Conversione ecologica in Vaticano: è proprio con queste parole che la Santa Sede ha annunciato l’acquisizione di 14 mezzi elettrici.
Conversione ecologica in Vaticano, con Melex e Groupil
I mezzi saranno destinati alla Gendarmeria, ai Vigili del Fuoco e ad altre esigenze del Vaticano. La fornitura rientra nel programma di sviluppo per la salvaguardia dell’ambiente “Conversione Ecologica 2030”. Con varie iniziative tra cui la trasformazione del parco auto in una flotta a impatto zero entro fine decennio. L’acquisizione riguarda quattro passeggeri Melex destinati alla Gendarmeria e dieci utility Goupil per le esigenze dello Stato della Città del Vaticano.
La fornitura è curata da Exelentia (Italian Mobility Factory), che donerà anche due veicoli elettrici opportunamente modificati per le esigenze del Papa. Il Melex 343 è un veicolo passeggeri piccolo e comodo, completamente elettrico, adatto per muoversi agevolmente nei centri storici e in aree sensibili, come stazioni ferroviarie, porti e aeroporti, ma anche parchi e centri sportivi.
Viene utilizzato dalla Gendarmeria, come da altre forze dell’ordine, per la sua grande agilità e robustezza, che permette di rendere più efficienti i servizi di pattugliamento, anche nelle aree interne e in spazi ad alta densità pedonale. È opportunamente predisposto per ospitare attrezzature di primo soccorso e di supporto in caso di calamità e incendi.
Già installate 10 colonnine. E barra sulle rinnovabili
Con questa nuova consegna, prosegue l’impegno del Governatorato per la sostituzione graduale delle proprie vetture con veicoli elettrici. Oltre a ciò, lo Stato sta portando avanti l’implementazione della rete di ricarica per vetture elettriche nel suo territorio e nelle zone extraterritoriali.
Il 20 dicembre 2024, sono entrati in funzione 20 punti di ricarica “veloci” su 10 colonnine e 2 punti di ricarica “ultra fast”, su una ulteriore colonnina al lato dell’ingresso dell’Aula Paolo VI. Così come si inserisce, nel progetto di ottenere energia da fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di CO2, l’inaugurazione, lo scorso dicembre, della nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze all’ingresso dei Musei Vaticani.
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Nulla da ridire sul francese Goupil e il polacco Melex ma, forse ingenuamente, avrei gradito la presenza anche di un costruttore italiano come Alké (https://www.vaielettrico.it/alke-lancia-la-nuova-gamma-di-veicoli-per-la-logistica/) nel parco veicoli vaticano..