Cybersecurity delle auto: LG acquista Cybellum, società israeliana leader nelle soluzioni per la valutazione del rischio. Venduto il 64% per 140 milioni di dollari.
Cybersecurity, i rischi legati all’essere sempre connessi
Ormai le auto sono computer con le ruote e questo implica timori anche la sicurezza delle dotazioni informatiche del veicolo. Qualche giorno fa ci siamo occupati dei timori legati “all’invecchiamento” dell’elettronica di bordo (qui l’articolo). Ma è tutto il mondo dell’automotive a interrogarsi sui rischi legati al fatto che i veicoli sono “sempre più software e sempre meno ferro“. E sempre più connessi. Ora arriva questa mossa, con cui il colosso coreano delle batterie vuole “migliorare le capacità di cybersecurity e…diventare un Innovation Partner per la Mobilità Futura”. Fondata nel 2016 a Tel Aviv, Cybellum è un’azienda leader nella cybersecurity dei veicoli, con circa 50 dipendenti. Attualmente collabora con i principali attori del settore, offrendo le proprie soluzioni a produttori e fornitori di veicoli in tutto il mondo. Oltre a Israele, opera in Giappone, Germania e Nord America e rimarrà un’entità e un marchio indipendente.
Un sistema per rilevare le minacce in tempo reale
Una delle soluzioni più avanzate di Cybellum per proteggere i veicoli dalle minacce alla sicurezza informatica è la Cyber Digital Twins. Si tratta di una piattafroma capace di creare una rappresentazione dettagliata dei componenti software di un veicolo, senza accedere al codice sorgente. Esponendone quindi automaticamente tutti i rischi potenziali. La piattaforma si basa sul rilevamento delle minacce in tempo reale per verificare le vulnerabilità e offrirne una valutazione completa. Oltre a indicare le soluzioni raccomandate. La cybersecurity dei veicoli diventa sempre più importante, dato che le auto si evolvono in sistemi organicamente connessi con complesse interrelazioni tra i vari componenti. Cybellum consentirà a LG di essere tra i primi ad entrare all’interno di un settore in rapida crescita. E di fornire più valore in aree chiave come la progettazione, lo sviluppo e il funzionamento dei componenti, ottimizzando la sicurezza del software.
A dire il vero dovevano pensare a queste cose almeno un decennio fa.
Comunque meglio tardi che mai