Si parla sempre più di flotte aziendali alla spina senza, però fermarsi a considerare due aspetti importanti. Il primo, che tutela la sostenibilità di un’impresa, cioè i costi dei veicoli del parco, ormai per una grande maggioranza a noleggio (si usa pertanto l’acronimo Tcm che sta per Total Cost of Management). Il secondo, che attiene all’operatività e riguarda principalmente il piano dell’autonomia.
Per cercare di supportare le aziende in questo percorso abbiamo pensato di offrire un viaggio tra i principali player del settore IoC (internet of Cars) e la loro offerta di servizi di connettività applicata.
EV da inserire in flotta, quando e se farlo
Da queste pagine virtuali abbiamo già affrontato l’approccio alle flotte aziendali alla spina da parte di Webfleet Solutions.
L’ex Business Unit dell’olandese TomTom aiuta i fleet manager a decidere se sia possibile aderire o meno alla mobilità zero emissioni grazie alle funzionalità della sua piattaforma gestionale WEBFLEET.