Dalle auto elettriche alle mascherine anti Corona Virus. E’ la decisione della cinese BYD che afferma di aver creato il più grande impianto di produzione di maschere al mondo. L’impianto, nella città di Shenzhen, produce 5 milioni di maschere e 300.000 bottiglie di disinfettanti al giorno. Speriamo che presto ne arrivi qualcuna in Italia.
Cinque milioni di mascherine al giorno
La linea di produzione di maschere contro il Corona Virus è di nuova costruzione. E’ entrata in produzione l’8 febbraio, con centinaia di dipendenti che lavorano sia a turni diurni che notturni su macchine che funzionano 24 ore su 24. Alla fine di gennaio, BYD ha iniziato a produrre maschere e gel per la disinfezione, via via che in Cina dilagava il contagio da Corona Virus che l’emergenza sanitaria falcidiava l’intera filiera cinese dell’automotive.
Effetto Corona Virus: auto elettriche BYD a -79,5%
Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, infatti, le vendite di veicoli in Cina, il più grande mercato EV del mondo, sono crollate a febbraio in piena bufera coronavirus. Secondo i dati preliminari della China Passenger Car Association, le immatricolazioni sono diminuite dell’80%. Le vendite di Ev BYD sono scese del 79,5% su base annua. Quelle di BAIC BluePark, l’unità elettrica del gruppo statale BAIC, sono diminuite del 65,1% rispetto a un anno fa. Le vendite del mese scorso del partner EV di Volkswagen JAC sono diminuite del 63,4%.
Forse sta in questi numeri la ragione della repentina conversione industriale operata da BYD. Favorita dalle competenze di cui la società già dispone grazie alla sua specializzazione nella meccanica, nell’elettromeccanica e nell’elettroinica (BYD è una conglomerata che produce anche apparecchi per telecomunicazioni). Sherry Li, direttore generale del President Office di BYD, commenta infatti: «Una linea di produzione per maschere facciali di alta qualità richiede circa 1.300 componenti per vari ingranaggi, catene e rulli. Il 90% dei quali sono parti autoprodotte di BYD».
BYD, dalle auto alle mascherine il passo è breve
In un comunicato stampa, la società afferma: «Secondo il dipartimento di controllo qualità del governo cinese, la qualità delle maschere BYD è significativamente migliore rispetto a maschere simili nel settore».
Il settore elettronica di BYD produce telefoni cellulari di fascia alta con requisiti elevati in termini di qualità, impermeabilità, accuratezza degli stampi, automazione dei processi produttivi. «In altre parole _ spiega Zhao Jianping, direttore generale della divisione di qualità di BYD _ l‘equipaggiamento di cui già disponiamo offre precisione e qualità molto superiori a quelle comunemente richieste per produrre mascherine contro il Corona Virus».
Beyond Your Dream, investimento miliardario di Warren Buffett, incapace a reggere alla concorrenza e incapace di fare profitti, ha ben visto di riconvertirsi a produrre qualcosa d’altro. Domanda, ma se Xin Ping annuncia al mondo il virus il 20 gennaio. Ora in piena quarantena ci vogliono fare credere che BYD ha riconvertito la sua produzione da auto elettriche a mascherine e respiratori? E dove hanno trovato i tessuti, i filtri e tutto il resto? Come in master chef hanno trasformato un copertone per auto in tessuto, uno specchietto in filtro? WOW come sembra tutto ASSOLUTAMENTE FALSO E PROPAGANDA
Ieri sono arrivate mascherine a striscia e i camici a sacchetto Made in China al nostro ospedale. Medici e assistenti sanitari stanno facendo l’impossibile ovunque ed hanno bisogno di tutto.
Stamattina a Bergamo stavano finendo l’ossigeno. Mancano i letti, i ventilatori sono al momento prodotti a Crespellano-Valsamoggia da una piccola società che si chiama SIARE sullo snodo autostradale A1 di Bologna dove si stanno facendo in quattro per costruire i ventilatori per terapia intensiva e sub intensiva Made in Italy. Questa realtà che salverà la vita a molte persone si deve a Giuseppe Preziosa, esperto nei settori dell’anestesia, rianimazione e terapia intensiva. Purtroppo non basta, non è sufficiente, ma non c’è altro, almeno al momento. Lunedì arriverà l’Esercito ad aiutare la produzione.
È necessario riconvertire la produzione per produrre tutto quello che non abbiamo e che oggi non è indispensabile: è vitale.
https://www.fanpage.it/attualita/coronavirus-nellunica-fabbrica-italiana-di-ventilatori-polmonari-possiamo-farne-650-al-mese/
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Caro Alberto, qui tocchiamo con mano la sfida di mantenere in Italia e sviluppare le aziende strategiche. Presto dovremo fare i conti con l’industria delle batterie che al momento ci vede assenti.
Lo sai che per produrre mascherine in Italia una azienda prima deve ottenere 56 permessi? Lo ha reso noto Barbara Palombelli a Stasera Italia sottolineando lo sdegno. La qualità del prodotto made in CHINA da chi viene garantita? Io non mi fiderei, dati i precedenti
Progettare e realizzare una nuova linea di produzione di due piedi così, che forza!
Considerato che le mascherine sono flessibili credo ci sia stata più di una novità da affrontare ma certo se sono abituati con l’elettronica partono già avvantaggiati.
Ho letto da qualche parte Sharp pare abbia convertito una linea di produzione dagli LCD.
ATTENZIONE comunque ai typo: nella meccanica, nell’elettromeccanica e nell’elettrin**i**ca
Grazie della correzione. Sul resto concordo. Ma se pensa che i cinesi in meno di un mese hanno costruito e poi smontato interi ospedali….
Diciamo che sono più o meno sullo stesso ordine di awesome.
A meno che non avessero previsto tutto prima. Sai un po’ viene da pensare male. Xin Ping scopre il virus il 20 gennaio e dopo 15 giorni hanno già riconvertito una intera industria automobilistica a produrre mascherine in un paese che in teoria era fermo…. Miracoli del comunismo
Direi che prendono il toro per le corna, per non finire infilzati.
http://italian.cri.cn/videogallery/video/3215/20200312/435445.html
A perché il coronavirus non attraversa la mascherina, chi ha la mascherina non respira attraverso la mascherina, almeno che il coronavirus non sia grande come burioni allora si la mascherina fa effetto.
Paolo, mi vien da risponderle: ma lei ci è o ci fa?
5 milioni di mascherine al giorno sembrano un’enormità; ma per darne una ad ogni cinese ci vorrà circa un anno….
Per darne quante ne servono nei nostri ospedali, però, basta un giorno solo….
Che bravi i cinesi, prima hanno creato il mercato dei malati infettando il mondo, e poi lo soddisfano vendendo la cura … Esattamente come in Mission Impossible 2 ed il virus Bellerofonte
E rieccolo, l’ossesso schiumante di odio. Ma non le viene voglia di rilassarsi, ogni tanto?
Le do’ un consiglio gratuito:”Taccia che è meglio!”