Cosa succede alle colonnine Ewiva nella zona di Napoli? Ce lo chiede un lettore, Roberto, che ha riscontrato problemi su quella rete. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.Â
“Sono di Napoli e sono un vostro assiduo lettore. Posseggo un veicolo elettrico (Honda E) personale, più diversi veicoli elettrici aziendali, in quanto titolare di una società di telecomunicazioni.
La società : “Non ci risultano disservizi generalizzati”
“Da una prima verifica, non risultano disservizi generalizzati sulla rete e, sul territorio campano, al momento risultano in essere solo le seguenti attività di manutenzione:
- Sito Ewiva di Pomigliano D’Arco (Napoli), su cui sono in corso delle attività di manutenzione necessarie a seguito di atti vandalici;
- Sito Ewiva di San Vitaliano (Napoli) in manutenzione tecnica da pochi giorni.
Per Ewiva è prioritario offrire un’esperienza di ricarica accessibile, veloce e intuitiva a ogni e-driver, sul tutto il territorio nazionale e in qualsiasi momento. Per questo motivo, Ewiva invita il vostro lettore a contattare il Servizio Clienti: fornendo maggiori dettagli sugli eventuali disservizi riscontrati (come ad esempio data/ora della ricarica, ID della stazione, eventuali descrizioni di anomalie) gli operatori Ewiva saranno a sua completa disposizione per offrire un supporto mirato. A questa pagina è possibile trovare tutti i contatti utili (numero telefonico, mail, form, chatbot): https://ewiva.com/help/.„
ATTENZIONE Precisiamo che la segnalazione ci è stata inoltrata a Ferragosto e la risposta dell’azienda è arrivata il 19 agosto. Per un disguido pubblichiamo entrambe in ritardo, quando la situazione potrebbe essere mutata. Ce ne scusiamo con entrambi e con i lettori.
Segnalata più volte la manutenzione perpetua delle nuove colonnine Ewiva di Porto Recanati (MC) terminate a marzo 2024 ma mai entrate in funzione….
vorrei che a tutti gli stakeholdes fosse ben chiara una cosa:
i punti di ricarica pubblica SONO una necessità : se si interrompono (per manutenzione programmata o straordinaria) avviene un’interruzione di servizio che impedisce (il più delle volte.. vista la scarsità di diffusione) la mobilità privata, con grave pregiudizio nella vita delle persone e nell’operatività dell’azienda (come nel caso del sig. Roberto Gargiulo.
Visto che la tecnologia lo consente, sarebbe il caso che i vari fornitori di punti di ricarica (Ewwiva, ENI BeCharge, ENEL X , etc etc etc) si accordassero per “condividere” (inutile sperare di più ) un Servizio Sostitutivo Mobile di ricarica (in stile E-GAP ) da inviare nelle stazioni più importanti a sostituzione dell’impianto bloccato.
E’ una modalità analoga a quella utilizzata dagli operatori telefonici, quando in supporto ad eventi (sociali, come concerti etc o climatici come tempeste e alluvioni) viene “coperta una zona” usando shelters mobili a far da ponte-radio aggiuntivo o sostitutivo.
Se per ogni macroarea venissero forniti servizi sostitutivi temporanei ne beneficerebbero tutti: i clienti (ovviamente) ma anche i fornitori delle colonnine sostituite… e magari l’eventuale società chiamata a fornire il servizio-tampone.