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Conviene ancora guidare elettrico: parola di Villi

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Scrive Villi: Ecco l'auto in carica in garage, uno dei classici vecchi garage stretti stretti nati per le vecchie 500, bianchine, Renault 4 e simili. Ormai ho imparato bene a entrare in retro e sterzare alla fine per allontanare la mia portiera dal muro, che ho coperto con una fascia in gomma per evitare graffi vari".

 

Conveine ancora guidare elettrico? I conti li fa per noi un lettore emiliano, Villi, con la sua Peugeot E-208, confrontandoli con i costi delle benzina. Ricordiamo che chi vuole condividere la sua esperienza può scrivere a info@vaielettrico.it

conviene ancora guidare elettrico                            di Villi Bernaroli

“Vi racconto i miei primi 18 mesi in elettrico, con una Peugeot. Da metà agosto 2020 guido una E-208 e già a metà febbraio 2022 avevo percorso circa 17000 km. Scrivo anche per rispondere a quelli che mi chiedono “Ma sei sicuro che conviene ancora???”.

conviene ancora guidare elettricoConviene ancora guidare elettrico? Vediamo la mia bolletta-luce…

In questi giorni, come dicevo, molti conoscenti mi chiedono se resterà conveniente l’elettrico a fronte dei rincari in arrivo sulle bollette-luce. E anch’io sono in trepidante attesa della prima bolletta del 2022, ma intanto posso fare un po’ di conti su questi 18 mesi e da li guardare al futuro. Ho sempre lo stesso contratto monorario con il costo del kWh a 7,8 centesimi. Prendendo le ultime 5 bollette e dividendo semplicemente il totale-fattura (escluso canone RAI) per i kWh consumati, il costo complessivo medio del kWh è risultato essere 20,2 centesimi per kWh. Parlo di valore medio perché varia di uno o due centesimi di fattura in fattura. Mentre il prezzo della benzina saliva da 1,65 a 1,85 euro al litro, quindi, il mio rifornimento di elettroni per lo stesso prezzo del litro di benzina passava da circa 8 a circa 9 euro.

conviene ancora guidare elettricoIl confronto con quanto spenderei andando a benzina

La percorrenza dell’ auto in queste zone perlopiù pianeggianti, quasi sempre in urbano ed extraurbano e con poca autostrada, va dai 7 km per kWh in inverno a 8,5 in estate. Va considerata la dispersione, visto che utilizzo il carichino in garage su una schuko, e ricordo che spesso qui su Vaielettrico si è parlato di una dispersione intorno al 15%. Quando prelevo dalla rete 8 kWh, nella batteria ce ne finiscono in realtà solo 6,8 e quando dalla rete ne prelevo 9, nella batteria ce ne finiscono solo 7,65. Ciò detto, nel caso peggiore (benzina a 1,65 €/l e guido in inverno) col prezzo di un litro di benzina ricarico 6,8 kWh e faccio 7 km per kWh, ovvero 47,6 km di percorrenza. Mentre nel caso migliore (benzina a 1,85 €/l e guido in estate) ho 7,65 kWh e faccio 8,5 km per kWh, ovvero 65 km. Avercelo, un benzina che faccia quella strada con un litro… Già queste cifre fanno capire che il vantaggio è tale che non basterebbe neanche il raddoppio, delle bollette, per rendere sconveniente l’elettricomedio perché varia di uno o due centesimi di fattura in fattura.

conviene ancora guidare elettricoConviene ancora guidare elettrico? Sì, anche con il rincaro dell’energia

Ma ragioniamo sull’aumento del 41% deciso da Arera. Tale aumento riguarderebbe solo il costo dell’energia, che è circa ¾ del totale bolletta e non colpirebbe quel ¼ di costi fissi e trasporto. L’aumento del totale della bolletta e quindi del kWh sarebbe del 30,75% (¾ di 41%). Ipotizzando che la benzina rimanga a 1,85 al litro come ora (ma dubito, visto come cresce oggi il greggio), se il mio kWh da 20,2 centesimi crescerà del 30,75% passerà a costare 26,41 centesimi. E quindi con il costo di un litro di benzina comprerei appena più di 7 kWh. Togliamo un 15% di dispersione e abbiamo 5,98 kWh: con 7 km per kWh: in inverno sono 42 km, con 8,5 km per kWh in estate sono 51 km. L’elettrico conviene tranquillamente, anche a fronte di un aumento del 41% dell’energia e con la benzina che resta ferma (auguri!) a 1,85 euro al litro. Se vi chiedono se l’elettrico conviene ancora, strizzate pure l’occhio.

— Leggi anche: caro bolletta, conviene ancora l’auto elettrica? E se vuoi far parte della nostra community per restare sempre informato, iscriviti alla nostra  Newsletter e al canale YouTube —

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85 COMMENTI

  1. Alla fine è arrivata la tanto temuta bolletta di gennaio febbraio 2022: pago sempre 7,8 centesimi al kWh 🙂

  2. Ok d’accordo sul ecologico. E sui vantaggi di ricaricare l’auto a casa. Quanto mi costa nelle colonnine un pieno? E quanto tempo ci vuole per ammortizzare il costo di un auto elettrica rispetto ad una a benzina? Grazie se potete aiutarmi in questi calcoli.

  3. Ma per il calcolo del costo, non sarebbe corretto considerare la sola materia energia + 15% dispersione + iva?
    Sbaglio o tutti gli altri costi li avremmo cmq in bolletta?

    • Ponchia dici proprio quello che pensavo anche io, è che guardando le bollette vedo che la parte “gestione contatore più trasporto” varia, crescendo un po’ al crescere dei kWh consumati. Cresce in modo molto meno che proporzionale, ad esempio con un passaggio da 448 kWh a 769 la voce suddetta è passata da 28,65 a 31,50 quindi a fronte di un aumento del 71,6% dei consumi quella voce è cresciuta del 9,95%, circa un settimo Sono andato a vedere le bollette e in effetti su 28,65 i costi variabili sono davvero circa 1/7: 3,99 euro. Dovrei quindi togliere dal totale bolletta anche i 6/6 di quella voce, per avere una stima più precisa relativa al solo consumo. E si viaggi ancora meglio: il costo medio per kWh passerebbe da 20,2 centesimi a 18,85

      • La parte che ci interessa sono “ENERGIA” (in carico alla sezione Spesa per la materia prima, noi dobbiamo tenere conto solo del valore dalla fascia F23), “QUOTA ENERGIA” (in carico alla sezione SPESA PER IL TRASPORTO DELL’ENERGIA ELETTRICA E LA GESTIONE DEL CONTATORE), “ACCISA SULL’ENERGIA ELETTRICA” e, quelli che non ci sono più da 4 mesi, “SPESA PER ONERI DI SISTEMA” che avevano una fascia a 0€ per consumi sotto i 150kWh al mese, conto un po’ complesso.
        il tutto +IVA
        tutti gli altri sono costi fissi che ci sarebbero in ogni caso. Proprio per essere pignoli si possono mettere anche parte dei costi fissi relativi all’aumento contrattuale di potenza da 3 a 6kW nel caso uno si senta costretto a farlo per ricaricare la propria BEV.

      • se paghi 7.8 centesimi a KW secondo me dovresti fare 7.8 * 1.15 (dispersione) * 1.22 (Iva) = 11 centesimi a KW, a cui aggiungere appunto 1/7 di costi extra ripartito tra tutti i KW consumati.
        Saresti cmq sui 12/13 centesimi a KW.

        E qualcuno qui ancora fa paragoni sui costi con Gpl, benzina… fuori dalla realtà. Tu spendi meno di 1.5 euro per 100 km (io poco più, ma cmq meno di 2), loro con 1.5 euro prendono neanche 1 bicchiere di carburante. 🙂 Ma magari diranno che la loro macchina fa 100 km al litro! 🙂

        • l’IVA è al 10% nel caso di utenza residenziale, è il 22% per “altre utenze” tipo le comuni condominiali (ascensore, luci scale, spesso i garage e cantine).

  4. Ringrazio Villi Bernaroli per questo post, per i calcoli e i ragionamenti proposti. Un grazie in particolare al 15% di dispersione, un argomento ancora non ufficiale che però non vede tutti d’accordo (io la vedo come Villi, per inciso, e sono anche stato più prudente nelle mie stime).

    Villi i tuoi calcoli – ti dico la mia – sono esatti. Aggiungo una postilla: l’elettrico conviene se ricarichi a casa. Perché se ricarichi alle colonnine, il costo al kWh, a seguito degli aumenti Arera, oggi è il doppio, quindi i km percorsi rispetto al benzina sarebbero mediamente 23. Questo facendo il confronto col costo di un litro di benzina. Se il confronto lo fai col gpl (che oggi non è proprio una nicchia, visto che vende più dell’elettrico puro almeno in Italia) allora dovresti fare il confronto con 2 litri di gpl e con 2 litri di gpl 23 km li fai e anche di più. In pratica, col confronto col gpl, non solo a parità di euro fai meno km ma soprattutto l’auto all’inizio l’hai pagata di più (con o senza incentivi). Ma, lo ripeto, questo solo nel caso di confronto auto elettrica senza garage vs auto gpl; nel caso di auto elettrica in garage vs auto gpl vince la prima.

    • Enzo, tu non hai l’auto elettrica quindi non puoi conoscere le tariffe dei vari operatori. Gli aumenti Arera non significano un tubo. Nessuno, dico nessuno, ha raddoppiato le tariffe. In media gli aumenti delle tariffe a consumo sono stati del 20-30%; poi ci sono una miriade di tariffe flat, ma è inutile che te le elenchi. Diesel e benzina sono aumentati molto di più e viaggiano entrambi a cavallo dei due euro al litro. Non parliamo del metano, che ho visto anche a 4 euro al chilo (+400% in un anno). Di cosa parliamo?

      • Ti prego correggimi tu che hai un’auto elettrica.

        L’utente stima di percorrere 5,98 km / kWh, lo dice lui, e questo è indipendente da dove ricarica.

        Con 2 euro, se ricarichi in AC, oggi acquisti alla colonnina meno di 4 kWh (tra Duferco, EnelX e BeCharge, ma facciamo 4 kWh per generosità): 5.98 * 4 = 23.92 km

        Con 2 euro, se vai a GPL, oggi acquisti 2,3 litri di gpl, costo al litro 0.869 € [ fonte: https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/focus_energia/2022/03/07/carburanti-la-benzina-sfonda-i-2-/l-anche-nel-self_1f8e0d0e-c859-460d-ba75-06c553cb4b32.html ]. Anche ipotizzando un consumo di 11 km/l (molto alto!!) con 2.3 * 11 = 25.3 km

        GPL – colonnina pubblica : 1 – 0
        GPL – garage: 0 – 1

        Dove sbaglio?

        • @Enzo
          A2A con “roaming” su Enel-X ti fa 0,37€ a consumo in AC fino a 43kW
          Quindi con 2€ ti vengono 5,4kWh * 5.98 = 32,3 km.
          Questo senza contratto flat.

          • GuidoB nei giorni scorsi ho chiamato per chiedere conferma. Mi hanno detto telefonicamente che non è così (ho mandato anche la domanda per mail per avere una risposta scritta ma hanno preferito non rispondermi, che strano …). In pratica a telefono mi hanno detto che hanno attivato il roaming sull’ultra per cui si paga sempre 0.79, sia che si ricarica in AC che in DC. Chiamali se non mi credi, rispondono a telefono h24 7/7, io sono rimasto incredulo quando me l’hanno detto e perciò li ho contattati per avere una risposta scritta ma senza fortuna.

            Escludendo il roaming, A2A con colonnine sue è presente solo a Milano e Brescia. Considerato che a Milano centro c’è la doppia tariffa anche con costo a tempo con cifre folli (vedi anche 2 diversi articoli di VaiElettrico sul tema) le colonnine di A2A dove puoi ricaricare a 0,37 si contano sulle dita di una mano (periferia di Milano e un po’ a Brescia).

          • Enzo,
            come non detto… alla faccia della trasparenza. Mi hanno mandato mail scritta in cui lo dicono!

          • Non ho capito, cosa ti hanno detto? Si paga 0.79 sempre sì o no? Puoi incollare qui il testo della risposta?

            Grazie Guido

          • @Enzo: già nell’altro articolo ti si era stato detto che l’interoperabilità era tipo roaming. E già nell’altro articolo ti si si era stato detto che le fast A2A costano 0,79€/kWh anche su colonnine A2A. Col roaming su enelx costano uguali.
            Cerca in rete “È finalmente attivata l’interoperabilità tra A2A ed Enel X” e ti trovi anche gli screenshot dell’app A2A davanti a colonnine EnelX con i prezzi A2A.

          • @Enzo
            Nella mail si parla di tariffe, non di roaming. Sull’APP di A2A vedo le colonnine Enel-X e anche se non ho mai ricaricato (non le uso, l’APP e il contratto ce l’ho per sicurezza, io ricarico in casa oppure Supercharger) mi fa vedere le colonnine Enel con la tariffa 0,37 (le AC a 22kW).
            Se ne parlò anche qui, mi pare.

        • Il tuo ragionamento in cui confronti una schifezza di auto a gpl con un’elettrica (che è una figata) non fa una piega. Quindi immagino che in questi giorni chi si reca ai distributori di carburante sia felicissimo di vedere i prezzi che ci sono. Avanti così!

          • Prendo atto che, a parità di prezzo, tra una Renault Capture TCe 101 CV GPL Zen (consumo dichiarato nel misto a gpl: 16,4 km/l) e una Dacia Spring Comfort Plus Electric 45 sceglieresti la Dacia Spring tutta la vita.

            De gustibus, il mondo è bello perché è varia. Io per 61000 euro prenderei la Model 3 Performance senza pensarci 2 volte, ma se avessi 22000 euro e avessi necessità di un suv tra Capture GPL e Dacia Spring sceglierei la Capture GPL. Fosse solo perché la prima ha 1 stella nei test EuroNCAP e l’altra ha 5 stelle con capacità di protezione degli occupanti adulti pari al 96%.

          • La Dacia Spring dev’essere la criptonite di chi non vuole le auto elettriche. Io personalmente preferirei una Audi RS3 elettrica. De gustibus. Se non finisce il mondo prima di poter vedere qualcosa del genere ovviamente.

        • Nel principio.
          Ho una macchina a Gpl e un’elettrica, i tuoi conti sono validi solo per chi ricarica costantemente nei punti ricarica.
          Prova a fare una simulazione paragonando i costi con chi ricarica a casa (meno di 2 euro per 100 km) e ti si apre un mondo nuovo…

        • Secondo me stai alto come prezzi al kWh. Ovviamente riporti prezzi al consumo senza abbonamenti ma, tanto per riportarne uno, con Juicepass, facendo il pacchetto di 45€ x 145Kwh, viene 0,31€. Per cui con 2€ ricarichi più di 6Kwh. Pertanto il risparmio è ancora maggiore.

        • Siamo alle solite, ‘sta benedetta efficienza di ricarica, quante volte la vogliamo mettere? I 5,95km/kWh sono al netto del 15% di perdite di ricarica CASALINGA a BASSA POTENZA. Alle colonnine non è stato dichiarato nulla dall’autore. Non facciamo congetture mischiando dati disparati. Se uno è solito caricare alle colonnine non userà tessere a consumo. Se uno usa GPL non lo va a fare in autostrada.
          Ci metti Becharge, 90% di rendimento di carica, 7km/kWh e con 2€ ci fai 28,63km.
          Ma ripeto, oggi come oggi fare delle speculazioni sul 10 o 20% di convenienza è del tutto tempo sprecato, in 2-3 ore le cose si potrebbero ribaltare.

    • Se prendo il mio contratto con ACEA mercato libero, la componente energia a febbraio 2022 è costata 13,5 cent per Kw/h. Convengo con il Direttore sul fatto che con tutte le tariffe che ci sono per le utenze domestiche è pressoché impossibile fare un confronto che sia replicabile ovunque.
      Inoltre l’uso che ognuno di noi fa del proprio veicolo è molto diverso: basta aumentare la percentuale in città e l’elettrico sembra più conveniente, in extraurbano o autostrada (per brevi tratti) le posizioni si ribaltano.
      Tutto sommato l’impressione è che il costo energetico tra elettrico e combustibili fossili non sia tanto diverso, soprattutto se confrontato con diesel e gpl.
      Se però consideriamo anche il costo di acquisto senza incentivi governativi …

    • Mi aggiungo anch’io al grazie per il 15% di dispersione. Si parla di carica casalinga a bassa potenza. Io avrei messo anche il 20% di perdite se col carichino su ZOE e Twingo, altre non so.

      • Dipende sempre dalla potenza a cui ricarichi. Io con la Model 3 il 15% di dispersione ce l’ho caricando sotto i 3 kW. A 7.4 kW scendo al 2%.
        Mentre con la Zoe la dispersione è maggiore perché ha un caricatore interno in AC che arriva si a 22 kW ma è una ciofeca delicatissima e in molti casi qui in Norvegia (su reti d i tipo IT, simile a quella di qualche zona d i Roma) richiede un trasformatore apposito che non brilla certo per efficienza.

  5. Esperienza mia pratica : 80 km andata/ritorno, quota partenza 230 Mt arrivo 850 Mt, consumo andata 19,5 kWh/100 km (quindi circa 8 kW consumati) con t. esterna poco sotto lo zero (-2,-3) e riscaldamento a 21 gradi.
    consumo ritorno : 5,5 kWh/100 km (quindi circa 2 kW consumati) no riscaldamento t esterna sugli 8-10 gradi quindi totale consumo 10kW circa , costo corrente con il mio contratto attuale 0.18 euro al kW, totale spesa meno di 2 euro, aggiungendo dispersione in ricarica 2 euro o poco più. Fatto benzina l’altro giorno 2,126 euro al litro self service, per fare gli 80 Km in questione avrei consumato circa 5 litri per un totale di 10 euro abbondanti. Se anche mi raddoppiasse il costo della corrente a scadenza contratto attuale il risparmio sarebbe comunque decisamente consistente.

  6. C è un piccolo aggiornamento da fare,la benzina ai self oramai costa più di 2 euro al litro,il diesel 1,90

  7. Ma gli aumenti dell’energia elettrica ci sono o no?
    Ho un contratto di fornitura con una ditta di Trento che fornisce solo energia da fonti rinnovabili. Arrivata la bolletta di dicembre-gennaio 3 giorni fa, ho preso il totale e diviso per l’energia consumata e il risultato è 0.15 euro/kWh …. compreso il canone rai!
    Mah, io ancora non ho visto aumenti!
    Nel frattempo sono contento di avere il fotovoltaico sul tetto, che in queste giornate rende bene, e ricarica l’auto (quando è a casa) con la sola energia che altrimenti esporterei (tutta l’energia che non viene consumata dalla pompa di calore o altro, viene inserita nell’accumulatore dell’auto).

    • Teoricamente il mercato libero, se hai prezzo bloccato, non è stato “toccato” da questi aumenti.
      Controlla il tipo di mercato al quale hai aderito e soprattutto, se hai il prezzo bloccato.

      • Devo trovare qualcuno (dico davvero) che mi riesca a spiegare come fa una società di energia del mercato libero a comprare l’elettricità a 100 e rivenderla ai suoi clienti a 50 e non fallire. Io tempo che presto vedremo un po’ di libri contabili nei tribunali fallimentari.

        • Semplicemente le aziende comprano quando i prezzi sono più bassi per quello fanno prezzi differenti fra i vari gestori!invece maggior tutela la compra al prezzo che c è in tempo reale!

    • A prescindere che parlare di prezzi e tariffe aggi è come discutere sui salti di scimmia fritti, metto l’evoluzione prezzi per le date in cui feci confronti, il contratto di casa è sotto “maggior tutela”, i conti sono al lordo delle spese fisse (RAI esclusa).
      mar-apr 2020 casa 0,201€/kWh EnelX 0,45 €/kWh
      lug-ago 2020 casa 0,176€/kWh EnelX 0,40€/kWh
      nov-dic 2021 casa 0,293€/kWh EnelX 0,40€/kWh
      gen-feb 2022 casa 0,368€/kWh EnelX 0,40€/kWh
      dal 7 marzo
      casa presumo si arrivi a 0,4€/kWh e forse più, EnelX 0,58€/kWh
      prendendo come riferimento il luglio-agosto 2020 ad oggi l’energia in casa è aumentata di almeno il 110% (più che raddoppiata) la carica alle colonnine EnelX è aumentata del 45%, meno della metà che l’energia residenziale.
      Questo fa ben sperare in una svolta sugli impegni riguardo la mobilità elettrica.

  8. Rifacciamo i calcoli con la verde a 2,15 euro al litro (quando va bene….) !!!

    Consiglio per i naviganti: ricaricare alle colonnine AC Enel utilizzando account di A2a fa pagare il prezzo di A2a, ossia 0,37€ a kWh contro 0,58. Mica poco…

      • A parte il fatto che il termine roaming è usato un po’ a sproposito in questo caso, perché NextCharge (che per quanto ne so non ha neanche una colonnina sua, è più un “aggregatore”) è tecnicamente un CSP ed è quindi il suo lavoro consentire di pagare presso le colonnine pubbliche, ma vabbè, ci sta che il marketing nel mondo elettrico abbia deciso di prendere in prestito una parola dal mondo delle telco …

        EnelX chiede 0.58 €/kWh. Ho controllato sul sito ufficiale di NextCharge, nel mio comune e in altri comuni di altre regioni. Il costo di NextCharge è duplice: da un lato, come scrivi, 0.54 €/kWh, dall’altro 0.01 €/minuto.

        Ora, ipotizziamo anche che tu carichi a 22 kW, la massima velocità realisticamente possibile oggi in AC disponibile solo su pochi veicoli: prendiamo la Zoe E-Tech, sul sito ufficiale leggo: “su una colonnina da 22 kW, Zoe E-Tech electric si ricarica completamente in sole 3 ore e 40 minuti.” [ https://www.renault.it/veicoli-elettrici-ibridi/zoe/autonomia-ricarica.html ] La Zoe e-Tech ha 52 kW di batteria utilizzabili, quindi il pieno ti costerebbe:

        CALCOLO SENZA DISPERSIONE:
        EnelX: 0.58 * 52 = 30.16 €
        NextCharge: 0.54 * 52 = 28.08 € + 2.2 € = 30.22 €

        CALCOLO CON DISPERSIONE DEL 20%:
        EnelX: 0.58 * 65 = 37.70 €
        NextCharge: 0.54 * 65 = 35.01 € + 2.2 € = 37.3 €

        Dunque, solo in presenza di una grossa dispersione NextCharge converrebbe, almeno in apparenza. MA … in realtà sappiamo che ci sono altre variabili da considerare. E’ impossibile che un’auto mantenga una velocità di ricarica piatta a 22 kW dall’inizio alla fine, c’è una curva iniziale e un decremento verso la fine, quindi la velocità è più bassa. Abbassandosi la velocità di ricarica, il fattore tempo aumenta la sua importanza e il suo peso, motivo per cui, nella vita di tutti i giorni, ricaricando in AC NextCharge costa sempre più di EnelX.

        Ora qui mi permetto di fare un piccolo approfondimento commerciale ed è relativo anche al discorso di cui sopra del roaming (conosco un po’ entrambi i mondi, telco ed elettrico). Nel mondo delle telco, abbiamo assistito a casi di operatori che offrivano tariffe più basse della rete sulla quale si appoggiavano: sono i vari MVNO (o operatori virtuali) che spuntano dal titolare della rete un prezzo basso per l’accesso alla rete col quale possono poi decidere il loro markup (sovrapprezzo) col quale offrire il loro servizio; invece nel mondo dell’elettricità il prezzo offerto dai gestori delle colonnine è sempre quello pieno. I CSP quindi pagano la corrente quanto la paga un utente normale e possono solo offrire 2 opzioni ai clienti: il primo la comodità di aggregare i vari fornitori in un’unica app, offrendo qui un valore aggiunto all’utente che non deve installare 100 app; il secondo è una tariffa strutturata diversamente (come NextCharge) ma che non potrà mai essere inferiore al costo originario del gestore a meno di non andare volutamente in perdita (un’operazione che in Italia ha fatto solo Telepass e che termina questo mese, una promozione pagata a caro prezzo per farsi conoscere sul mercato). Ecco perché NextCharge costa più di EnelX (e di qualunque altro gestore al quale si appoggia) ed ecco perché A2A ha fatto il roaming con EnelX solo con l’offerta Ultra (se così non fosse, sta macinando debiti enormi …).

        • Enzo la dispersione in AC è alta solo a bassissima potenza. Se carichi a 22 kW su una Zoe è bassissima (con la Model 3 a 7.4 kW è gia scesa al 2/3%).
          Inoltre la curva in AC è assolutamente piatta. Se vuoi ti mando i miei grafici di TezLab.
          Totalmente diverso il discorso in DC, li avresti ragione tu.

          • Sandro non è così ahimè su nessuna affermazione che hai fatto e in altro posto l’argomento è stato sviscerato per giorni e giorni con tanta documentazione prodotta ma siccome ho il terrore assoluto di ricominciare tutto dall’inizio restiamo ognuno della sua idea. Poi forse un giorno ci sarà un articolo tecnico di VaiElettrico così basterà linkare quello e fine. Ad oggi tieniti le tue convinzioni, io ne ho altre. Senza offesa e col massimo rispetto.

          • Per carità, Enzo: se non confermasse le tue opinioni ci massacreresti di contro-deduzioni.

          • @Saqndro: volevo scrivere: Sandro, NOI abbiamo dispersioni minime del 15% lo dicono tutti i siti,…
            mi è scappato un NON invece del NOI

          • -Per carità, Enzo: se non confermasse le tue opinioni ci massacreresti di contro-deduzioni.-

            In effetti se ad oggi il trend è siffatto, a questo punto tremo all’idea del giorno in cui effettivamente Enzo si comprerà una vettura elettrica. ahahah! (scherzo eh?)

        • Non capisco dove ti aggrovigli: le perdite, anche fossero del 30% le hai sulle colonnine EnelX che carichi con Juicepass o con Nextcharge.
          Per caricare (kWh pagati non quelli in batteria che potrebbero essere anche la metà) 22kWh io ci metto 1 ora = 60 minuti. Da cui 22kWh li pago 0,54×22 + 0,01×60 = 12,48 che diviso per 22kWh sono 0,567€/kWh, un po’ meno ma niente di trascendentale, se caricassi a 11kW (come quei poveracci di Tesla 😁) spenderei 0,5945€/kWh.
          Con Nextcharge su becharge spendo 0,45€/kWh + 0,01€/min
          su DRIWE 0,45€/kWh + 0,01€/min
          di questi non so neanche se gli originali costano più o meno. A2A non è nel circuito Nextcharge.
          L’ho usata 4 volte in un anno e mezzo (di cui 2 volte per prova) e mi va bene avere una sola card in tasca.
          Ci sono stati una ventina di giorni, fino al 7 febbraio che Enel era a 0,58 e NextCharge era rimasto a 0,38€/kWh.
          “…ma che non potrà mai essere inferiore al costo originario del gestore …” vale anche per il tuo contratto domestico, chi ti vende l’energia a meno di ARERA ci rimette? No, compra l’energia a meno o se la produce in proprio. L’importante è che non ne venda più della sua produzione altrimenti bisogna comprarla su piazza e allora sì che ci rimette.

          • NextCharge: 22 * 0.54 + 0.01 * 60 = 11.88 + 0.6 = 12.48
            EnelX: 22 * 0.58 = 12.76

            In teoria, dunque, vince NextCharge. Ma tu dai per scontato che caricando a 22 kW la ricarica avviene sempre a 22 e non scende mai. Questo non è assolutamente. Infatti la stessa Zoe scrive sul suo sito web “su una colonnina da 22 kW, Zoe E-Tech electric si ricarica completamente in sole 3 ore e 40 minuti.”. Visto che la batteria utilizzabile è da 52 kWh
            52 kWh : 220′ = x kWh : 60′
            x = (52 * 60 / 220) kWh = 14 kWh
            Ciò significa che Renault scrive sul suo sito ufficiale che da una colonnina a 22 kW per immettere 52 kWh nella propria batteria (poniamo dispersione a 0 così non ti distrai) il tempo effettivo è di 220 minuti e pertanto la velocità media di ricarica è di 14 kWh.

            Rifacciamo il calcolo di cui sopra:
            NextCharge: 14 * 0.54 + 0.01 * 60 = 7.56 + 0.6 = 8.16
            EnelX: 14 * 0.58 = 8.12

            Da qui tiriamo fuori il tempo di pareggio (in assenza di dispersione):
            x * 0.58 = x * 0.54 + 0.01 * 60
            x * (0.58 – 0.54) = 0.6
            x = 0.6 / 0.04 = 15

            Risultato. In assenza di dispersione, se si riesce ad avere un velocità media di ricarica di almeno 15 kWh effettivi conviene NextCharge, diversamente conviene EnelX. Per chi quindi ricarica a 11 NextCharge non conviene mai. Per chi ha una Zoe, se deve fare la ricarica completa (da 0 a 100% -> 3h e 20′) non conviene (di poco) NextCharge, in caso di ricariche più brevi conviene (di poco) NextCharge.

          • Correggo: velocità media di ricarica di almeno 15 kW (avevo scritto 15 kWh)

          • @Enzo: “…Ma tu dai per scontato che caricando a 22 kW la ricarica avviene sempre a 22 e non scende mai…” cosa ti devo dire? E’ quello che vedo io alla mie ricariche LIDL e ALDI: 20,5kW da inizio a fine. Tranne le 2 volte che ho fatto una carica al 100% che a “NonMiricordoQuando” ma prossimo al 97-98% (dico questo perchè 2 sett fa ho staccato la carica al 96% e stava caricando a 20,5kW) ho visto anche meno di 10kW e in un caso ho aspettato più di 1/4 d’ora al 100% per vedere il “fine carica”.

          • Non so dove tu abbia letto 3 ore e 40 minuti, dove cerco cerco trovo al massimo 3 ore a 22kW (su sito concorrente che approssima le 2 ore 54minuti a 3 ore). Quando comprerai una Renault elettrica accertati che carichi a 14kW medi, eventualmente mettici un resistenzone in serie, altrimenti si sfascia tutto il tuo castello di sabbia.
            Dal rendimento della ricarica siamo passati a far le pulci alla convenienza di NextCharge rispetto a EnelX? Per qualche millesimo di € al kWh?
            Il succo era che chi ha A2A spende 0,37€/kWh anche su colonnine EnelX e qui la convenienza è inoppugnabile.
            Nextcharge, se è in rimessa su EnelX, probabilmente se lo può permettere perchè gioca su tutti gli altri che caricano al massimo a 11kW.
            Chi ha contratto A2A spende 0,37€/kWh in tutt’Italia su colonnine EnelX, penso che la prenderò anch’io.

        • Confermo, aggrovigliamento puro. 3 ore e 20 per una ricarica mi sembrava un tempo un po’ lungo e allora ho controllato il link https://www.renault.it/veicoli-elettrici-ibridi/zoe/autonomia-ricarica.html
          Il tempo di ricarica della ZE50 a 22kW è dichiarato di 2 ore e 54 minuti e non 3 ore e 20!
          Le 2 ore e 54 minuti probabilmente sono per chi aspetta, come feci io in una carica, più di un quarto d’ora al 100% prima di vedere “fine carica”, ma prendiamo questo come riferimento.
          2 ore e 54 minuti sono 174 minuti e 1,74€ per cui anche senza dispersione la carica con NextCharge (29,82€) è conveniente rispetto a Juicepass (30,16€).
          Aumentando la “dispersione” non cambia nulla, aumenta l’energia consumata ma anche l’eventuale tempo di carica. Tutto proporzionalmente.

          • Ma che dici!

            Vai su https://www.renault.it/veicoli-elettrici-ibridi/zoe/autonomia-ricarica.html vai alla voce “DOVE RICARICARE NUOVA ZOE”, clicca su “PUNTI DI RICARICA PUBBLICI” e leggi “Ad esempio, su una colonnina da 22 kW, Zoe E-Tech electric si ricarica completamente in sole 3 ore e 40 minuti.”

            Ecco lo screenshot: https://mega.nz/file/VYcEiT4C#7ae2p2bYJ-wXy-eff6Ap9e7g_nVZVoT2dguPpE8o-g4

            Probabilmente il tempo che hai letto tu fa riferimento alla ricarica in DC a 50 kW

          • Mi sa che abbiamo ragione entrambi.

            Ho trovato dove hai preso l’informazione, nella stessa pagina, alla voce tempi di ricarica, è riportata un’informazione diversa per la ricarica a 22 kW AC pari a 2 ore e 54 minuti.

            Ho scritto alla Renault per sapere quale delle 2 voci è errata, chissà se mi risponderà.

          • Ma sei folle: hai bello disponibile il tasto TEMPI DI RICARICA dove puoi simulare la carica da una % inizio e una % fine, carica DC 50kW, trifase 22kW o 11kW, monofase 7,4kW e addirittura con carichino a 3,7kW.
            Avevo visto giusto, proprio aggrovigliato…

          • @Enzo: 👌 dopo aver letto Enzo 10 Marzo 2022 at 16:38 ritratto. Così folle poi non sei. Ti vogliamo bene.
            Ma cosa vuoi scrivere alla Renault! Ti posso assicurare che a 22kW (ripeto che ho visto sempre circa 20,5kW) carico il 40% in 1 ora e il 60% in 1 ora e 1/2 e a 11kW (10,5) esattamente la metà, in 1 ora il 20% ecc…

    • Roberto a me non risulta (ho scritto un post sopra), con A2A in roaming su EnelX si dovrebbe pagare 0.79 sia che si ricarichi in AC che in DC. Verificherei fossi in te.

      • Ho installato l’app, attivato il contratto a consumo e ho verificato. Sono a Roma e in “roaming” alle AC l’applicazione mi dice che la tariffa è 0.37e a kWh.
        Comunque, la tariffa a consumo va bene quando si carica poco spesso alle colonnine, altrimenti conviene attivarsi subito una Flat. Anche se si supera il plafond di kWh, il disavanzo lo si paga “a consumo”, il che aiuta a tenere più basso il costo per kWh. Anche se non si usano proprio tutti i kWh del piano, comunque ti aiuta a mantenere più bassi i costi.
        Adesso le maggiori compagnie hanno tutte attivato l’interoperabilità tra loro, quindi basta solo scegliere quella che conviene di più in base alle tariffe e le varie Flat e carichi su praticamente quasi tutte le colonnine.
        NextCharge va bene a potenze >20kW e per dei rabbocchi, ha accesso a praticamente tutti i circuiti, ma la versatilità te la fanno pagare 1 cent al minuto… se carichi lento ti svena.

      • Enzo la colonnina l’ho usata anche ieri. 5 kWh pagato quasi 2 euro. Quindi con due euro faccio 30 km in elettrico contro i 15/18 che farei a benzina.

        • @Francesco e @Roberto: inutile che vi scorniate, c’è la conferma con un video di Bjorn Nyland? Nooo? Allora non è vero!

          • @Francesco: sta’ bo’ che con la sindrome di Aristotele ho anch’io un bel conflitto 😁🤣😂

        • Roberto il confronto l’ho fatto col gpl, non con la benzina perché con la benzina non c’è partita. A Gennaio 2022 il gpl costituiva il 9.2% del venduto, le BEV poco meno dell’1.4%, ovvero il gpl a gennaio ha venduto oltre 6 volte e mezzo rispetto all’elettrico puro.

          Chi è attento ai costi di esercizio confronta gpl ed elettrico, chi non si preoccupa di quanto spende in rifornimento compra ciò che vuole.

  9. Certo, conviene se una segmento B la paghi 20-25k, grazie agli incentivi regalati (e pagati) da tutti, se già guardi il listino, ossia i 34k (di partenza) della e-208 e li confronti coi 19k di una 100cv Diesel di pari equipaggiamento (se vuoi stare in Peugeot), quei 15k quando li recuperi , se risparmi una decina di euro a pieno ?
    Poi oh, se uno vuol convincersi, può anche iniziare a dire “ahhh ma le prestazioni…dovresti confrontarla con la GT da 130cv…” , si ok, allora prendiamo le GT, 38k vs 25k… ah non basta ? Giusto perchè la EV ha millemila cv e la “coppia subito”…ok, quante volte la usi (a parte per bullizzare le termiche ai semafori intendo) ? Non tanto eh, sennò non torni a casa….
    Ah giusto, la manutenzione zero…sisi, credici, poi leggi sui forum di vetture ferme UN MESE per anomalie che neanche in concessionario (e solo i grossi di zona possono intervenire) sanno a cosa riferiscano….
    Bollo ? Assicurazione ? Pari o di differenza trascurabile.
    Poi beh, ognuno dovrà suonarsela e cantarsela per giustificare l’acquisto, me ne rendo conto.
    🙂

    • Come mai tanto astio? Gli incentivi ci sono sempre stati per le vetture con minori emissioni, già ai tempi delle Euro 4 ecc., ma solo con l’elettrico ci si scandalizza perché ” regalati (e pagati) da tutti”.

      • Sig.Todeschini, non è “astio” il mio, ma solamente una constatazione del fatto che con i passati incentivi “a pioggia”, una minima parte della popolazione ha potuto davvero rottamare un’auto vecchia e inquinante per sostituirla con una BEV, ma la larga maggioranza s’è messa a fare i conti per comprarsi un giocattolone da 60k (limando optionals ad es) per poi vantarsene “Oh , ho risparmiato 12k sulla mia Model 3! Ho speso 10k in meno sulla ID4 togliendo i sedili riscaldati!” .
        Gente che si può permettere un’auto da 100 milioni, non dovrebbe poter avere pure i nostri soldi come “bonus”.
        Non sarebbe stato meglio incentivare il tizio con la Focus TDCI del 2005 e che continua a ripararla sperando non si rompa definitivamente a comprare una BEV a 20k piuttosto che dare 10k a chi rottama la 3a auto di famiglia (magari una Euro 5 di 5 anni) per prendersi il giocattolo , per “provare le BEV” ?
        Dai.
        E’ come la gente che RUBAVA il bonus tv intestando l’OLED da 75” alla nonna paralitica.
        Tutto qua.
        Poi potete dir quel che volete, il “trattamento” verso chi è dubbioso verso l’elettrico è ben peggio degli sfottò verso i termici.
        I dubbi non sono accettati, dire “Spendere 40k per una city car come una Mini-E, una Honda-E è totalmente FOLLE” (al netto di chi ha il portafogli bello gonfio, quelli non li considero) vengono subito massacrati con “Ah le prestazioni, ah la manutenzione zero…”
        Non è vero, fine.
        Mancano le infrastrutture di base, io in gioventù con una 206 1100cc sono andato in ferie 15gg in Croazia, 800km di sola andata, ed era pure a GPL.
        Ancora prima, in Grecia col Panda 750, in 4, con le tende, 1000km solo per andare a prendere il traghetto.
        Qui bisogna dire le cose come stanno, le infrastrutture crescono, ma non abbastanza.
        Si sta spingendo su un veicolo senza investire sul resto.
        E’ come mettere sul mercato un cellulare con una ricarica fattibile solo con un determinato caricatore che però non è ancora sul mercato o se lo è, solo alcuni possono comprarlo.

        • Sfonda una porta aperta. Tutte cose ampiamente dette e ridette anche qua dentro dai redattori e da tutti gli utenti.

        • Sì però sugli incentivi e i vari furti sono le solite tiritere. Il bonus TV è del 20% fino ad un massimo di 100€, per TV da 75″ OLED è più conveniente cercare fra le offerte! chi spende 1.700-1.800€ non penso si faccia dei problemi per 100€.
          Così per le BEV, se sono 6.000€ (ad esempio) sono il 30% per un’auto da 20.000€ e il 10% per una da 60.000€.
          A proposito del felice (concordo) esempio del cellulare e del suo alimentatore, fino a pochi anni fa eravamo messi proprio così: ogni cell il suo caricatore. Sono riusciti a mettersi d’accordo su quello, speriamo bene.

    • Nella tua lunga lista di PROS ai veicoli elettrici, hai dimenticato il viaggiare a zero emissioni.
      Il fine settimana ti fai il tuo viaggetto in famiglia, senza emettere fumi cancerogeni, cosi anche i ciclisti della domenica sono più contenti, anche se a te magari stanno sul Cxxx e ogni volta che li trovi in mezzo alla strada vorresti dare una bella accelerata per riempirli di fumo! Dai, confessa!!!

    • E’ la cosa che più mi sorprende. Io non mi sognerei mai e poi mai di andare in qualche forum di amanti del motore termico per fare proselitismo o per difendere l’elettrico. Mi sembra una “crociata” la loro contro a prescindere. Un NO a tutto e tutti. Io ho una BEV da 6 mesi. Non ero convinto all’inizio ma sono straconvinto ora dopo averla provata e vissuta sulla mia pelle. Caro Michele continua a difendere le tue idee ma almeno abbi l’onestà intellettuale di rispettare quelle degli altri.

    • Se uno guardasse solo i soldi oggi non comprerebbe un’elettrica, ma non ci sono i soldi. E comunque lato soldi non c’è solo il risparmio sui consumi, ci sono anche bollo, RC Auto, parcheggi blu gratis, niente fermo veicolo quando ci sono i blocchi causa inquinamento (anche quelli sono costi). Ho postato quei calcoli perché di recente molti mi chiedono se convenga anche coi rincari delle bollette, quindi parlano dei costi per il consumo. E per restare in tema, poco fa ho visto la benzina a 2 euro qua vicino

    • Commento a margine: su Autoscout per quanto riguarda Peugeot 208 e Opel Corsa (stessa vettura sostanzialmente) ormai si trovano parecchi “quasi nuovi” e “poco usati” a meno di 25k euro e tra questi non poch anche entro i 23,5k. A parità di allestimento tutto sommato (tutto sommato…) siamo lì con le equivalenti versioni a pistoni.

      Certo, rimane indubbiamente lo sbattimento se uno fa spesso autostrada (e non ne serve chissà quanta: passati i 120 km uno il pensierino su dove ricaricare deve cominciare a farselo).

      Però nell’uso urbano, anche “lunghetto”, direi che ci siamo. Immancable ricordare che oggi e chissà per quanto ancora il poter ricaricare a casa è la vera differenza.

      Al volo:

      Peugeot 208
      https://www.autoscout24.it/lst/peugeot/208?sort=price&desc=0&fuel=E&ustate=N%2CU&size=20&page=1&cy=I&priceto=25000&pricefrom=10000&atype=C&fc=1&qry=&

      Opel Corsa
      https://www.autoscout24.it/lst/opel/corsa?sort=price&desc=0&fuel=E&ustate=N%2CU&size=20&page=1&cy=I&priceto=25000&pricefrom=10000&atype=C&fc=5&qry=&

    • Posso comprendere la tua invida dato che non utilizzi una auto elettrica…
      e mi dispiace di cuore .
      Purtroppo devo informarti
      -)che le elettriche NON pagano bollo
      -)guasti e fermi auto capitano a tutte le auto, ad esempio ti ricordi cosa le tragedie con le prime auto diesel dotate di fap.

      • Parli a me ? Invidia ? Proprio no.
        Leggendo i “racconti eroici” di gente che con auto da 30k deve pianificare viaggi di 500km come gli alleati nel D-Day, penso al fatto che potrei scendere in strada, prendere la mia termica di 10 anni e arrivare in Danimarca senza neanche pensare se ho benzina nel serbatoio o se sono in riserva al momento di lasciare casa…(come dicevo, le infrastrutture mancano).

        Il bollo è assolutamente trascurabile, per un’auto di 100cv è un’inezia mensile.
        Assicurazione, idem (siamo sui 250e all’anno compreso furto).

        I guasti ? Certo che capitano, ma se capitano alla mia, vado nell’officina del paese e pure il garzone del mio meccanico potrebbe metterci mano, dovessi avere una bev invece mi toccherebbe farla portare all’officina del capoluogo, visto che in zona nessun altro meccanico sarebbe in grado di metterci le mani, neanche per diagnostica.
        Tra l’altro, un guasto da 1 mese di officina per una BEV è quasi la norma (basta leggere sui forum, niente di inventato), mentre per una termica , 1 mese di officina vuol dire tirar giù il motore e rifarlo da capo, partendo dal basamento.
        Il FAP era una tragedia per chi, all’epoca della spinta totale sul diesel, comprava la Panda MJET per fare 5+5km al giorno e andare al supermercato, tempo un mese era in officina a farselo sturare.

        Le BEV sono acerbe, come si può anche notare dalla notevole velocità di aggiornamento, nuove tecnologie vengono installate sempre più velocemente (ammazzando però il reparto usati, visto che nessuno con un pò di cervello si andrebbe a prendere una bev di 5 e rotti anni, magari con batteria oramai risicata rispetto alla “nuova serie” o con chessò, sistema di ricarica più lento e sorpassato), guasti ancora incomprensibili ai “tecnici”, errori di carica, ecc….
        Idem l’infrastruttura, ridicolo che ci si debba affidare a centomila app, tessere, codici da scansionare,….
        E’ quello che vado dicendo, belle le BEV, ma non ancora (e non sono la soluzione al problema inquinamento, visto che mentre io giro con una Euro 6D, c’è Dimitri che arriva con il suo Scania Euro -5 , o Pedro che porta pacchi col suo Iveco Daily che funziona a carbone, o magari la signora dell’ufficio comunale che a Marzo va in maglietta al lavoro perchè dentro ci sono 29° fatti con la loro bella caldaia a gasolio, senza contare che poi magari d’estate io mollo la BEV e salgo sulla Costa Pacifica, un bel transatlantico da 100k ton e motori a olio combustibile…..)

        • Ma non eri tu che parlavi del viaggio in Croazia di 800 km a GPL tanti anni fa? E mi vuoi dire che quello non lo hai pianificato?
          Io davvero non capisco questa storia della pianificazione per un’auto che è pensata per piccoli spostamenti. Se poi vogliamo fare i viaggi intercontinentali con la Panda, puoi raccontarmi quello che vuoi ma li ho fatti pure io, e di comodo non c’è proprio nulla.

          • La Panda vecchia (con i vetri piani) non aveva neanche i ribaltabili sigh sigh sigh, anche mia moglie (morosa di allora) si ricorda che non era comoda .🤷‍♀️

    • Mi pare manchi la premessa del perchè farlo: l’inquinamento.

      Il resto delle considerazioni? Vere per tanti, ma non per tutti.

      Chi ha il garage e non fa 200 km al giorno tutti i giorni e se lo può permettere, si prenda una elettrica ORA in modo che DOMANI chi non può averla OGGI, abbia l’infrastruttura (che non cresce magicamente ma risponde ad una domanda, che non cresce a sua volta alla velocità richiesta).

      Perchè se non c’è qualcuno che inizia, nessuno finirà mai.

    • Egoisticamente parlando, ci vogliamo mettere anche il gusto della guida. Ma chi non l’ha provata (anche una spring o Twingo) non può capire.

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