaggiare, perché no?

Risposta. Viaggiare in autostrada sulla prima corsia non è il massimo. Si procede schiacciati tra un camion e l’altro e con una bella sequela di buche, create proprio dal passaggio dei mezzi pesanti. Ergo: se non c’è una fretta particolare, l’idea di raggiungere il Trentino utilizzando le statali con una piccola auto come la Spring ci sembra più che praticabile. È un altro concetto di viaggio, più lento e riposante, senza l’assillo di arrivare il più presto possibile. E la differenza di consumi, secondo noi, si rivelerà anche supeiore al 12%. Sappiamo che ci sarà chi sghignazza davanti a pianificazioni di questo genere, ma francamente non ce ne preoccupiamo troppo. Ergo: buon viaggio e ci racconti com’è andata.

Visualizza commenti (54)
  1. Pnsate che per me ogni spostamento sopra i 60…70Km è così, quando lo faccio con la piccolina… 14,5Kwh di batteria che ora saranno 12… forse… mi costringono a muovermi in statale, rispettare abbondantemente i limiti… clima quasi sempre spento… ma almeno viaggiare rilascando solo l’acceleratore e a volte fermarsi con il freno è vero che non è stressante…ma diciamo che non è nemmeno il massimo… 🙂
    Sto pensando di muovermi eroicamente da Torino a Imperia… Chademo… un terno al lotto. e ricarica AC a 3KW max…. vedremo se mai ce la faremo (già trovare il tempo viene difficile)

    1. io faccio il contrario prendo spesso l’autostrada anche per pochi km es da padova ovest a padova est e padova est-padova sud solo per evitare la rottura di scatole delle code e del traffico della statale oltre ai multavelox presenti e, il tratto Mestre -Padova-Rovigo (casa lavoro) per una percorrenza di 80 km in 4o minuti per tratta che sarebbero invece un’ora e 15 minuti per la stessa distanza se facessi la romea e la statale interna

  2. quindi fare la valsugana per Bassano dove adesso ci sono tratti con code interminabili causa lavori e corsie ridotte o a tratti a circolazione alternata, passare per Bassano, Cittadella, Padova, prendere la romea direzione chioggia (coda) , proseguire lungo la romea attraversare i sette lidi (coda lunga) , Rimini, Pesaro Fano, San Marino e poi tagliare su per Urbino……. follia pura nel perioro dove la gente frequenta le spiaggie , aggiungici almeno 4 ore al dato molto ottimistico del navigatore anche perchè sei in auto e non in moto che viaggi in sorpasso costante ed ABRP non penso ti calcoli le colonne chilometriche che troverai. Aggiungici anche la quantità immane di multavelox presenti lungo la romea….. non prenderla in considerazione nemmeno. Comunque il tratto bolzano Urbino ci impieghi non più di cinque ore non 6 e trenta e comunque il percorso più corto evitando autostrade è tagliar giù per Verona e poi prendere la transpolesana direzione Ferrara-Ravenna, Rimini e poi su per un totale di sei ore e mezza e 430 km

  3. A prescindere dalle scelte personali io sono interessato all’analisi sociologica, che auto aveva l’utente prima della spring?

  4. Faccio quel percorso tutti gli anni. Gli ultimi con una Nissan Qashqai diesel e impiego mediamente 5 ore e mezzo e usando il Cruise control 😃120 km orari faccio 18,3 km con un litro

    1. Codesto intelligente commento dove dovrebbe portarci?
      Forse a considerare che una QQ è meglio di una Spring?
      O forse che nello stesso spazio di una Spring non ci sta una QQ?
      E se fosse che il lettore non ha una QQ ma una Spring di cui è soddisfatto?

    2. a @Sandro assegno il premio 🏆 di commento più inutile….
      Nessun commentatore qui su Vaielettrico ha iniziato a guidare BEV dal nulla .. bene o male abbiamo avuto tutti auto benzina o diesel prima, ne conosciamo bene pregi e difetti… e se abbiamo deciso di cambiare lo abbiamo fatto a ragion veduta… (ed il tasso di “ritorno” ad ICE è si e no al 10% … come può capitare sempre con qualsiasi acquisto sbagliato).
      nb: di turbodiesel io ne ho avute 7 di fila e non ci penso proprio a tornare a viaggiare con quelle “stufe” rumorose (caso mai quando cambierò l’attuale BEV avrà sicuramente caratteristiche ancora migliori di quelle che già adesso ci soddisfano in famiglia).

  5. Fa ciò quel percorso tutti gli anni . Gli ultimi con una Nissan Qashqai diesel. Mediamente impiego 5 ore e mezzo e, a 120 km orari con il Cruise control ho fatto 18,3 km al litro.

  6. Leggendo questa storia sono contento e un pelo invidioso che vi siano persone che possono permettersi di impiegare 8 ore per fare un tragitto simile…personalmente lo troverei un calvario fare centinaia di km su strade “normali” tra traffico , dissesto di alcuni tratti e limiti di velocità assurdi (é consueto in Italia incappare in 30/h o 50/h fuori dai paesi senza conoscerne il motivo) con annessi autovelox trappola…mentre per quanto concerne il Life style (ognuno ha il suo e lo attua a suo uso e piacimento) , ho fatto di recente un Bologna-Bolzano per un impegno di 2 ore circa e che mi ha visto partire alle 5 di mattino , essere alle 8 circa a Bolzano , ripartire alle 10 per essere alle 13 di nuova per pranzo a Bologna e occuparmi di altre problematiche giornaliere (la professione che mi consente di mantenere la mia famiglia implica di frequente impegni del genere) …giusto per dire che non potrò mai viaggiare con il naso all’insù stando alle mie necessità !
    Impegni professionali a parte , anche per piacere idem…se decido di farmi una gita in moto per un weekend sulle Alpi (che siano in Alto Adige o in Carnia) , ho bisogno che il “trasferimento” sul luogo del piacere avvenga in tempi rapidi altrimenti impiego quasi tutto il weekend a fare il solo tragitto andata- ritorno , godendo poi quasi nulla della destinazione …
    Ad ogni modo , de gustibus e nessuna critica per chi viaggia diversamente….semplicemente anche no !

    1. @Lele
      non ho idea di quanti anni hai… ma mi sa che non ti son capitati molti viaggi con le utilitarie degli anni ’60/70 … che avevan bisogno non solo di frequenti rifornimenti, ma persino della bottiglia d’olio e acqua PER IL MOTORE (se non volevi arrivare “a spinta” ).
      Qui ovviamente si sta considerando un caso “limite” per tipologia d’auto – tipicamente da uso urbano- e comunque in “modalità vacanza” vera, quella senza dover rispettare tassativi orari (come dover prendere aerei e traghetti).
      Se la tua professione richiede veloci spostamenti senza pensare troppo a gestire le ricariche, mi sa che aspetterai altri 2 o 3 anni per considerare una BEV aggiornata con batterie a più alta densità … sono in arrivo…
      Comunque… non è un referendum questo articolo… chiedeva consigli per organizzare il viaggio con quello che ha Giulio a disposizione… non se te vuoi / puoi fare altrettanto …

      1. Ciao Damiano ,
        apprezzo il tuo commento in ogni lato (toni e contenuti) e di Anni inizio a metterne insieme ma la prima auto di famiglia in cui ricordo esser salito era una Fiat 124 Special e camminava già jn modo moderno…condivido anche per il mio utilizzo odierno dell’auto che non confà (distanze e tempistiche) con le bev attuali che , confesso, sono state oggetto di analisi lo scorso Anno quando ho cambiato auto (avendone pure le condizioni come impianto FV con ottimo accumulo e garage privato) ma per l’appunto ho scelto una mild hybrid tedesca …per la prossima , ovvero tra qualche Anno , magari come scrivi chissà 🙂
        Saluti

        1. Ciao @Lele
          grazie per aver soddisfatto la mia curiosità (nb: esperienza simile… mio padre ha avuto una magnifica 124 Sport 1.600..oltre poi ad una NSU Printz per evitare di svenarsi coi consumi di quell’idrovora…negli anni della crisi petrolifera 😂)

          Se hai una media d’uso di 4/5 anni, penso che sicuramente la m-hybrid sarà sicuramente da cambiare tra qualche anno con una nuova BEV (che dovrebbero stare sui 600km medi di autonomia) e con una ben più sviluppata rete HPC (oggi ho scoperto che ne hanno attivate altre 4 vicino casa mia… in un distributore carburante 😀)… prevedo che sarai molto soddisfatto al prossimo cambio di paradigma…. soprattutto perché hai pure il FV (che ho pure io … mai fatto acquisto migliore ! ) e vedrai che benefici estate torrida/inverno gelato potendo partire con l’auto già climatizzata a dovere…e col pieno !
          Intanto… noi ti facciamo da “collaudatori”… tifa per noi 😉

          1. ciao Damiano , imho tanta verità in ciò che hai detto incluso la soddisfazione nell’aver installato nel 2023 il FV con un accumulo da 15 Kw , che pareva quasi sovradimensionato ma che invece mi ha consentito (esempio) da inizio Anno di dover “comprare” dalla rete solo 400 Kw e autoconsumarne quasi 2000…quindi , nel lasso di tempo che hai citato e che coinciderà con la cessazione della mia attività lavorativa, mi guarderò attorno per l’auto in questa direzione e prova ne è che ogni tanto leggo questo forum (discorso diverso per la moto in quanto, per i miei gusti , non potrei mai rinunciare ai pregi- difetti del termico)!
            Ad ogni modo è tornando in topic , ripeto ammirare l’opener per il suo viaggiare lento …personalmente (e si parla sempre di gusti) potrei apprezzarlo es. in Provenza a bordo di una spider ma non nelle strade della pianura padana con lo stress annesso di quelle zone…comunque stiamo sempre e solo esprimendo opinioni e qualsiasi scelta è plausibile in quanto decisa dal singolo 👍

    2. …e un bel chissenefrega del suo life style? poverino deve arrivare veloce sul “luogo del piacere” altrimenti non può usare la sua motoretta sulla montagna preferita… ma non bastava una “50 Special” sui colli bolognesi per divertirsi una volta?

      1. Per mia fortuna i Suoi toni (e discutibile ironia) non mi appartengono pertanto evito di replicare…giochi pure da solo 🤞

  7. Io suggerirei di effettuare l’intero viaggio in monopattino, prestando maggiore attenzione ai sorpassi in autostrada.
    Scherzi a parte, 9 ore di strade statali nel caldo estivo su un’utilitaria sono una tortura.
    L’unica sarebbe partire alle tre del mattino per stare un po’ al fresco.

    1. Alessandro D.

      Boh… 🙂
      La Spring l’aria condizionata ce l’ha, posso confermare (perchè ce l’ho) che non è per nulla un impianto all’avanguiardia, ma freschi si sta freschi.

      E’ evidente che il nostro amico vuol prendere questo viaggio con lo stesso spirito con cui si fa un bel giro in moto.
      O meglio: non vedo molte altre alternative a questa chiave di lettura.
      Fatto così, per di più col condizionatore, non è nemmeno malaccio. Le soste per la ricarica finiscono col diventare delle pause per visitare qualcosa (Giulio ha la ricarica in corrente continua, scelta molto saggia, in 45 minuti circa è sicuramente di nuovo all’80 %) e bon, trattandosi di una vacanza può anche andar bene così.

      Certo: se quella dovesse essere la vita di tutti i viaggi o viaggetti che si fanno durante l’anno, va da sè che la poesia sparirebbe al volo.

  8. Guido Baccarini

    Secondo me l’ottimale è un mix. Ci sono tratti dell’Autobrennero con le ricariche particolarmente economiche e senza traffico, altri (da Mantova in poi in direzione Sud, ad esempio) che non permettono affatto una media molto diversa da quella di una statale…
    Tutto in statale mi sembra pesante, tutta in autostrada è un terno al lotto, il traffico di Luglio è terribile (sabato scorso, da Rimini a Modena, 3 ore e 15 uscendo da autostrada a Imola e rientrando a Borgo Panigale, diversamente sarebbero occorsi 51 minuti in più) e l’autonomia della Spring non lascia molto margine di sicurezza (cioè può essere benissimo che tutte le colonnine siano occupate e si debba aspettare anche mezz’ora o più, non avendo autonomia sufficiente per raggiungere la prossima in autostrada).
    Con l’aiuto di ABRP io ipotizzerei di fare le statali fino a Rovigo/Ferrara e poi di puntare al Brennero, ma tutto in funzione del traffico del momento, che è una variabile determinante. Al ritorno, ovviamente il contrario.

  9. Anche io consiglierei niente autostrada, sei in vacanza, vedi posti che non vedresti mai magari, un viaggio slow …bella pensata.

      1. Mi scusi, dal suo commento mi sa tanto che non ha mai viaggiato in elettrico e soprattutto non possiede una Spring. Anche auto elettriche di segmento minore come la Spring offrono un confort di guida superiore e neppure paragonabile a quello di un’auto termiche di pari livello. I motivi sono tanti: non ci sono vibrazioni, la guida è fluida, non devi cambiare marce e soprattutto sono estremamente silenziose. Inoltre non sono veramente 9 ore di guida, si tratta di 9 ore di durata del viaggio, perché non tiene conto delle pause per la ricarica che sono continue e permettono di riprendere la guida rilassati. Guardi il piano di viaggio si tratta di 8 ore di guida intervallate da 5 soste della durata totale di 1h e 38 minuti.

        1. Alessandro D.

          -…di segmento minore come la Spring offrono un confort di guida superiore e neppure paragonabile a quello di un’auto termiche di pari livello.-

          Ma anche no valà, la Spring ha millanta pregi e ne sono sinceramente soddisfattissimo nell’uso urbano anche di “medio cabotaggio”.
          Ci vado regolarmente per questioni di lavoro da Legnano a Verbania (e chiaramente ritorno) via autostrada e va come un orologino.
          In città è un gatto, ma il sedile dopo un’oretta è scomodo, la ventilazione è pietosa e le sospensioni sono approssimative a fargli un complimento.
          E lasciamo stare lo sterzo.
          Bisogna essere onesti: la Spring è una adorabile merdomacchina.
          La Aygo X automatica di mia madre in confronto è una limousine.
          Ma anche la Panda multijet del 2004 (che abbiamo avuto) globalmente era meglio, anche se era più rumorosa e dovevi cambiare le marce.
          Ma almeno in autostrada a 120 andava dritta da sola.

          1. Ciao prima di acquistare la Spring avevo una Panda del 2008 1.2 a benzina. Ognuno ha le sue idee per carità e le rispetto, ma non rimpiango per nulla la Panda. A cominciare dell’affidabilità il condizionatore dopo 2 anni appena finita la garanzia so è rotto. E pur riparato non raffreddata mai veramente l’abitacolo. Nella Spring ancora funziona come un orologio e raffresca veramente e velocemente. Per non parlare del silenzio sulla Spring rispetto alla Panda. Scusami ma decisamente non torno indietro e mi tengo stretta la mia Spring

          2. Alessandro D.

            Ci mancherebbe, non entro nel merito di silenziosità e condizionatore. E ribadisco a scanso di equivoci: anch’io ho la spring e ne sono soddisfattissimo, per l’uso che mi deve fare va benissimo, è perfetta. Ma ho avuto anche la Panda (1.3 mjt) e non posso far finta che, ad esempio, in autostrada a 120 se tolgo le mani dal volante la panda continuava ragionevolmente ad andare dritta per un bel pezzo, la spring no, per farcela ad andare in una sola direzione le servono tutte le corsie della Milano-Malpensa.
            E ancora va dove cavolo vuole lei.

            Due considerazioni:

            1) sacrosanto, si devono tenere le mani sul volante, siamo tutti d’accordo.
            2) al netto del punto 1, personalmente per valutare la bontà di un veicolo più che il condizionatore guardo “se sta in strada”. E la Spring in questo è una praticissima versione evoluta e per adulti di una Peg Perego.

  10. Faccio praticamente la stessa strada al contrario (anzi parto da 80 km prima e arrivo 100 km dopo). Ok, ho una macchina diversa, ma io da anni evito come la morte il tratto da Campogalliano ad Imola. Arrivo a Verona, faccio la transpolesana e rientro in autostrada dopo Ravenna. La soluzione invece che da Trento a Ferrara passa per la Valsugana è folle e la farei solo sotto tortura. In autostrada le ricariche si pagano di piu’ e questa non è una novità, ma si pagano di piu’ anche i carburanti e comunque per un viaggio all’anno anche se ci metti 2 ore di più, visto che il resto dell’anno è contento dell’elettrica, amen, la prendi con calma e quando arrivi arrivi.

  11. Io farei una cosa a metà… da Vr/ Affi al Brennero l’autostrada spesso nei weekend si blocca e le statali che praticamente costeggiano l’autostrada sono molto scorrevoli e spesso ci si impiega meno o lo stesso tempo che a fare autostrada.

  12. Un bel treno che ci mette 4 ore e mezza invece di 9h.33 min preventivati, facciamo anche 10 (!) , immesi nel traffico, non avendo un mezzo adatto? poi si vede se con mezzi pubblici o un noleggio o etc.

  13. La Romea in estate è un terno al lotto. Io andrei verso Ferrara e mi ricongiungerei al tracciato originale a Padova, ricariche permettendo.

  14. Daniele Sacilotto

    Anch’io eviterei l’autostrada, però partirei di notte per avere strada libera e semafori lampeggianti. Una domanda: perché SOC all’arrivo del 40%? Cambiando il parametro al 10% potrebbe essere che si risparmia un’altra sosta. Purché ovviamente ci sia possibilità di ricaricare all’arrivo

    1. Ciao! Partire di notte sarebbe sicuramente meglio ma diventerebbe troppo stressante e il primo giorno di vacanza lo perdi per il jet lag. Comunque partiremo di mattina presto. All’arrivo ho messo 40% semplicemente per stare tranquillo, visto che ci sarà solo una colonnina vicino. Poi è chiaro che strada facendo vedrò come comportarmi. Magari, come dici tu, farò una sosta in meno… chissà!

  15. Grazie per aver pubblicato e risposto alla mia domanda. Grazie anche a voi che commentate e che mi state incoraggiando.

  16. Diventa come il viaggio fatto da un amico nei primi anni 80 partito da Verona verso la Calabria con un Dyane 6….
    Non arrivi piú, ma se pensi di rilassarti guidando in statale.. Buona vacanza….

    1. Sì, è un viaggio all’antica con la valigia sopra al tetto. 😁
      Non penso che guidare fuori dall’autostrada sia più rilassante, anzi. Devi stare attento a tante cose in più.
      Come ho elencato nella domanda, ci sono dei fattori che mi spingono a provarci ma ovviamente non sono del tutto convinto (altrimenti non avrei fatto la domanda).

  17. +1 per il senza autostrada.
    E mica solo per la Spring . Anche con una Tesla se non ho fretta rinuncio molto volentieri all’autostrada. Scopri posti che normalmente salteresti , hai più occasioni di fare foto o provare qualche specialità , e con un EV anche il normale traffico dei paesini da meno fastidio .

  18. Ciao Giulio, posseggo anche io una Dacia Spring e come te. Ho preso solo una volta l’autostrada con la Spring, facendo il tratto dal raccordo di anulare di Roma fino a Valmontone. Anche io come te ho messo il limitatore a 100 km/h, per fortuna era un giorno festivo ho viaggiato in tutta tranquillità sulla corsia di destra, perché non c’erano autocarri. Non è un’auto confortevole per viaggiare sopra i 100 km/h e tra l’altro ne risentono molto i consumi. Per me fai la scelta giusta a non utilizzare l’autostrada, tra l’altro sei in vacanza se dobbiamo stressarci anche quando dobbiamo rilassarci ed essere tiranni del tempo non si tratta più di una vacanza. Tra l’altro senza percorrere le autostrade puoi trovare molte stazioni di ricarica fast a prezzi decisamente convenienti, come Electrip, che ha aperto una stazione nei pressi del lago di Garda che si trova lungo il tuo tragitto. Ti auguro buon viaggio.

  19. Alessandro D.

    Se può servire, in questi giorni con la Spring e l’aria condizionata in città/statale l’auto mi fa circa 15 km ogni 10% di batteria.

    1. Mi sembra un po’ tanto. Io 20 abbondanti ma poi dipende da tante variabili. Forse tu vai più forte. 😆

  20. Viaggio fuori autostrada approvato senza alcun dubbio, visto che in Trentino ci va per le ferie e quindi anche il tempo di viaggio – solitamente odiato e considerato uno spreco – può diventare una piacevole parte delle ferie!

  21. Ho altra BEV (e ben più prestante) ma anche io preferisco la modalità “senza autostrada” quando se ne può fare a meno (anche io risparmio i pedaggi – pur avendo Telepass Europeo – ma anche necessità di caricare, visto il calo dei consumi su SS/SR ).
    Sicuramente in peridodi da “bollino rosso/nero” entrambe le vie saranno congestionate, ma nelle autostrade il rischio “imbottigliamento” è insuperabile mentre al di fuori puoi sempre fare una deviazione +/- lunga ma comunque evitare di stare 2/4 ore incolonnati in auto sotto il sole (o il diluvio); fuori autostrada puoi trovare sicuramente molte più opportunità di ricarica (anche se “lente”, ma nel caso della Spring non è che cambi poi molto).
    In caso “ottimale” arriverai con un po’ di ore in più di guida, ma molto più rilassato… nel malaugurato caso di code in autostrada o di FtX occupate da molte BEV i tempi si allungherebbero ancora di più…
    E poi, come anche @Giulio Santoleri scrive… c’è sempre la possibilità di inserire la sosta in qualche luogo interessante da visitare lungo il percorso… che così diventa “vacanza” e non “esodo” 😉

    1. Esatto, tutto torna. Sono solo in dubbio sul fatto che guidare fuori autostrada per tante ore sia così rilassante. Vedremo. 😁

      1. Secondo me @Giulio S. a guidare “piano” in autostrada ti stressi di più… devi stare con “uno occhio davanti ed uno a guardar dietro” perché non puoi tenere velocità elevata altrimenti la batteria ti dura meno di 150km .. e quindi rischi di dover star attento a tutti quelli che ti “piombano addosso” molto veloci (specie i SUV pesanti ! ), magari sfanalando come “assatanati” ( sui 100kmh li trovi anche in corsia “marcia normale”, soprattutto TIR che hanno necessità di spazi enormi per cambiar corsia e velocità).
        Fuori autostrada invece la tua velocità media è più simile a quella degli altri veicoli….

    2. Ciao, innanzitutto bravo per l’intraprendenza che dimostri.
      Possiedo una Skoda Citigo che come autonomia e velocità di ricarica è un poco meglio della Spring.
      Il mio consiglio è quello di partire verso le 22 però viaggiando in autostrada.
      In questo modo troverai pochi camion in circolazione, potendo viaggiare a bassa velocità (intorno ai 90 km/h) e senza la necessità di usare il condizionatore.
      Se riesci poi a pianificare bene le soste in modo da sfruttare la carica iniziale al 100% e le soste successive non andando oltre il 60-70% farai un viaggio relativamente rapido (meno rischio code e tempi di ricarica ridotti), rilassante (zero rotonde, semafori, autovelox, caldo) e senza patire il caldo.

      Ad ogni modo buon viaggio qualunque percorso tu scelga!

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