Le rinnovabili convincono le imprese in Liguria. Il bando regionale da 10 milioni, aperto il 17 novembre, è stato chiuso nello stesso giorno per esaurimento delle risorse. In poche ore le aziende liguri hanno presentato richieste per oltre 13,2 milioni, capaci di generare fino a 15 milioni di investimenti. Un successo che conferma l’interesse crescente verso gli impianti di produzione di energia rinnovabile destinati all’autoconsumo: sono state 103 le imprese a cogliere l’opportunità.
Le rinnovabili sono un buon investimento per le imprese
La partecipazione ha coinvolto 47 microimprese, 44 piccole, 11 medie e una grande azienda. Gli interventi riguardano soprattutto impianti fotovoltaici, con alcune installazioni di solare termico e un progetto idroelettrico, tutti destinati all’autoconsumo. La misura, infatti, finanzia la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, opere di sostituzione e riconfigurazione dei componenti energetici, e l’adozione di pompe di calore collegate a fonti rinnovabili.

Rispetto alla prima edizione, che aveva sostenuto con 22,9 milioni gli investimenti di 180 attività economiche, questa nuova tranche ha ampliato la platea includendo anche le grandi imprese. Tuttavia, l’adesione è stata minima: soltanto una grande azienda è stata finanziata.
Intervento generoso tra fondo perduto e finanziamento agevolato
Va bene il beneficio economico, ma il successo del bando è stato reso possibile anche dalla forte generosità. Per le micro, piccole e medie aziende il sostegno pubblico arriva fino all’88% dell’investimento, combinando contributo a fondo perduto (fino al 43%) e finanziamento agevolato (45%). Le grandi imprese possono invece accedere a un finanziamento agevolato fino all’80%, con tasso dell’1,5%.
La rapidità con cui le risorse sono state assorbite dimostra la forte domanda di energia pulita da parte delle imprese: un segnale che la transizione energetica non è più solo una scelta ecologica, ma anche una strategia economica. Investire in rinnovabili significa ridurre i costi, stabilizzare i bilanci e rafforzare la competitività, oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale. Il bando è stato cofinanziato dall’Unione Europea con i fondi Fesr 2021-2027. Clicca qui per consultate i documenti.


-in Liguria esauriti in poche ore 10mln-
B’lin regalano issòldi…